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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
- ISSN 1973-252X
Direttore responsabile: Dario Cillo


 

Riforma Scuola - XV Legislatura
Il quadro della situazione

di Dario Cillo

XV Legislatura (28 aprile 2006 - 6 febbraio 2008) - elezioni politiche 9 e 10 aprile 2006 - Governo Prodi II (dal 17 maggio 2006 al 6 maggio 2008)
Ministro Istruzione: Beppe Fioroni - Vice Ministro: Mariangela Bastico - Sottosegretari: Gaetano Pascarella, Letizia De Torre


Come prospettato dal nuovo ministro con le linee programmatiche, presentate alle 7e Commissioni di Camera e Senato, "(...) la via giusta, in un sistema fondato sulle autonomie, è quella dell’attivazione di processi di trasformazioni condivisi: da un lato smontando, con il metodo del “cacciavite”, ciò che li frena o li ostacola, dall’altro mettendo in campo ciò che occorre perchè quei processi abbiano come traguardo una maggiore efficienza e una maggiore equità."

Molte quindi le novità che modificano in maniera sostanziale l'assetto della Scuola previsto dalla precedente legislatura (delle quali il ministero ha dato segnalazione e sintesi il 31 agosto con la Lettera Prot. n. 692, con la Nota di indirizzo per l’avvio dell’anno scolastico, con la Nota 31 agosto 2006, Prot. n. 7265/FR e con la Lettera del 31 gennaio 2007, Prot. n. 2175).

Si veda anche il documento Cultura Scuola Persona - Verso le Nuove Indicazioni Nazionali per Scuola Infanzia e I Ciclo, presentato il 3 aprile 2007 ed il Quaderno Bianco sulla scuola, presentato il 21 settembre 2007.

Proviamo a fare il punto della situazione.

  • Con la Legge 233/06, il Ministero torna ad essere della "Pubblica Istruzione" (le cui competenze sono disciplinate dal DPCM 14.7.06);

  • il Referendum del 25 e 26 giugno 2006 ha respinto la legge di modifica della parte II della Costituzione e, di conseguenza, le ulteriori modifiche apportate al Titolo V;

  • diritto-dovere istruzione e formazione (Decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 76)
    - correzioni e integrazioni saranno possibili sino al 20 novembre 2008 (comma 5, Legge 12 luglio 2006, n. 228);
    - a decorrere dall'a.s. 2007-2008, l'obbligo di istruzione è di almeno 10 anni (comma 622, Legge 296/06 - Finanziaria 2007), come regolamentato dal Decreto Ministeriale 22 agosto 2007, n.139;

  • alternanza scuola-lavoro (Decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77)
    - correzioni e integrazioni saranno possibili sino al 20 novembre 2008 (comma 5, Legge 12 luglio 2006, n. 228);

  • formazione iniziale e reclutamento insegnanti (Decreto Legislativo 17 ottobre 2005, n. 227)
    - correzioni e integrazioni saranno possibili sino al 19 maggio 2008 (comma 5, Legge 12 luglio 2006, n. 228);

  • per l'azione amministrativa del MPI si veda la Direttiva Generale per l'anno 2006 del 25 luglio 2006, Prot. n - 5960/FR

  • la Direttiva 25 agosto 2006, Prot. n. 649, integra e modifica gli obiettivi generali delle politiche educative nazionali individuati ai punti 1, 2 e 13 della Direttiva 13 marzo 2006, n. 27, rivolta all'INVALSI (il cui assetto organizzativo è modificato dai commi 612, 613, 614 e 615 della Legge 296/06 - Finanziaria 2007) per lo svolgimento della propria attività istituzionale; la composizione del comitato di indirizzo dell’INVALSI e le competenze del MPI in materia di valutazione del sistema nazionale di istruzione sono modificati dall'art. 1, comma 5 del Legge 176/07;

  • la Direttiva 7 settembre 2006, Prot. n. 7551/FR, definisce ruolo e compiti degli Uffici Scolastici Provinciali (ex CSA);

  • i commi 610 e 611 della Legge 296/06 (Finanziaria 2007) istituiscono, a decorrere dal 2007, l'Agenzia nazionale per lo sviluppo dell'autonomia scolastica nella quale confluiscono l'Istituto nazionale di documentazione per la ricerca educativa (INDIRE) e gli Istituti regionali di ricerca educativa (IRRE) (vd. CM 76/06 e CM 2/07);

