FEBBRAIO 2007
Scuola Governo Parlamento
gennaio 2007
febbraio 2007
marzo 2007
aprile 2007
maggio 2007
giugno 2007
luglio 2007
agosto 2007
settembre 2007
ottobre 2007
novembre 2007
dicembre 2007
Parlamento
Camera
|
Aula |
20 |
DdL AC 2114-B, già approvato dalla Camera e modificato dal
Senato, di conversione del decreto-legge 28 dicembre 2006, n. 300,
recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative.
Disposizioni di delegazione legislativa |
Commissioni |
7a |
15,
20 |
Audizione del Ministro della pubblica istruzione, Giuseppe
Fioroni, sulle problematiche relative alla trattazione del tema dei
cambiamenti climatici nell’ambito di programmi e strutture scolastici
|
7a |
14,
15, 20, 21 |
DL 7/07
: Misure urgenti per la tutela dei
consumatori, la promozione della concorrenza, lo sviluppo di attività
economiche e la nascita di nuove imprese |
7a |
13 |
Audizione del Ministro della pubblica istruzione, Giuseppe
Fioroni, in ordine all’esame del disegno di legge C. 2201, di
conversione del decreto legge n. 7
del 2007, con specifico riferimento alle disposizioni relative alla
materia dell’istruzione tecnico-professionale e di valorizzazione
dell’autonomia scolastica |
7a |
7 |
Risoluzione 7-00065 Garagnani ed altri:
Adozione di iniziative nelle scuole di ogni ordine e grado atte a
sensibilizzare gli studenti extracomunitari al rispetto delle tradizioni
culturali e religiose italiane
Risoluzione 7-00090 Benzoni ed altri: Formazione al
rispetto dei diritti umani e attività di educazione civica nelle scuole
di ogni ordine e grado |
7a |
7 |
Indagine conoscitiva sulle problematiche connesse alla
riforma del secondo ciclo del sistema educativo nazionale di istruzione
e di quello di istruzione e formazione professionale: audizione di
rappresentanti delle regioni |
Senato
|
Aula |
|
|
Commissioni |
7a |
13,
15 |
DdL AS1293, Conversione in legge, con modificazioni, del
decreto-legge 28 dicembre 2006, n.
300, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative |
7a |
1,
6, 7, 8 |
DdL 849 SOLIANI ed altri. - Delega al Governo per la
promozione della cultura e dei valori costituzionali nella scuola
italiana |
7a |
1 |
Indagine conoscitiva sullo stato della scuola italiana, in
rapporto ai sistemi di istruzione e formazione degli altri Paesi
europei, con particolare riferimento alla valutazione dei risultati, al
processo autonomistico e al contrasto della dispersione scolastica:
audizione del Ministro della pubblica istruzione |
Governo
Il 21 febbraio 2007 il Presidente della
Repubblica riceve, al Palazzo del Quirinale, il Presidente del Consiglio dei
Ministri, Romano Prodi, il quale, tenuto conto del voto espresso dal Senato,
rassegna le dimissioni del Governo da lui presieduto.
Il Presidente della Repubblica si riserva di decidere ed invita il Governo a
rimanere in carica per il disbrigo degli affari correnti.
Il 22 e 23 febbraio 2007 il Capo dello Stato procede alle consultazioni ed il 24 febbraio reinvia il Governo Prodi alle Camere per la fiducia.
Il 28 febbraio il governo Prodi riceve la fiducia dall'Aula del Senato.
21 |
Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 18,30 a
Palazzo Chigi
Il Presidente del Consiglio, tenuto conto della
votazione sulla mozione di politica estera da parte del Senato nel
pomeriggio, ha informato il Consiglio del suo intendimento di rassegnare
le dimissioni del Gabinetto da lui presieduto nelle mani del Presidente
della Repubblica.
Il Consiglio ha preso atto.
