Una rete per telecomunicazioni assume la forma che viene dettata dalla collocazione dei nodi, in aggiunta intervengono altre considerazioni. Ne ricordiamo le principali.

I nodi possono essere connessi:

  1. in modo semplice, cioè dati due nodi qualsiasi c'è un solo percorso tra loro,
  2. in modo molteplice, cioè dati due nodi qualsiasi ci sono diversi percorsi tra di loro.

A - La prima soluzione che è lineare, è più economica ma se si interrompe una tratta, tutto il sistema crolla.
La rete lineare presenta due varianti. Quando è "aperta", è una specie di corridoio in cui i dati si devono muovere nelle due direzioni

 

Quando è "chiusa", cioè circolare, i dati si muovono a senso unico.

 

B - Basta che una tratta vada fuori servizio ed una rete lineare non funziona più. La rete a maglia ha la capacità di resistere a cadute di linea ed è ovviamente costosa. Più sono le tratte e più la rete è robusta. La maglia completa in cui ogni nodo è collegato con tutti gli altri è la più affidabile in assoluto.

 

Le soluzioni del primo tipo sono adeguate per piccole aree, dove infatti i rischi sono minori. Una Lan assume infatti una delle due forme sopra riportate. Invece quando i nodi sono lontani chilometri, i pericoli sono notevoli e si costruisce una maglia. 

 

Tutto questo resta valido se i nodi hanno ruoli paritetici se invece uno o più nodi determinano le operazioni, allora interviene un secondo criterio. Infatti se i nodi obbediscono ad una gerarchia allora la gerarchia stessa, che è un albero, produce la stella.  Facciamo il caso della centralina telefonica che controlla gli apparecchi della sua zona. Essa ha un ruolo illustrato con questa gerarchia

 

E dà luogo ad una a stella.

 

Sulla gerarchia esistente nelle reti di computer (risposte 4 e 5) e sulle relative disposizioni a stella vedi la risposta 11.

 

In conclusione la linea aperta e chiusa, la maglia e la stella sono le principali configurazioni di una rete. Non vanno acquisite come dati di fatto ma sono le conseguenze di una valutazione sui rischi ed i costi dell'istallazione, sulla gerarchia e non-gerarchia delle funzioni in rete.

Nel gergo tecnico una maglia ed una stella sono chiamate reti multidrop per indicare che da un nodo partono diverse tratte. 

 

 

anno 2003

70. Che forma ha una rete di telecomunicazioni?

71.Nel corso di formazione ci hanno spiegato che la Lan è una piccola rete.

Il termine "piccola rete" è alquanto ambiguo. LAN  vuol dire local area network cioè rete che copre una area limitata e poco estesa in termini geografici; ciò non toglie che essa possa interessare migliaia o decine di migliaia di nodi. Ad esempio una azienda o un ministero collegano migliaia di postazioni, di stampanti, di unità telematiche (ad esempio i tornelli di ingresso) mediante una LAN. 

Dal fatto che la LAN è poco estesa in termini geografici conseguono una serie di caratteristiche collegate tra loro. Le illustriamo col preciso scopo di dimostrare come sono strettamente dipendenti l'una all'altra. Assumiamo che i segnali siano di tipo elettrico, cioè non consideriamo gli impulsi luminosi che corrono lungo le fibre ottiche.

- I segnali elettrici quadrati riescono a coprire qualche centinaio di metri senza deformarsi (vedi risposta 2). Dunque nella LAN circola lo stesso tipo di segnale che corre all'interno del computer senza bisogno di doverlo modulare.

II° - Come conseguenza del punto I° la LAN non ha bisogno di modem e dunque è tecnicamente più semplice.

III° - Il modem stabilisce i confini tra le proprietà (vedi risposta 3), dunque in sua assenza la rete LAN ed i nodi devono far capo ad un unico proprietario.

IV° - Poiché i percosri sono brevi, i rischi sono improbabili e dunque la LAN assume una forma lineare e non è mai una maglia (vedi risposta 70).

- Le caratteristiche sopra illustrate hanno valore generale, quindi le LAN si possono costruire in modo standard. Grazie a queste proprietà generali le componenti di una LAN si costruiscono in fabbrica e poi si istallano. I due prodotti Ethernet (lineare) e TokenRing (circolare) si montano come se le componenti fossero prese da una scatola di montaggio.

Le caratteristiche I°,  II°, ... sono strettamente coerenti e trovano puntuali conferme sul piano tecnico e giuridico. Quando si acquisisce un principio unitario lo studio diventa molto più semplice. Gli equivoci, che lei ha incontrato, svaniscono.

Per completezza faccio presente che in aggiunta alle reti Ethernet e TokenRing, esiste la rete locale FDDI (Fiber Distributed Data Interface) basata sulle fibre ottiche che arriva fino a 200 Km di distanza e che non segue i criteri I°,  II°, ... strettamente pertinenti ai segnali elettrici. Infine ci sono le LAN basate su tecnologia wireless (vedi risposta 45).

 

 anno 2003