MARZO 2004
Scuola Governo Parlamento
gennaio 2004
febbraio 2004
marzo 2004
aprile 2004
maggio 2004
giugno 2004
luglio 2004
agosto 2004
settembre 2004
ottobre 2004
novembre 2004
dicembre 2004
Parlamento
Camera
|
Commissioni |
7a |
2,
3, 25 |
DdL AC
2113, Armonizzazione della normativa sul diritto allo studio |
7a |
11,
16, 18, 23, 31 |
Ddl AC
4091 e
4095, Stato giuridico e diritti degli insegnanti della scuola |
7a |
18 |
Interrogazioni a risposta immediata |
Senato
|
Commissioni |
7a |
2,
3, 4, 10, 11 |
DdL Reclutamento docenti |
Governo
30 |
Il Consiglio dei Ministri si è riunito alle ore 18, 30 a
Palazzo Chigi. La seduta ha avuto termine alle ore 18,50. |
25 |
Il Consiglio dei Ministri si è riunito alle ore 10.50 a
Palazzo Chigi.
Il Consiglio ha approvato i seguenti provvedimenti:
(...)
su proposta del Ministro per l’innovazione e le tecnologie, Stanca e del
Ministro per la funzione pubblica, Mazzella:
- uno schema di decreto presidenziale per disciplinare le modalità di
utilizzo della posta elettronica certificata, volto a dotare di valore
giuridico la trasmissione di documenti prodotti e trasmessi per via
informatica con modalità che attestino il recapito così come avviene,
per la posta ordinaria, con la raccomandata con avviso di ricevimento.
Viene introdotta nell’ordinamento la figura del gestore del servizio di
posta elettronica certificata (un soggetto di natura pubblica o privata,
iscritto ad apposito elenco) e previsti strumenti di garanzia relativi
all’invio ed alla ricezione dei messaggi certificati, anche opponibili a
terzi. Sul provvedimento, destinato a semplificare in maniera
significativa i rapporti fra le pubbliche amministrazioni, fra queste ed
i privati e fra i privati, verrà sentito il Garante per la protezione
dei dati personali e saranno acquisiti i pareri del Consiglio di Stato,
della Conferenza Stato-Regioni e delle Commissioni parlamentari
competenti;
su proposta del Ministro dell’istruzione, dell’università e della
ricerca, Moratti:
- uno schema di decreto legislativo di attuazione alla delega conferita
dalla legge n. 53 del 2003 (norme generali sull’istruzione e sulla
formazione professionale), che istituisce il Servizio nazionale di
valutazione del sistema di istruzione e formazione e riordina l’omonimo
Istituto, che diviene ente di ricerca strumentale con autonomia
amministrativa, contabile, patrimoniale e con compiti di verifica
periodica sulla qualità complessiva dell’offerta formativa e sulle
conoscenze degli studenti. Sul provvedimento verranno acquisiti i pareri
della Conferenza unificata e delle Commissioni parlamentari competenti;
- due distinti decreti presidenziali che approvano gli obiettivi di
apprendimento della religione cattolica nelle scuole dell’infanzia e
nelle scuole primarie statali e paritarie in attuazione dell’intesa
intervenuta tra il Ministro ed il Presidente della Conferenza episcopale
italiana il 23 ottobre 2003; (...)
Il Consiglio ha poi adottato le seguenti deliberazioni: (...)
su proposta del Ministro dell’istruzione dell’università e della
ricerca:
- avvio della procedura per la nomina del professore ordinario di fisica
teorica Roberto PETRONZIO a Presidente dell’Istituto nazionale di fisica
nucleare (INFN);
La seduta ha avuto termine alle ore 12,40.
|
19 |
Il Consiglio dei Ministri si è riunito alle ore 10,15 a
Palazzo Chigi.
(...) Il Consiglio ha successivamente avviato l’esame
del disegno di legge che garantisce a donne ed uomini pari opportunità
di accesso alle cariche elettive. (...)
La seduta ha avuto termine alle ore 12,30
|
12 |
Il Consiglio dei Ministri si è riunito alle ore 10,40 a
Palazzo Chigi.
