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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo

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novembre 2007
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Parlamento

 

Camera

 

Aula 20 DdL AC 2114-B, già approvato dalla Camera e modificato dal Senato, di conversione del decreto-legge 28 dicembre 2006, n. 300, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative. Disposizioni di delegazione legislativa
Commissioni
7a 15, 20 Audizione del Ministro della pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, sulle problematiche relative alla trattazione del tema dei cambiamenti climatici nell’ambito di programmi e strutture scolastici
7a 14, 15, 20, 21 DL 7/07 : Misure urgenti per la tutela dei consumatori, la promozione della concorrenza, lo sviluppo di attività economiche e la nascita di nuove imprese
7a 13 Audizione del Ministro della pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, in ordine all’esame del disegno di legge C. 2201, di conversione del decreto legge n. 7 del 2007, con specifico riferimento alle disposizioni relative alla materia dell’istruzione tecnico-professionale e di valorizzazione dell’autonomia scolastica
7a 7 Risoluzione 7-00065 Garagnani ed altri: Adozione di iniziative nelle scuole di ogni ordine e grado atte a sensibilizzare gli studenti extracomunitari al rispetto delle tradizioni culturali e religiose italiane
Risoluzione 7-00090 Benzoni ed altri: Formazione al rispetto dei diritti umani e attività di educazione civica nelle scuole di ogni ordine e grado
7a 7 Indagine conoscitiva sulle problematiche connesse alla riforma del secondo ciclo del sistema educativo nazionale di istruzione e di quello di istruzione e formazione professionale: audizione di rappresentanti delle regioni
 

Senato

 

Aula
Commissioni
7a 13, 15 DdL AS1293, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 dicembre 2006, n. 300, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative
7a 1, 6, 7, 8 DdL 849 SOLIANI ed altri. - Delega al Governo per la promozione della cultura e dei valori costituzionali nella scuola italiana
7a 1 Indagine conoscitiva sullo stato della scuola italiana, in rapporto ai sistemi di istruzione e formazione degli altri Paesi europei, con particolare riferimento alla valutazione dei risultati, al processo autonomistico e al contrasto della dispersione scolastica: audizione del Ministro della pubblica istruzione

Governo

Il 21 febbraio 2007 il Presidente della Repubblica riceve, al Palazzo del Quirinale, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Romano Prodi, il quale, tenuto conto del voto espresso dal Senato, rassegna le dimissioni del Governo da lui presieduto.
Il Presidente della Repubblica si riserva di decidere ed invita il Governo a rimanere in carica per il disbrigo degli affari correnti.
Il 22 e 23 febbraio 2007 il Capo dello Stato procede alle consultazioni ed il 24 febbraio reinvia il Governo Prodi alle Camere per la fiducia.
Il 28 febbraio il governo Prodi riceve la fiducia dall'Aula del Senato.

21 Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 18,30 a Palazzo Chigi

Il Presidente del Consiglio, tenuto conto della votazione sulla mozione di politica estera da parte del Senato nel pomeriggio, ha informato il Consiglio del suo intendimento di rassegnare le dimissioni del Gabinetto da lui presieduto nelle mani del Presidente della Repubblica.
Il Consiglio ha preso atto.
La seduta ha avuto termine alle ore 19,15.

16 Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 10,40 a Palazzo Chigi

Il Consiglio ha approvato i seguenti provvedimenti:
su proposta del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, Cesare Damiano, e del Ministro della salute, Livia Turco:
- uno schema di disegno di legge per il conferimento al Governo della delega all’emanazione di un testo unico per il riassetto e l’aggiornamento della normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, il cui esame era stato iniziato dal Consiglio nella scorsa seduta. Il disegno di legge prevede il completo riordino di una disciplina articolata e stratificata nel tempo, che il recepimento di numerose norme comunitarie ha reso ancor più complessa; non si tratterà quindi di un testo unico meramente compilativo, in quanto è prevista l’introduzione di molti elementi di novità nella normativa delegata e il superamento di lacune significative. Tra i punti qualificanti della disciplina che il Governo metterà a punto dopo aver ricevuto la delega dal Parlamento, oltre alla riformulazione e all’adeguamento del sistema sanzionatorio, vi è la previsione della piena garanzia per i lavoratori “parasubordinati” e autonomi, che vengono considerati beneficiari di tutela in quanto semplicemente presenti in un ambiente di lavoro di cui il datore abbia la disponibilità, indipendentemente dal tipo di contratto o dal titolo per cui prestano opera, mentre un ulteriore elemento di novità sarà il rafforzamento del ruolo del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale, in un contesto che renderà possibile affrontare i problemi connessi alle modalità di elezione e di svolgimento del mandato. Vengono valorizzati e incoraggiati altresì accordi aziendali, codici di condotta e “buone prassi” che orientino utilmente i comportamenti dei datori di lavoro; sul provvedimento verrà acquisito il parere della Conferenza unificata;  (...)
Il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, Alfonso Pecoraro Scanio – nel secondo anniversario dell’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto - ha esposto al Consiglio le linee portanti della Relazione sui cambiamenti climatici predisposta dal Gruppo di lavoro 1 nell’ambito del Quarto Rapporto di valutazione del Comitato intergovernativo sul cambiamento climatico del World Meteorological Organization, l’Agenzia delle Nazioni unite specializzata nel settore. La relazione descrive i progressi raggiunti nella comprensione dell’apporto della natura e dell’uomo al cambiamento climatico e valuta, in proiezione, i possibili cambiamenti futuri, avvalendosi di risultati di ricerche compiute negli ultimi anni e delle acquisizioni scientifiche successive al Terzo Rapporto.
Il Ministro della salute, Livia Turco, ha presentato al Consiglio il Documento programmatico “Guadagnare salute”, predisposto dal Ministero, che prelude alla programmazione di un intervento di tutela della salute dei cittadini concertato fra livelli istituzionali e di governo, capace di affrontare in maniera globale i fattori di rischio principali (fumo, alcool, scorretta alimentazione e inattività fisica), garantendo la sostenibilità del Sistema sanitario in termini economici e di efficacia.
La seduta ha avuto termine alle ore 11,45.

