Nelle
risposte 27 e
29 ( e in altre ancora) mi sono intrattenuto nel merito della questione,
ovvero sulle differenze teoriche e didattiche implicite nelle due
discipline. Questa volta
affrontiamo il tema da una nuova prospettiva, cioè vediamo cosa l'insegnamento 'astratto-matematico' produce
nella professione.
Una ottima illustrazione viene fornita dallo studio condotto dal prof. Timothy C. Lethbridge dell'Università di Ottawa (Canada) pubblicato nel 1999. La sua cospicua indagine è diventata un riferimento per tutti coloro che si interessano della didattica della matematica e dell'informatica nel mondo oggi. Il prof Lethbridge ha intervistato circa duecento specialisti e dirigenti del settore informatico di diverse nazioni. Ha posto alla loro attenzione una lista di 75 materie illustrate nell'insegnamento superiore ed universitario (es: strutture di dati, metrica del software, sistemi operativi, algebra) ed ha chiesto per ciascuna: - Quanto approfondito fu l'apprendimento scolastico. - Qual'è l'attuale grado di conoscenza (perduto per mancato interesse oppure accresciuto dalla pratica lavorativa). - Quali contenuti della materia sono risultati proficui sul piano pratico. - Quale influenza culturale ha avuto la materia nella vita anche se non è stata mai applicata sul lavoro. Le risposte analizzate con molta cura non possono essere qui riportate. Chi fosse interessato può visionarle in: http://www.site.uottawa.ca/~tcl/edrel/ Limitandoci al binomio matematica-informatica, una notevole forbice si apre tra i due. Queste sono le materie che tecnici e dirigenti vorrebbero conoscere di più e che sono state illustrate poco: E queste sono le materie che gli intervistati giudicano essere state insegnate troppo estesamente e che hanno avuto uno scarso seguito: Fatta eccezione per la chimica e la fisica, il secondo elenco riguarda principalmente temi matematici.
Dai risultati si possono trarre due ordini di conclusioni 1) L'esperienza professionale dimostra in modo inconfutabile che buona parte della preparazione matematica risulta inutile e viene presto dimenticata. 2) Molte materie di tipo tecnico-formativo come modelli di progettazione, concetti sulla tecnologia ad oggetti, architetture software, vengono trascurati e gli addetti vorrebbero saperne di più perché anche sul lavoro non è semplice progredire in questa direzione.
Come vede le mie valutazioni su certe esagerate attenzioni dedicate all'astrazione sono in linea con i dati dell'esperienza.
anno 2006 |
117. Ho letto con interesse le sue spiegazioni, tuttavia mi sembra che lei tratti un po' male il rapporto della matematica con l'informatica... |
118. Ho ascoltato qualcosa sugli "embedded systems": mi sa dire cosa sono? |
La
risposta 13
sostiene che tutti i sistemi digitali hanno una unica struttura. In
particolare questa include un elemento centrale servito dalle periferiche le quali raccordano i
segnali esterni con quelli del processore e viceversa. Questa possibilità
di raccordo permette dunque di attaccare un piccolo computer ai comandi della
lavatrice piuttosto che dell'automobile. Tale sistema risulta 'incassato',
in inglese si dice appunto
embedded. La virtù migliore dei sistemi embedded è che automatizzano i più disparati macchinari. Sistemi industriali, mezzi di locomozione, strumenti sanitari, videocamere di ogni tipo, elettrodomestici, aerei, macchine per la distribuzione automatica di prodotti, giocattoli, e per finire telefoni cellulari sono dotati di tali sistemi che ne perfezionano le funzioni e l'uso dal parte dell'uomo. Alcuni sistemi operativi e linguaggi di programmazione sono stati predisposti per tali computer come ad esempio Windows XP Embedded ed EmbeddedJava. Tuttavia i sistemi 'incassati' molto spesso presentano speciali caratteristiche dal punto di vista hardware e di conseguenza anche il software presenta caratteristiche proprie. Per esempio molto spesso le funzioni di controllo ed applicative sono gestite da uno solo programma software che fa le veci del sistema operativo e compie funzioni di supervisione. Ed ancora succede che i programmi non vengono caricati nella Ram ma nella Rom del sistema. Dopo queste
indicazioni di massima, chi vuole approfondire i sistemi embedded deve
affrontare uno studio
specifico a causa delle proprietà speciali che ciascuna macchina
possiede.
anno 2006 |