DICEMBRE 2002
gennaio 2002
febbraio 2002
marzo 2002
aprile 2002
maggio 2002
giugno 2002
luglio 2002
agosto 2002
settembre 2002
ottobre 2002
novembre 2002
dicembre 2002
31 dicembre 2002, Messaggio di fine anno del Presidente della
Repubblica
31 dicembre Ritardo Servizio Leva
Gli studenti universitari iscritti ad anni successivi al primo, che intendono chiedere il ritardo dell'adempimento degli obblighi di leva per motivi di studio
(Decreto Legislativo n. 504 del 30 dicembre
1997), devono presentare la relativa domanda entro il 31 dicembre 2002 presso il Distretto Militare o Capitaneria di Porto (per la sola leva mare) di appartenenza, ovvero presso l'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile se già riconosciuti obiettori di coscienza.
Ulteriori informazioni possono essere acquisite presso i citati Uffici o al numero verde 800-010010 della Direzione Generale della Leva.
legge 27 dicembre 2002, n. 289
(in SO n. 240 alla GU 31 dicembre 2002, n. 305)
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato
(Legge finanziaria 2003)
legge 27 dicembre 2002, n. 288
(in GU 31 dicembre 2002, n. 305)
Provvidenze in favore dei grandi invalidi
legge 27 dicembre 2002, n. 284
(in GU 28 dicembre 2002, n. 303)
Conversione in Legge del Decreto-legge 25 ottobre 2002, n. 236
nota 20 dicembre 2002,
Prot. n. 6529
Progetto Laboratorio d'Inglese in collaborazione con RAI Educational
lettera
circolare 20 dicembre 2002, Prot.n. 3462
Iscrizione alle scuole dell'infanzia e alle classi delle scuole di ogni ordine e
grado per l'anno scolastico 2003/2004 - Domande di ammissione agli esami per
l'anno scolastico 2002/2003
nota 20 dicembre 2002,
Prot. n.1902
Visite guidate e viaggi d'istruzione. Schema di capitolato d'oneri tra
istituzioni scolastiche e agenzie di viaggi. Integrazione
nota 20 dicembre 2002, Prot.
n. 22158
UPU - Concorso internazionale di composizioni per ragazzi 2003
nota 20 dicembre 2002, Prot.
n. 22143
Concorso pubblico, per titoli e progetto artistico, ai fini dell'assegnazione di
borse di studio per la promozione della cultura dell'adozione di minori
stranieri
circolare 18 dicembre 2002, n.
132
Corso-concorso selettivo di formazione dei dirigenti scolastici riservato ai
presidi incaricati
nota 18 dicembre 2002, Prot.
n.22056
V Centenario del viaggio di scoperta del "Mundus Novus" di Amerigo Vespucci
nota 18 dicembre 2002,
Prot.n. 5305/a3
Conferenza Nazionale dei Presidenti delle Consulte Provinciali degli Studenti
(Roma, 8-9 gennaio 2003). Programma dei lavori e informazioni organizzative
18 dicembre Reti Locali Scolastiche
Con nota 27 novembre 2002 il
MIUR invita le scuole a compilare il questionario on-line su reti locali
scolastiche, a cura dell'Osservatorio
Tecnologico, entro il 18 dicembre 2002, al fine di identificare, raccogliere e diffondere le
"pratiche migliori" di rete locale scolastica.
Le descrizioni delle esperienze più significative saranno pubblicate sul sito
dell'Osservatorio Tecnologico.
Tutte le informazioni sull'iniziativa sono disponibili all'URL:
http://www.osservatoriotecnologico.net/reti/questionario.htm
Sul tema si veda in Educazione&Scuola:
nota 17 dicembre 2002, Prot.
n.21975
Concorso annuale europeo: "Esplorare la lingua e la cultura greca antica"
nota 17 dicembre 2002, Prot.
n. 5286/A2
Ricerca "Una nuova cultura della sicurezza stradale - Programma per un test di
autovalutazione degli studenti" - II edizione a.s. 2002- 2003
decreto direttore generale 17
dicembre 2002, (in GU 4ª Serie Speciale - Concorsi, 20 dicembre 2002,
n. 100)
Corso concorso selettivo di formazione per il reclutamento di dirigenti
scolastici per la scuola elementare e media e per la scuola secondaria superiore
e per gli istituti educativi, riservato a coloro che hanno ricoperto la funzione
di preside incaricato per almeno un triennio
17 - 20 dicembre Corso-Concorso Riservato Dirigenti
Il 20 novembre è pubblicato in Gazzetta Ufficiale (IV serie speciale n. 100)
il DD 17.12.02 relativo al bando del corso-concorso riservato ai presidi incaricati triennalisti, trasmesso
il 17 dicembre al ministero della Giustizia, dopo la registrazione da parte
della Corte dei Conti: le domande dovranno essere presentate entro 30 giorni
dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale;
prime indicazioni operative sono fornite dal MIUR con la
circolare 18 dicembre 2002, n. 132.
