Riforma Scuola
- XV Legislatura
Il quadro della situazione
di Dario Cillo
XV Legislatura (28 aprile 2006 - 6 febbraio 2008) - elezioni politiche 9 e 10 aprile 2006 - Governo Prodi II (dal 17 maggio 2006 al 6 maggio 2008)
Ministro Istruzione: Beppe Fioroni - Vice Ministro: Mariangela Bastico - Sottosegretari: Gaetano Pascarella, Letizia De Torre
Come prospettato dal nuovo ministro con le
linee programmatiche, presentate
alle 7e Commissioni di Camera e Senato, "(...) la via giusta, in un sistema
fondato sulle autonomie, è quella dell’attivazione di processi di
trasformazioni condivisi: da un lato smontando, con il metodo del “cacciavite”,
ciò che li frena o li ostacola, dall’altro mettendo in campo ciò che occorre
perchè quei processi abbiano come traguardo una maggiore efficienza e una
maggiore equità."
Molte quindi le novità che modificano in maniera
sostanziale l'assetto della Scuola previsto dalla precedente legislatura (delle
quali il ministero ha dato segnalazione e sintesi il 31 agosto con la
Lettera Prot. n. 692,
con la Nota di indirizzo
per l’avvio dell’anno scolastico, con la
Nota 31 agosto 2006,
Prot. n. 7265/FR e con la
Lettera del 31 gennaio 2007, Prot. n. 2175).
Si veda anche il documento Cultura Scuola
Persona - Verso le Nuove Indicazioni Nazionali per Scuola Infanzia e I
Ciclo, presentato il 3 aprile 2007 ed il
Quaderno Bianco sulla scuola, presentato il 21 settembre
2007.
Proviamo a fare il punto della situazione.
-
Con la
Legge 233/06,
il Ministero torna ad essere della "Pubblica Istruzione" (le cui
competenze sono disciplinate dal
DPCM 14.7.06);
-
il Referendum del 25
e 26 giugno 2006 ha respinto la
legge di modifica della parte II della Costituzione
e, di conseguenza, le ulteriori modifiche apportate al Titolo V;
-
diritto-dovere istruzione e formazione (Decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 76)
- correzioni e integrazioni saranno possibili sino al 20 novembre 2008
(comma 5, Legge 12 luglio 2006,
n. 228);
- a decorrere dall'a.s. 2007-2008, l'obbligo di istruzione è di almeno 10
anni (comma 622, Legge
296/06 - Finanziaria 2007), come regolamentato dal
Decreto Ministeriale 22 agosto
2007, n.139;
-
alternanza scuola-lavoro (Decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77)
- correzioni e integrazioni saranno possibili sino al 20 novembre 2008
(comma 5, Legge 12 luglio 2006,
n. 228);
-
formazione iniziale e reclutamento insegnanti (Decreto Legislativo
17 ottobre 2005, n. 227)
- correzioni e integrazioni saranno possibili sino al 19 maggio 2008 (comma
5, Legge 12 luglio 2006,
n. 228);
-
per l'azione amministrativa del MPI si veda la
Direttiva Generale per l'anno 2006 del 25 luglio 2006, Prot. n -
5960/FR
-
la
Direttiva 25 agosto 2006, Prot. n.
649, integra e modifica gli obiettivi generali delle politiche educative
nazionali individuati ai punti 1, 2 e 13 della
Direttiva 13 marzo 2006, n. 27, rivolta all'INVALSI
(il cui assetto organizzativo è modificato dai commi 612, 613, 614 e 615
della Legge
296/06 - Finanziaria 2007) per lo svolgimento della
propria attività istituzionale; la composizione del comitato di indirizzo
dell’INVALSI e le competenze del MPI in materia di valutazione del sistema
nazionale di istruzione sono modificati dall'art. 1, comma 5 del
Legge 176/07;
-
la
Direttiva 7
settembre 2006, Prot. n. 7551/FR, definisce ruolo e compiti degli Uffici Scolastici Provinciali
(ex CSA);
-
i commi 610 e 611 della
Legge
296/06 (Finanziaria 2007) istituiscono, a decorrere dal
2007, l'Agenzia nazionale per lo sviluppo dell'autonomia scolastica nella
quale confluiscono l'Istituto
nazionale di documentazione per la ricerca educativa (INDIRE) e gli
Istituti regionali di ricerca educativa (IRRE) (vd.
