OTTOBRE 2005
Scuola Governo Parlamento
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febbraio 2005
marzo 2005
aprile 2005
maggio 2005
giugno 2005
luglio 2005
agosto 2005
settembre 2005
ottobre 2005
novembre 2005
dicembre 2005
Parlamento
Camera
|
Aula |
24,
25 |
Il 25 ottobre l'Aula approva definitivamente il DdL 4735/B, «Nuove disposizioni
concernenti i professori ed i ricercatori universitari e delega al Governo
per il riordino del reclutamento dei professori universitari» |
Aula |
20 |
La Camera approva la
legge di Modifica al Titolo I Parte II della Costituzione |
Commissioni |
7a |
20 |
Interrogazioni a risposta immediata |
7a |
19,
20, 24, 25 |
Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri
concernente: "Regolamento recante modalità e criteri per l'individuazione
dell'alunno come soggetto in situazione di handicap" |
7a |
19,
20, 24, 25 |
Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri
concernente: "Regolamento recante integrazioni al decreto del Presidente
del Consiglio dei ministri 5 agosto 1999, n. 320, come modificato dal
decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 luglio 2000, n. 226,
in materia di fornitura gratuita e semigratuita di libri di testo".
|
7a |
11,
12, 13, 18, 19, 20, 24 |
DdL 4735/B, «Nuove disposizioni
concernenti i professori ed i ricercatori universitari e delega al Governo
per il riordino del reclutamento dei professori universitari» |
7a |
4,
5, 6, 11 |
L'11 ottobre la Commissione esprime
parere
favorevole con condizioni e osservazioni sullo schema di
decreto legislativo relativo alle
Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni sul secondo
ciclo del sistema educativo di Istruzione e formazione ai sensi
della legge 28 marzo 2003, n. 53 |
7a |
4,
5, 6, 11 |
L'11 ottobre la Commissione esprime
parere
favorevole con condizioni e osservazioni sullo
Schema di Decreto Legislativo in materia di
formazione degli insegnanti, ai fini dell’accesso all’insegnamento |
7a |
5,
25 |
Stato giuridico e diritti degli
insegnanti della scuola (seguito esame testo unificato C.
4091 Santulli e C.
4095 Angela Napoli – Rel. Angela Napoli) |
Senato
|
Commissioni |
7a |
4,
5, 6 |
Schema di Decreto Legislativo in materia di
formazione degli insegnanti, ai fini dell’accesso all’insegnamento |
7a |
4,
5, 6 |
Nuove norme in materia di difficoltà specifiche di
apprendimento |
7a |
11,
19 |
Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri
concernente: "Regolamento recante modalità e criteri per l'individuazione
dell'alunno come soggetto in situazione di handicap". - Relatore alla
Commissione GABURRO.
(Previe osservazioni della 12a
Commissione)
(Parere al Ministro per i rapporti con il Parlamento, ai sensi
dell'articolo 35, comma 7, della legge 27 dicembre 2002, n. 289) |
7a |
11,
19 |
Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri
concernente: "Regolamento recante integrazioni al decreto del Presidente
del Consiglio dei ministri 5 agosto 1999, n. 320, come modificato dal
decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 luglio 2000, n. 226,
in materia di fornitura gratuita e semigratuita di libri di testo".
|
Governo
28 |
Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 9,30 a
Palazzo Chigi.
La seduta ha avuto termine alle ore 12,50.
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21 |
Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 10,50 a
Palazzo Chigi.
(...) Il Consiglio ha inoltre adottato le seguenti
deliberazioni: (...)
su proposta del Ministro dell'istruzione, dell'università e della
ricerca:
- nomina del prof. Onorato GRASSI a Presidente dell'istituto nazionale
di documentazione per l'innovazione e la ricerca educativa (INDIRE).
(...)
La seduta ha avuto termine alle ore 12,20.
|
14 |
Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 10,15 a
Palazzo Chigi.
Il Consiglio, su proposta del Ministro dell'economia e
delle finanze, Tremonti, ha approvato un decreto-legge finalizzato ad
assicurare un controllo rigoroso degli andamenti di finanza pubblica e a
razionalizzare le spese. (...)
Il Consiglio ha poi definitivamente approvato, su proposta del Ministro
per le politiche comunitarie, La Malfa, il Piano italiano per la
crescita e lo sviluppo, il cui esame era iniziato nella seduta della
scorsa settimana; esso indica le riforme, le misure e gli interventi
nazionali programmabili per perseguire gli obiettivi dell'Accordo di
Lisbona del 2000 e rinnovarne la potenzialità di pietra miliare per la
crescita dell'Unione europea; ciascun obiettivo incluso nel Piano
prevede una dettagliata ricognizione di progetti e programmi di
intervento che spaziano dall'economico al sociale, al tecnologico, alla
politica legislativa, alla qualità della regolazione. (...)