Di seguito il comunicato stampa del MIUR:
(Roma, 17 dicembre 2002) E' stato firmato oggi, 17 dicembre
2002, e trasmesso al Ministero della Giustizia per la pubblicazione sulla
Gazzetta Ufficiale, il decreto con cui è indetto il corso-concorso, per
complessivi 1.500 posti, riservato ai presidi incaricati.
La procedura concorsuale si svolgerà in tutte le sue fasi a livello regionale.
Nel settore Archivio
di Educazione&Scuola:
decreto 17 dicembre 2002, in
GU - IV serie speciale n° 100 del 20 dicembre 2002
Concorso riservato presidi incaricati. Corso concorso selettivo di formazione
per il reclutamento di dirigenti scolastici per la scuola elementare e media e
per la scuola secondaria superiore e per gli istituti educativi, riservato a
coloro che hanno ricoperto la funzione di preside incaricato per almeno un
triennio
nota 13 dicembre 2002, Prot.
n. 21799
Concorso "Il forum della filosofia" - a.s. 2002/2003
nota 13 dicembre 2002, Prot.
n. 21798
Partecipazione degli studenti alla XI Olimpiade di Filosofia - Protocollo
d'intesa MIUR/SF
nota 13 dicembre 2002, Prot.
n.2615
Contratto integrativo nazionale (C.I.N.) per il personale dell'area V della
dirigenza scolastica sottoscritto il 23 settembre 2002. Scuole a rischio
nota 13 dicembre 2002, Prot.
n.3365-DIP-Segr.
Visite guidate al nuovo Auditorium-Parco della Musica di Roma
circolare 12 dicembre 2002, n. 129
D.M. 2 dicembre 2002 n. 127 - Cessazioni dal servizio - Trattamento di quiescenza - Indicazioni operative
decreto 12 dicembre
2002 (in GU 18 marzo 2003, n. 64)
Definizione della consistenza complessiva delle dotazioni organiche
dei dirigenti scolastici, a decorrere dall'anno scolastico 2002-2003
decreto interministeriale 11
dicembre 2002
Aggiornamento delle tabelle contenenti l'elenco delle sostanze stupefacenti e
psicotrope di cui al decreto del Ministro della sanità 27 luglio 1992 ed
aggiornamento degli elenchi delle specialità
nota 11 dicembre 2002, Prot.
n.5210/A3°
Conferenza Nazionale dei Presidenti delle Consulte Provinciali degli Studenti. Roma, 8 - 9 gennaio
2003
nota 10 dicembre 2002, Prot.
DGPSA/Uff.VII/4981
Progetto Pilota 2 per la valutazione del servizio scolastico. Compensi al
personale impegnato nel progetto
nota 10 dicembre 2002, Prot.
n.13784
D.M. 44 del 1° febbraio 2001. Schema di convenzione di cassa delle istituzioni
scolastiche
avviso 10 dicembre 2002, Prot. n.21650/INT/U04
Posti per assistenti di lingua italiana offerti da paesi dell'unione europea a studenti universitari di cittadinanza italiana. Anno Scolastico 2003/2004
nota 9 dicembre 2002, Prot. n.
U1/609
CNI n. 2 e n. 3 del 19 novembre 2002
nota 9 dicembre 2002, Prot.n.12925/MR.
VCG/R.
Contratti Collettivi nazionali quadro sulle modalità di utilizzo dei distacchi,
aspettative e permessi nonché delle alter prerogative sindacali, del 7 agosto
1998 – Artt.8-9-10- (S.O. n.150 alla G.U.n.207 del 5 settembre 1998), del
27.1.1999 (G.U. n33 del 10.2.99) e CCNQ del9 agosto 2000 – Comparto Scuola –
Periodo 1.9.2002 – 31.8.2003
09 dicembre Piano Nazionale EDA
Il 9 dicembre a Torino, presso il Centro convegni della Camera di commercio “Torino Incontra”, via Nino Costa 8,
si svolge il Seminario sugli standard nazionali per l'Educazione degli
adulti nel corso del quale vengono presentati i risultati della ricerca degli standard per l’alfabetizzazione culturale della popolazione
adulta ed il piano nazionale per l’EDA.
