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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
- ISSN 1973-252X
Direttore responsabile: Dario Cillo


DICEMBRE 2008


Scuola Governo Parlamento

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dicembre 2008

 

     

    Parlamento

    I lavori delle Camere riprenderanno dal 5 gennaio 2009.

     

    Camera

     

    Aula 19 Il 19 dicembre l'Aula approva definitivamente i disegni di legge relativi al bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2009 e bilancio pluriennale per il triennio 2009-2011, ed alle disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2009).
    Aula 15, 16, 17, 18 DdL di conversione in legge del decreto-legge 10 novembre 2008, n. 180, recante disposizioni urgenti per il diritto allo studio, la valorizzazione del merito e la qualità del sistema universitario e della ricerca
    Aula 1, 2, 3 Il 2 dicembre l'Aula con 307 voti a favore 241 contrari ha votato la fiducia posta dal Governo sull’approvazione, senza emendamenti, subemendamenti ed articoli aggiuntivi, dell’articolo unico, nel testo della Commissione identico a quello approvato dal Senato, del disegno di legge (C1891), già approvato dal Senato, di conversione del DL 154/08, recante disposizioni urgenti per il contenimento della spesa sanitaria e in materia di regolazioni contabili con le autonomie locali
    Commissioni
    7a  9, 10, 11 DdL di conversione in legge del decreto-legge 10 novembre 2008, n. 180, recante disposizioni urgenti per il diritto allo studio, la valorizzazione del merito e la qualità del sistema universitario e della ricerca
    7a 4, 11, 18

    Norme per l’autogoverno delle istituzioni scolastiche e la libertà di scelta educativa delle famiglie, nonché per la riforma dello stato giuridico dei docenti (esame C. 953 Aprea e abbinate C. 808 e 813 Angela Napoli, C. 1199 Frassinetti, C. 1262 De Torre, C. 1468 De Pasquale e C. 1710 Cota – rel. Aprea)

    7a 2, 3

    Risoluzione 7-00076 Garagnani: Salvaguardia della tradizione culturale e spirituale legata al Cristianesimo nelle politiche scolastiche

     

    Senato

     

    Aula 9, 10, 11 L'11 dicembre l'Aula approva i disegni di legge n. 1210, recante il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2009 e bilancio pluriennale per il triennio 2009-2011, e n. 1209, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2009). Entrambi i provvedimenti sono stati approvati in un testo comprendente le modificazioni apportate dalla Commissione bilancio e quindi vengono rinviati alla Camera per la seconda lettura.
    Commissioni
    7a 2, 3 Il 3 dicembre la Commissione esprime parere favorevole con condizioni al Piano programmatico di interventi volti alla razionalizzazione dell’utilizzo delle risorse umane e strumentali del sistema scolastico

