La pubblicità lanciò tanti anni fa uno slogan del tipo: "Il calcolatore non sbaglia mai". Il mito molto popolare e ben duro a morire, induce a sottovalutare i difetti dei circuiti di calcolo i quali pur programmati in modo apparentemente corretto producono risultati imprecisi e talora del tutto errati. Il programmatore deve conoscere a fondo la questione ed in: Considerazioni sugli algoritmi di calcolo Ho raccolto alcuni suggerimenti utili nella
pratica della programmazione.
anno 2008 |
156. Il computer incorre in errori di calcolo: come evitarli? |
157.Come si definisce lo spambot? |
Di spamming abbiamo già parlato (vedi risposta 87). Mancava lo spambot. Si tratta del programma utilizzato da chi vuole inviare messaggi per trovare gli indirizzi dei malcapitati. Lo spambot scorrazza per tutta Internet e copia tutti gli indirizzi di emai che incontra. Ai destinatari vengono poi inviati i messaggi noiosi e perniciosi meglio noti come spamming. Un programma spambot di solito opera all'interno dei portali, dei newsgroups, degli special-interest group (SIG), delle chat-rooms dove è più facile trovare email. Poiché gli indirizzi hanno uno speciale formato contraddistinto dalla chiocciola, sono abbastanza facili da individuare in via automatica. Attenzione che il termine 'spambot' viene talora usato per indicare qualcosa di molto diverso da quanto abbiamo sopra scritto. Infatti ci sono programmi di filtro chiamati e-mail blockers o filters ed anche spambots che impediscono la visione degli utenti iscritti ad un Internet service provider .
anno 2008 |
La sigla GUI sta per Grafical User Interface ed in italiano molto semplicemente si traduce come interfaccia grafica. Indica il tipo di schermate che quotidianamente utilizziamo con i sistemi operativi ed i browser moderni. Il tema concerne lo human computer interaction (HCI) di cui si sono date alcune nozioni nella risposta 101. In principio c'erano
interfacce carattere prive di figure o immagini
di sorta. Un esempio
di questo iniziale tipo di comunicazione uomo-macchina è fornito dal sistema operativo DOS che chiede di scrivere i
comandi su una linea e poi risponde lui sempre con lettere e cifre. La Command Line Interface (CLI)
è appunto una interfaccia carattere. Altre interfacce carattere vengono
costruite dai programmatori che usano il QBasic, il Pascal ed altri
linguaggi strutturati i quali seguono lo stile
modale (vedi questo
testo).
Le interfacce grafiche e visuali invece sono amodali.
Elementi base di GUI sono le finestre, i bottoni, le barre, i menu pull-down,
le icone, cui si aggiungono elementi
multimediali quali suoni, voci, film strip ed immagini tridimensionali. Le unità
operative sono il mouse e la tastiera.
Mentre l'elemento base dell'interfaccia
carattere è lo scritto, l'elemento base di GUI è l'oggetto
ovvero un elemento visivo del tipo sopra ricordato con cui l'utente
opera. Per illustrare la forte
differenza tra lo stile carattere e quello grafico prendiamo il seguente
caso. Supponiamo che usando un sistema CLI
l'utente scriva: Cancel fileA La stessa operazione in ambito GUI viene eseguita con un cestino entro cui
l'utente trascina il fileA. Sia il cestino sia il file sono due icone cioè
due oggetti grafici.
Gli oggetti di GUI sono di regola
metafore dei corrispettivi elementi reali così da rendere immediata la loro
comprensione e la relativa fruizione. Ad esempio l'icona cestino riproduce
un contenitore; l'icona cartella rappresenta una cartella di
cartoncino; l'icona pagina raffigura una pagina di carta
bianca. Gli oggetti GUI si
dividono in due categorie:
- standard
Ad esempio uno scroll bar ed una finestra
hanno ovunque la stessa forma ed appartengono al primo gruppo. Il video
gioco presenta elementi grafici originali che sono a lui esclusivi
e quindi appartengono al secondo gruppo. anno 2008 |
158. Che sono le interfacce GUI? |