GIUGNO 2003
Scuola Governo Parlamento
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agosto 2003
settembre 2003
ottobre 2003
novembre 2003
dicembre 2003
Parlamento
Camera
|
Aula |
9,
10, 11 |
L'11 giugno l'Aula approva con modifiche il DdL AC 3971,
Conversione in legge del
DL 105/03:
Disposizioni urgenti per le università e gli enti di ricerca, con 229 voti
favorevoli e 3 contrari. |
Commissioni |
7a |
26 |
Interrogazioni |
7a |
3,
4, 19 |
Indagine conoscitiva sulla promozione del libro e della
lettura |
7a |
18 |
Ddl AC 495 e abb., Diritto allo studio e parità
scolastica |
7a |
11 |
risoluzione 7-00257 Santulli: Docenti specializzati per il
sostegno sprovvisti di abilitazione |
7a |
3,
4 |
DL 105/03:
Disposizioni urgenti per le università e gli enti di ricerca |
11a |
25,
30 |
DdL AC 2480-b,
Insegnanti di religione cattolica Il termine per
la presentazione di emendamenti è fissato per lunedì 30 giugno 2003, alle
ore 19 |
Senato
|
Aula |
3,
10, 11 |
L'11 giugno l'Aula approva il DdL AS 1877,
Insegnanti di religione cattolica, già approvato dalla Camera, con 142
voti favorevoli, 43 contrari, 16 astenuti |
Commissioni |
7a |
18,
19, 24, 25, 26 |
DL 105/03:
Disposizioni urgenti per le università e gli enti di ricerca |
7a |
4,
10, 18, 24 |
DdL AS 520, 2005, Norme in materia di regolarizzazione
delle iscrizioni ai corsi di diploma universitario di laurea per l' anno
accademico 2000 - 2001 |
7a |
11 |
DdL AS 1682, 2200, 2212, Sport per le persone disabili |
7a |
10,
11 |
Questioni afferenti il sistema universitario italiano |
7a |
26 |
Interrogazioni |
Governo
27 |
Il Consiglio dei Ministri si è riunito alle ore 10.50 a
Palazzo Chigi
(...) Successivamente sono stati deliberati i seguenti
provvedimenti:
su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, Tremonti:
- il disegno di legge di Rendiconto generale dell'Amministrazione dello
Stato per l'esercizio finanziario 2002 che prende atto, nell'ambito del
processo di risanamento della finanza pubblica, dei risultati conseguiti
l'anno scorso nell'evoluzione dei conti pubblici. In tale contesto, i
risultati del bilancio statale, nei termini “parificati” dalla Corte dei
conti il 26 giugno scorso unitamente al conto del patrimonio dello
Stato, costituiscono una componente del complessivo conto delle
pubbliche Amministrazioni, al quale sono riferiti i confronti
internazionali anche in sede Eurostat.
Il saldo netto da finanziare in termini di competenza, al netto delle
regolazioni contabili, si attesta al livello di 35,4 miliardi di euro,
derivante da entrate finali per 372,3 miliardi di euro e da spese finali
per 407,7 miliardi di euro;
- il disegno di legge di assestamento del bilancio di previsione dello
Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno 2003 che
si inserisce nelle linee di risanamento della finanza pubblica, la cui
situazione è in corso di revisione, anche ai fini della definizione del
nuovo Documento di programmazione economico-finanziaria. Il
provvedimento accoglie l'impostazone di una rigorosa razionalizzazione
della gestione, recependo gli aggiornamenti connessi con la più recente
evoluzione tendenziale.
L'assestamento del bilancio in termini di competenza, sempre al netto
delle regolazioni contabili, mostra qualche miglioramento nei risultati
differenziali: il saldo netto da finanziare si attesta intorno ai 46,4
miliardi di euro e il saldo della parte corrente (risparmio pubblico)
sfiora il pareggio, per effetto di una riduzione della spesa per
interessi, dovuta in gran parte all'adeguamento dei tassi.
I dati complessivi dell'assestamento di bilancio appaiono in linea con
gli obiettivi di indebitamento netto delle pubbliche amministrazioni
concordati in sede europea.
su proposta del Presidente del Consiglio, Berlusconi, del Ministro per
la funzione pubblica, Mazzella, e del Ministro per le politiche
comunitarie, Buttiglione:
- un decreto legislativo che accorpa in un codice le disposizioni in
materia di protezione dei dati personali e che contiene, con le
necessarie abrogazioni e gli opportuni coordinamenti, le regole generali
per il trattamento dei dati e le disposizioni relative ad ambiti
specifici di disciplina: giudiziario, trattamento dei dati da parte
delle Forze di polizia, difesa e sicurezza dello Stato, sanitario,
trattamento dei dati per scopi storici, statistici o scientifici,
lavoristico, del sistema bancario ed assicurativo, delle comunicazioni
elettroniche, delle libere professioni, del giornalismo, del marketing
diretto. Il codice comprende altresì le disposizioni di tutela
dell'interessato e le sanzioni da applicare; in allegato vengono riuniti
i codici di deontologia professionale già pubblicati nella Gazzetta
Ufficiale. Il provvedimento ha ricevuto il parere favorevole delle
Commissioni parlamentari competenti ed è stato elaborato d'intesa con il
Garante per la protezione dei dati personali. Il Consiglio ha apprezzato
il lavoro compiuto ed ha rivolto un particolare ringraziamento al prof.
