DICEMBRE 2007
Scuola Governo Parlamento
gennaio 2007
febbraio 2007
marzo 2007
aprile 2007
maggio 2007
giugno 2007
luglio 2007
agosto 2007
settembre 2007
ottobre 2007
novembre 2007
dicembre 2007
Parlamento
Camera
|
Aula |
10,
11, 12, 13, 14, 15 |
Il 15 dicembre l'Aula approva il Disegno di legge recante disposizioni per la formazione del
bilancio annuale e pluriennale dello Stato -
Legge Finanziaria 2008 |
Commissioni |
7a |
18,
19 |
Schema di decreto legislativo recante "Definizione dei
percorsi di orientamento per la scelta dei percorsi finalizzati alle
professioni e al lavoro" |
7a |
11,
12, 13 |
Schema di decreto legislativo recante: "Norme per la
definizione dei percorsi di orientamento all'istruzione universitaria e
all'alta formazione artistica, musicale e coreutica, per il raccordo tra
la scuola, le università e le istituzioni dell'alta formazione
artistica, musicale e coreutica, nonché per la valorizzazione della
qualità dei risultati scolastici degli studenti ai fini dell'ammissione
ai corsi di laurea universitari ad accesso programmato di cui
all'articolo 1 della legge 2 agosto 1999, n. 264" |
Senato
|
Aula |
19,
20, 21 |
Il 21 dicembre l'Aula approva definitivamente la legge recante disposizioni per la formazione del
bilancio annuale e pluriennale dello Stato -
Legge Finanziaria 2008 |
Aula |
21 |
Il 21 dicembre l'Aula approva definitivamente la
Legge,
Norme di attuazione del
Protocollo del 23 luglio 2007
su previdenza, lavoro e competitività per favorire l’equità e la
crescita sostenibili, nonché ulteriori norme in materia di lavoro e
previdenza sociale |
Commissioni |
7a |
4,
5, 6,
12, 13, 20 |
Esame congiunto dei disegni di legge:
- DdL AS 1848 - Disposizioni
urgenti in materia di pubblica istruzione (già approvato dalla Camera il
10 ottobre 2007)
- DdL 701 - Disposizioni concernenti l’obbligatorietà e gratuità
dell’istruzione fino a diciotto anni di età e altre norme per il
potenziamento del sistema scolastico
- DdL 1266 - Disposizioni in materia di contributi finanziari alle
istituzioni scolastiche
- DdL 1687 - Norme organiche sulla scuola |
7a |
4,
5, 6, 11,
12, 13, 18, 19, 20 |
Schema di decreto legislativo recante: "Norme per la
definizione dei percorsi di orientamento all'istruzione universitaria e
all'alta formazione artistica, musicale e coreutica, per il raccordo tra
la scuola, le università e le istituzioni dell'alta formazione
artistica, musicale e coreutica, nonché per la valorizzazione della
qualità dei risultati scolastici degli studenti ai fini dell'ammissione
ai corsi di laurea universitari ad accesso programmato di cui
all'articolo 1 della legge 2 agosto 1999, n. 264" |
7a |
11,
12, 13, 18, 19, 20 |
Schema di decreto legislativo recante "Definizione dei
percorsi di orientamento per la scelta dei percorsi finalizzati alle
professioni e al lavoro" |
7a |
11,
12, 13 |
DdL AS 1903,
Norme di attuazione del
Protocollo del 23 luglio 2007
su previdenza, lavoro e competitività per favorire l’equità e la
crescita sostenibili, nonché ulteriori norme in materia di lavoro e
previdenza sociale |
Governo
28 |
Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 10,30 a
Palazzo Chigi
Il Consiglio ha approvato i seguenti provvedimenti:
su proposta del Presidente del Consiglio, Romano Prodi, e del Ministro
per i rapporti con il Parlamento, Vannino Chiti:
- un decreto-legge che proroga alcuni termini previsti da disposizioni
legislative. (...)