Riportiamo di seguito il comunicato stampa della Direzione Generale Regionale Piemonte
ed il programma del seminario:
Dagli anni 90 è in corso una incontrollata evoluzione dei modelli di conoscenza, legata al fenomeno della globalizzazione, per cui fasce di popolazione adulta, che non riescono per vari motivi a seguire un percorso di aggiornamento, sono a rischio di marginalizzazione o di esclusione dalla società e dal lavoro.
I responsabili delle politiche educative dei vari Paesi si trovano di fronte alla necessità di comprendere cosa si deve fare per sostenere questi adulti, cercando dapprima gli strumenti che permettano di misurare, attraverso prove, il livello del rischio di esclusione dal diritto fondamentale alla cittadinanza attiva, per poi intervenire con adeguate forme di sostegno valorizzando tutte le competenze presenti nella persona.
C’è una grande preoccupazione per questa situazione che investe drammaticamente l’Italia, ma anche il resto del mondo industrializzato.
Sono state fatte in queste anni ricerche a carattere internazionale a cui l’Italia ha partecipato come l’indagine ALL (Letteratismo e Abilità per la Vita della popolazione adulta) attualmente in fase pilota e che ha interessato tre Regioni italiane, fra cui il Piemonte. E’ stato costituito presso l’INVALSI (ex CEDE) un Osservatorio sull’Educazione degli Adulti. E’ stata sviluppata dal MIUR con la consulenza dell’INDIRE un’ampia indagine sugli Standard Nazionali per l’Educazione Degli Adulti i cui risultati verranno illustrati nel Convegno Nazionale che si terrà a Torino il 9 dicembre 2002.
Sulla base di queste informazioni si dovrà delineare un progetto operativo di educazione per gli adulti, coinvolgendo nella progettazione e nelle decisioni tutti i soggetti che hanno titolo e responsabilità per realizzare un’azione di massima integrazione e sinergia quali i Centri Territoriali, che dovranno erogare la formazione, ma anche Regioni ed Enti Locali, Parti Sociali, Uffici scolastici regionali, Organismi di Ricerca, Ministero del Lavoro.
Dunque questi standard di competenze di base (linguistiche, scientifiche, tecnologiche e sociali) presentati al Convegno di Torino, dovranno avere la massima condivisione ed a tale scopo, per potenziare l’informazione fin dal lancio del progetto, la Direzione Generale Regionale, oltre ad invitare i soggetti che dovranno costituire i Gruppi di Lavoro per la condivisione degli standard, ha organizzato la trasmissione del Convegno via Internet, sollecitando la partecipazione a distanza di tutti i Centri Territoriali per l’Educazione degli Adulti. Inoltre l’INDIRE di Firenze aprirà un Forum di discussione perché tutti coloro che vorranno partecipare alla validazione degli standard nazionali - e quindi non soltanto i Centri Territoriali - possano comunicare il loro parere.
Dopo un approfondito dibattito culturale ed istituzionale con i soggetti interessati ed il confronto con le parti sociali, le proposte di standard saranno trasmesse alla conferenza unificata per la successiva adozione a livello nazionale
Nel Patto per l’Italia – Contratto per il Lavoro sono enunciati con grande chiarezza gli obiettivi generali in termine di istruzione e formazione per corrispondere alle richieste del mondo del lavoro.. Per quanto concerne l’educazione permanente degli adulti, si tratta del principale strumento strategico per favorire l’occupabilità e l’adattabilità delle risorse umane e professionali nonché l’inclusione sociale. A partire dal 2003, si lancerà un piano di formazione degli adulti, tale da soddisfare le richieste di 700.000 persone all’anno.
PROGRAMMA
- ore 9.30 Apertura
. Giuseppe Pichetto, Presidente della Camera di Commercio
. Luigi Catalano, Direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale del Piemonte
. Enzo Ghigo, Presidente della Giunta regionale della Regione Piemonte
- ore 10.15 Interventi
. Attilio Oliva, Presidente Associazione Treellle
Il quadro della ricerca internazionale sulle competenze alfabetiche della popolazione adulta
. Pasquale Capo, Capo Dipartimento MIUR
L’alfabetizzazione culturale degli Adulti in Italia
. Stefania Fustagni, Presidente dell’INDIRE
Presentazione della ricerca sugli standard: l’impegno dell’INDIRE
. Lucio Guasti, Docente Università Cattolica di Piacenza
I risultati della ricerca
- ore 12.15 Filmato
- ore 12.45 Conclusioni
. Maria Grazia Siliquini, Sottosegretario di Stato MIUR
Moderatore: Dario Rosso
09 dicembre Consulte Studentesche
Il MIUR, in occasione della manifestazione del "Motor Show 2002",
che si svolge a Bologna dal 7 al 15 dicembre 2002, organizza per il 9 dicembre
un incontro con i rappresentanti delle Consulte Scolastiche Provinciali, sul
tema "Guida sicura - I giovani e la comunicazione" (vd. nota
22 novembre 2002, Prot. 4882 /A2).