Cesare Massimo Bianca che ha presieduto la Commissione di studio
preliminare alla redazione del testo; (...)
su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, Berlusconi:
- un disegno di legge che completa il disegno riformatore avviato dal
Governo in materia di editoria, teso a rendere il settore più efficiente
ed organico. Le misure introdotte riguardano, tra l'altro, una nuova
disciplina per la responsabilità dei siti internet di natura editoriale,
estesa anche agli editori di testate giornalistiche in formato
elettronico e digitale; l'introduzione di disposizioni che correggono
alcune imperfezioni di natura tecnica nella normativa vigente sia per
quanto attiene i contributi diretti (a fondo perduto), sia per quanto
concerne i contributi indiretti (credito agevolato); il superamento del
regime transitorio nelle agevolazioni per spedizioni postali in
abbonamento mediante il mantenimento del sistema delle tariffe
agevolate; una più accentuata liberalizzazione della vendita dei
giornali al di fuori delle edicole.
su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Maroni:
(...)
- il Piano nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti
e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva per il periodo 2002-2004,
predisposto dall'Osservatorio nazionale per l'infanzia, che delinea le
politiche in materia di diritti del minore e della famiglia, le misure a
sostegno della condizione di genitore, la priorità per minori ed
adolescenti, la strategia di lotta all'abuso ed allo sfruttamento e di
contrasto alla devianza ed alla delinquenza giovanile, collocandole
all'interno della strategia europea in materia. Si è espressa
favorevolmente sul Piano la Commissione parlamentare per l'infanzia;
(...)
Il Consiglio ha quindi deliberato: (...)
su proposta del Ministro dell'istruzione, dell'università e della
ricerca:
- nomina del prof. Pietro BENVENUTI a Commissario straordinario
dell'Istituto nazionale di astrofisica; (...)
La seduta ha avuto termine alle ore 13,30
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19 |
Il Consiglio dei Ministri si è riunito alle ore 9,10 a
Palazzo Chigi
Il Consiglio ha approvato i seguenti provvedimenti:
(...)
su proposta del Ministro delle comunicazioni, Gasparri:
- uno schema di decreto legislativo che completa il Codice delle
comunicazioni elettroniche e reca i Titoli III, IV,V e VI (i primi due
Titoli del Codice sono stati precedentemente deliberati). Vengono
regolamentati reti e servizi di comunicazione elettronica ad uso
privato, tutela di impianti sottomarini di comunicazione elettronica,
impianti radioelettrici, con conseguente abrogazione del vecchio Codice
delle poste e telecomunicazioni; il provvedimento verrà trasmesso alle
Commissioni parlamentari competenti per il parere; (...)
La seduta ha avuto termine alle ore 11,50.
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6 |
Il Consiglio dei Ministri si è riunito alle ore 10,50 a
Palazzo Chigi
Previa illustrazione del Ministro Maroni, il Consiglio
ha approvato in via preliminare uno
schema di decreto legislativo in
attuazione della legge delega 14 febbraio 2003, n.30 (c.d. riforma Biagi)
che sarà ora sottoposto all'esame delle parti sociali, della Conferenza
unificata e delle competenti Commissioni preliminari, prima di ritornare
alla definitiva approvazione del Consiglio dei Ministri.
Il decreto dà attuazione a tutte le deleghe contenute nella riforma, con
l'unica eccezione di quella relativa al riordino di servizi ispettivi. I
contenuti del provvedimento sono riassunti nella nota allegata.
Il Consiglio dei Ministri ha inteso con questo atto, che è stato reso
possibile in tempi brevi dai numerosi documenti già predisposti dal
prof. Marco Biagi, rendere concreto omaggio al sacrificio del docente
bolognese che questa riforma aveva disegnato e fortemente voluto per
obiettivi di maggiore giustizia ed efficienza del mercato del lavoro.
Alla Sua memoria il Consiglio ha rivolto un pensiero grato e
riconoscente, con un minuto di raccoglimento e con un forte applauso.
La stessa gratitudine il Consiglio ha espresso al Professor Michele
Tiraboschi, allievo di Marco Biagi, che ne ha raccolto l'eredità e
l'insegnamento proseguendo il Suo lavoro e continuando la collaborazione
con il Ministero per portare a compimento il disegno riformatore. (...)
Successivamente sono stati approvati i seguenti provvedimenti:
su proposta dei Ministri Prestigiacomo e Maroni:
- un disegno di legge finalizzato a garantire alle persone disabili una
piena parità di trattamento in ogni situazione e settore della vita
sociale, in coerenza con i principi stabiliti dalla Costituzione e dalle
recenti direttive comunitarie in materia di uguaglianza sostanziale fra
tutti i cittadini indipendentemente dagli elementi di diversità.
L'iniziativa completa il quadro della tutela giurisdizionale in favore
dei disabili, prevedendo garanzie anche nei casi di discriminazione
indiretta, cioè di comportamenti apparentemente neutri che determinano
comunque svantaggi rispetto ad altri soggetti. Di particolare rilievo,
oltre alla facoltà del giudice di disporre il risarcimento del danno
(anche non patrimoniale) e di rimuovere gli effetti della
discriminazione, è la previsione che estende la legittimazione ad agire
in giudizio, sia per i casi di discrimazione individuale che collettiva,
ad associazioni ed enti istituiti a tutela dei disabili, che saranno
individuati con apposito decreto ministeriale; (...)
Il Consiglio ha poi adottato le seguenti deliberazioni: (...)
su proposta del Ministro dell'istruzione, dell'università e della
ricerca:
- nomina del prof.Adriano DE MAIO e del prof.Sergio VETRELLA a
Commissari straordinari, rispettivamente, del Consiglio nazionale delle
ricerche (CNR) e dell'Agenzia spaziale italiana (ASI). (...)
La seduta ha avuto termine alle ore 13,15.
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