Una rete policentrica come Internet non è provvista degli strumenti tecnici per il suo
controllo come invece hanno le reti monocentriche (vedi
risposta 4). I
reati non possono essere impediti per via meccanica, perciò vanno
perseguiti per via ordinaria. Intervengono gli
organismi ordinari quale appunto la polizia, le procure, i giudici ecc.
I reati più comuni (riscontrati da una statistica svolta quest'anno in Italia) sono: - Copiatura illecita . La legge sul copyright assicura all'autore di un'opera il diritto di un compenso. Chi senza autorizzazione scopiazza canzoni, programmi, dati e quant'altro nella rete compie un'atto di pirateria informatica. - Truffa . La più diffusa viene realizzata da quei speciali software che danno collegamenti Internet non richiesti i quali poi gonfiano gli importi da pagare sulla bolletta telefonica. Ben noti sono i numeri 709. A proposito. Chiedete in via preventiva di essere disabilitati da tali collegamenti (ad esempio se siete clienti Telecom telefonate al 187). Eviterete problemi in anticipo. - Spamming. La diffusione di junk mail che propongono acquisti di ogni genere è stato dichiarato illegale anche in Italia. Tuttavia non accenna a diminuire ed ha una tale dimensione da mettere fuori servizio qualche sistema. I programmi di filtro ed altri accorgimenti tecnici riducono il loro impatto ma non riescono a neuralizzare del tutto questi attacchi. - Hackers. Virus e worms producono danni a milioni di utenti. Da poco sono uscite forme virali che non chiedono necessariamente l'apertura del file allegato all'email perché lavorano sui punti deboli del sistema operativo, del browser o del programma di posta. Gli autori sono apertamente dei fuorilegge. - Pedofilia. E' il più triste e vergognoso dei reati compiuti nella rete. Le inchieste di polizia sono riuscite a smascherare con successo alcune organizzazioni ma il fenomeno non è scomparso. Chiuso un centro se ne riapre un altro da qualche altra parte del mondo. La cronaca giornaliera ci fa comprendere la portata non trascurabile di questi reati cui l'opinione pubblica progressivamente si sensibilizza. Non si tratta più di episodi ristretti ad una piccola cerchia di specialisti ed infatti le più grosse difficoltà per gli organi di polizia provengono dall'estensione internazionale dei crimini che non hanno limiti geografici. La cosidetta globalizzazione ha successo sul piano commerciale e tecnico ma segna ritardi pesanti sul piano della sicurezza e della legge. Perseguire i reati diventa difficile al di là dei confini nazionali. I reati sopra elencati sono contemplati dalle leggi dei paesi più progrediti e non da tutti i paesi. Nella pratica non è affatto semplice formulare l'accusa di un reato che avviene in Italia ma che è stato ideato e messo in piedi all'estero. Ci sono discrepanze nelle procedure giuridiche e nelle competenze territoriali che ci auguriamo siano quanto prima armonizzate tra loro.
anno 2003 |
81. Quali i reati più comuni nella rete? |