  • il comma 601 della Legge 296/06 (Finanziaria 2007), istituisce, a decorrere dal 2007, nello stato di previsione del Ministero della Pubblica Istruzione, in apposita unità previsionale di base, due fondi, destinati a:
    - "competenze dovute al personale delle istituzioni scolastiche, con esclusione delle spese per stipendi del personale a tempo indeterminato e determinato"
    - "funzionamento delle istituzioni scolastiche".
    Il medesimo comma prevede, inoltre, che con decreto del Ministro della pubblica istruzione (DM 21/07) siano stabiliti i criteri e i parametri per l'assegnazione diretta alle istituzioni scolastiche delle risorse finanziarie; i riscontri di regolarità amministrativa e contabile presso gli Istituti scolastici saranno effettuati da due revisori dei conti (commi 616 e 617 della Legge 296/06 - Finanziaria 2007);

  • la Legge 296/06 (Finanziaria 2007) introduce inoltre modifiche alla disciplina relativa al personale:
    - dotazioni organiche (commi 605-606);
    - assunzioni e graduatorie permanenti (commi 605-606);
    - formazione (comma 605);
    - mobilità personale inidoneo (comma 608);
    - riconversione professionale soprannumerari (comma 609);
    - reclutamento dirigenti scolastici (commi 605, 618 e 619; ulteriori modifiche sono state apportate dalla Legge 17/07 e dal DdL "Bersani ter");

  • il comma 3, art 13, della Legge 40/07 riconosce alle Istituzioni scolastiche le stesse agevolazioni fiscali previste per le donazioni fatte alle Fondazioni;

  • la Legge 176/07 prevede:
    - la possibilità da parte delle scuole paritarie di richiedere l'elenco degli iscritti all’anagrafe della popolazione residente (art. 1, comma 6)
    - la necessità dell'abilitazione per l'insegnamento nelle scuole materne paritarie (art. 1, comma 8)
    - nuove norme sui procedimenti disciplinari nei confronti del personale docente e dei dirigenti scolastici (art. 2, commi 1 e 2)
    - la possibilità di assunzione dei collaboratori scolastici da parte dei dirigenti scolastici dalle liste predisposte dai centri territoriali per l’impiego (art. 2, comma 3)
    - la comunicazione ai centri per l’impiego dell’attivazione/variazione dei contratti individuali di lavoro da parte delle scuole entro 10 giorni, con la cancellazione delle multe irrogate ai sensi di quanto previsto dall’art. 1, comma 1180 della Legge 296/06 (Finanziaria 2007) (art. 2, comma 4)
    - che il pagamento degli stipendi del personale supplente in maternità sia a carico del Tesoro (art. 2, comma 5)
    - l'assunzione di ricercatori universitari (articolo 3).

  • Istruzione Tecnica e Professionale
    - Poli Tecnico Professionali: I commi 1 e 2, art. 13, della Legge 40/07 modificano i commi 6 e 8 dell'art. 2 ed abrogano il comma 7 dell'art. 2 e gli articoli 6 e 10 del Decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, eliminando i Licei Economici e Tecnologici e reintroducendo gli Istituti Tecnici e Professionali ed istituendo (comma 2, art. 1) i "Poli Tecnico Professionali";
    - ITS e IFTS: (istituiti con l'art. 69 della Legge 144/99) si veda il Decreto della Presidenza Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008, attuativo della Legge 296/06 - Finanziaria 2007 (articolo 1, commi 631 e 875) e della Legge 40/07 (articolo 13, comma 2);
    - Istruzione Professionale:
    l'art. 1, comma 605 lett. f) della Legge 296/06 (Finanziaria 2007) prevede la riduzione, a decorrere dall'a.s. 2007/08, dei carichi orari settimanali delle lezioni nell'istruzione professionale; inoltre l'art. 13, comma 1 ter, della Legge 40/07, stabilisce "la riduzione del numero degli attuali indirizzi e il loro ammodernamento nell'ambito di ampi settori tecnico-professionali, articolati in un'area di istruzione generale, comune a tutti i percorsi, e in aree di indirizzo; la scansione temporale dei percorsi e i relativi risultati di apprendimento, la previsione di un monte ore annuale delle lezioni sostenibile per gli allievi (...) e la conseguente riorganizzazione delle discipline di insegnamento al fine di potenziare le attività laboratoriali (...)" (vd. DM 41/07). Sul tema si vedano anche gli atti del convegno "Persona, tecnologie e professionalità" (3 marzo 2008).



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