."............Soy un joven de
Córdoba, tengo solo 16 años, pero me siento mas que consciente de
la realidad que vivo, por distintos motivos, primero por
obligacion y despues por gusto tuve la suerte de leer y conocer
mucho sobre este hombre que todos idolatran.
Mas de una vez dije, necesitamos un
Che en la Argentina. Muchos dirian que soy un nene que no se nada
de la vida y que lo mio es fanatismo, pero quien nos quita el
sueño a nosotros a los jovenes argentinos de vivir en un país
justo? No es a caso luchar en nombre del pueblo realizar una
revolución, pero no revolución en el sentido lunfardo que muchos
le dan, sino revolución significando un cambio. Dejar el egoismo,
a caso cada uno de ustedes no podría resignar parte de lo que
tiene para ayudar a que alla al menos un pobre menos en la
Argentina. Creo que SI sin embargo ninguno lo hace, incluido yo
mismo. Es por eso que creo que una figura como la del Che se
extraña sobre todo por que era quien supo convencer al pueblo de
que pedir igualdad no es una locura, si no que es un deber que
tenemos, sí un deber, con nosotros mismos y con el projimo.
Personalmente admiro mucho al comandante, pero habría que
relacionar su figura solo con la de guerra y levantamiento, sino
con lo que el promulgava. IGUALDAD,AMOR,JUSTICIA. " El deber de
todo revolucionario es hacer la revolución" y " no hay revolución
sin amor" decia, no tiene mucho de sierto? Con amor, todos juntos
dejemos de mantenernos de lado y llevemos a la práctica lo que en
teoría todos queremos....
Allora , a maggior ragione, ho
pensato come sarebbe stato giusto inserirti in una scuola
affidabile e con riferimenti certi.
Ho anche
pensato come sarebbe stato bello liberarti da percorsi complicati
e darti la possibilità di fare tre passi a piedi, sul lungadige
più bello di Verona , e magari insieme al tuo "papà
italiano" che fa ogni giorno lo stesso percorso...
Oggi a due mesi di distanza , faccio un
primo bilancio e con rammarico vedo sbiadire più di un sogno:
"Sul lungadige ti hanno bloccato come
un piccolo criminale e ...a scuola non mi pare proprio che stai in
paradiso.
Allora ......poichè nel darti accoglienza
nella nostra famiglia, mi sono caricata ( come tutte le famiglie
di Intercultura) delle tue istanze di futuro , ho pensato
di iniziare un dialogo con il tuo migliore "ologramma" : "Necesitamos
un Che en la Argentina."
Come?
Con lettere aperte, a partire da queste
pagine di Interlinea in cui ho raccolto un'infinità di briciole di
Utopia e che potrai sempre rileggere con i tuoi amici, da
qualsiasi parte del mondo.
a - Il primato della relazione
b - La condivisione dei percorsi
esistenziali
c - L'amore per i poveri
d - Privilegio e democrazia :
una convivenza impossibile
e - Non soccombere alle cattive
mediazioni della politica
f - Non competere , MAI, con
i tuoi amici o compagni di impegno politico...::::::::::::::::>>>>>>>>>
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"Quando
Colombo scoprì l'America, riportò alla Regina Isabella
abbondanti ricchezze . I
tesori di maggior valore tuttavia, furono le mappe
che consentirono ad altri Uomini di esplorare con
maggior sicurezza , le vie e le terre da lui scoperte
(Maria Luisa von Franz)