AGOSTO 2002
gennaio 2002
febbraio 2002
marzo 2002
aprile 2002
maggio 2002
giugno 2002
luglio 2002
agosto 2002
settembre 2002
ottobre 2002
novembre 2002
dicembre 2002
nota 30 agosto 2002,
Prot. n.2341
Fornitura gratuita o semigratuita libri di testo: D.P.C.M.
5 agosto 1999, n.320, come modificato ed integrato dal D.P.C.M. 4
luglio 2000, n.226 - Ripartizione finanziamenti tra Regioni e Province
Autonome di Bolzano e Trento: trasmissione D.D. 30 agosto 2002
decreto dirigenziale 30 agosto 2002,
Prot. n.2341
Fornitura gratuita o semigratuita libri di testo
nota 30 agosto 2002,
Prot. n. 2458/DIP./BARB.
"Giornate di formazione con gli studenti"
nota 30 agosto 2002,
Prot. n.2457/DIP./BARB.
Concorso "Amiamo e rispettiamo la montagna"
nota 28
agosto 2002, Prot. n. 2555
Nomine su posti di sostegno
nota 28 agosto 2002,
Prot. N° 3676 /A4
Attività complementare di educazione fisica
nota 27 agosto 2002, Prot.DGPSA/Uff.VII/3664
Ministero degli Affari Esteri -
pubblicazione delle sedi disponibili per la destinazione all'estero
nell'anno scolastico 2002/2003
circolare 26 agosto 2002, n. 95
Decorrenza giuridica ed economica dei contratti a tempo determinato - Anno
scolastico 2002/2003
21 - 23 agosto Contenzioso Graduatorie
L'Ordinanza
del TAR Umbria 131/02, prima, e la Sentenza
del TAR
Lazio 7121/02, poi, riportano in primo piano la valutazione del
servizio di insegnamento prestato dai docenti specializzati nelle SSIS per
come prevista dalla CM 69/02, con
la quale il MIUR era intervenuto lo scorso giugno a seguito della Sentenza del
TAR Lazio del 28.05.02 che aveva accolto l'annullamento parziale del Decreto Direttoriale 12 febbraio 2002.
Di seguito il comunicato stampa del MIUR:
(Roma, 23 agosto 2002) Con riferimento a notizie di stampa relative a possibili differimenti dell'inizio dell'anno scolastico già programmato, si comunica quanto segue:
Premesso che il Decreto Legislativo 112/1998 delega alle Regioni la determinazione del calendario scolastico a far tempo dall'anno scolastico 2002/2003 e nel pieno rispetto di tale autonoma competenza, si ritiene di dover precisare che non esistono ragioni o impedimenti di sorta imputabili all'Amministrazione scolastica che possano provocare rinvii dell'inizio delle lezioni.
Tanto sia perché tutte le operazioni di sistemazione e di nomina del personale sono state ultimate o sono in via di completamento, sia perché l'esecuzione della sentenza del T.A.R. del Lazio, relativa ai docenti dei corsi SSIS, riguarda un limitato numero di casi che, comunque, non andrebbero ad incidere sull'assetto delle operazioni stesse e, quindi, sul regolare inizio dell'anno scolastico.
E' il caso poi di rilevare che la citata sentenza non ha annullato espressamente le graduatorie provinciali, sicché le stesse restano pienamente valide ed efficaci.
Inoltre l'Avvocatura Generale dello Stato sta predisponendo l'appello al Consiglio di Stato contro tale decisione, affinché ci sia un definitivo chiarimento sulla complessa materia, anche in relazione al fatto che sono tuttora pendenti i ricorsi dei docenti dei corsi SSIS intesi ad ottenere il riconoscimento del punteggio ulteriore, relativo al servizio.
Pertanto se rinvii dovessero esserci, gli stessi riguarderebbero autonome determinazioni da parte delle Regioni non collegate alla sentenza del T.A.R. o ad attività relative ad adempimenti dell'Amministrazione scolastica.
Sul tema si veda in Educazione&Scuola:
nota 8 agosto 2002, Prot. n. 2407/Dip/U02
Avvio dell'anno scolastico 2002/2003 - Funzionamento delle classi
nota 7 agosto 2002, Prot. n.14709
Fondi CIPE annualità 2002 - Iniziative dirette a favorire il raccordo fra
formazione e mondo del lavoro: tirocini aziendali
nota 7 agosto 2002, Prot. n. 2534
Conferimento di supplenze al personale ATA - Anno scolastico 2002/2003 - Profilo Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi
decreto 6 agosto
2002, n. 94
Elezioni dei rappresentanti degli studenti nelle Consulte Provinciali
circolare 6 agosto 2002, n. 93
Finanziamento per iniziative volte all'ampliamento dell'offerta formativa e di
formazione e aggiornamento nel nuovo quadro dell'autonomia didattica,
organizzativa, di ricerca, sperimentazione e sviluppo delle istituzioni
scolastiche, in applicazione della L. n.440/1997 e della direttiva attuativa
n.53 del 15 maggio 2002. Esercizio finanziario 2002
nota 2 agosto 2002, Prot. n. 452
Compenso sostitutivo per ferie non fruite e per partecipazione agli
esami. Circ. Min. Economia e
Finanze n. 8 del 12 febbraio 2002
02 - 31 agosto Riforme e Controriforme
Il 31 agosto il ministro interviene
al seminario di Forza Italia che si svolge a Gubbio.
Il 29 agosto il MIUR raggiunge un accordo con l'ANCI sulle regole richieste
da quest'ultimo per poter "(...) avviare una sperimentazione omogenea su tutto il territorio nazionale, che
servirà ad accrescere e migliorare le informazioni circa le modalità e i relativi costi dell'anticipo".