8 Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 17,30 a Palazzo Chigi

Il Consiglio ha esaminato e approvato, su proposta del Ministro per i diritti e pari opportunità, Barbara Pollastrini, e del Ministro delle politiche della famiglia, Rosy Bindi, un disegno di legge in materia di diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi (DICO). Il provvedimento si pone l’obiettivo di tutelare i soggetti più deboli nella convivenza, superando così disparità e disuguaglianza tra cittadini.
Nel rispetto degli art. 2 e 3 della Costituzione, il disegno di legge chiarisce e precisa i diritti e i doveri delle persone, anche dello stesso sesso, che hanno dato vita a convivenze stabili, legate da vincoli affettivi, di solidarietà e reciproca assistenza; pertanto le uniche limitazioni sono riferite all’esistenza di vincoli matrimoniali, di parentela (in linea retta), affinità, adozione e simili. Viene inoltre escluso che la legge si applichi a chi coabiti in forza di un rapporto di lavoro.
I diritti riconosciuti e attribuiti dal disegno di legge, e i conseguenti doveri, discendono dalla situazione di convivenza provata mediante certificazione anagrafica, fatta salva la possibilità di provare il contrario.
Alcuni diritti – quali l’assistenza in caso di malattia o ricovero dell’altro convivente, la possibilità di prendere decisioni in materia di assistenza sanitaria o in caso di morte, la riduzione dell’imposizione fiscale in caso di successione testamentaria – sono immediatamente esercitabili; altri diritti – la possibilità di successione legittima, le agevolazioni in materia di lavoro o la possibilità di subentro nel contratto di locazione in caso di morte o di cessazione della convivenza – sono invece legati ad una durata minima, variamente determinata.
Chi già convive potrà, entro nove mesi dall’entrata in vigore della legge, dimostrare che la sua convivenza è iniziata prima, per l’esercizio di quei diritti che presuppongono una durata minima (salvo quelli previdenziali, che comunque saranno definiti in sede di riordino complessivo del sistema).
Fra i doveri, in ambito di una situazione di assistenza e solidarietà materiale e morale, è espressamente previsto l’obbligo di prestare gli alimenti in favore del convivente che versi in stato di bisogno, al termine di una convivenza iniziata da almeno tre anni.
Nel rispetto dell’art. 29 della Costituzione e nella linea già tracciata dalla giurisprudenza costituzionale, il disegno di legge non prevede alcun nuovo istituto giuridico o strumento amministrativo che possa ledere i diritti della famiglia o prefigurare istituti paramatrimoniali.
Il testo del disegno di legge sui diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi, sarà pubblicato sul sito del Governo non appena sarà ufficiale. (...)
La seduta ha avuto termine alle ore 18,25.

