219. Che è il bitcoin? |
Il Bitcoin è una valuta elettronica nata nel 2009. Il suo inventore sembra sia un certo Satoshi Nakamoto, ma la sua vera identità è rimasta sconosciuta. Il Bitcoin viene rappresentatto con questo simbolo:
Oppure viene abbreviato come BTC. I movimenti finanziari effettuati con tale moneta obbediscono ad un apposito protocollo peer-to-peer (vedi risposta 152) che è open (vedi risposta 96). Dunque essa si regge sul paradigma client-server e non è controllata da alcuna banca centrale, né da altra autorità che tradizionalmente crea, conia, rilascia o distribuisce una valuta. La possibilità di coniare nuovi Bitcoin non è infinita. Al sistema è stato imposto un limite preciso di gestione, che è pari a 21 milioni di unità. Si prevede che tale valore globale sarà raggiunto verso il 2040. I bitcoin vengono scambiati con beni reali e servizi tramite i fornitori che dichiarano di accettarli. È dunque possibile comprare oggetti oppure si può vendere Bitcoin in cambio di denaro corrente, euro o dollari, ad esempio. Finora il cambio ha dimostrato di essere assai fluttuante. Ad esempio nel maggio del 2012, un Bitcoin valeva 2 dollari, mentre nel maggio 2013 ne vale più di 175. Per usare Bitcoin, la prima cosa è scaricare il client del protocollo peer-to-peer il quale fornisce il portafoglio virtuale o wallet, grazie al quale uno custodisce o spende il denaro. Aprendo il wallet uno ottiene il suo primo indirizzo Bitcoin che serve per operare con un altro utente-bitcoin nella rete. Il protocollo peer-to-peer mantiene segreti i dati mediante la crittografia a chiave pubblica perciò il Bitcoin viene anche chiamato cripto-valuta. Si garantisce che ogni trasferimento sia irreversibile, ed anche anonimo. I detrattori di Bitcoin, temono che a causa dell’anonimato il nuovo sistema monetario possa diventare il mezzo più facile per trasferire fondi illeciti, per commerci illegali online – ad esempio acquisto di droga o armi – e nascondere redditi non dichiarati. Tra i sostenitori del Bitcoin ci sono coloro che dietro la crisi economica hanno scoperto la debolezza del sistema bancario occidentale, le disuguaglianze e le sperequazioni economiche che ha generano. Ad esempio la banca centrale europea e le banche centrali dei vari paesi non sono di proprietà degli stati ma di privati. Dunque molti sono alla ricerca di sistemi economico-monetari alternativi. Ed il Bitcoin offre un intrigante possibilità. |