su proposta del Ministro dell’università e della ricerca, Fabio Mussi:
- un regolamento che disciplina la struttura ed il funzionamento
dell’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della
ricerca, con il compito di promuoverne la qualità anche attraverso
attività di valutazione, di raccolta e analisi di dati, di consulenza,
di formazione e di promozione culturale; sullo schema di provvedimento
sono stati acquisiti i pareri del Consiglio di Stato e delle Commissioni
parlamentari;
su proposta del Ministro dell’università e della ricerca, Mussi, e del
Ministro della pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni:
- un decreto legislativo che dà attuazione alla delega conferita al
Governo a realizzare, a beneficio degli studenti, percorsi di
orientamento ai corsi di laurea universitari ed all’alta formazione
artistica, musicale e coreutica, a quella tecnica superiore, nonché al
mondo del lavoro. Una novità di rilievo è costituita dal sistema di
valorizzazione della qualità dei risultati scolastici conseguiti prima
dell’accesso ai corsi universitari; una quota del punteggio dei test di
ammissione alle università verrà infatti da queste determinata tenendo
conto dei voti degli scrutini finali negli ultimi tre anni, del voto
finale dell’esame di maturità, dell’eventuale lode, dei voti conseguiti
nelle discipline attinenti il corso di laurea prescelto. Sul testo sono
stati acquisiti i pareri delle Commissioni parlamentari;
- un decreto legislativo che dà attuazione alla delega conferita al
Governo a disciplinare percorsi di orientamento alla scelta di
professioni e lavoro (legge n. 1 del 2007). Le istituzioni scolastiche
realizzeranno, nell’ambito della loro autonomia (ed in collaborazione
con centri territoriali per l’impiego, strutture formative accreditate,
cooperative, amministrazioni pubbliche, associazioni di volontariato,
enti che curano i servizi di inserimento delle persone con disabilità),
iniziative finalizzate a consentire agli studenti la conoscenza delle
opportunità offerte dal mondo del lavoro. Sul provvedimento hanno
espresso parere la Conferenza unificata e le Commissioni parlamentari.
Su proposta del Ministro degli affari esteri, Massimo D’Alema, e del
Ministro della solidarietà sociale, Paolo Ferrero:
- un disegno di legge per la ratifica e l’esecuzione della Convenzione
sui diritti delle persone con disabilità. (...)
Su proposta del Ministro dell’università e della ricerca, Mussi, il
Consiglio dei Ministri ha deliberato la nomina del professore Tommaso
MACCACARO a Presidente dell’Istituto nazionale di astrofisica.
La seduta ha avuto termine alle ore 15,00.
Di seguito il comunicato stampa del MPI
Accesso all'Università, conteranno la bravura e il
curriculum scolastico
Fioroni: d'ora in poi pagherà il merito, non le furbizie, provvedimento
di svolta
(Roma, 28 dicembre 2007) “La svolta di questo provvedimento si traduce
così: ora pagherà il merito, non le furbizie, e chi studia e sgobba non
resterà più fuori gioco per l’accesso alle facoltà universitarie a
numero chiuso”. Così il Ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe
Fioroni ha commentato il provvedimento approvato oggi dal Consiglio dei
Ministri. “La maturità non sarà più solo un pezzo di carta - continua
Fioroni - ma una porta d’ingresso al proprio futuro e finalmente gli
studi delle superiori avranno un loro peso specifico: non saranno più a
valutazione zero come accadeva fino ad oggi ma garantiranno fino a 25
punti che varranno per l’accesso alle facoltà universitarie a numero
chiuso, e sono proprio i 25 punti che possono fare la differenza tra chi
entra e chi resta fuori. Per la prima volta il curriculum delle scuole
superiori sarà determinante per il proseguimento degli studi
all’università e i quiz universitari - conclude Fioroni – dovranno
tenere conto dei programmi delle superiori. Credo che si possa parlare
di una vera e propria svolta per la scuola superiore”.
Ecco in sintesi i principali punti del provvedimento approvato
Percorsi di orientamento per una scelta consapevole dei corsi di laurea
universitari e valorizzazione della qualità dei risultati scolastici
degli studenti per l’ammissione ai corsi di laurea ad accesso
programmato: queste le misure adottate oggi dal Consiglio dei Ministri
che entreranno in vigore a partire dall’anno accademico 2008/2009. I
percorsi si inseriranno strutturalmente nell'ultimo anno di corso della
scuola secondaria di secondo grado.