La seduta ha avuto termine alle ore 19,15.
|
16 |
Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 10,40 a
Palazzo Chigi
Il Consiglio ha approvato i seguenti provvedimenti:
su proposta del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, Cesare
Damiano, e del Ministro della salute, Livia Turco:
- uno schema di disegno di legge per il conferimento al Governo della
delega all’emanazione di un testo unico per il riassetto e
l’aggiornamento della normativa in materia di tutela della salute e
della sicurezza sul lavoro, il cui esame era stato iniziato dal
Consiglio nella scorsa seduta. Il disegno di legge prevede il completo
riordino di una disciplina articolata e stratificata nel tempo, che il
recepimento di numerose norme comunitarie ha reso ancor più complessa;
non si tratterà quindi di un testo unico meramente compilativo, in
quanto è prevista l’introduzione di molti elementi di novità nella
normativa delegata e il superamento di lacune significative. Tra i punti
qualificanti della disciplina che il Governo metterà a punto dopo aver
ricevuto la delega dal Parlamento, oltre alla riformulazione e
all’adeguamento del sistema sanzionatorio, vi è la previsione della
piena garanzia per i lavoratori “parasubordinati” e autonomi, che
vengono considerati beneficiari di tutela in quanto semplicemente
presenti in un ambiente di lavoro di cui il datore abbia la
disponibilità, indipendentemente dal tipo di contratto o dal titolo per
cui prestano opera, mentre un ulteriore elemento di novità sarà il
rafforzamento del ruolo del rappresentante dei lavoratori per la
sicurezza territoriale, in un contesto che renderà possibile affrontare
i problemi connessi alle modalità di elezione e di svolgimento del
mandato. Vengono valorizzati e incoraggiati altresì accordi aziendali,
codici di condotta e “buone prassi” che orientino utilmente i
comportamenti dei datori di lavoro; sul provvedimento verrà acquisito il
parere della Conferenza unificata; (...)
Il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare,
Alfonso Pecoraro Scanio – nel secondo anniversario dell’entrata in
vigore del Protocollo di Kyoto - ha esposto al Consiglio le linee
portanti della Relazione sui cambiamenti climatici predisposta dal
Gruppo di lavoro 1 nell’ambito del Quarto Rapporto di valutazione del
Comitato intergovernativo sul cambiamento climatico del World
Meteorological Organization, l’Agenzia delle Nazioni unite specializzata
nel settore. La relazione descrive i progressi raggiunti nella
comprensione dell’apporto della natura e dell’uomo al cambiamento
climatico e valuta, in proiezione, i possibili cambiamenti futuri,
avvalendosi di risultati di ricerche compiute negli ultimi anni e delle
acquisizioni scientifiche successive al Terzo Rapporto.
Il Ministro della salute, Livia Turco, ha presentato al Consiglio il
Documento programmatico “Guadagnare salute”, predisposto dal Ministero,
che prelude alla programmazione di un intervento di tutela della salute
dei cittadini concertato fra livelli istituzionali e di governo, capace
di affrontare in maniera globale i fattori di rischio principali (fumo,
alcool, scorretta alimentazione e inattività fisica), garantendo la
sostenibilità del Sistema sanitario in termini economici e di efficacia.
La seduta ha avuto termine alle ore 11,45.
|
8 |
Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 17,30 a
Palazzo Chigi
Il Consiglio ha esaminato e approvato, su proposta del
Ministro per i diritti e pari opportunità, Barbara Pollastrini, e del
Ministro delle politiche della famiglia, Rosy Bindi, un disegno di legge
in materia di diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi
(DICO). Il provvedimento si pone l’obiettivo di tutelare i soggetti più
deboli nella convivenza, superando così disparità e disuguaglianza tra
cittadini.
Nel rispetto degli art. 2 e 3 della Costituzione, il disegno di legge
chiarisce e precisa i diritti e i doveri delle persone, anche dello
stesso sesso, che hanno dato vita a convivenze stabili, legate da
vincoli affettivi, di solidarietà e reciproca assistenza; pertanto le
uniche limitazioni sono riferite all’esistenza di vincoli matrimoniali,
di parentela (in linea retta), affinità, adozione e simili. Viene
inoltre escluso che la legge si applichi a chi coabiti in forza di un
rapporto di lavoro.
I diritti riconosciuti e attribuiti dal disegno di legge, e i
conseguenti doveri, discendono dalla situazione di convivenza provata
mediante certificazione anagrafica, fatta salva la possibilità di
provare il contrario.