Sul tema si veda in Educazione&Scuola:
08 - 23 dicembre Finanziaria e Scuola
Il 21 dicembre il
Senato approva la Legge finanziaria per il 2003
che, dal 22 dicembre,
torna alla Camera dove viene approvata definitivamente il 23 dicembre con 298
voti favorevoli e 110 contrari.
Di seguito il comunicato di Palazzo Madama:
Via libera del Senato ai documenti economico-finanziari (A.S.
1826 e 1827). I provvedimenti tornano ora alla Camera. Tra le misure introdotte:
il primo modulo della riforma del sistema fiscale, i buoni scuola per gli alunni
degli istituti privati, la proroga degli sgravi per le ristrutturazioni
edilizie, la cosiddetta "tassa sul fumo", il condono per le imposte sui
redditi, l'Irap, l'Iva, la possibilità per le Regioni e gli enti locali di
varare condoni per Ici, tassa dei rifiuti e tributi locali, la sanatoria per
l'affissione illegale di manifesti, imposte di registro, ipotecarie, catastali,
sulle successioni e donazioni e per l'Invim; il condono del canone Rai;
l'innalzamento a 75 anni dell'età pensionabile per i magistrati; lo stanziamento
di fondi necessari a fronteggiare la crisi della Fiat.
Il 19 dicembre il
Senato conferma lo stanziamento di 30 milioni di euro per
ciascuno degli anni 2003, 2004 e 2005 come "(...) contributo finalizzato
alla riduzione degli oneri effettivamente rimasti a carico per l'attività
educativa di altri componenti del medesimo nucleo familiare presso scuole
paritarie".
Il 17 dicembre il Senato approva
l'art. 23 della Legge finanziaria per il 2003
(AS 1826 Governo); di seguito il testo emendato e gli OdG accolti dal Governo:
Art. 23.
(Misure di razionalizzazione in materia di organizzazione scolastica)
1. Fermo restando quanto previsto dall'articolo 22 della legge
28 dicembre 2001, n. 448, ed in particolare dal comma 4, le cattedre costituite
con orario inferiore all'orario obbligatorio d'insegnamento dei docenti,
definito dal contratto collettivo nazionale di lavoro, sono ricondotte a 18 ore
settimanali, anche mediante l'individuazione di moduli organizzativi diversi da
quelli previsti dai decreti costitutivi delle cattedre, salvaguardando
l'unitarietà d'insegnamento di ciascuna disciplina e con particolare attenzione
alle aree delle zone montane e delle isole minori. In sede di prima attuazione e
fino all'entrata in vigore delle norme di riforma in materia di istruzione e
formazione, il disposto di cui al presente comma trova applicazione ove, nelle
singole istituzioni scolastiche, non vengano a determinarsi situazioni di
soprannumerarietà, escluse quelle derivanti dall'utilizzazione, per il
completamento fino a 18 ore settimanali di insegnamento, di frazioni di orario
già comprese in cattedre costituite fra più scuole.
2. Con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, di
concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sono fissati i criteri e
i parametri per la definizione delle dotazioni organiche dei collaboratori
scolastici in modo da conseguire nel triennio 2003-2005 una riduzione
complessiva del 6 per cento della consistenza numerica della dotazione organica
determinata per l'anno scolastico 2002-2003. Per ciascuno degli anni
considerati, detta riduzione non deve essere inferiore al 2 per cento.
3. Rientrano tra le funzioni dei collaboratori scolastici l'accoglienza e la
sorveglianza degli alunni, e l'ordinaria vigilanza e assistenza agli alunni
durante la consumazione del pasto nelle mense scolastiche.
4. Dall'anno scolastico 2003-2004 il personale amministrativo, tecnico e
ausiliario del comparto scuola utilizzato presso i distretti scolastici di cui
alla parte I, titolo I, capo II, del testo unico di cui al decreto legislativo
16 aprile 1994, n. 297, e successive modificazioni, è restituito ai compiti
d'istituto.
