MARZO 2007
Scuola Governo Parlamento
gennaio 2007
febbraio 2007
marzo 2007
aprile 2007
maggio 2007
giugno 2007
luglio 2007
agosto 2007
settembre 2007
ottobre 2007
novembre 2007
dicembre 2007
Parlamento
Camera
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Aula |
22 |
L’Assemblea, con 316 voti a favore e 231 contrari, vota la
fiducia posta dal Governo sull’approvazione, senza emendamenti ed
articoli aggiuntivi, del suo emendamento 13.500 sostitutivo dei commi da
1-quater fino alla fine dell'articolo 13, soppressivo degli articoli da
13-bis a 15, nonché degli articoli 6 e 12 del disegno di legge
C2201 di conversione del decreto-legge 31 gennaio 2007, n. 7,
recante misure urgenti per la tutela dei consumatori, la promozione
della concorrenza, lo sviluppo di attività economiche e la nascita di
nuove imprese |
Commissioni |
7a |
21,
29 |
Norme generali sul sistema educativo di istruzione statale
nella scuola di base e nella scuola superiore. Definizione dei livelli
essenziali delle prestazioni in materia di nidi d’infanzia (esame C.
1278 Garagnani, C.
1299 Diliberto e C.
1600 di iniziativa popolare – rel. De Simone) |
7a |
7,
8, 14 |
Indagine conoscitiva sulle problematiche
connesse alla riforma del secondo ciclo del sistema educativo nazionale
di istruzione e di quello di istruzione e formazione professionale |
Senato
|
Aula |
30 |
Con 161 voti favorevoli e 153
contrari l'Aula di Palazzo Madama ha approvato definitivamente il
DdL
1427 di conversione in legge del decreto-legge n. 7,
recante misure urgenti per la tutela dei consumatori, la promozione
della concorrenza, lo sviluppo di attività economiche e la nascita di
nuove imprese, sul quale il Governo aveva posto la questione di fiducia
Di seguito il comunicato
stampa del MPI:
Liberalizzazioni, le
novità per la scuola
Con l'approvazione in via definitiva da parte del Senato del Disegno
di legge sulle liberalizzazioni, vengono introdotte nella scuola
alcune importanti novità.
1. Gli istituti tecnici e professionali ritornano in "serie A"
Vengono mantenuti gli attuali istituti tecnici e professionali
nell'ambito del sistema di istruzione secondaria, finalizzati al
conseguimento del diploma di istruzione secondaria. Soppressi i
licei tecnologici ed economici, che non sono mai stati attuati.
2. Istituiti i "Poli tecnico-professionali", almeno uno per
provincia
È possibile istituire, in ciascuna provincia, i "Poli
tecnico-professionali", organismi di natura consortile formati da
tre componenti:
* istituti tecnici e professionali;
* strutture formative accreditate per il conseguimento di qualifiche
e diplomi professionali spendibili a livello nazionale ed europeo;
* istituti tecnici superiori che saranno istituiti come
trasformazione degli attuali Ifts (cioè percorsi di Istruzione e
Formazione Tecnica Superiore post secondaria non universitaria).
I Poli sono finalizzati a promuovere in modo stabile e organico la
diffusione della cultura scientifica e tecnica e le misure per lo
sviluppo economico e produttivo del Paese: ricordiamo che ogni anno
le imprese cercano, senza trovarli, circa 500.000 giovani che
abbiano qualifiche e diplomi tecnico professionali e 80.000 super
periti.
3. Anche alle scuole statali e alle paritarie non profit le
agevolazioni delle Fondazioni
A chi fa donazioni in favore delle istituzioni scolastiche,
finalizzate all'innovazione tecnologica, all'edilizia scolastica e
all'ampliamento dell'offerta formativa vengono riconosciute le
stesse agevolazioni fiscali previste per le donazioni fatte alle
Fondazioni. Gli sgravi sono previsti per tutte le donazioni
effettuate da persone fisiche, imprese e mondo dell'associazionismo
no profit (Onlus). (Per questo si prevede anche un'apposita
integrazione delle disposizioni contenute nel testo unico delle
imposte sui redditi). Questo sarà possibile già nella dichiarazione
dei redditi 2008, con riferimento all'anno fiscale 2007.
Le agevolazioni fiscali si applicano anche alle donazioni effettuate
a favore di scuole paritarie, senza scopo di lucro, che fanno parte
del sistema nazionale di istruzione. I dati sulle donazioni, e in
particolare quelli che riguardano le persone fisiche o giuridiche
che le hanno effettuate, sono dati personali agli effetti del codice
in materia di protezione dei dati personali e come tali vanno
trattati.
4. Riordino e potenziamento degli istituti tecnici e professionali
Vengono riordinati e potenziati gli istituti tecnici e
professionali, quali istituzioni appartenenti al sistema
dell'istruzione secondaria superiore, strutturati organicamente sul
territorio attraverso collegamenti stabili con il mondo del lavoro,
con la formazione professionale, con l'università e la ricerca.