Per l’accesso ai corsi universitari a numero programmato, nel punteggio
massimo di 105 punti, 80 saranno assegnati sulla base del risultato del
test d'ingresso e 25 saranno dati agli studenti che avranno conseguito
risultati di eccellenza a scuola. A tal fine contribuiranno: la media
complessiva, non inferiore a sette decimi, dei voti ottenuti negli
scrutini finali di ciascuno degli ultimi tre anni di frequenza della
scuola secondaria superiore; la valutazione finale conseguita nell’esame
di Stato dal 20% degli studenti con la votazione più alta attribuita
dalle singole commissioni, che comunque non deve essere inferiore a
80/100; la lode ottenuta nella valutazione finale dell’esame di Stato;
le votazioni, uguali o superiori agli otto decimi, conseguite negli
scrutini finali di ciascuno degli ultimi tre anni in discipline,
predefinite nel bando di accesso a corsi universitari, che abbiano
diretta attinenza o siano comunque significative per il corso di laurea
prescelto.
Il decreto prevede anche la realizzazione di appositi percorsi di
orientamento affinché gli studenti arrivino preparati ai corsi di laurea
che hanno scelto consolidando le proprie conoscenze in relazione alla
preparazione richiesta per i diversi corsi di studio. Per questo i
docenti della scuola secondaria superiore possono essere coinvolti nella
predisposizione dei test di accesso all’università, mentre nelle scuole
possono essere organizzati percorsi di orientamento con la
partecipazione di professori universitari.
È possibile, inoltre, fare ricorso a specifiche convenzioni aperte alla
partecipazione di associazioni, imprese, rappresentanze del mondo del
lavoro e delle professioni che intendono fornire il loro apporto con
proprie risorse tecniche, umane e finanziarie. Per monitorare le
attività svolte in attuazione del decreto e i risultati ottenuti nasce
una Commissione nazionale - con rappresentanza paritetica del Ministero
della pubblica istruzione e del Ministero dell’università e della
ricerca con una rappresentanza territoriale dei Comuni, delle Province e
delle Regioni - che opera in raccordo con l’Istituto nazionale di
valutazione del sistema dell’istruzione (Invalsi) e con l’Agenzia
nazionale per la valutazione del sistema universitario e della ricerca (Anvur).
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21 |
Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 10,30 a
Palazzo Chigi
In apertura dei lavori il Consiglio dei Ministri ha
espresso viva soddisfazione per l’approvazione definitiva, da parte
delle Camere, della legge finanziaria per il 2008 e della legge di
bilancio.
Il Consiglio ha quindi approvato i seguenti provvedimenti: (...)
su proposta del Ministro della pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni,
del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, Cesare Damiano, e
del Ministro dell’università e della ricerca, Fabio Mussi:
- un disegno di legge che, in coerenza con indirizzi espressi in sede
comunitaria, elabora una strategia per il cosiddetto “apprendimento
permanente” (lifelong learning) capace di far fronte alla diffusa
inadeguatezza di istruzione formativa in persone in età lavorativa e
quindi di incoraggiare la partecipazione a occasioni di apprendimento,
contribuendo all’implementazione di formazioni carenti o alla creazione
di formazione adeguate per persone che non ne abbiano avuto la
possibilità prima o durante la vita lavorativa. Alla base di questo
intervento del Governo c’è la consapevolezza, scaturente da recenti
statistiche, del rischio di un nuovo analfabetismo, legato a complessi
fattori socioeconomici, che ostacola fortemente l’accesso al lavoro di
categorie deboli ed aumenta l’esclusione sociale. Il disegno di legge ha
ricevuto il parere della Conferenza Stato-Regioni; (...)
Il Consiglio ha poi deliberato: (...)
su proposta del Ministro dell’università e della ricerca, Fabio Mussi:
- avvio della procedura per la nomina del professor Luciano MAIANI a
Presidente del Consiglio nazionale delle ricerche; (...)
La seduta ha avuto termine alle ore 11,45.
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19 |
Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 19,20 a
Palazzo Chigi
Il Consiglio dei Ministri, appositamente convocato, ha
approvato la terza Nota di variazioni al Bilancio di previsione per
l’anno 2008 e al Bilancio pluriennale 2008-2010. La Nota recepisce gli
effetti finanziari e contabili del disegno di legge finanziaria
approvato stamane dalla Camera.
La seduta ha avuto termine alle ore 19,30.
