Il
deep learing
o apprendimento profondo
è un settore del Machine Learning che a
sua volta appartiene all'Intelligenza Artificiale.
I sistemi hardware e software che apprendono si realizzano mediante
le
reti neuronali che abbiamo già descritto nella (Risposta 264);
comunque brevemente torniamo sull'argomento.
Per comprendere il deep learning,
pensiamo ad un bambino che impara cosè un cane mediante tante esperienze
che gli mostrano cani e non-cani. Col crescere dei casi il bambino diventa
sempre più consapevole delle caratteristiche tipiche del cane. Egli si costruisce un'astrazione - che è il
concetto di cane - mediante una gerarchia nella quale ogni livello
di astrazione è creato sulla base di quanto è stato acquisito al
livello precedente. Sul piano tecnologico, l'apprendimento profondo viene
realizzato con svariati algoritmi 'impilati' in una gerarchia di
crescente complessità e astrazione. Ciascun algoritmo applica una
trasformazione non lineare al proprio input e utilizza i dati che
acquisisce per creare un modello statistico come output. La 'pila'
degli algoritmi ha
ispirato l'aggettivo 'profondo' che dà il nome a queste
applicazioni.
Il deep learning ha il vantaggio di essere molto più semplice
da implementare rispetto all'apprendimento supervisionato e si
auto-addestra piuttosto
velocemente mediante una grandissima quantità di dati (big data).
Questi
non sono strutturati - ad esempio provengono dal web oppure da Internet
of Things (Risposta 236) - e questo costituisce un
ulteriore vantaggio.
anno 2023 |
276. Come opera il deep leaning? |
279. Gli NFT mi sembrano l'ennesima bolla digitale.. |
Nel settore informatico basta un click per copiare o cancellare qualsiasi cosa. Questa facilità rende evanescente il possesso di una risorsa informativa che avrebbe un potenziale valore e sarebbe una fonte di reddito
per il suo autore. A differenza delle azioni, obbligazioni e altri investimenti tradizionali gestiti col blockchain, gli NFT
non sono fungibili cioè non sono sostituibili con beni similari o di pari valore, piuttosto sono da considerarsi come oggetti da collezione.
L’acquisto, la cessione o lo scambio di NFT avviene mediante piattaforme
specializzate. Piattaforme create agli inizi per il mercato di criptovalute, si sono aperte agli NFT e oggi consentono di operare con token non-fungibili.
I primi NFT sembra siano stati creati verso il 2017, la domanda aumentava nel 2020 ed ancor di più nel 2021. Si è parlato di un nuovo mercato mondiale dell’arte.
Alcuni NFT
diventavano famosi per aver ricevuto valutazioni stellari. Dopo allegri investimenti, dopo eccessivi entusiasmi, dopo vere e proprie truffe
(non perseguibili per l’assenza di una legislazione adeguata), nel 2022 il mercato è crollato
mettendosi su un piano più realistico. Una stima indicava che il numero di vendite era in calo di oltre il 90% rispetto al 2021.
anno 2023 |
L’ingegneria elettronica si muove su due binari paralleli: da un lato aumenta le prestazioni dei circuiti, dall’altro lato ottimizza il disegno dei circuiti in modo da non creare colli di bottiglia tra di loro. Con le nuove tecnologie i produttori di CPU si sono allontanati dai chip monolitici per costruire processori sempre più complessi. Siamo passati dal singolo core alla CPU multicore (Risposta 271).
La maggior parte delle CPU odierne è costituita
da più core che eseguono contemporaneamente numerose funzioni. Oltre ai dual e quad core, i produttori realizzano CPU a sei, otto, 10, 12, 16 core e più. Un altro modo
di organizzare i moduli è oggi fatto mediante il
chiplet che unisce core simili all’interno di un singolo chip i quali si incaricano di funzioni differenziate.
Il chiplet collega in modo efficiente processori specializzati per scopi vari come lo schema sotto
vuole indicare in modo sintetico.
anno 2024 |
280. I chiplet sono una ottima soluzione... |
281. Le truffe più comuni nel web? |
L’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) nell'autunno scorso ha segnalato i tre tipi di raggiro più diffusi sul web i quali sfruttano l'impreparazione, la negligenza o la buona fede (dipende dai punti divista) degli utenti. La prima truffa via e-mailsimula un pericolo e termina con una estorsione. L’utente riceve un messaggio che inizia pressappoco così: “Il tuo sito è stato hackerato“. Poi ne riceve degli altri sullo stesso tenore. Il truffatore chiede alla vittima un pagamento e minaccia di pubblicare i dati aziendali sensibili, di cui dichiara di essere in possesso, nel caso in cui non ricevesse il compenso. Ma il truffatore sta mentendo: non possiede alcun dato sensibile e mira a spaventare le persone meno esperte per convincerle a pagare quanto richiesto. Un’altra truffa è quella dei pacchi finti (Risposta 274). L'utente riceve delle email che gli comunicano la mancata consegna di un pacco con messaggi del tipo: “Non siamo stati in grado di consegnare il tuo pacco in quanto non c’era nessuno che potesse firmare la ricevuta di consegna. Siamo qui per informarti che abbiamo bisogno di una conferma: clicca qui per confermare”. L'utente viene indotto a cliccare il pulsante che, dopo qualche passaggio, lo porta ad una pagina che gli chiede ad esempio gli estremi della carta di credito. In questo modo il truffatorelo induce ad effettuare un pagamento ed in aggiunta acquisisce i dati per sottrarre cifre più importanti. Infine c’è la truffa per chi cerca lavoro. Su un social network compare un messaggio del tipo: “Siamo interessati al tuo profilo professionale. Se cerchi lavoro contattaci“. La vittima, una volta che ha risposto all’annuncio, viene invitata a partecipare ad un colloquio da remoto. Durante l’incontro, il finto responsabile della selezione del personale gli chiede di visualizzare un documento per i necessari controlli ma di fatto l'operazione serve per inviare un virus sul computer della vittima.
anno 2024 |