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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
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Tutor ForTIC
a cura di Stefano Tommaso Donati (*)
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08 - ForTIC COMINCIA A PREOCCUPARMI
26 novembre 2003

Posso confessare pubblicamente una cosa? Questa rubrichetta era nata per scherzo, così, tanto per sfogare la frustrazione di vedere le solite approssimazioni, le solite furberie, le solite ingiustizie ogni qualvolta si regala qualcosa in Italia.

Sì. Dico “regala” perché in fondo ForTic è nato sull’episodico boom (poi flop) delle licenze UMTS. Soldi - una volta tanto - passati dalle aziende che fiutavano l’ennesimo “affare del secolo” della new economy, ad uno Stato che ha cavalcato quella temporanea euforia. e così una fettina di quei quattrini, 75 milioni di euro (150 miliardi di vecchie lire) son stati “regalati” alla scuola per questo piano di formazione.

E dico ancora regalo perché conosco colleghi che - prima di ForTic - s’erano spesi anche 3 milioni di lire per prendere la ECDL. Di tasca propria. O cifre simili per iscriversi a corsi di perfezionamento e master universitari. ForTic ha permesso a un bel numero di colleghi insegnanti di POTER svolgere qualcosa che - se non perfettamente paragonabile a corsi intensivi per l’ECDL o master universitari - comunque si POTEVA avvicinare.

Ora debbo confessare che sono davvero amareggiato. Non riesco a ironizzare più. A sentire ancora dentro quella fiducia nel fatto che le storture che ho evidenziato sin dall’inizio si sarebbero comunque risolte (pensavo: il solito modo tortuoso all’italiana di avanzare). Non penso più che si salverà molto, di quell’episodico regalo alla scuola e ai suoi insegnanti.

E questo amaro senso di sconfitta non è solo causato dal risultato dell’ultimo sondaggio (L'effetto ForTic si vede nella programmazione del nuovo anno? Sì - 61 - 16% / No - 321 - 84%); e neppure dall’amico Bolletta che dopo lo scorso mio articoletto ha anche cercato di arruolarmi nel suo staff per stilare un nuovo questionario per i tutor (Grazie Raimondo, ma io non sono per le cose scientifiche e ufficiali … mi bastano i dati - soggettivi e volutamente “di parte” - del sondaggio che faccio qui).

Invece l’origine di tutto sta a Firenze. All’INDIRE. In PuntoEdu. Nei forum in cui appare la faccia vera di questo ForTic, non più numeretti e diatribe organizzative e burocratiche, ma la voce reale della massa dei corsisti. Impossibile descrivere. Ma se avete accesso [1] - e se siete qui una qualche password l’avete - entrate un po’ nei forum del percorso B, quello degli “esperti” di didattica e TIC. Vi sfido a seguire un filo di discorso. Vi sfido a orientarvi sin dal primo forum “Innovazione nella scuola e Tecnologie Didattiche - Forum moderato dal prof. Aldo Torrebruno 11262 1529”. I numerini dicono che ora, entrando, dovrò scegliere tra 1529 discussioni. Quale scegliere?

Penso: “Alla faccia! Che forza questi corsisti, capaci di trovare oltre 1000 tematiche specifiche sul tema così delicato!”. Inizio a scorrere i titoli delle ultime discussioni aperte:

1 - Riflessione: da un articolo di Vertecchi uscito a settembre sul Sole 24ore … 7 telegrafici “bello”, “sono d’accordo” “W Vertecchi” … neanche una riga di approfondimento o contestualizzazione. Mah … passiamo alla discussione successiva

2 - Forum degli insegnanti: il titolo alletta … ma poi è solo pubblicità (non richiesta) di un sito per insegnanti. A cui seguono 6 banali interventi del tipo “complimenti”, “bravo”, “che carino!”

3 -  Teorema di PITAGORA: Testualmente: “Vorrei un vostro parere su questo lavoro fatto con Power Point. Grazie!!!!!!!! Allegato: t. d.p. 3 ultimo.zip Downloads: 1.” Tutto qui!

