L’Agenda Digitale Italiana è una iniziativa nata a seguito dell'Agenda Digitale Europea la quale ha definito i precisi obiettivi da raggiungere al fine di sviluppare l'economia e la cultura digitale in Europa entro il 2020. L’Italia ha recepito tali indicazioni, ed ha elaborato una propria strategia che è stata fissata con una apposita legge nel 2012. Ad un organismo, chiamato Agenzia per l'Italia Digitale (AgID), è stato dato il compito di garantire la realizzazione degli obiettivi strategici che si possono riassumere in sette punti:
1. Servizi innovativi per
il cittadino: Carta di identità e tessera sanitaria
elettronica, anagrafe unificata, archivio delle strade, domicilio
digitale e posta elettronica certificata obbligatoria per le
imprese. L'obbiettivo 3 è quello che coinvolge direttamente le strutture scolastiche, maggiori informazioni le può trovare in Edscuola (ad esempio in https://www.edscuola.it/software.html) Complessivamente l'Agenda Digitale Italiana raccoglie uno spettro molto ampio di iniziative. Risulta alquanto impegnative anche a causa del ritardo che l'Italia accusa nel settore informatico rispetto agli altri paesi europei. anno 2016 |
245. Anche a scuola si parla spesso dell'agenda digitale... |
246. Che cos'è la rete quantistica? |
La
rete quantistica insieme al
computer quantistico si possono definire come applicazioni
avanzate della fisica quantistica all’informatica.
Mentre il secondo e gli algoritmi che dovrebbero farlo
funzionare sono ancora agli albori (
risposta 119), la rete
quantistica si trova ad uno stato più avanzato di sviluppo. Dopo varie
esperienze negli anni novanta, verso il 2010 alcuni scienziati
hanno condotto esperimenti al di fuori dei laboratori su distanze di
decine di chilometri. Diverse istallazioni sono state messe a punto
in Europa e negli Stati Uniti. In Cina si sta preparando un collegamento in fibra ottica lungo
oltre 2000 km tra Pechino e Shangai. Inoltre nell’agosto 2016 la Cina ha
lanciato il primo satellite per le comunicazioni quantistiche del mondo. Oltre alla
rete ed al computer quantistici si stanno sviluppando speciali tecniche di
codifica chiamate crittazione
quantistica.
anno 2016 |
Uber - brevemente presentata nella risposta 235 - nacque come una app fruibile da qualsiasi cittadino che vuole trovare un passaggio in automobile. In seguito il programmino Uber ispirava iniziative di più larga scala. Garett Camp nel 2009 creava l'azienda UberCab - poi semplicemente chiamata Uber - per offrire un servizio di trasporto automobilistico privato non più su base fortuita ma in modo strutturato. L'azienda mette in collegamento diretto passeggeri e autisti - autorizzati dalla stessa società Uber - grazie all'ausilio di varie app (tra cui la Uber iniziale) le quali vengono istallate su un dispositivo mobile da parte del cliente. L'azienda Uber fondata a S. Francisco con pochi migliaia di dollari oggi frutta oltre un milione di dollari l'anno.
Non è difficile diventare autista della società
Uber, basta possedere una patente di guida e saper usare i mezzi
informatici inerenti al servizio. Gli autisti non sono stipendiati,
ma guadagnano in base alle corse effettuate. Se la corsa è inferiore ad un
fissato numero di chilometri il
prezzo pagato dal cliente viene stabilito dietro la distanza percorsa.
Oltre la
soglia di chilometri fissata il
servizio si paga a tempo come i normali taxi.
All'inizio la semplice app Uber sollevava le proteste
dei guidatori di taxi. Di seguito la costituzione della società Uber, attiva in centinaia di città
nel mondo, fomentava ancora di più gli autisti di taxi in Italia ed
anche in altre nazioni. Essi
infatti vedono tale azienda come un
pericoloso e sleale concorrente. anno 2017 |
247. Lei ha accennato ad Uber ma non si capisce che c'entra con le recenti proteste dei taxi. |
248. Da cosa proviene il codice Captcha? |
Il termine CAPTCHA - coniato da Luis von Ahn e Manuel Blum intorno all'anno 2000 - è un acronimo piuttosto complesso, deriva infatti da: Completely Automated Public Turing test to tell Computers and Humans Apart che si può tradurre così "test di Turing pubblico completamente automatizzato per distinguere i computers dagli uomini". Per spiegarlo bisogna ricordare il famoso criterio - risposta 213 - che Alan Turing ha escogitato per distinguere una risposta umana da una fornita dal computer. Questo criterio induce a rivelare i limiti della macchina mediante prove facili da eseguire per la maggior parte degli esseri umani e difficili per i sistemi. In pratica un codice captcha consiste di una fila di caratteri alfanumerici distorta o con qualche forma di disordine
Un essere umano è in grado di leggere i caratteri senza troppe difficoltà, mentre un programma bot - vedi risposta 210 - riconosce genericamente la presenza di una immagine che decifra con molta difficoltà. Dunque il codice Captcha è un ottimo filtro contro le intrusioni e lo spamming. Esistono altri tipi di codice Captcha basate sullo stesso principio del precedente. Ad esempio
Vale la pena di ricordare un significativo sviluppo che ha avuto il
codice Captcha.
anno 2017 |
250. Non si può fare nulla contro la pubblicità invadente che imperversa nel web? |
Effettivamente a volte ci sentiamo tiranneggiati. Succede che gli annunci pubblicitari riempiono lo schermo ed impediscono di leggere la pagina che abbiamo selezionato, oppure si ripetono a dispetto dei nostri comandi di cancellazione, o anche riemergono in vari angoli. Il fenomeno più appariscente è noto come remarketing o retargeting il quale è una forma di pubblicità online rivolta agli utenti sulla base delle loro precedenti azioni. In pratica se uno accede ad un servizio di vendita in Internet e poi non conclude l'acquisto, viene perseguitato - è il caso di dirlo - da messaggi o banner personalizzati che vertono sul prodotto trattato. Si insiste con le offerte così da convincere l'acquirente a ritornare sulla sua decisione. Questa malversazione dura diversi giorni o anche settimane. C'è verso per venirne fuori?
anno 2017 |