40. Mi domando perché mai i computer fanno i calcoli in binario... |
Riassumiamo i pregi dell'informazione digitale (vedi anche le risposte 31 e 34) in due punti principali. A) - L'informazione ha una origine materiale, altrimenti non potrebbe esistere nessuna tecnologia. In particolare è un oggetto che ha la proprietà di distinguersi. Questa sua caratteristica si può esprimere mediante una disuguaglianza: E ≠ E* L'espressione evidenzia che l'informazione E risulta diversa da qualcosa che gli è vicino e che chiamiamo E*. I bit nascono direttamente da questa proprietà. Sono infatti due e sono ben distinti l'uno dall'altro: 1 ≠ 0 In pratica sono due impulsi di corrente, luce e buio, oppure due magnetini invertiti che si differenziano nettamente. Anche in caso di attenuazione i bit sono costruiti in modo da restare distinti. Sotto l'influsso di maggiori perturbazioni potrebbero nascere confusioni, ad esempio potrebbe emergere un terzo tipo di segnale oppure un quarto. I tecnici rinforzano la disuguaglianza ed impongono che i bit siano sempre e soltanto due 1 = NOT 0 0 = NOT 1 Succede così che nei casi più difficili, un bit si inverte cioè l'uno diventa zero e lo zero si trasforma in uno, ma null'altro cambia. La base binaria è stabile. B) - Poiché l'informazione è materiale, i tecnici la costruiscono con la stessa progressione di un edificio o di un manufatto, cioè prendono informazioni piccine e con queste formano quelle più grandicelle, con queste le informazioni più grandi e così via. Un esempio lei ce l'ha sotto gli occhi. I puntini gialli formano le lettere sullo schermo, con queste si fanno le parole, con le quali prepariamo le frasi e quindi il testo. La tecnologia binaria esegue un assemblaggio progressivo con assoluto ordine e rigore (il metodo invece non esiste in ambito analogico). Mediante i bit si costruisce il codice binario che rappresenta una lettera, una cifra, un colore oppure un suono. Con i codici binari si preparano le parole, i brani musicali, le figure, i numeri. Mettendo insieme informazioni di tipo diverso si otteniene la comunicazione multimediale: multimediale ----------------------------------------- testo, musica, figura, numero ecc. ----------------------------------------- lettera ( es: 0111 0001 = A ), suono,cifra (es: 1111 1000 = 8 ) ecc. ----------------------------------------- bit
Come la qualità di un orologio dipende dalla precisione dei suoi ingranaggi più piccoli, così pure l'ottima qualità delle informazioni binarie viene garantita dai suoi costituenti elementari che sono i bit. L'accurata distinguibilità dei bit (vedi A) ed il loro ordinato assemblaggio (vedi B) spiega come l'elaborazione digitale opera con manufatti - cioè con informazioni digitali - che sono più accurati ed affidabili delle informazioni analogiche, e ci fa intuire perché i computer eseguono elaborazioni in binario.
Purtroppo sul tema lei sentirà qualcuno che tende ad esaltare un pretestuoso contenuto matematico relativo ai bit. Questo errore nasce da una serie di incomprensioni le quali messe insieme portano completamente fuori strada: 1° equivoco: I tecnici per sottolineare la perfetta distinguibilità dei bit decisero di siglarli simbolicamente con 1 e 0. Molti finiscono per credere che tali simboli siano numeri e non invece elementi perfettamente distinti come sopra spiegato. 2° equivoco: Negli anni pionieristici i computer svolgevano soprattutto calcoli ed alla macchina veniva affibbiato il nome di computer o calcolatore. Oggi abbiamo le idee molto più chiare e si vede bene come i bit servono anche per fare numeri ma questo non è l'unico uso (vedi anche risposta 13), anzi è minoritario. 3° equivoco: Sul piano culturale non si capivano bene i confini tra I'informatica e la matematica (vedi risposte 27 e 29).
In conclusione, il computer elabora bit non perché sono numeri che non c'entra niente; ma perché sono le informazioni elementari più precise ed affidabili, e garantiscono informazioni fisicamente accurate per essere trattate efficacemente a macchina.
anno 2001 |