CM 76/06 e
CM 2/07);
-
il comma 601 della Legge
296/06 (Finanziaria 2007), istituisce, a decorrere dal 2007,
nello stato di previsione del Ministero della Pubblica Istruzione, in
apposita unità previsionale di base, due fondi, destinati a:
- "competenze
dovute al personale delle istituzioni scolastiche, con esclusione delle
spese per stipendi del personale a tempo indeterminato e determinato"
- "funzionamento delle istituzioni scolastiche".
Il medesimo
comma prevede, inoltre, che con decreto del Ministro della pubblica
istruzione (DM 21/07) siano
stabiliti i criteri e i parametri per l'assegnazione diretta alle
istituzioni scolastiche delle risorse finanziarie; i riscontri di regolarità amministrativa e contabile
presso gli Istituti scolastici saranno effettuati da due revisori dei conti
(commi 616 e 617 della
Legge 296/06 - Finanziaria 2007);
-
la Legge
296/06 (Finanziaria 2007) introduce inoltre modifiche alla
disciplina relativa al personale:
- dotazioni organiche (commi 605-606);
- assunzioni e graduatorie permanenti (commi 605-606);
- formazione (comma 605);
- mobilità personale inidoneo (comma 608);
- riconversione professionale soprannumerari (comma 609);
- reclutamento dirigenti scolastici (commi 605, 618 e 619; ulteriori
modifiche sono state apportate dalla
Legge 17/07
e dal DdL "Bersani ter");
-
il comma 3, art 13, della
Legge 40/07 riconosce alle Istituzioni scolastiche le stesse
agevolazioni fiscali previste per le donazioni fatte alle Fondazioni;
-
la Legge 176/07
prevede:
- la possibilità da parte delle scuole paritarie di
richiedere l'elenco degli iscritti all’anagrafe della popolazione residente
(art. 1, comma 6)
- la necessità dell'abilitazione per l'insegnamento nelle scuole materne
paritarie (art. 1, comma 8)
- nuove norme sui procedimenti disciplinari nei confronti del personale
docente e dei dirigenti scolastici (art. 2, commi 1 e 2)
- la possibilità di assunzione dei collaboratori scolastici da parte dei
dirigenti scolastici dalle liste predisposte dai centri territoriali per
l’impiego (art. 2, comma 3)
- la comunicazione ai centri per l’impiego dell’attivazione/variazione dei
contratti individuali di lavoro da parte delle scuole entro 10 giorni, con
la cancellazione delle multe irrogate ai sensi di quanto previsto dall’art.
1, comma 1180 della Legge
296/06 (Finanziaria 2007) (art. 2, comma 4)
- che il pagamento degli stipendi del personale supplente in maternità sia a
carico del Tesoro (art. 2, comma 5)
- l'assunzione di ricercatori universitari (articolo 3).
-
Scuola dell'Infanzia
- Portfolio:
CM 84/05 del 10 novembre 2005
e
Nota 9 febbraio 2006,
prot. n. 1196,
Nota 12 giugno 2006,
prot. n. 5596:
ai fini della valutazione individuale dell'alunno, le istituzioni
scolastiche possono
utilizzare sia gli strumenti valutativi individuati nelle Linee guida
sul Portfolio, sia gli strumenti valutativi di cui alla precedente
modulistica;
- IRC:
CM 84/05 del 10 novembre 2005,
ordinanze di sospensiva emesse dal TAR del Lazio in data 1.02.2006 e in data
15.03.2006,
Nota 9 febbraio 2006,
prot. n. 1196,
Nota 9 giugno 2006, prot. n.
690,
Nota 12 giugno 2006.06,
prot. n. 5596, riportano all'uso della speciale nota prevista dall'art.