Alcuni diritti – quali l’assistenza in caso di malattia o ricovero
dell’altro convivente, la possibilità di prendere decisioni in materia
di assistenza sanitaria o in caso di morte, la riduzione
dell’imposizione fiscale in caso di successione testamentaria – sono
immediatamente esercitabili; altri diritti – la possibilità di
successione legittima, le agevolazioni in materia di lavoro o la
possibilità di subentro nel contratto di locazione in caso di morte o di
cessazione della convivenza – sono invece legati ad una durata minima,
variamente determinata.
Chi già convive potrà, entro nove mesi dall’entrata in vigore della
legge, dimostrare che la sua convivenza è iniziata prima, per
l’esercizio di quei diritti che presuppongono una durata minima (salvo
quelli previdenziali, che comunque saranno definiti in sede di riordino
complessivo del sistema).
Fra i doveri, in ambito di una situazione di assistenza e solidarietà
materiale e morale, è espressamente previsto l’obbligo di prestare gli
alimenti in favore del convivente che versi in stato di bisogno, al
termine di una convivenza iniziata da almeno tre anni.
Nel rispetto dell’art. 29 della Costituzione e nella linea già tracciata
dalla giurisprudenza costituzionale, il disegno di legge non prevede
alcun nuovo istituto giuridico o strumento amministrativo che possa
ledere i diritti della famiglia o prefigurare istituti paramatrimoniali.
Il testo del disegno di legge sui diritti e doveri delle persone
stabilmente conviventi, sarà pubblicato sul sito del Governo non appena
sarà ufficiale. (...)
La seduta ha avuto termine alle ore 18,25.
|
7 |
Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 17,25 a
Palazzo Chigi
Il Consiglio dei Ministri ha affrontato il tema della
violenza connessa alle manifestazioni calcistiche, rinnovando il proprio
cordoglio per la morte dell’ispettore Filippo Raciti. Questo tragico
evento ha fatto emergere nella coscienza civile la richiesta di voltare
pagina, con una energica e rigorosa opera di prevenzione e repressione
di comportamenti particolarmente violenti che, in spregio degli ideali
sportivi, hanno drammaticamente connotato gli incontri di calcio con
episodi di inaccettabile guerriglia urbana. Il Governo quindi ha deciso
un immediato intervento normativo, recependo anche l’invito espresso dal
Capo dello Stato e dal Parlamento; il decreto-legge prevede in
particolare:
- partite a porte chiuse per gli impianti non ancora a norma;
- divieto di vendita in blocco di biglietti per i tifosi in trasferta;
- reclusione da uno a quattro anni per chi lancia o utilizza negli stadi
o nelle immediate adiacenze razzi, bengala, petardi, fumogeni, bastoni
od oggetti contundenti; la pena è aumentata in caso di danni alle
persone e di sospensione della partita;
- reclusione da sei mesi a tre anni e multa da 500 a 2000 euro per chi
viene trovato in possesso dei predetti mezzi atti a offendere;
- l’ambito della flagranza ampliato a 48 ore per i delitti sopra
illustrati;
- applicabilità delle misure di prevenzione (anche patrimoniali) anche a
persone indiziate di aver agevolato manifestazioni di violenza;
- reclusione da cinque (anziché tre) a quindici anni per il reato di
violenza a pubblico ufficiale commesso da gruppi con armi o mezzi atti a
offendere;
- inasprimento del divieto per le società sportive di corrispondere
agevolazioni a soggetti condannati o associazioni di cui fanno parte i
medesimi soggetti (la sanzione amministrativa sarà da 20mila a 100mila
euro);
- snellimento delle procedure per adeguare gli impianti.
Ulteriori misure di prevenzione sono state adottate con un separato
disegno di legge, tra cui l’organizzazione di iniziative .per promuovere
nelle scuole i valori della cultura sportiva, la redazione di un codice
di autoregolamentazione per le trasmissioni televisive e radiofoniche di
avvenimenti calcistici e relativi commenti e l’abbassamento a 7.500
spettatori della soglia minima sancita nelle norme di sicurezza dei
decreti Pisanu. (...)
