APRILE 2009
Scuola Governo Parlamento
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febbraio 2009
marzo 2009
aprile 2009
maggio 2009
giugno 2009
luglio 2009
agosto 2009
settembre 2009
ottobre 2009
novembre 2009
dicembre 2009
Parlamento
Camera
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Aula |
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Commissioni |
7a |
21,
28 |
Norme per l’autogoverno delle istituzioni scolastiche e la
libertà di scelta educativa delle famiglie, nonché per la riforma dello
stato giuridico dei docenti (esame C.
953 Aprea e abbinate C.
808 e 813 Angela Napoli, C.
1199 Frassinetti, C.
1262 De Torre, C.
1468 De Pasquale e C.
1710 Cota – rel. Aprea) |
Senato
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Aula |
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Commissioni |
7a |
7,
8 |
Nuove norme in materia di
difficoltà specifiche d'apprendimento |
7a |
7,
21 |
Audizione, ai sensi
dell'articolo 46, comma 1, del Regolamento, del Ministro
dell'istruzione, dell'università e della ricerca sui dati relativi alle
preiscrizioni scolastiche |
Governo
30 |
Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 10,40 a
Palazzo Chigi
(....) A seguito dell’entrata in vigore della
legge, approvata martedì 28 aprile dal Senato della Repubblica, che
prevede che i referendum ai sensi dell’articolo 75 della
Costituzione nel 2009 abbiano luogo in una domenica compresa fra il
15 ed il 30 giugno, il Consiglio dei Ministri ha individuato nel 21
giugno prossimo la data da proporre al Capo dello Stato per la nuova
indizione delle tre consultazioni referendarie.
La seduta ha avuto termine alle ore 11.35
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23 |
Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 10,10 nella
città de L’Aquila, presso la caserma della Guardia di Finanza di Coppito
Il Consiglio si è riunito in via straordinaria per
varare un ulteriore complesso di misure urgenti tese a fronteggiare
l’emergenza causata dal terremoto del 6 aprile scorso.
L’iniziativa del Presidente Berlusconi di riunire il Governo nel
capoluogo della Regione Abruzzo duramente colpita dal sisma è un
ulteriore segno della sollecitudine e dell’attenzione che l’intero
Governo ha per la gestione dell’emergenza, per il graduale ritorno
alla normalità della vita civile, per la ricostruzione materiale.
Dopo aver ascoltato un’ampia relazione del Sottosegretario Guido
Bertolaso, il Consiglio ha espresso al Capo della Protezione civile
ed a tutti coloro che hanno partecipato alle operazioni di soccorso
(vedi allegato), il più sentito ringraziamento; è stato quindi
approvato un decreto- legge che prevede norme in favore delle
popolazioni colpite dagli eventi sismici e disposizioni urgenti in
tema di protezione civile. Era presente alla discussione il
Presidente della Regione Abruzzo, Giovanni Chiodi.
Il Consiglio ha approvato la proposta del Presidente Berlusconi di
organizzare il prossimo G8 nella Regione Abruzzo; si tratta di un
forte segnale per il rilancio di zone così duramente colpite.
Queste le principali misure varate con il decreto-legge:
- progettazione e realizzazione, nei comuni terremotati, di moduli
abitativi destinati ad una utilizzazione durevole e rispondenti a
caratteristiche di innovazione tecnologica, risparmio energetico e
protezione dalle azioni sismiche, nonché delle opere di
urbanizzazione e dei servizi connessi, al fine di garantire adeguata
sistemazione alle persone le cui abitazioni sono state distrutte o
dichiarate non agibili; un’apposita struttura interforze vigilerà
sul corretto ed ineccepibile svolgimento delle procedure
contrattuali, anche al fine di prevenire eventuali infiltrazioni da
parte della criminalità organizzata. Il Commissario delegato sarà
coadiuvato da quattro vice Commissari per specifici settori
d’intervento;
- attivazione immediata delle seguenti misure: per la ricostruzione
di abitazioni principali distrutte o inagibili o per l’acquisto di
abitazioni sostitutive è prevista la concessione di contributi anche
con il sistema del credito d’imposta e di finanziamenti agevolati
garantiti dallo Stato; per le abitazioni non principali, contributi
anche in credito d’imposta; in favore di attività produttive,
indennizzi per la riparazione e ricostruzione di beni immobili
distrutti o inagibili, nonché ripristino delle scorte e ristoro dei
danni da perdita di beni mobili strumentali; indennizzi per danni
subiti da strutture adibite a finalità sociali, ricreative e
religiose;
- sospensione (con eccezione per casi particolarmente gravi) dei
processi civili pendenti presso gli uffici giudiziari dei comuni
colpiti dal sisma, nonchè di termini di legge gravanti sulle
popolazioni colpite, quali prescrizioni, decadenze, termini legali,
processuali e di notificazione, pagamento dei titoli di credito,
cambiali ed assegni in scadenza al 6 aprile 2009, versamenti di
entrate di natura patrimoniale, versamento di contributi consortili
di bonifica, canoni di concessione e locazione di immobili distrutti
o inagibili, pagamento di rate e mutui di qualsiasi genere;
differimento dell’esecuzione di sfratti. Sospesi anche i termini per
la notifica delle cartelle di pagamento da parte degli agenti della
riscossione. Presso la sede temporanea degli uffici giudiziari de
L’Aquila è istituito il presidio per le comunicazioni e le notifiche
degli atti giudiziari alle persone prive di un domicilio stabile. Le
notificazioni da eseguirsi, a pena di nullità, presso l’Avvocatura
distrettuale dello Stato in Abruzzo si eseguono preso l’Avvocatura
dello Stato in Roma. I termini di validità delle tessere sanitarie
sono prorogati di un anno e si dispone l’esenzione dal pagamento del
pedaggio autostradale nelle zone colpite;
- previste particolari misure per lo smaltimento e lo stoccaggio dei
rifiuti sia urbani che derivanti dalla distruzione degli immobili
danneggiati;
- predisposizione di un piano di interventi urgenti per il
ripristino degli immobili pubblici danneggiati, compresa l’ediliza
universitaria ed il Conservatorio di musica, nonché le caserme e gli
immobili demaniali o di proprietà di enti ecclesiastici riconosciuti
di interesse storico artistico;
- rapida definizione delle modalità organizzative per consentire la
pronta ripresa dell’attività degli uffici pubblici;
- esclusione dal patto di stabilità interno 2009-2010 delle spese
sostenute dalla Regione Abruzzo, dalla provincia de L’Aquila e dai
Comuni danneggiati per fronteggiare gli eventi sismici.
