Il termine applet
è un diminuitivo. Come
"booklet" è diminuitivo di "book" e significa "libretto", così "applet" è il
diminuitivo di "application" e potremmo tradurla in italiano come
"applicazioncella" ovvero "programmino".
Sul piano tecnico è una
delle più intelligenti soluzioni degli autori del linguaggio Java. Di cosa
si tratta? Una applicazione Internet comprende di regola una parte client ed una server. Gli esperti hanno osservato come i due sono apertamente sbilanciati perché le maggiori risorse, i maggiori problemi di sicurezza, le più impegnative elaborazioni sono sul server. Di conseguenza hanno deciso di curare la parte che gira nel server che chiamiamo "applicazione" Java ed hanno ridotto all'osso la parte client. La seguente figura inserisce le due nell'architettura a strati della rete (vedi risposta 15).
L'applet è dunque un piccolo
programma, dell'ordine delle decine o al più delle centinaia di kbytes,
pressappoco è la dimensione di una pagina html. L'applet si
trova catalogato su un hard disco del server da cui il browser la preleva.
Per ridurre al minimo i volumi che aggravano la spedizione in rete, l'applet
X sul server viene compressa con un algoritmo speciale e diventa il file
X.jar.
Il browser lo riceve, lo decomprime e poi lancia l'applet X.
Una applet esegue una elaborazione non impegnativa. In caso di
e-commerce l'applet
formatta i dati
immessi dall'acquirente, ed esegue qualche controllo.
Quando si devono svolgere
elaborazioni più complesse, si mantiene piccina l'applet, mentre si crea un
codice corrispondente sul server che completa il lavoro e che infatti viene
chiamato servlet.
In questo modo si mantiene leggera la gestione dell'applet sul lato client.
Si evitano rallentamenti e si assicura l'agilità della realizzazione complessiva.
Come esempio, supponiamo che il cliente di
una banca voglia conoscere il saldo del proprio conto. Egli comincia con
l'inserire il suo codice identificativo e la password. L'applet fa i relativi controlli ed invia i dati alla servlet.
Questa completa i controlli e smista i dati ai programmi (ad esempio in
Cobol-SQL) che consultano il data base dei conti correnti. Infine la
risposta torna all'utente. L'
1) - Gli autori del linguaggio Java hanno osservato che la
stessa compilazione del software è un grosso punto debole. Secondo il sistema
tradizionale dello stesso programma si conservano almeno tre versioni : il
programma simbolico, il programma compilato e quello eseguibile (ad
esempio del programma Pgm in Cobol si archiviano: Pgm.cbl, Pgm.obj, Pgm.exe).
Ogni versione offre l'occasione di essere fraudolatamente
manipolata e lanciata, in specie l'ultima. Gli autori di Java hanno drasticamente semplificato il processo di preparazione del programma in questo modo. Dal simbolico (= Pgm.class), che è inevitabile, si ottiene direttamente l'eseguibile (= Pgm.java). Se il compilatore è del tipo Just-in-Time (JIT), addirittura l'eseguibile viene lanciato immediatamente e non è copiato da nessuna parte.Grazie a questo metodo il browser (es. Mozzilla o Internet Explorer) eseguono immediatamente l'applet Java.
anno 2003 |
64. Cos'è una applet Java? |