7 Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 17,25 a Palazzo Chigi

Il Consiglio dei Ministri ha affrontato il tema della violenza connessa alle manifestazioni calcistiche, rinnovando il proprio cordoglio per la morte dell’ispettore Filippo Raciti. Questo tragico evento ha fatto emergere nella coscienza civile la richiesta di voltare pagina, con una energica e rigorosa opera di prevenzione e repressione di comportamenti particolarmente violenti che, in spregio degli ideali sportivi, hanno drammaticamente connotato gli incontri di calcio con episodi di inaccettabile guerriglia urbana. Il Governo quindi ha deciso un immediato intervento normativo, recependo anche l’invito espresso dal Capo dello Stato e dal Parlamento; il decreto-legge prevede in particolare:
- partite a porte chiuse per gli impianti non ancora a norma;
- divieto di vendita in blocco di biglietti per i tifosi in trasferta;
- reclusione da uno a quattro anni per chi lancia o utilizza negli stadi o nelle immediate adiacenze razzi, bengala, petardi, fumogeni, bastoni od oggetti contundenti; la pena è aumentata in caso di danni alle persone e di sospensione della partita;
- reclusione da sei mesi a tre anni e multa da 500 a 2000 euro per chi viene trovato in possesso dei predetti mezzi atti a offendere;
- l’ambito della flagranza ampliato a 48 ore per i delitti sopra illustrati;
- applicabilità delle misure di prevenzione (anche patrimoniali) anche a persone indiziate di aver agevolato manifestazioni di violenza;
- reclusione da cinque (anziché tre) a quindici anni per il reato di violenza a pubblico ufficiale commesso da gruppi con armi o mezzi atti a offendere;
- inasprimento del divieto per le società sportive di corrispondere agevolazioni a soggetti condannati o associazioni di cui fanno parte i medesimi soggetti (la sanzione amministrativa sarà da 20mila a 100mila euro);
- snellimento delle procedure per adeguare gli impianti.
Ulteriori misure di prevenzione sono state adottate con un separato disegno di legge, tra cui l’organizzazione di iniziative .per promuovere nelle scuole i valori della cultura sportiva, la redazione di un codice di autoregolamentazione per le trasmissioni televisive e radiofoniche di avvenimenti calcistici e relativi commenti e l’abbassamento a 7.500 spettatori della soglia minima sancita nelle norme di sicurezza dei decreti Pisanu. (...)
Il Consiglio ha poi avviato l’esame, su proposta del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, Cesare Damiano, e del Ministro della salute, Turco, di uno schema di disegno di legge che delega il Governo alla redazione di un testo unico per il riassetto normativo in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro, per il riordino di una materia complessa e stratificata nel tempo e con l’obiettivo primario di contrastare il fenomeno delle cosiddette “morti bianche”. L’esame del testo proseguirà in una prossima seduta.
Il Ministro per le riforme e l’innovazione nella pubblica amministrazione, Nicolais, è stato poi autorizzato dal Consiglio a esprimere il parere favorevole del Governo sull’Ipotesi di contratto collettivo nazionale di lavoro relativo alla sequenza contrattuale di cui all’articolo 43 del 24 luglio 2003 per il personale del comparto scuola. (...)
Il Consiglio ha condiviso la proposta del Ministro dell’interno, Amato, di organizzare una gara pubblica per la fornitura della carta di identità elettronica, dotata delle tecnologie più avanzate e a un prezzo complessivo per il cittadino non superiore a 20 euro.(...)
La seduta ha avuto termine alle ore 19,55.

2

Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 9,25 a Palazzo Chigi

(...) Su proposta dei Ministri della salute, Livia Turco, e dell’università e ricerca, Fabio Mussi, il Consiglio ha approvato un disegno di legge che risponde ad alcune pressanti esigenze funzionali del Servizio sanitario nazionale. In particolare, il provvedimento prevede:
- la costituzione delle Aziende integrate ospedaliero-universitarie, che assicurano la piena integrazione tra attività assistenziali e quella didattica e di ricerca, con modalità stabilite nei protocolli di intesa tra Università e Regioni; alle stesse aziende saranno concessi in uso gratuito i beni immobili del patrimonio indisponibile dello Stato, trasferiti in proprietà delle Università;
- la potestà per le Regioni di adottare altre forme di compartecipazione alla spesa per le prestazioni specialistiche ambulatoriali (rispetto alla quota fissa di 10 euro a ricetta) con effetti finali equivalenti in termini finanziari;
- l’incremento, nelle strutture sanitarie, di misure di controllo e gestione del rischio clinico (incluso quello di infezioni nosocomiali) e di monitoraggio degli errori;
- la semplificazione nel campo della prescrizione dei farmaci contro il dolore severo;
- disposizioni finanziarie per concorrere al ripiano selettivo dei disavanzi del Servizio sanitario nazionale nel periodo 2001-2005;
- la possibilità per le Università di svolgere, anche nella forma del consorzio, attività di intermediazione tra domanda e offerta di lavoro;
- una breve proroga della durata in carica degli attuali Direttori delle Accademie d’arte drammatica e di danza per consentire l’applicazione della nuova normativa elettorale anche a tali due istituzioni.
Tenuto conto del rilevante impatto sociale del provvedimento e dell’oggettiva urgenza delle norme in esso contenute, il Governo chiederà alle Camere di attivare le necessarie procedure regolamentari per un celere iter parlamentare. (...)
Il Consiglio ha quindi approvato i seguenti provvedimenti: (...)
su proposta del Ministro dell’università e della ricerca, Fabio Mussi:
- uno schema di regolamento, da inviare al parere del Consiglio di Stato, per il riordino degli organismi operanti presso il Ministero, in attuazione dell’art. 29 del decreto-legge n. 223 del 2006;
su proposta del Ministro per i beni e le attività culturali, Francesco Rutelli:
- uno schema di regolamento per l’istituzione e l’organizzazione del Centro per il libro e la lettura presso la Direzione generale per i beni librari e gli istituti culturali del Ministero; il Centro è finalizzato ad elaborare strategie nazionali di intervento per la diffusione della lettura e del libro. Lo schema verrà inviato al Consiglio di Stato e alla Conferenza Stato-Regioni, per il parere. (...)
La seduta ha avuto termine alle ore 12,15.

 



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