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06 - DUE CONTI IN TASCA A ForTIC La cosa più chiara e leggibile della CM 55 è la tabella A, quella coi numeretti per ogni regione. In una scarna paginetta ci sta tutto ForTic … ben ordinato nelle sue caselline con tanti insegnanti in colonna ed in riga e tanti soldini (ancora le vecchie lire …) in colonna. Dai 911 milioni al Molise ai 16 miliardi e mezzo della Campania. Eh sì! È la Campania la regione con più bambini -> scuole -> insegnanti -> corsi A B C1 e C2. A spiegare come possono bastare i soldi indicati per la formazione di tutti quegli insegnanti in riga ed in colonna (180.000) quattro scarne righe quattro: E’ stato calcolato un costo orientativo medio per i corsi che prevede: 1. per ogni corso a) di 20 partecipanti (14 moduli) € 4.800 circa. 2. per ogni corso b) di 15 partecipanti (10 moduli) € 7.750 circa 3. per ogni corso c) di 15 partecipanti (media di circa 150 h di cui 75 in presenza) € 15.490 circa Ma non sono stati calcolati: 1. quanti euro per ogni corso a) di 25 partecipanti? 2. quanti euro per ogni corso a) compattato a soli 10 moduli? 3. come si sono calcolati i 2.950 euro in più per il corso b) di 10 moduli? 4. quanti euro per un corso C1 di 10 moduli? 5. quanti euro per un corso C2 di 14 moduli? E andiamo avanti che ne scopriamo delle belle. Non sono un ragioniere, ma due conti li so fare e mi chiedo chi avrà mai pensato di avere una “media di 75 ore in presenza” nei corsi C. Ora seguitemi … dalla Circolare il corso C2 appare il più arduo, infatti “L’accesso al percorso C2, vista la complessità delle conoscenze e del background tecnico e tecnologico richiesto, è riservato al solo personale docente in possesso di specifici requisiti.” Allora mi aspetto di avere un maggior numero di corsi C1 che C2. E dato che i corsi C1 sono di 60 ore in presenza, mentre i C2 di 84, la media dovrebbe cadere più vicina a 60 che a 84. Se avete voglia fate due calcoli, e scoprirete che per avere una media di 75 ore in presenza dovreste trovare una situazione in cui ogni 10 corsi C1 vi sono 17 corsi C2. Sfido chiunque a citarmi un quadro regionale così composto. E se anche ci fosse vorrei allora capire dove hanno trovato tutti quei docenti così tanto preparati. Le “75 ore medie” dovevano giustificare la somma di ben 15.490 euro per corso. Una somma che mi appare decisamente spropositata, anche pensando ai costi di missione spettanti ai pochi corsisti C (ma anche ai B …). Se calcolate quanto si spende per un’ora di formazione per ogni corsista in base ai dati teorici sopra riportati dalla CM 55, troverete: corso A: euro 2,86= corso B: euro 8,61= corso C: euro 14,34= Ma se poi considerate quel giochino che ha portato in realtà a vedere la maggior parte dei corsi A stipati a 25 corsisti, in realtà scoprirete che si stanno spendendo nei corsi di tipo A solo 2,29 euro per ora di formazione del singolo corsista. Tra un corsista A e un corsista C c’è una spesa di oltre 6 volte superiore. Giustificata? A voi, col sondaggio di questa settimana, esprimervi! Ed allora il nuovo sondaggio. Potete votare … per tutta l’estate … l’anno è finito, i corsi in molti casi sono già sospesi e tutto riprenderà a settembre. Allora buone vacanze … tornate pronti a riprendere volenterosi i moduli rimanenti. Escluso ovviamente chi di voi era nei corsi color caffelatte negli istogrammi del Cruscotto di Bolletta. Lì i corsi sono già finiti - dicono - e perché non credergli? Auguri a tutti !
(*) Educazione&Scuola ha pubblicato da: Stefano Tommaso Donati - Computer a scuola: assente! Vent’anni di vani tentativi di introdurre le nuove tecnologie nella scuola italiana dedicato a Clifford Stoll, l’eretico high-tech – Lecce 2002, per gentile concessione dell’autore:
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