(...) Sono stati poi deliberati i seguenti
provvedimenti:
su proposta del Presidente del Consiglio, Berlusconi, e del Ministro per
i beni e le attività culturali, Urbani:
- un decreto-legge che dispone interventi finanziari urgenti a sostegno
dell’attività cinematografica, con innovazioni procedurali ed
individuazione di finanziamenti straordinari al fine di sostenere la
ripresa del settore con positivi riflessi anche sul versante
occupazionale. In linea con la proposta di direttiva appena approvata a
Bruxelles, sono state, inoltre, previste misure sanzionatorie mirate a
rendere effettiva la tutela dei diritti d’autore, che colpiscano
penalmente la condotta di coloro che, per fini commerciali, scambiano
file protetti dal copyright, riservando la sola sanzione amministrativa
a chi scarica i file per uso personale. Per rendere effettive tali
disposizioni sono state introdotte alcune previsioni relative alla
collaborazione tra service provider e autorità, in un rapporto di
preziosa sinergia ed in conformità alle norme già vigenti in materia di
e-commerce.
Ulteriori misure consentiranno il pieno svolgimento dei compiti della
Società per lo sviluppo dell’arte, della cultura e dello spettacolo -
ARCUS Spa;
su proposta del Ministro per la funzione pubblica, Mazzella:
- un decreto presidenziale per la definizione delle modalità di
istituzione, organizzazione e funzionamento del ruolo dei dirigenti
nelle amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, a
seguito della soppressione del ruolo unico dei dirigenti operata dalla
legge n. 145 del 2002; il provvedimento, che ha ricevuto il parere
favorevole del Consiglio di Stato, disciplina le modalità di
inquadramento (anche in fase di prima attuazione ed esperito l’esercizio
del diritto di opzione) dei dirigenti di prima e seconda fascia nei
ruoli della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dei Ministeri,
dell’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, dell’Avvocatura
generale dello Stato, del Consiglio di Stato e della Corte dei conti;
(...)
Il Consiglio ha poi adottato le seguenti deliberazioni: (...)
su proposta del Ministro Moratti:
- conferimento dell’incarico di Capo del Dipartimento per la
programmazione e la gestione del bilancio, delle risorse umane e
dell’informazione al prof. Giorgio DONNA, ordinario di economia
aziendale presso l’Università di Torino. (...)
La seduta ha avuto termine alle ore 12,10
|
5 |
Il Consiglio dei Ministri si è riunito alle ore 10,30 a
Palazzo Chigi.
Il Consiglio ha approvato i seguenti provvedimenti:
su proposta del Presidente del Consiglio, Berlusconi, e
del Ministro per la funzione pubblica, Mazzella:
- un decreto-legge che dà attuazione alla previsione contenuta nella
legge finanziaria per il 2004 con la quale viene sancito e disciplinato
il reintegro in servizio, nella funzione o nell’impiego, del pubblico
dipendente prosciolto in sede di procedimento penale; la norma
originaria, che si è rivelata di applicazione estremamente difficile,
viene parzialmente modificata dall’intervento normativo d’urgenza con la
previsione di un diritto soggettivo al reintegro limitatamente ai casi
di proscioglimento con formula piena (il fatto non sussiste o l’imputato
non lo ha commesso) e corrispondenti ipotesi di archiviazione durante le
indagini preliminari, avvenuti entro i cinque anni precedenti l’entrata
in vigore del provvedimento; in ogni altro caso di proscioglimento o di
archiviazione, è facoltà dell’Amministrazione decidere caso per caso, su
domanda dell’interessato, purchè non risultino elementi di
responsabilità disciplinare o contabile; il reintegro è limitato,
comunque, al periodo di sospensione dal servizio. L’intervento normativo
odierno dunque restringe la platea dei destinatari (che ad una stima
preliminare erano risultati numerosi in virtù della genericità della
norma originaria) solo ai casi che appaiono con certezza meritevoli del
reintegro previsto dal legislatore, a tutela ulteriore del diritto,
costituzionalmente garantito, alla piena riparazione degli errori
giudiziari; vengono infine previste discipline specifiche per le varie
categorie di destinatari, che tengono conto della peculiarità dei
singoli rapporti di impiego e degli ordinamenti settoriali;
su proposta del Vicepresidente, Fini, del Ministro dell’interno, Pisanu
e del Ministro della giustizia, Castelli:
- un disegno di legge che modifica profondamente la disciplina
attualmente in vigore sull’uso di stupefacenti e di sostanze psicotrope,
nonché sulla cura e riabilitazione degli stati di tossicodipendenza, la
cui novità più rilevante è la caduta della differenza fra droghe
“leggere” e “pesanti” per quanto riguarda le sanzioni amministrative; la
filosofia da cui muove la riforma ruota attorno al principio cardine che
detenzione, uso e spaccio di ogni tipo di stupefacenti sono, comunque,
illeciti da reprimere con misure amministrative o penali. Parallelamente
si dà impulso a strategie di prevenzione e dissuasione sia interne che
internazionali; (...)
La seduta ha avuto termine alle ore 11,15.
|
|