Per le famiglie, i lavoratori e le imprese vengono previste tra
l’altro le seguenti misure:
- la proroga dell’indennità ordinaria di disoccupazione;
- l’indennizzo in favore dei collaboratori coordinati e continuativi
e dei lavoratori autonomi che abbiano dovuto sospendere l’attività a
causa del sisma;
- la sospensione per le imprese delle eventuali sanzioni legate alle
inadempienze fiscali;
- la non computabilità, a fini della definizione del reddito da
lavoro dipendente, delle erogazioni liberali, dei sussidi e dei
benefici di qualsiasi genere concessi dai datori di lavoro privati
ai lavoratori residenti nelle aree colpite dal sisma, ovvero da
datori di lavoro privati operanti nei territori colpiti in favore di
lavoratori anche non residenti in quelle aree .
Il decreto-legge prevede la realizzazione di interventi urgenti e
integrati per i servizi socio-educativi della prima infanzia e per
le residenze per anziani; stanzia inoltre speciali finanziamenti per
l’edilizia scolastica, nonché in favore del Corpo dei Vigili del
fuoco, della Guardia di finanza e della Polizia di Stato,
Carabinieri e Corpo forestale. La Protezione civile avvierà
urgentemente iniziative ed interventi tesi a ridurre il rischio
sismico prioritariamente nelle aree dell’Appennino centrale contigue
a quelle interessate dal sisma del 6 aprile, che verranno quanto
prima individuate. Ulteriori misure riducono il prezzo dei farmaci
nelle zone colpite e finanziano la ricostituzione delle
infrastrutture viarie e ferroviarie. Le elezioni provinciali sono
rinviate alla fine dell’anno e gli adempimenti contabili dei comuni
vengono differiti al 31 luglio 2009.
Il Consiglio ha inoltre individuato il 14 giugno prossimo (con
proseguimento nella giornata del lunedì seguente) quale data da
proporre al Capo dello Stato, in base alla legislazione vigente, per
lo svolgimento delle operazioni di voto per i referendum abrogativi
in materia elettorale. (...)
La seduta ha avuto termine alle ore 12,25.
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9 |
Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 11,40 a
Palazzo Chigi
La seduta ha avuto termine alle ore 12.40 |
6 |
Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 19,35 a
Palazzo Chigi
Il Consiglio dei Ministri, appositamente riunito
in via straordinaria, ha deliberato lo stato di emergenza al fine di
consentire il pieno ed ottimale coordinamento degli interventi di
protezione civile e di supporto economico, sanitario ed emergenziale
alle popolazioni dei territori della Regione Abruzzo colpiti dal
sisma della scorsa notte, in primo luogo la provincia e la città de
l’Aquila ed i comuni limitrofi.
Il Presidente del Consiglio, profondamente colpito dalla gravità
dell’evento ha assicurato la massima tempestività ed efficienza
degli interventi e ha ringraziato la Protezione Civile, le Forze
dell’ordine, le Forze armate, i Vigili del fuoco, la Croce Rossa ed
i volontari che si sono prodigati fin dalle primissime ore a
supporto della popolazione. Con un saluto particolarmente accorato
si è associato al Presidente il Sottosegretario Gianni Letta, che ha
garantito la massima attenzione e disponibilità delle Istituzioni
dello Stato ad avvalersi di tutti i mezzi di cui dispone per
alleviare sofferenze e disagi e contrastare efficacemente
l’emergenza.
L’appello è stato pienamente condiviso dall’intero Consiglio dei
Ministri, che, unanimemente commosso e colpito, ha osservato un
minuto di silenzio.
I poteri di attuazione degli interventi d’emergenza sono stati
conferiti al Commissario delegato, dottor Guido Bertolaso.
Il Consiglio ha altresì deciso di proclamare, con modalità che
verranno definite, il lutto nazionale nel giorno in cui avranno
luogo le esequie delle vittime del terremoto.
Tenuto conto della sede vacante, il Consiglio ha nominato il dottor
Franco GABRIELLI prefetto de L’Aquila.
La seduta ha avuto termine alle ore 20,15.
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1 |
Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 10,30 a
Palazzo Chigi
(...) Il Consiglio dei Ministri ha altresì
approvato il decreto presidenziale che convoca i comizi elettorali
per l’elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti
all’Italia. Le operazioni elettorali avranno luogo nel pomeriggio di
sabato 6 giugno e nella giornata di domenica 7 giugno 2009. Con
successivo decreto il Ministro dell’interno indirà per le stesse
giornate lo svolgimento delle elezioni amministrative, completando
le procedure organizzative dell’”election day”. (...)
La seduta ha avuto termine alle ore 11.00.
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