5. Il personale docente dichiarato inidoneo alla propria funzione per motivi di
salute, ma idoneo ad altri compiti, dalla commissione medica operante presso le
aziende sanitarie locali, qualora chieda di essere collocato fuori ruolo o
utilizzato in altri compiti, è sottoposto ad accertamento medico da effettuare
dalla commissione di cui all'articolo 2-bis, comma 2, del decreto legislativo 30
aprile 1997, n. 157, come modificato dall'articolo 5 del decreto legislativo 29
giugno 1998, n. 278, competente in relazione alla sede di servizio. Tale
commissione è competente altresì ad effettuare le periodiche visite di controllo
disposte dall'autorità scolastica. Il personale docente collocato fuori ruolo o
utilizzato in altri compiti per inidoneità permanente ai compiti di istituto può
chiedere di transitare nei ruoli dell'amministrazione scolastica o di altra
amministrazione statale o ente pubblico. Il predetto personale, qualora non
transiti in altro ruolo, viene mantenuto in servizio per un periodo massimo di
cinque anni dalla data del provvedimento di collocamento fuori ruolo o di
utilizzazione in altri compiti. Decorso tale termine, si procede alla
risoluzione del rapporto di lavoro sulla base delle disposizioni vigenti. Per il
personale già collocato fuori ruolo o utilizzato in altri compiti, il termine di
cinque anni decorre dalla data di entrata in vigore della presente legge.
6. Per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario dichiarato inidoneo a
svolgere le mansioni previste dal profilo di appartenenza non si procede al
collocamento fuori ruolo. I collocamenti fuori ruolo eventualmente già disposti
per detto personale cessano il 31 agosto 2003.
7. Ai fini dell'integrazione scolastica dei soggetti portatori di handicap
si intendono destinatari delle attività di sostegno ai sensi dell'articolo 3,
comma 1, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, gli alunni che presentano una
minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva.
L'attivazione di posti di sostegno in deroga al rapporto insegnanti/alunni in
presenza di handicap particolarmente gravi, di cui all'articolo 40 della legge
27 dicembre 1997, n. 449, è autorizzata dal dirigente preposto all'ufficio
scolastico regionale assicurando comunque le garanzie per gli alunni in
situazione di handicap di cui al predetto articolo 3 della legge 5 febbraio
1992, n. 104. All'individuazione dell'alunno come soggetto portatore di
handicap provvedono le aziende sanitarie locali sulla base di accertamenti
collegiali, con modalità e criteri definiti con decreto del Presidente del
Consiglio dei ministri da emanare, d'intesa con la Conferenza unificata di cui
all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e previo parere
delle competenti Commissioni parlamentari, su proposta dei Ministri
dell'istruzione, dell'università e della ricerca e della salute, entro sessanta
giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.
8. Fermo restando il disposto di cui all'articolo 16, comma 3, secondo periodo,
della legge 28 dicembre 2001, n. 448, le economie di spesa derivanti
dall'applicazione del comma 5 del presente articolo sono destinate ad
incrementare le risorse annuali stanziate per le iniziative dirette alla
valorizzazione professionale del personale docente della scuola,
subordinatamente al conseguimento delle economie medesime. Gli importi di 39
milioni di euro per l'anno 2004, di 58 milioni di euro per l'anno 2005 e di 70
milioni di euro a decorrere dall'anno 2006, sono destinati ad incrementare le
risorse per il trattamento accessorio del personale amministrativo, tecnico e
ausiliario, previa verifica dell'effettivo conseguimento delle economie
derivanti dall'applicazione dei commi 2, 4 e 6.
9. Le istituzioni scolastiche possono deliberare l'affidamento in appalto dei
servizi di pulizia, di igiene ambientale e di vigilanza dei locali scolastici e
delle loro pertinenze, come previsto dall'articolo 40, comma 5, della legge 27
dicembre 1997, n. 449, aderendo prioritariamente alle convenzioni stipulate ai
sensi dell'articolo 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, e successive
modificazioni, e dell'articolo 59 della legge 23 dicembre 2000, n. 388. La
terziarizzazione dei predetti servizi comporta la indisponibilità dei posti di
collaboratore scolastico della dotazione organica dell'istituzione scolastica
per la percentuale stabilita con il decreto del Ministro dell'istruzione,
dell'università e della ricerca, emanato di concerto con il Ministro
dell'economia e delle finanze, per la determinazione degli organici del
personale amministrativo, tecnico e ausiliario del comparto scuola per l'anno
scolastico 2002-2003 da ridefinire anche per tenere conto dell'affidamento in
appalto del servizio di vigilanza. La indisponibilità dei posti permane per
l'intera durata del contratto e non deve determinare posizioni di
soprannumerarietà. Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, su
proposta del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, previo
accertamento della riduzione delle spese di personale derivante dalla predetta
indisponibilità di posti, sono effettuate le occorrenti variazioni di bilancio
per consentire l'attivazione dei contratti.