Si adottano appositi regolamenti ministeriali per snellire il numero
degli attuali indirizzi di studio degli istituti tecnici e
professionali, per avere un monte ore di lezioni sostenibile dagli
allievi, per prevedere più spazio per le attività di laboratorio, di
tirocinio e di stage e per orientare meglio alle scelte
universitarie e al sistema dell'istruzione e formazione tecnica
superiore.
5. Raccordo tra istruzione tecnico-professionale e istruzione e
formazione professionale
Vengono predisposte linee guida, definite con il sistema delle
Regioni e delle Autonomie Locali, per realizzare raccordi organici
tra i percorsi dell'istruzione tecnico-professionale e i percorsi
dell'istruzione e formazione professionale effettuati da idonee
strutture formative e per il conseguimento di qualifiche e diplomi
professionali di competenza delle Regioni che rispondano ai livelli
essenziali delle prestazioni e siano spendibili su tutto il
territorio nazionale.
6. Rinvio di un altro anno per la riforma Moratti
Viene rinviato di un altro anno l'avvio del secondo ciclo di
istruzione previsto dalla riforma Moratti.
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Commissioni |
7a |
27,
28 |
DdL
1427 di conversione in legge del decreto-legge n. 7, recante misure urgenti per la tutela dei
consumatori, la promozione della concorrenza, lo sviluppo di attività
economiche e la nascita di nuove imprese (Approvato dalla Camera dei
deputati) |
Governo
Il 2 marzo l'Aula della Camera concede la
fiducia al governo Prodi.
30 |
Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 10,20 a
Palazzo Chigi
(...) Il Consiglio ha inoltre autorizzato il Ministro
per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, Luigi
Nicolais, a esprimere il parere favorevole del Governo su due Ipotesi di
accordo:
1) sull’interpretazione autentica dell’articolo 7, comma 2, della parte
I dell’Accordo collettivo nazionale quadro per la costituzione delle RSU
nei comparti delle pubbliche amministrazioni;
2) per l’istituzione del Fondo nazionale di pensione complementare per i
lavoratori del comparto delle regioni e autonomie locali e del servizio
sanitario nazionale. (...)
La seduta ha avuto termine alle ore 10,55.
|
16 |
Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 10,30 a
Palazzo Chigi
(... ) l Consiglio ha preso atto della proposta del
Ministro dell’interno, Giuliano Amato, circa lo svolgimento delle
prossime elezioni amministrative nei giorni 27 e 28 maggio 2007.
Sono stati quindi esaminati e approvati i seguenti provvedimenti: (...)
su proposta del Ministro delle politiche per la famiglia, Rosy Bindi,
del Ministro della giustizia, Clemente Mastella, e del Ministro per i
diritti e le pari opportunità, Barbara Pollastrini:
- un disegno di legge che conferisce al Governo la delega a eliminare
dall’ordinamento ogni residua discriminazione in materia di filiazione,
in coerenza con una tendenza ormai recepita dai più avanzati ordinamenti
civili europei e con Accordi internazionali quali la Convenzione di New
York su diritti del fanciullo (1989), la Convenzione europea sulla
salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, la
Convenzione europea di Strasburgo (1996) nonché con i Regolamenti
comunitari in materia. Il disegno di legge interviene sul codice civile,
e norme connesse, con un intento di sostanziale equiparazione dei figli
“legittimi” con quelli fino ad oggi definiti “naturali”; tali
definizioni verranno peraltro espunte dall’ordinamento in coerenza con
quanto previsto dall’articolo 30 della Costituzione che impone doveri e
responsabilità nei confronti dei figli nati fuori dal matrimonio e una
tutela giuridica e sociale compatibile con i diritti dei membri della
famiglia legittima. Il provvedimento interviene tra l’altro su aspetti
delicati e importanti quali: la riforma dell’istituto della parentela,
con l’intento di far cadere ogni tendenza a non ritenere esistente il
legame di parentela tra figlio riconosciuto nato fuori dal matrimonio e
parenti del genitore; l’abrogazione dell’istituto della legittimazione
(per susseguente matrimonio o per provvedimento del giudice), che
diventa inutile alla luce della logica dell’intero provvedimento;
l’odiosa discriminazione nei riguardi di figli incestuosi la cui
posizione giuridica non può essere condizionata dalla buona o mala fede
dei genitori; (...)