Di seguito il comunicato stampa del MIUR e la dichiarazione di Paola Pozzi, Assessore all'istruzione del Comune di Torino, e Domenico D'Oria, assessore all'istruzione del Comune di Bari:
(MIUR - Roma, 29 agosto 2002) Si è riunito oggi pomeriggio al
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca il tavolo tecnico
Miur-Anci sulla proposta di sperimentazione nella scuola dell'infanzia.
I rappresentanti del Ministero e dell'Anci condividono l'idea che la
sperimentazione debba avere un carattere di "laboratorio" per
verificare l'efficacia di nuovi modelli didattici. Sostengono che la
sperimentazione debba essere condotta nel rispetto di alcuni pre-requisiti
irrinunciabili e tenendo conto di criteri che consentano di preservare l'identità
di qualità della scuola dell'infanzia.
Sottolineano infine l'importanza che per la prima volta un progetto sperimentale
vede il reciproco coinvolgimento dei due soggetti istituzionali Miur - Anci nel
governo e nella gestione del processo di sperimentazione nella prospettiva della
Riforma.
(ANCI - Roma, 29 agosto 2002) Il
confronto apertosi oggi con il Ministero della Pubblica Istruzione sulla
sperimentazione è positivo, soprattutto perché viene riconosciuto il ruolo
centrale dell’Ente Locale nell’elaborazione di nuovi modelli e strategie
didattiche ed educative. Altrettanto importante è il fatto che il Ministero
abbia chiesto all’Anci di stendere un documento in cui siano contenuti i
requisiti che i Comuni e l’Anci
considerano irrinunciabili per preservare il buon livello della scuola
dell’infanzia, nell’interesse dei bambini e delle famiglie.
Nel corso dell’incontro è stato inoltre stabilito che sarà necessario
monitorare attentamente l’andamento di tali “laboratori didattici” anche
al fine di individuare le risorse necessarie per prevedere l’estensione della
sperimentazione.
L’Anci convocherà nelle prossime settimane la Commissione Scuola per
elaborare il documento che il Ministero ha richiesto. Tale documento dovrà
anche definire le “effettive condizioni di fattibilità” in presenza delle
quali si potrà procedere alla sperimentazione. Il passo successivo dovrà
essere la sottoscrizione, in sede di Conferenza Unificata, di un documento sul
ruolo dei diversi soggetti istituzionali, i rispettivi impegni, i tempi e le
modalità grazie alle quali la sperimentazione potrà partire ed essere
monitorata.
La sperimentazione potrà partire, quindi, alla fine di questo percorso
condiviso dall’Anci e dal Ministero.
Il 6 agosto il ministro presenta una bozza
di decreto contenente la sperimentazione della riforma (inviata al
CNPI per il prescritto parere) che dovrebbe essere avviata in "non
più di due circoli didattici per ogni provincia nonché due scuole
paritarie per ogni capoluogo di Regione" già dal prossimo anno
scolastico 2002-03.
Di seguito i comunicati stampa del MIUR:
(Roma, 09 agosto 2002) Stanno pervenendo agli Uffici del
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca numerosissime
richieste di adesione alla sperimentazione del progetto in ambito nazionale
riguardante la scuola dell'infanzia e il primo anno della scuola elementare in
vista della riorganizzazione del sistema scolastico.
Le richieste provengono da uffici scolastici regionali e provinciali, circoli
didattici, singole scuole e amministrazioni comunali.
Anche molte famiglie si sono rivolte direttamente al Miur dando la disponibilità
ad iscrivere i loro bambini alle classi sperimentali, condividendo in pieno lo
spirito e gli obiettivi del progetto.
(Roma, 06 agosto 2002) Il Ministro dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca, Letizia Moratti, ha illustrato nel corso di un
incontro con il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta,
svoltosi oggi pomeriggio a Palazzo Chigi, il provvedimento che promuove la
sperimentazione di un progetto concernente la scuola dell'infanzia e il primo
anno della scuola elementare in vista della riorganizzazione del sistema
scolastico.
La sperimentazione sarà effettuata, previo parere del Consiglio Nazionale della
Pubblica Istruzione, nell'anno scolastico 2002/2003 in ambito nazionale e
dimensionata in ragione di uno oppure due circoli didattici per ogni provincia.
Si tratta di un campione numericamente contenuto ma significativo, in
considerazione della sua distribuzione omogenea nelle varie realtà
territoriali.
Il progetto si caratterizza per importanti innovazioni di tipo
pedagogico-didattico attraverso l'attivazione di piani di studio personalizzati,
la predisposizione di una "cartella" di competenze di ciascun bambino,
l'insegnamento della lingua inglese e dell'alfabetizzazione informatica e forme
di più accurato raccordo fra gli asili-nido, la scuola dell'infanzia e la
scuola elementare, nonché l'anticipazione dell'età scolare, ove possibile.
La sperimentazione sarà seguita da Osservatori, costituiti a livello di ogni
singola regione e a livello nazionale, con il compito di acquisire analitiche
informazioni sullo svolgimento e sugli esiti dell'iniziativa, in modo da
costituire utili riferimenti per la consulenza, il sostegno, il monitoraggio e
la valutazione della sperimentazione stessa.
Il 2 agosto 2002 il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro
dell'Istruzione, "(...) ha dato mandato di sottoporre alla Presidenza del
Consiglio una proposta per una sperimentazione limitata e contenuta soltanto a
qualche unità, geograficamente distribuita, che possa costituire un test utile
ai fini della riforma".
In Educazione&Scuola:
circolare
INPDAP 1 agosto 2002, n. 30
Trattamento di fine rapporto
|