Sono stati inoltre approvati i seguenti provvedimenti:
su proposta del Ministro dell'istruzione, dell'università e della
ricerca, Moratti:
- un decreto legislativo che reca le
norme generali e livelli essenziali delle prestazioni sul secondo
ciclo del sistema educativo di Istruzione e formazione ai sensi
della legge 28 marzo 2003, n. 53
(licei e istruzione-formazione professionale), con l'obiettivo di
migliorare la qualità degli apprendimenti e corrispondere all'esigenza
di un ottimale inserimento dei giovani nella realtà sociale
caratterizzata da integrazione e competizione internazionale; i due
sistemi, di pari dignità, dei licei e dell'istruzione e formazione
professionale, sono caratterizzati da flessibilità e possibilità di
personalizzazione didattica ed educativa che comporta anche
l'acquisizione di crediti certificati validi anche nei casi di passaggio
da un percorso all'altro; tra gli altri punti salienti, la possibilità
di proseguire gli studi a livello post-secondario, una nuova disciplina
della valutazione dell'apprendimento e degli esami di Stato;
- un decreto legislativo che attua la delega conferita al Governo per
definire le norme
generali in materia di formazione degli insegnanti, ai fini del
conseguimento dell'abilitazione valida per il “sistema nazionale
dell'istruzione” e per l'accesso all'insegnamento nella scuola
dell'infanzia, del primo e del secondo ciclo. Come previsto dalla legge
di delegazione, sui due decreti sono stati acquisiti i pareri della
Conferenza unificata e delle Commissioni parlamentari;
- un regolamento per il riordino del sistema elettorale e della
composizione degli organi dell'Ordine professionale degli psicologi, sul
quale è stato acquisito il parere favorevole del Consiglio di Stato;
(...)
Il Consiglio ha poi adottato le seguenti deliberazioni: (...)
su proposta del Ministro per l'innovazione e le tecnologie:
- nomina a componenti della Commissione di coordinamento del Sistema
pubblico di connettività, in rappresentanza delle Amministrazioni
statali, dell'ing. Alessandro MUSUMECI (Istruzione), ing. Marco BARRA
CARACCIOLO (Infrastrutture), dott. Francesco CANCELLARO (Economia), rag.
Vincenzo MASINO (Interno), generale di brigata Maurizio LEONI (Difesa),
dott. Fausto DE SANTIS (Giustizia) e dott. Luigi ESPOSITO (Affari
esteri, componente aggiunto), a norma dell'articolo 9 del decreto
legislativo n. 42 del 2005; (...)
La seduta ha avuto termine alle ore 13,10.
|
7 |
Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 12,00 a
Palazzo Chigi.
Il Ministro per le politiche comunitarie, La Malfa, ha
presentato al Consiglio dei Ministri, appositamente convocato, una
relazione sul Piano italiano per la crescita e lo sviluppo (PICO) in
vista della sua presentazione alla Commissione europea il prossimo 15
ottobre; si tratta di una significativa tappa della strategia che ha
fatto seguito all'Accordo di Lisbona del marzo 2000, il cui obiettivo
era dare vita per l'Europa all'”economia più competitiva e dinamica del
mondo” entro il 2010. Nel giugno di quest'anno il Consiglio europeo dei
25 Stati membri, preso atto degli insoddisfacenti risultati raggiunti,
ha rilanciato la strategia di Lisbona e a tale fine ha chiesto agli
Stati di dotarsi di un Piano su base triennale.
Il Piano italiano per la crescita e lo sviluppo indica le riforme, le
misure e gli interventi nazionali programmabili per perseguire gli
obiettivi dell'Accordo di Lisbona del 2000 e rinnovarne la potenzialità
di pietra miliare per la crescita dell'Unione europea; se l'Accordo
costituì il primo tentativo di sincronizzare le politiche economiche
nazionali dei 25 Stati membri per il conseguimento degli obiettivi di
crescita del reddito e dell'occupazione tramite l'individuazione degli
strumenti più idonei, la redazione dei Piani nazionali, nella filosofia
del rilancio, sposta sull'Unione e non solo sugli Stati, in un'ottica di
condivisione, la responsabilità dell'attuazione degli interventi
programmati.
Le consultazioni con le parti sociali (tutte le 37 organizzazioni con le
quali il Governo italiano dialoga), le regioni e le autonomie locali e
con numerosi economisti, coordinate dal prof. Savona hanno condotto ad
individuare cinque obiettivi che l'Italia considera prioritari: ampliare
l'area di libera scelta dei cittadini e delle imprese; incentivare la
ricerca scientifica e l'innovazione tecnologica; rafforzare l'istruzione
e la formazione del capitale umano, nonché accrescere l'estensione dei
relativi benefici alla popolazione, specie ai giovani; adeguare le
infrastrutture materiali e immateriali; tutelare l'ambiente. Ciascun
obiettivo prevede, nel Piano, una dettagliata ricognizione di progetti e
programmi di intervento che spaziano dall'economico al sociale, al
tecnologico, alla politica legislativa, alla qualità della regolazione.
I criteri ed i contenuti del Piano, sul quale proseguiranno le
consultazioni, sono stati condivisi dal Consiglio che lo licenzierà
definitivamente nella prossima riunione. (...)
La seduta ha avuto termine alle ore 14,45.
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5 |
Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 10,10 a
Palazzo Chigi.
(...) Su proposta del Ministro del lavoro e delle
politiche sociali, Maroni, il Consiglio ha esaminato il decreto
legislativo in materia di previdenza complementare ed ha convenuto
sull’opportunità di inviarlo nuovamente alle Commissioni parlamentari
per l’espressione del parere definitivo a seguito di opportune e
necessarie modifiche.
E’ stato altresì approvato uno schema di decreto legislativo che attua
la delega in materia di totalizzazione dei periodi assicurativi, su cui
verranno acquisiti i pareri delle Commissioni parlamentari. (...)
La seduta ha avuto termine alle ore 13.50.
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4 |
Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 12,15 a
Palazzo Chigi.
La seduta ha avuto termine alle ore 12,30.
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