Il Consiglio ha poi avviato l’esame, su proposta del Ministro del lavoro
e della previdenza sociale, Cesare Damiano, e del Ministro della salute,
Turco, di uno schema di disegno di legge che delega il Governo alla
redazione di un testo unico per il riassetto normativo in materia di
tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori sui luoghi di
lavoro, per il riordino di una materia complessa e stratificata nel
tempo e con l’obiettivo primario di contrastare il fenomeno delle
cosiddette “morti bianche”. L’esame del testo proseguirà in una prossima
seduta.
Il Ministro per le riforme e l’innovazione nella pubblica
amministrazione, Nicolais, è stato poi autorizzato dal Consiglio a
esprimere il parere favorevole del Governo sull’Ipotesi di contratto
collettivo nazionale di lavoro relativo alla sequenza contrattuale di
cui all’articolo 43 del 24 luglio 2003 per il personale del comparto
scuola. (...)
Il Consiglio ha condiviso la proposta del Ministro dell’interno, Amato,
di organizzare una gara pubblica per la fornitura della carta di
identità elettronica, dotata delle tecnologie più avanzate e a un prezzo
complessivo per il cittadino non superiore a 20 euro.(...)
La seduta ha avuto termine alle ore 19,55.
|
2 |
Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 9,25 a
Palazzo Chigi
(...) Su proposta dei Ministri della salute, Livia
Turco, e dell’università e ricerca, Fabio Mussi, il Consiglio ha
approvato un disegno di legge che risponde ad alcune pressanti esigenze
funzionali del Servizio sanitario nazionale. In particolare, il
provvedimento prevede:
- la costituzione delle Aziende integrate ospedaliero-universitarie, che
assicurano la piena integrazione tra attività assistenziali e quella
didattica e di ricerca, con modalità stabilite nei protocolli di intesa
tra Università e Regioni; alle stesse aziende saranno concessi in uso
gratuito i beni immobili del patrimonio indisponibile dello Stato,
trasferiti in proprietà delle Università;
- la potestà per le Regioni di adottare altre forme di compartecipazione
alla spesa per le prestazioni specialistiche ambulatoriali (rispetto
alla quota fissa di 10 euro a ricetta) con effetti finali equivalenti in
termini finanziari;
- l’incremento, nelle strutture sanitarie, di misure di controllo e
gestione del rischio clinico (incluso quello di infezioni nosocomiali) e
di monitoraggio degli errori;
- la semplificazione nel campo della prescrizione dei farmaci contro il
dolore severo;
- disposizioni finanziarie per concorrere al ripiano selettivo dei
disavanzi del Servizio sanitario nazionale nel periodo 2001-2005;
- la possibilità per le Università di svolgere, anche nella forma del
consorzio, attività di intermediazione tra domanda e offerta di lavoro;
- una breve proroga della durata in carica degli attuali Direttori delle
Accademie d’arte drammatica e di danza per consentire l’applicazione
della nuova normativa elettorale anche a tali due istituzioni.
Tenuto conto del rilevante impatto sociale del provvedimento e
dell’oggettiva urgenza delle norme in esso contenute, il Governo
chiederà alle Camere di attivare le necessarie procedure regolamentari
per un celere iter parlamentare. (...)
Il Consiglio ha quindi approvato i seguenti provvedimenti: (...)
su proposta del Ministro dell’università e della ricerca, Fabio Mussi:
- uno schema di regolamento, da inviare al parere del Consiglio di
Stato, per il riordino degli organismi operanti presso il Ministero, in
attuazione dell’art. 29 del decreto-legge n. 223 del 2006;
su proposta del Ministro per i beni e le attività culturali, Francesco
Rutelli:
- uno schema di regolamento per l’istituzione e l’organizzazione del
Centro per il libro e la lettura presso la Direzione generale per i beni
librari e gli istituti culturali del Ministero; il Centro è finalizzato
ad elaborare strategie nazionali di intervento per la diffusione della
lettura e del libro. Lo schema verrà inviato al Consiglio di Stato e
alla Conferenza Stato-Regioni, per il parere. (...)
La seduta ha avuto termine alle ore 12,15.
|
|