    La Commissione,
    esaminato, ai sensi dell’articolo 64, comma 3, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, il Piano programmatico di interventi volti alla razionalizzazione dell’utilizzo delle risorse umane e strumentali del sistema scolastico,
    preso atto con favore della volontà del Governo di posticipare al 28 febbraio le preiscrizioni, onde consentire alle scuole di svolgere adeguatamente l'orientamento,
    valutata l'importanza del confronto con le autonomie locali, in quanto il Piano reca modifiche importanti ai criteri inerenti materie di competenza regionale, fra cui la razionalizzazione della rete scolastica,
    registrato positivamente che il rapporto con le Regioni e gli enti locali si sia rasserenato, anche a seguito dell'accordo raggiunto in ordine ai tempi e alla procedura del dimensionamento di cui all'articolo 3 del decreto-legge n. 154,
    considerato che il provvedimento si propone un ripensamento dell’intero sistema scolastico, attraverso non solo il ridimensionamento della spesa ma anche e soprattutto l’ammodernamento dell’organizzazione, la razionalizzazione dei piani di studio e dei carichi orari, nonché il più produttivo utilizzo dei docenti,
    osservato che le misure previste si pongono in linea di continuità rispetto al Quaderno Bianco sulla scuola elaborato dal precedente Governo,
    evidenziate le direttrici su cui si muove il Piano, quali la revisione degli ordinamenti didattici, la riorganizzazione della rete scolastica e il razionale ed efficace utilizzo delle risorse umane,
    per quanto riguarda la revisione degli ordinamenti didattici:
    § condivide i chiarimenti resi dal Governo nella Relazione integrativa depositata presso la Camera il 6 novembre 2008 con particolare riguardo alla scuola dell'infanzia, per la quale sono stati confermati i modelli orario esistenti, senza riduzioni di posti;
    § registra con favore che il Ministero intende ricondurre ad un quadro coerente le diverse riforme succedutesi negli ultimi anni;
    § rileva positivamente che saranno reintrodotti gli istituti dell'anticipo, nei limiti delle disponibilità finanziarie esistenti, nonché delle cosiddette "sezioni primavera";
    § valuta favorevolmente le innovazioni inerenti la scuola secondaria di primo e secondo grado, con riferimento fra l'altro alla riduzione del carico orario massimo. In particolare, giudica eccessivo il carico attuale degli istituti professionali, con riguardo ai quali ritiene preferibile concentrare l'applicazione degli studenti sulle materie professionalizzanti, riducendo quelle di carattere generale;
    in tema di riorganizzazione della rete scolastica:
    § condivide l'impegno a conseguire il rispetto dei parametri previsti dal decreto del Presidente della Repubblica n. 233 del 1998 e dal decreto ministeriale n. 331 del 1998, tanto più che a dieci anni dall'entrata in vigore della predetta normativa vi sono ancora ben 700 scuole rimaste autonome ancorché abbiano meno della soglia minima per ottenere la deroga, la quale è stata peraltro concessa anche a istituti che non ne avrebbero diritto in quanto non in possesso di entrambi i requisiti previsti dalla normativa vigente;
    § giudica indispensabile il riordino del servizio, atteso che la sua polverizzazione non garantisce l’inserimento dei giovani in comunità educative culturalmente adeguate;
    § valuta favorevolmente l'accordo raggiunto in sede di Conferenza unificata, purché ciò non affievolisca l'impegno a dare tempestiva e concreta attuazione alla normativa vigente;
    in merito al razionale ed efficiente utilizzo delle risorse umane:
    § rileva con favore l'introduzione di nuovi criteri per la determinazione e la distribuzione delle dotazioni organiche di docenti in relazione ai mutati ordinamenti scolastici;
    § valuta positivamente la ridefinizione dei parametri per la formazione delle classi, al fine di incrementare il rapporto alunni/docenti e quello alunni/classe, in linea con le indicazioni europee;
    § ritiene positivo il superamento delle co-docenze e il contenimento delle compresenze;
    § reputa prioritario accelerare la costituzione del ruolo dei docenti inidonei per motivi di salute, già previsto dalla legge finanziaria 2008, nonché ridurre allo stretto necessario la spesa per supplenti di docenti in posizione di comando o fuori ruolo;
    § con riferimento al personale ATA, prende atto che la riduzione dell’organico verrà realizzata su tutti i profili professionali nella misura media del 17 per cento, salvaguardando per quanto possibile le figure amministrative connesse allo sviluppo dell’autonomia;
    § giudica con favore che il 30 per cento delle economie realizzate sarà destinato al merito e allo sviluppo del personale della scuola, ferma restando l'esigenza di approfondire adeguatamente il delicato nodo dei relativi criteri di riparto.

    Sulla base di queste premesse, esprime parere favorevole con le seguenti condizioni:

