Nella
risposta 4 abbiamo spiegato che Internet è una rete
policentrica la quale per definizione non ha nessun dispositivo di controllo
centralizzato e dunque non può essere controllata mediante
una macchina la quale applichi le direttive di una autorità. Ciò non toglie che in
qualche modo si debba assicurare un ordine alla rete. Uno dei primi organismi di governo furono le commissioni tecniche di Internet le quali hanno approvato gli standard e definito le regole di comunicazione. Si è aggiunta la Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (ICANN) la quale si incarica di dare norme agli indirizzi simbolici (o logici) e che di recente è venuta alla ribalta. Una volta ottenuto l'indirizzo numerico di internet o indirizzo fisico c'è da stabilire l'indirizzo logico che ciascuno sceglie a suo piacimento. Taluni si sono inventati nomi strani mentre le istituzioni e le aziende hanno trovato conveniente inserire il nome che hanno già oppure una sua abbreviazione nell'indirizzo simbolico. Ad esempio la nota casa automobilistica italiana ha scelto "www.ferrari.it" ovviamente. Sono sorti contenziosi perché alcuni, anticipando i tempi, avevano avuto l'accortezza di registrare come propri gli indirizzi simbolici con i nomi di aziende e di istituzioni in attesa di cederli dietro pagamento......
anno 2000 |
7. Nei giorni scorsi ho sentito parlare di ICANN, che è? |
8. Perché devo legarmi ad un provider? Può la mia scuola farne a meno? | Internet è una rete formata da milioni di
host (vedi
risposta 4)
che colloquiano e che dunque devono potersi ritrovare. Per tale motivo ciascuno di essi ha
un proprio indirizzo IP fisso il quale ha una duplice versione.
C'è la versione numerica (=
indirizzo fisico) e quella
letteraria (=
indirizzo logico) (vedi risposta 7 in questa stessa pagina).
Per garantire la sua reperibilità, l'host deve essere in funzione 24 ore su 24. L'utente occasionale si collega ad un host, chiamato provider o servente di accesso alla rete, il quale gli offre l'accesso ad Internet (molto spesso gratis). In particolare gli assegna un indirizzo IP nel momento in cui si collega. Quando l'utente finisce la sua attività in rete, chiude il collegamento con il server ed il suo indirizzo diventa subito disponibile per un'altro utente. Il provider ha a disposizione un pacchetto di indirizzi che distribuisce ai suoi clienti a rotazione.
anno 2000 |