3. Perché si deve comperare il modem per collegarsi ad internet? |
Il
modem modula i segnali in uscita dal computer e li demodula cioè riporta
alla primitiva forma i bit segnali che provengono dalla rete. Il
termine "modem" deriva da
modulator/demodulator ed
indica esattamente il suo lavoro. Che cosa sia la modulazione è stato spiegato alla domanda 2, poco sopra in questa pagina, e dunque sembrerebbe tutto chiaro.Colpisce però che il modem abbia uno spazio, una importanza sproporzionata la quale suscita qualche perplessità in coloro che guardano criticamente le soluzioni tecnologiche. Mi spiego. L'elettronica integra funzioni complicatissime in un piccolo chip. Un intero processo viene racchiuso in un microscopico circuito dunque c'era da spettarsi che il modem venisse realizzato con un minuscolo chip, nascosto e confuso insieme a tutti gli altri. Ed invece non è così. Il modem è un apparecchio alquanto grande che si compra a parte oppure se è integato nel personal deve essere comunque ben visibile e distinguibile. Perché? Da quanto si è visto le ragioni non possono essere
di tipo tecnico, ma hanno una diversa origine. La proprietà privata viene delimitata dal segnale rettangolare che può percorrere solo piccole distanze, quella pubblica viene attraversata dai segnali modulati che coprono ampi spazi dunque il dispositivo di confine tra le due zone è il modem. Per tale ragione esso è ben evidente anche se i suoi compiti sono modesti.
anno 1999 |
Nel passato avevamo spiegato la struttura del computer e provocatoriamente avevamo
aggiunto che le sue unità non rassomigliano affatto alle parti di un
"tritacarne".....
----------------------------------------------- Dopo aver letto tale premessa il lettore intenderà come le unità che compongono il computer non abbiano ruoli paritetici. Nell'unità centrale risiedono i programmi ed i controlli che garantiscono il funzionamento di tutto il sistema in condizioni normali ed in quelle anomale, mentre le periferiche si limitano a tradurre la forma fisica delle informazioni. Ci sono funzioni condizionanti e funzioni condizionate, per cui resta comodo riassumerle secondo una gerarchia. La figura dice che le periferiche dipendono dall'unità centrale la quale si trova al vertice. Nei nostri personal le periferiche si trovano vicine all'unità centrale. Quando le periferiche vengono spostate a chilometri di distanza esse diventano terminali i quali seguono la stessa logica e formano necessariamente una rete gerarchica. Le prime reti per computers erano monocentriche cioè gerarchiche. Anche oggi esse hanno una importanza non trascurabile. Tutte le elaborazioni ed i controlli dipendono dall'host mentre il terminale non può fare alcunché senza il suo permesso. Si ha una precisa gerarchia la quale è perfettamente consona alle necessità di controllo interne di una azienda, ad una organizzazione e ad un istituto. Internet invece è formato da tanti host i quali per definizione sono paritetici e non soggiacciono alle dipendenze di alcuno. La rete policentrica ha una struttura assai diversa dalla precedente, ed offre come primo vantaggio la possibilità di colloquiare liberamente. Ci sono anche lati negativi però. Internet, non avendo un vertice cioè un organo di controllo centralizzato, non è controllabile per via meccanica, come invece è la rete monocentrica. Dunque le due reti vengono scelte a seconda degli scopi che si vuol raggiungere. Ad esempio una banca per avere la massima sicurezza nei suoi movimenti interni sceglierà ancora la rete gerarchica, mentre per comunicare con altre banche ulizza la policentrica Internet.
anno 1999 |
4. Quando una rete telematica è "gerarchica"? Perché internet non lo è ? Quali vantaggi ne vengono ? | |||
5. Lei ha affermato che la gerarchia è insita alla natura del computer e dei suoi programmi. Non per essere polemico ma che fine fa tale principio entro internet dove non esiste gerarchia, dove non ci sono controlli? |
Quando lei naviga in rete e chiede informazioni ad un
sito allora questo deve servire la sua richiesta. In altri termini quando l'host A chiede
informazioni e B gliele fornisce, allora B dipende da
A. Anche Internet funziona grazie ad un rapporto di dipendenza che conferma
il principio gerachico che abbiamo introdotto nella risposta 4. Tuttavia in Internet il rapporto gerarchico è vario e mobile. In questo momento B dipende da A e tra un istante A dipenderà da B, perché A sarà chiamato a servire B. Dunque anche entro Internet sussiste una gerarchia la quale però è variabile. Non si può esprimere con un albero fisso ma per spiegarlo si dice che ci sono rapporti del tipo: CLIENTE-SERVENTE (client-server) Mentre nella rete gerarchica si dice che i rapporti tra il centro e la periferia sono del tipo: PADRONE-SCHIAVO (master-slave) In conclusione la gerarchia sussiste sempre: - è varia e mobile entro
una rete policentrica, cioè in Internet,
(vedi anche risposta 11)
anno 1999 |