Ordini del Giorno accolti dal Goveno
Il Senato,
invita il Governo ad individuare i provvedimenti idonei a riconoscere il diritto
all'iscrizione negli elenchi provinciali ad esaurimento dei collaboratori
scolastici di cui al decreto del Ministro della pubblica istruzione 13 dicembre
2000, n. 430, indipendentemente dal servizio prestato, coloro i quali, già
inclusi nelle soppresse graduatorie di merito dei rispettivi comuni, per effetto
dell'articolo 8 della legge 3 maggio1999, n. 124, abbiano presentato relativa
domanda di inserimento negli elenchi provinciali suddetti tra il 10 gennaio 1997
e il 4 giugno 2001 come previsto dal decreto ministeriale n. 75 del 19 aprile
2001 articolo 1, comma 2.
Il Senato,
invita il Governo a valorizzare le professionalità del personale docente anche
mediante il supporto di psicologi scolastici.
Il Senato,
premesso che all'articolo 23 del disegno di legge finanziaria, comma 9, si
dispone che le istituzioni scolastiche possano deliberare l'affidamento in
appalto dei servizi di pulizia, di igiene ambientale e di vigilanza dei lavori
scolastici,
impegna il Governo ad individuare gli strumenti idonei affinché i predetti
servizi vengano affidati in via prioritaria o aderendo alle convenzioni
stipulate ai sensi dell'articolo 26 della legge 23 dicembre 1999, n.488, e
successive modificazioni, e dell'articolo 59 della legge 23 dicembre 2000, n.388,
o stipulando le convenzioni di cui all'articolo 5 della legge 8 novembre 1991, n.381,
e successive modificazioni.
Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge n. 1826, impegna il Governo ad adottare le
opportune iniziative affinchè siano risolte le problematiche sollevate
dall'emendamento 23.171 («Dall'anno scolastico 2003-2004 non si conferiscono
nuovi incarichi di presidenza salvo conferma di quelli attribuiti nei precedenti
anni scolastici»).
Dal 10 dicembre la Legge finanziaria per il 2003
(AS 1826 Governo), approvata dalla Camera l'11 novembre us, è all'esame
dell'Aula al Senato.
Il 10 dicembre il ministro dell'economia precisa che verranno esclusi dal DL
194/02 i contributi per la parità scolastica.
Di seguito il comunicato stampa del ministero dell'Economia e delle Finanze:
(Roma, 10 dicembre 2002) Il Ministero dell’Economia e delle Finanze comunica quanto segue: il Dl 194/2002 cosiddetto "taglia-spesa" prevede l’emanazione di appositi provvedimenti in deroga. A questi fini è stata avviata la procedura per escludere dal campo di applicazione del provvedimento i contributi statali per la parità scolastica.
I rettori delle università italiane, nel corso dell'assemblea della CRUI
(Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) del 10 dicembre 2002,
decidono di rimettere il proprio mandato al ministro per protesta contro i tagli
decisi dalla Finanziaria 2003 nei
confronti dell'università e della ricerca.
Di seguito, nell'ordine, i comunicati stampa della CRUI e del ministero
dell'economia e delle finanze:
(Roma, 10 dicembre 2002) I Rettori delle Università Italiane hanno deciso nell'assemblea del 10 dicembre di mettere a disposizione del Ministro dell'Istruzione Letizia Moratti il loro mandato, per denunciare l'impossibilità di garantire i servizi essenziali per la formazione e la ricerca e il diritto allo studio se nella finanziaria in corso di approvazione verranno confermati i tagli previsti.
A fronte di questa iniziativa il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha assicurato che in sede di discussione al Senato verrà proposto dal governo un adeguato stanziamento a favore dell'Università.
Nel prendere atto di tale dichiarazione, la CRUI sottolinea come sia altrettanto fondamentale rivedere la normativa che trasferisce automaticamente gli incrementi di stipendio per il personale universitario sul bilancio delle università senza rifusione da parte dello stato. In assenza di tale decisione infatti le università italiane si troveranno comunque, a breve, nell'impossibilità di garantire i servizi essenziali per la didattica e la ricerca.