    1. in tema di revisione degli ordinamenti scolastici:
    a) si evidenzia la necessità di preservare la professionalità dei docenti di lingua inglese nella scuola primaria, anche attraverso una formazione più consistente per coloro i quali dovranno essere adeguatamente specializzati;
    b) quanto alla disciplina dei quadri orari nella scuola primaria, rilevato che saranno possibili differenti modelli didattici (a 24, 27, 30 e 40 ore), idonei a garantire un'ampia articolazione del tempo scuola, si sottolinea l'esigenza di assicurare risorse congrue per corrispondere alle diverse scelte delle famiglie;
    c) si ritiene indispensabile garantire la presenza di due docenti per ciascuna classe funzionante a tempo pieno;
    d) fermo restando l'obiettivo di semplificare i piani di studio, si raccomanda comunque la prosecuzione dei percorsi triennali degli istituti professionali finalizzati al rilascio di qualifiche;
    e) si rileva la necessità di non disperdere la positiva esperienza di alcuni indirizzi dell'istruzione tecnica, come ad esempio fra gli altri il Mercurio;
    f) si rimarca l'esigenza di garantire adeguate risorse per la prosecuzione, la messa a regime e l'espansione dei percorsi di istruzione e formazione professionale realizzati dalle strutture formative accreditate dalle Regioni, anche per l'adempimento del diritto-dovere all'istruzione e formazione fino a 18 anni;
    g) si richiede la completa attuazione della legge n. 508 del 1999 con riferimento alla formazione musicale e coreutica, anche al fine di stabilire un più intenso coordinamento tra tutti i segmenti del ciclo formativo;
    2. in materia di riorganizzazione della rete scolastica:
    A) si chiede di verificare scrupolosamente il rispetto della legislazione vigente sulla concessione dell'autonomia onde prevenire e correggere tempestivamente eventuali anomalie;
    B) si raccomanda di dedicare particolare attenzione alle scuole ubicate in montagna, in piccole isole, in aree caratterizzate da minoranze linguistiche, oppure in zone disagiate, tanto più che in alcune realtà l'istituzione scolastica può rappresentare l'unico presidio di legalità;
    3. con riferimento al razionale ed efficiente utilizzo delle risorse umane:
    aa) si raccomanda di tener conto, nei nuovi parametri per la formazione delle classi, dell'esigenza di deroghe con riguardo alla presenza di alunni gravemente disabili, tanto più che non si prevedono né compresenze né educatori esterni;
    bb) si suggerisce di valutare anche l'innalzamento del numero minimo medio degli alunni per classe, al fine di rispettare i parametri di agibilità;
    cc) data l'imminente modifica degli ordinamenti, si sollecitano iniziative di riqualificazione professionale dei docenti già a partire dall'anno scolastico in corso;
    nonché con le seguenti osservazioni :
    - nel pieno rispetto dell'autonomia scolastica, si raccomanda comunque un attento monitoraggio dell'alto numero di progetti svolti dalle scuole, per valutarne l'effettiva utilità a fronte dell'esigenza primaria di assicurare un efficace insegnamento delle materie di base;
    - si auspica che sia finalmente adottato l'organico funzionale, in modo da assegnare i docenti in relazione non solo al numero delle classi, ma anche al bisogno di flessibilità delle scuole;
    - in considerazione del contenimento delle compresenze, si suggerisce la ridefinizione della responsabilità in vigilando del personale non docente;
    - si invita a valutare l'opportunità di ridurre l'esternalizzazione dei servizi nelle scuole, alla luce della presenza di personale ATA impiegato a tempo indeterminato;
    - in conseguenza del riordino delle scuole secondarie di secondo grado, si invita a tener conto, ai fini dell'accorpamento delle classi di concorso e delle assegnazioni delle cattedre, della competenza disciplinare specifica dei docenti, anche nell'ottica della riconversione professionale di quelli in esubero.

    Governo

    18 Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 9,55 a Palazzo Chigi

    Il Consiglio ha approvato i seguenti provvedimenti:
    su proposta del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, del Ministro per la semplificazione normativa, Roberto Calderoli; e del Ministro della giustizia, Angelino Alfano:
    - un decreto-legge che opera un’imponente abrogazione di leggi superate o svuotate di significato dalla legislazione sopravvenuta, ma tuttora vigenti, per un ammontare di 29.000 atti normativi di rango primario; questa “pulizia legislativa” oltre ad alleggerire significativamente l’ordinamento renderà possibile l’operatività, entro il 2009, di “Normattiva”, un progetto avviato alcuni anni fà per la creazione di una banca dati unitaria, pubblica e gratuita di tutte le leggi vigenti in Italia; (...)
    Il Consiglio ha inoltre approvato un decreto-legge che reca disposizioni finanziarie urgenti e proroga alcuni termini previsti da disposizioni di legge, al fine di consentire efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa, nonché l’operatività delle iniziative collegate ai termini in scadenza.
    Sono stati altresì approvati: (...)
    su proposta del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Mariastella Gelmini:
    - due regolamenti, che hanno ricevuto il parere favorevole del Consiglio di Stato e delle Commissioni parlamentari, per la riorganizzazione del Ministero e degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro;
    - due schemi di regolamento, sul quale verranno acquisiti i pareri prescritti, per la
    riorganizzazione della rete scolastica e dell’utilizzo delle risorse umane e per il riordino dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell’infanzia e del primo ciclo dell’istruzione.
    - avvio dell’esame dei regolamenti per il riordino dei licei e degli istituti tecnici, che verrà completato in una prossima seduta; (...)
    Il Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, Renato Brunetta, ha svolto un’informativa in tema di età pensionabile per i dipendenti pubblici il tema sarà approfondito in uma prossima seduta. (...)
    La seduta ha avuto termine alle ore 11,45.

