In certo senso si. Con con la sigla Arpanet venne chiamata la prima configurazione di una grande rete che poi diventò Internet. Le cose andarono pressappoco così.

Negli anni cinquanta la guerra fredda dominava lo scenario mondiale ed i militari americani si preoccuparono di proteggere da un possibile attacco nucleare i propri calcolatori che già allora dimostravano di avere un ruolo vitale. Un primo tentativo fu quello di creare bunker di ricovero per le macchine e per gli uomini.

Qualcuno ben presto pensò che la duplicazione delle macchine poteva essere una soluzione molto più brillante e sicura. Si avviò un progetto e si cominciò col collegare in rete quattro computers. In caso di attacco nucleare solo la distruzione totale dell'infrastruttura portava danni irreparabili, altrimenti anche una sola macchina avrebbe assicurato i servizi richiesti.

C'è chi oggi solleva dubbi sulle ragioni di sicurezza che avrebbero dato il via alla ricerca ma i significativi investimenti economici sostenuti da parte militare sono un argomento piuttosto sostanzioso che conferma la ricostruzione sopra riportata.

In ogni modo nel 1969 nasceva la prima rete policentrica della storia (vedi risposta 4) assai diversa da quelle monocentriche allora in circolazione. La bozza originale della prima configurazione riporta quattro sistemi posti presso l'università di Stanford (SRI), l'università di Santa Barbara (UCSB), l' UCLA e l'università dello Utah.

Fig 1

L'esperimento gestito dall'Advanced Research Project Agency (ARPA) fu chiamato ovviamente Arpanet e messo a disposizione di tutti coloro che avessero voluto contribuire a perfezionare la soluzione.

Con il passare degli anni la collaborazione ebbe un tale successo e la rete si allargò talmente da sopravvanzare di molto gli scopi di sicurezza inizialmente espressi. Nel 1983 i militari decisero di ritirarsi dal progetto, nel senso che conservarono la loro parte chiamata Milnet e rilasciarono la parte pubblica delle rete che venne chiamata Internet.

Questo resoconto storico rimane in superficie senza ricordare l'essenziale differenza tra Aparnet ed Internet. La prima fu un laboratorio che provava protocolli, pacchetti e tante altre idee. Internet invece sebbene aperta a necessari potenziamenti è saldamente definita come una rete a cinque strati che usa il protocollo TCP/IP (vedi risposta 15).

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anno 2008

163.Non riesco a raccapezzarmi con le commissioni di Internet

Internet come organizzazione umana si regge grazie ad una serie di commissioni che assolvono le funzioni essenziali per il suo funzionamento ed il suo sviluppo.
In breve possiamo elencare:

Si tratta di tecniche telefoniche che vanno viste separatamente sebbene possano in qualche modo interferire. Per distinguerle metteremo in evidenza le qualità più significative che ciascuna presenta.

ADSL (Asymmetric Digital Subscriber Line) è una tecnica la quale sfrutta la comune linea telefonica al fine di convogliare sulla stessa linea comunicazioni vocali analogiche e dati digitali. L'originalità di ADSL è che i due servizi possono avvenire in contemporanea: ci si collega ad Internet e si ricevono telefonate senza interferenze. Le attuali prestazioni di ADSL arrivano all'ordine dei Megabytes al secondo. Nel prossimo futuro si potranno scaricare dati al ritmo di Gigabytes al secondo.

L'ISDN (Integrated Services Digital Network) è invece un servizio che viene offerto a chi ha apparecchi di tipo digitale e che ormai sono del tutto comuni. L'ISDN permette ad esempio di leggere il numero che sta chiamando. Ancora offre il multinumero cioè la possibilità di avere fino ad otto numeri telefonici sullo stesso abbonamento, ciascuno assegnato ad un apparecchio diverso es. uno per il telefono, uno per il fax, uno per il modem in ingresso. Infine l'ISDN assicura una ottima qualità del suono, cancellando brusii, interferenze sonore ecc.I

anno 2008