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11 |
Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 10,20 a
Palazzo Chigi
All’inizio dei lavori il Consiglio dei Ministri ha
commemorato i lavoratori deceduti nel tragico incidente di Torino,
ricordando anche tutti gli altri caduti nei luoghi di lavoro. Il
Ministro Damiano ha riferito sullo stato di avanzata elaborazione della
normativa delegata, prevista dalla legge n. 123 dell’agosto scorso, che
comporterà un inasprimento delle sanzioni e controlli più rigorosi per
reprimere le violazioni della normativa sulla sicurezza delle condizioni
di lavoro. A tale finalità corrisponde anche la previsione nella legge
finanziaria 2008 del reclutamento di ulteriori 300 nuovi ispettori del
lavoro. Il Consiglio ha comunque ribadito la necessità, oltre che di una
più incisiva azione repressiva, anche di un deciso sviluppo
dell’attività di prevenzione in tutti i luoghi di lavoro e a garanzia di
ogni lavoratore. In sostanza, occorre pervenire a una valorizzazione
della sicurezza sul lavoro quale elemento fondamentale che connota la
qualità e il risultato dell’attività lavorativa. Tale obiettivo deve
essere raggiunto con il concorso di tutti i soggetti coinvolti:
istituzioni preposte, imprese, sindacati e lavoratori. Sarà così
possibile ridurre sensibilmente un fenomeno che colpisce duramente i
lavoratori e le loro famiglie e che negli ultimi tempi ha raggiunto
livelli assolutamente intollerabili. (...)
Il Consiglio ha approvato i seguenti provvedimenti: (...)
su proposta del Ministro per le politiche europee, Emma Bonino, e del
Ministro dell’interno, Giuliano Amato:
- un decreto legislativo, sul quale sono stati acquisiti i pareri delle
Commissioni parlamentari competenti, per il recepimento della direttiva
2005/71, concernente una procedura specifica per l’ammissione di
cittadini di Paesi terzi a fini di ricerca scientifica;
su proposta del Ministro della pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni:
- un decreto legislativo che per la prima volta introduce
nell’ordinamento una disciplina che valorizza i buoni risultati
conseguiti dagli studenti nel triennio finale dei corsi di istruzione
superiore delle scuole statali e paritarie, in un contesto tale da
promuovere l’innalzamento dei livelli di apprendimento nonché da
garantire a tutti gli studenti pari opportunità e pieno sviluppo delle
proprie capacità. Il provvedimento prevede che l’individuazione delle
cosiddette “eccellenze” degli studenti avvenga attraverso meccanismi di
competizione nazionali e internazionali; il risultato elevato raggiunto,
riconosciuto e certificato, garantirà l’acquisizione di credito
formativo e potrà dare avvio a varie forme di incentivi: benefit e
accreditamenti per l’accesso a biblioteche, musei e luoghi di cultura;
ammissione a tirocinii formativi; viaggi di istruzione, partecipazione a
iniziative formative di vario genere; benefici economici o altri da
determinare. Il provvedimento ha ricevuto il parere favorevole della
Conferenza unificata e delle Commissioni parlamentari;
- un regolamento, sul quale è stato acquisito il parere del Consiglio di
Stato, che detta nuove regole per la stipulazione delle convenzioni tra
le scuole primarie paritarie (scuole non statali riconosciute, ai sensi
del decreto-legge n. 250 del 2005) e l’Amministrazione scolastica,
individuando altresì i criteri per la corresponsione dei contributi
statali;
su proposta del Vicepresidente e Ministro per i beni e le attività
culturali, Francesco Rutelli:
- un regolamento che modifica e aggiorna le norme regolamentari di
esecuzione della legge sul diritto d’autore, con riferimento alla
disciplina del cosiddetto diritto di seguito (compenso per l’autore su
ogni vendita successiva alla prima cessione dell’opera d’arte, esteso
agli eredi per un periodo di settant’anni) che la normativa comunitaria
ha recentemente innovato. Il regolamento ha ricevuto il parere
favorevole del Consiglio di Stato; (...)
Il Consiglio ha autorizzato il Ministero dell’università e della ricerca
ad assumere n.140 unità di personale docente di prima e di seconda
fascia presso le Istituzioni di alta formazione artistica e musicale (AFAM),
al fine di corrispondere alle relative necessità didattiche. (...)
La seduta ha avuto termine alle ore 12,55.
Comunicato MPI e Dichiarazione ministro
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6 |
Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 11,30 a
Palazzo Chigi La seduta ha avuto termine alle ore 11,35.
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