    Di seguito il comunicato stampa del MIUR:

    La scuola cambia
    (Roma, 18 dicembre 2008) Oggi il Consiglio dei Ministri ha approvato i decreti per la riorganizzazione delle scuole per l’infanzia, elementari, medie e superiori.
    Per la prima volta in Italia dopo la Riforma Gentile del 1923, si mette mano alla scuola con una riforma organica di tutti i cicli (elementari, medie, superiori). Elementari e medie cambiano dal 1° settembre 2009, le superiori dal 1° settembre 2010.
    La riforma porta a sistema le migliori sperimentazioni attuate negli anni e lo fa in una visione di insieme e non con interventi su parti singole scollegate dal resto, come spesso accaduto in passato.
    I principi che ispirano la riforma sono: più chiarezza e opportunità per le famiglie, più efficienza, semplificazione e snellimento dell’organizzazione e delle procedure, valorizzazione del ruolo dei docenti.
    Quali scuole cambiano
    Dell’infanzia, Elementari, Medie, Superiori.
    Le principali novità
    2 nuovi licei + ampliamento liceo artistico.
    2 nuovi licei: scienze umane (ex-magistrali), musicale e coreutica (danza e musica). 3 nuovi indirizzi per il liceo artistico (indirizzi: figurativo, design, new media).
    Rivoluzionati gli istituti tecnici
    Rivoluzionati gli istituti tecnici: i nuovi istituti tecnici saranno quelli richiesti dal mondo del lavoro. 2 settori e 11 indirizzi: uno economico e l’altro tecnologico.
    L’economico avrà 2 indirizzi, il tecnologico 9.
    Unico maestro di riferimento alle elementari. Abolito il modulo
    Alle elementari viene abolito il modulo a più maestri e viene introdotto l’unico maestro di riferimento.
    Fine dell’epoca delle frammentazione degli indirizzi
    Si pone fine alla frammentazione degli attuali percorsi di studio ed a sperimentazioni che hanno portato più di 750 indirizzi e una confusione non più funzionale e sostenibile. Per ragazzi e famiglie più chiarezza nella scelta.
    Stage in azienda il 5°anno delle superiori
    Al quinto anno opportunità di svolgere stage in azienda.
    Più inglese. Obbligatorio in tutti i 5 anni delle superiori
    Più inglese in tutte le scuole di ogni ordine e grado. Nelle superiori viene reso obbligatorio per tutti e 5 gli anni. Ad esempio, al classico era presente solo al ginnasio.
    Ore di lezione da 60 minuti e non più da 50
    Le ore di lezione passano da 50 minuti effettivi a 60. Fine della consuetudine per cui le ore sono di 50 minuti e non di 60. Il numero totale delle ore lavorate aumenta di fatto il numero di ore insegnate.
    Nei tecnici al 5° anno delle superiori una materia sarà insegnata in inglese
    Una materia non linguistica verrà insegnata in inglese.
    Tecnici 2+2+1
    Gli istituti tecnici saranno organizzati in 2+2+1 anni. Il primo biennio con un contenuto formativo di base: italiano, matematica, ecc. Il secondo biennio specialistico a seconda degli indirizzi. L’ultimo anno sarà di perfezionamento mirato all’indirizzo scelto.
    Centralità dei laboratori
    Saranno dei veri e propri centri di innovazione attraverso la costituzione di dipartimenti di ricerca.
    Governance
    I tecnici si aprono al mondo del lavoro con esperti e professionisti che possono entrare nel comitato scientifico della scuola.
    I bambini a scuola a 2 anni e mezzo
    Si introduce nella scuola dell’infanzia la possibilità di anticipare l’iscrizione a 2 anni e mezzo.
    Alle medie possibilità di fare 5 ore di inglese
    Nelle medie inglese potenziato, se le famiglie lo desiderano: passa da 3 a 5 ore.
    Più soldi ai docenti migliori
    Dal 2011 i docenti migliori potranno ricevere un premio produttività che potrà arrivare fino a 7.000 euro l’anno.
    Corsi di italiano per stranieri
    Alle medie le due ore della seconda lingua potranno essere utilizzate per corsi di italiano per stranieri.
    Due lingue obbligatorie nei nuovi licei
    In tutti i nuovi licei (musicale coreutico, artistico e scienze umane), due lingue obbligatorie.
    Più matematica e scienze
    Più matematica e scienze in tutte le scuole. Ad esempio nei licei scientifico e classico potenziate le materie scientifiche.

    11 Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 19,10 a Palazzo Chigi

    Il Consiglio dei Ministri, appositamente convocato, ha approvato la seconda Nota di variazioni al Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2009 e Bilancio pluriennale per il triennio 2009-2011. La Nota recepisce gli effetti finanziari e contabili del disegno di legge finanziaria per il 2009, approvato immediatamente prima dal Senato. (...)
    La seduta ha avuto termine alle ore 19.30.

     



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