(Roma, 10 dicembre 2002) In merito all’intenzione dei Rettori delle Università di rimettere il loro mandato, il Ministero dell’Economia e delle Finanze comunica che tale decisione appare intempestiva perché il disegno di legge finanziaria non è ancora stato approvato e in sede di discussione al Senato sarà proposto un adeguato stanziamento a favore dell’Università.
L'8 dicembre la 5a Commissione del Senato approva il seguente emendamento
all'art. 2 della Legge finanziaria per il 2003:
«5-bis. Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, da adottare ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, sono determinati i criteri per l'attribuzione alle persone fisiche di un contributo finalizzato alla riduzione degli oneri effettivamente rimasti a carico per l'attività educativa di altri componenti del medesimo nucleo familiare presso scuole paritarie, nel limite complessivo massimo di 30 milioni di euro per l'anno 2003 e di 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2004 e 2005».
Conseguentemente, all'articolo 67, comma 2, tabella C, Ministero dell'economia e delle finanze - Legge n. 468 del 1978: riforma di alcune norme di contabilità generale dello Stato in materia di bilancio, articolo 9-ter: Fondo di riserva per le autorizzazioni di spesa delle leggi permanenti di natura corrente (4.1.5.2 - Altri fondi di riserva - cap. 3003), apportare le seguenti variazioni:
2003: – 30.000;
2004: – 30.000;
2005: – 30.000.
Nel settore Archivio di Educazione&Scuola:
nota 5 dicembre 2002, Prot.
n. 6226
Piano di formazione sulle competenze informatiche e tecnologiche del personale
della Scuola
decreto Ministero Interno 4
dicembre 2002 (in GU 20 dicembre 2002, n. 298)
Rideterminazione del calendario delle festività religiose ebraiche per il 2003
nota 3 dicembre 2002, Prot.
n.6178
Piano di formazione sulle competenze informatiche e tecnologiche del Personale
della Scuola
03 - 19 dicembre Riforme e Controriforme
Il 19 dicembre il ministro inaugura i lavori dei 250 esperti chiamati a
partecipare a Roma presso l'Hotel Melià al convegno dal titolo "Il profilo dello studente al
termine del secondo ciclo di istruzione e formazione" da cui dovrebbero
emergere le basi dei nuovi piani di studio per la scuola secondaria.
Di seguito il comunicato del MIUR:
(Roma, 19 dicembre 2002) Letizia Moratti, ministro
dell'Istruzione, Università e Ricerca ha aperto i lavori del convegno "Il
profilo dello studente al termine del secondo ciclo di istruzione e
formazione" cui hanno partecipato 250 esperti del mondo della scuola,
università, cultura e del lavoro incaricati di fornire indicazioni e
suggerimenti per la stesura dei piani di studio.
Il ministro nell'indirizzo di saluto ai partecipanti ha sottolineato i punti
fondamentali del lavoro che attende gli esperti: "Un profilo che abbiamo
voluto unitario, perché siamo convinti che il sistema di istruzione e
formazione debba consistere di due percorsi comunicanti che, ancorché
distinti, abbiano obiettivi e valori di riferimento comuni.
Abbiamo voluto in tal modo riconoscere in concreto la legittimità, anzi, la
necessità di istituire nell'ordinamento una pluralità di percorsi, di tempi,
di contenuti, di modalità, di metodologie di insegnamento e di apprendimento,
ed anche di sedi in cui potrà svolgersi l'attività formativa. Questa scelta
mette al centro lo studente, i suoi progetti, le sue doti e capacità,
l'autonomia delle sue scelte e le sue responsabilità."
Il Ministro ha aggiunto: "Dopo un prolungato periodo di sperimentazione, che
ha prodotto una proliferazione enciclopedica di materie e un conseguente
aumento del carico delle lezioni, è necessario - pur tenendo conto delle
opportune innovazioni - ritornare al più prezioso messaggio della tradizione
liceale e cioè quello di "insegnare poche cose, ma insegnarle molto bene",
lasciando ai ragazzi tutto il tempo necessario per la rielaborazione
personale, l'approfondimento, l'autonoma costruzione del proprio percorso di
crescita culturale e umana.
Ci aspettiamo, per questo, che il liceo riconquisti la sua dimensione
unitaria, essenziale, centrata sull'elaborazione critica e sull'apertura
mentale."