su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie
territoriali, Linda Lanzillotta, e del Ministro dell’interno, Amato:
- un disegno di legge che dà attuazione agli articoli 114, 117 e 118
della Costituzione (modificati dalla riforma del 2001) conferendo al
Governo delega ad individuare e attribuire le funzioni amministrative
che spettano a Comuni, Province, Città metropolitane, Regioni e Stato,
adeguare l’ordinamento degli enti locali, disciplinare il regime
giuridico di Roma capitale. Il provvedimento, che regola altresì le
procedure di istituzione delle Città metropolitane, contiene due
ulteriori deleghe a effettuare la revisione delle circoscrizioni delle
Province, finalizzata a razionalizzarne gli assetti territoriali a
seguito della definizione e attribuzione delle funzioni fondamentali
amministrative degli enti locali, nonché ad adottare la “Carta delle
autonomie locali”, strumento di coordinamento sistematico (formale e
sostanziale) delle disposizioni statali che risulteranno dall’attuazione
delle deleghe; sul disegno di legge è stato acquisito il parere della
Conferenza unificata;
su proposta del Ministro delle politiche per la famiglia, Bindi:
- uno schema di regolamento per il riordino della composizione e delle
funzioni della Commissione per le adozioni internazionali, organismo
operante presso la Presidenza del Consiglio individuato quale Autorità
di riferimento, in Italia, in ottemperanza alla Convenzione per la
tutela dei minori e la cooperazione in materia di adozione
internazionale del 1993; sul testo verrà acquisito il parere della
Conferenza unificata e del Consiglio di Stato e verrà altresì sentito il
Garante per la protezione dei dati personali; (...)
su proposta del Ministro per le politiche giovanili, Giovanna Melandri,
e del Ministro della solidarietà sociale, Paolo Ferrero:
- uno schema di regolamento per l’emanazione dello statuto dell’Agenzia
nazionale per i giovani, organismo che svolge le funzioni di Agenzia
italiana del programma comunitario del settore e promuove la
cittadinanza attiva, anche europea, delle giovani generazioni,
sviluppando e promuovendo solidarietà, tolleranza e coesione sociale,
incoraggiando e favorendo iniziative di integrazione e di cooperazione;
sul testo verrà acquisito il parere del Consiglio di Stato.(...)
Su proposta dei Ministri per le riforme e le innovazioni nella pubblica
amministrazione, Luigi Nicolais, e del Ministro dell’economia e delle
finanze, Padoa- Schioppa, il Ministero della pubblica istruzione è stato
autorizzato ad avviare l’assunzione di 3.060 insegnanti di religione
cattolica, a completamento del concorso previsto dalla legge n. 186 del
2003. (...)
Infine, il Consiglio ha deliberato, su proposta del Ministro
dell’università e della ricerca, Fabio Mussi, l’avvio della procedura
per la conferma del prof. Iginio MARSON a Presidente dell’Istituto
nazionale di oceanografia sperimentale di Trieste e per la nomina del
prof. Giovanni Fabrizio BIGNAMI a Presidente dell’Agenzia spaziale
italiana; (...)
La seduta ha avuto termine alle ore 13,00.
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7 |
Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 9,00 a
Palazzo Chigi
Il Presidente del Consiglio ha informato che, in
riferimento a quanto stabilito dal documento programmatico approvato
dalle forze di maggioranza il 22 febbraio scorso, si procederà a breve
alla formalizzazione, con apposito decreto, dell’incarico di Portavoce
del Governo per l’on. Silvio Sircana, con conseguente ridefinizione dei
modelli operativi e organizzativi di coordinamento.
Il Ministro per l’attuazione del programma di Governo, Giulio Santagata,
ha illustrato la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri
sugli indirizzi per l’attuazione, il monitoraggio e la valutazione del
programma di Governo. La Direttiva ha come scopo il rafforzamento del
carattere programmatico della procedura di formazione del bilancio,
stabilendo una inversione del percorso che tradizionalmente vede la
fissazione degli obiettivi strategici e operativi del Governo dopo la
predisposizione del bilancio. I singoli Ministri emaneranno le proprie
direttive e definiranno gli obiettivi strategici di carattere settoriale
nella fase iniziale dell’anno, contribuendo cosi, a monte, alla
formazione del bilancio. Parte integrante della Direttiva sono inoltre
le linee guida per la pianificazione strategica, che intendono
rafforzare la cultura del monitoraggio e della valutazione delle
politiche come strumento di buongoverno. (...)
Il Consiglio ha poi esaminato alcuni regolamenti che (a norma
dell’articolo 29 del decreto-legge n. 223 del 2006) consentono
significativi risparmi, pari al 30 per cento, delle spese per organismi
operanti presso le Amministrazioni pubbliche. In via definitiva è stato
approvato il regolamento riferito al Ministero della pubblica
istruzione, mentre in via preliminare sono stati approvati due schemi di
regolamento (da sottoporre al Consiglio di Stato) che riordinano il
Comitato per l’imprenditoria femminile e la Commissione per il sostegno
alle vittime di tratta, violenza e sfruttamento, entrambi operanti
presso il Dipartimento per i diritti e le pari opportunità. (...)
La seduta ha avuto termine alle ore 12,25.
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