Ma è questo un FORUM? E sul tema “Innovazione didattica e TD” che ci azzeccano due slide sul teorema di Pitagora? Ma anche io che sono di lettere so che da 10 anni si usano ben altri software per fare geometria! Ma allora qui si parla di innovazione o si propagandano le più banali pratiche didattiche? E questi sarebbero i counselor che dovrebbero aiutare i colleghi ai primi passi con le TIC a fare didattica innovativa?

Vedo in fondo alla lista che le discussioni possono essere elencate in base a diversi criteri. Scelgo per “Numero di risposte”. Al primo posto questo: “Corso B? un disastro.” Con 291 risposte 5324 visite. Lascio a voi l’interessante lettura degli interventi. Perché non si dica che parlo solo per me. O per chi legge EdScuola.

Purtroppo, e questo è quel senso di amaro in bocca di cui parlavo in partenza, anche un buon servizio di forum attivato da INDIRE (ne è passata di acqua sotto Ponte Vecchio dal corso neo-immessi J ) mi appare invaso da banalità, oppure da denunce del grave stato di salute del Piano nazionale …! Detto da me può essere giustamente contraddetto (come accaduto nello scambio di pareri coll’ing. Musumeci e con Raimondo Bolletta), e l’accetto perché io vado “a fiuto” e non certo con “dati scientifici”.

Ma detto nei forum di PuntoEdu, con tanto di seguito di riposte di conferma, e conferma spesso molto documentata e fondata (v. anche ECCO cosa succede !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! con 57 risposte e 1060 visite), allora le cose cambiano. Forse il mio “fiuto” ha visto molto più in là dei monitoraggi dell’INVALSI, dei dati dell’ing. Musumeci, purtroppo anche del mio occhio benevolo che pensava che - comunque - una volta in aula si sarebbe riusciti a trovare un bandolo sensato di questa intricata matassa e quindi a portare a casa un granello di scienza e conoscenza in più sull’impiego delle TIC a scuola.

A caval donato non si guarda in bocca … dice il proverbio. Ma qui non c’e’ neanche più un cavallo, ma solo una illusione. Sarebbe stato meglio non avere nessun regalo, e continuare a procedere, arrancando con fatica, lentamente, a piedi. Come da tempo io e tanti “vecchietti delle TIC” facciamo!

Potete votare … per un mese … infatti visti i tempi reali del piano ForTic ne avremo ancora sino a fine anno scolastico, state certi. E coi miei ragazzi in classe di certo non posso impegnarmi settimanalmente. Un saluto a tutti dal vs. umile portavoce.

 

§         rispondete SI’ se pensate che il rapporto tra il tempo impegnato - in aula e su Internet - e i risultati raggiunti sia positivo

§         rispondete NO se pensate che il rapporto tra il tempo impegnato - in aula e su Internet - e i risultati raggiunti sia negativo


 
Alla luce dell’esperienza d’aula, reale e virtuale, ritenete di aver fatto bene a partecipare a ForTic?
 
Risposte Voti Perc.
1.
 
230 43%
2.
 
No 310 57%
 
 
 
Totale Voti: 540

[1] Se non avete un password, usate questo link diretto (grazie ai colleghi smanettoni J , come farei senza di loro?) http://puntoeduft.indire.it/160mila/forumb/aa/forumdisplay.php?s=&forumid=13


Tutor ForTIC


(*) Educazione&Scuola ha pubblicato da: Stefano Tommaso Donati - Computer a scuola: assente! Vent’anni di vani tentativi di introdurre le nuove tecnologie nella scuola italiana dedicato a Clifford Stoll, l’eretico high-tech – Lecce 2002, per gentile concessione dell’autore:

Piano Nazionale ForTIC
Le TIC nella Scuola italiana

Stefano Tommaso Donati modera un forum sulle TIC in Italia all'URL:
http://win.edscuola.eu/forums.asp?ForumId=6


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