Il Ministro ha concluso: " A voi chiediamo di individuare gli obiettivi
generali e specifici di ciascun liceo all'interno del quadro stabilito dal
documento di base e di validare la coerenza interna del sistema, dal primo al
secondo ciclo, e quella esterna riferita alla spendibilità ed efficacia dei
profili in uscita nelle Università, nell'Istruzione e Formazione Superiore e
nell'Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica. La presenza qui oggi di
esperti del primo e del secondo ciclo vuole significare proprio questo: la
volontà di costruire un sistema scolastico che ha nella continuità verticale
ed orizzontale e nella coerenza complessiva i suoi punti di forza e di
garanzia di unitarietà e di flessibilità per i ragazzi e le loro famiglie.
Oggi avviamo i lavori che prevedono un grande dibattito sulla definizione dei
profili, cui seguirà un forum dedicato. Ci sarà poi una seconda fase per
approfondire i profili dei singoli licei. Subito dopo comincerà il confronto
con le Associazioni dei genitori, con i docenti, i sindacati e gli editori.
Infine, in una terza fase istituzionale, il documento sarà presentato al CNPI,
al Consiglio di Stato e alle Commissioni parlamentari."
Il sottosegretario Valentina Aprea ha poi condotto i lavori della giornata di
studi, svolgendo una relazione per illustrare i contenuti e gli effetti del
disegno di legge sulla riforma degli ordinamenti scolastici attualmente in
discussione alla Camera dei Deputati.
Il 17 dicembre la 7a Commissione
della Camera, chiuse le audizioni informali iniziate il
28 novembre us, riprende l'esame del DdL
AC 3387, concernente la delega al Governo per la definizione delle norme
generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia
di istruzione e formazione professionale, già approvato dal Senato e, dei DdL
AC 23,
353,
354,
661,
735,
749,
771,
779,
967,
1014,
1042,
1043,
1044,
1481,
1734,
1749,
2277,
sulla Definizione delle norme generali sull'istruzione.
Il Consiglio dei ministri, nel corso della seduta del 6
dicembre 2002, approva un decreto presidenziale per la
riorganizzazione ed il riordino del MIUR che si articolerà, anche alla luce
delle riforme costituzionali e della conseguente ripartizione di competenze tra
Stato e Regioni
- a livello centrale in tre dipartimenti:
- istruzione
- università ed alta formazione artistica, musicale
e coreutica
- ricerca
- a livello periferico:
- in uffici scolastici regionali
- in articolazioni provinciali e subprovinciali.
Il 5 dicembre,
rispettivamente la Camera ed il Senato,
approvano i DdL sugli IRC (AC 2480)
e sulla Devolution (AS 1187).
In Educazione&Scuola:
03 - 05 dicembre Inforscuola 2002
Dal 3 al 5 dicembre 2002, presso la fiera di Udine, si svolge la 19a edizione di
Inforscuola,
mostra convegno di Didattica e Tecnologie per la Scuola, la Formazione Professionale e l'Orientamento.
Di seguito il comunicato stampa del MIUR:
La XIX edizione di INFORSCUOLA, curata dalla redazione della rivista IS Informatica & Scuola, è stata organizzata dalla Fiera di Udine e promossa dall'Ufficio Scolastico Regionale del Friuli Venezia Giulia in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Regionale del Veneto e la Regione Friuli Venezia Giulia.
L'Ingegner Alessandro Musumeci, Direttore del Servizio per l'Automazione Informatica e l'Innovazione Tecnologica di questo Ministero, inaugurerà la manifestazione intervenendo sul tema "L'innovazione tecnologica nella Scuola italiana: il futuro prossimo venturo".
Dalle 9.00 alle 18.00 del 3-4-5 dicembre, 36 momenti congressuali vedranno impegnati più di 60 Relatori a dibattere le tematiche "ICT e Didattica", nella prima giornata, "E-learning: esperienze didattiche e di formazione", nella seconda, "La rete", nella giornata conclusiva.
Sul tema si veda in Educazione&Scuola:
03
dicembre Giornata Europea Disabili
Il 3 dicembre si celebra la Giornata europea delle persone disabili:
per tale occasione la Commissione europea ed il Forum europeo sulla disabilità
organizzano il concorso "Hai
tra i 10 e i 15 anni? Come cambieresti il mondo perche' sia a misura delle
persone con disabilita'? Illustra il tuo progetto con un disegno".
Sul tema si veda la rubrica di Educazione&Scuola:
decreto 2 dicembre 2002, n. 127
Cessazione dal servizio
nota 2 dicembre 2002, Prot.
n.6115
Concorso Europeo del Giovane Consumatore 2002-2003
02 - 20 dicembre Attività Sindacale
Proseguono gli incontri di ARAN e MIUR con le OOSS
su:
Nel settore Archivio
di Educazione&Scuola:
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