309 del T.U. di cui al D.L.vo n. 297/1994;
- anticipi: continuano, sempre in forma sperimentale, fino all’a.s.
2007-2008 (comma 6, Legge 12 luglio 2006,
n. 228); l'accordo
sulla sequenza contrattuale relativo all'art. 43 del CCNL Scuola,
sottoscritto il 2 marzo 2007, e l’art. 2 comma 2 del
DLvo 165/01, disapplicano la
possibilità di iscrivere alla scuola dell’infanzia bambini anticipatari; i commi 630 e 634 della
Legge
296/06 (Finanziaria 2007) abrogano gli anticipi nella Scuola
dell'Infanzia (art. 2,
DLvo 59/04) ed istituiscono,
in via sperimentale, servizi educativi per i bambini di età compresa tra i
24 ed i 36 mesi (si veda l'Accordo
Quadro Sezioni Primavera del 14 giugno 2007 trasmesso con
Nota 21 giugno 2007, Prot.
n. 235) per i quali sono previsti specifici finanziamenti dall'art. 1,
comma 7, del Legge 176/07; - quota 20% (Decreto
ministeriale 28 dicembre 2005): il
Decreto
Ministeriale 13 giugno 2006, n. 47 (Nota
22 giugno 2006, Prot. n. 721/DIP/Segr) stabilisce che tale
quota è appannaggio delle istituzioni scolastiche autonome
Si veda anche il documento Cultura Scuola
Persona - Verso le Nuove Indicazioni Nazionali per Scuola Infanzia e I
Ciclo, presentato a Roma il 3 aprile 2007 e
le
Nuove Indicazioni Nazionali (vd.
Decreto Ministeriale 31 luglio 2007,
Direttiva Ministeriale 3 agosto 2007, n. 68
e
Nota 31 gennaio 2008, Prot. D.G.O.S. 1296).
-
Scuola Primaria
- la Nota 12 settembre
2006, Prot. n. 7798/FR, che stabilisce la cessazione delle "Primine" dal prossimo anno
scolastico 2007-2008;
- Portfolio:
CM 84/05 del 10 novembre 2005
e
Nota 9 febbraio 2006,
prot. n. 1196,
Nota 12 giugno 2006,
prot. n. 5596: ai fini della valutazione individuale dell'alunno, le istituzioni
scolastiche possono
utilizzare sia gli strumenti valutativi individuati nelle Linee guida
sul Portfolio, sia gli strumenti valutativi di cui alla precedente
modulistica; - IRC:
CM 84/05 del 10 novembre 2005,
ordinanze di sospensiva emesse dal TAR del Lazio in data 1.02.2006 e in data
15.03.2006,
Nota 9 febbraio 2006,
prot. n. 1196,
Nota 9 giugno 2006, prot. n.
690,
Nota 12 giugno 2006.06,
prot. n. 5596, riportano all'uso della speciale nota prevista dall'art.
309 del T.U. di cui al D.L.vo n. 297/1994; - quota 20% (Decreto
ministeriale 28 dicembre 2005): il
Decreto
Ministeriale 13 giugno 2006, n. 47 (Nota
22 giugno 2006, Prot. n. 721/DIP/Segr) stabilisce che tale
quota è appannaggio delle istituzioni scolastiche autonome;
- il tempo pieno è ripristinato dall'art. 1, comma 1, del
Legge 176/07. Con l'accordo sulla sequenza
contrattuale relativo all'art. 43 del CCNL Scuola, sottoscritto il 2
marzo 2007, e l’art. 2 comma 2 del DLvo
165/01, sono disapplicati: - la funzione del tutor (prevista dall'articolo 7, commi 5, 6 e 7, del
Decreto legislativo 19
febbraio 2004, n. 59); - la mobilità del personale legata ai periodi didattici (prevista
dall'articolo 8, comma 3, e dall'articolo 11, comma 7, del
Decreto legislativo 19
febbraio 2004, n. 59); - i contratti d'opera relativi a professionalità non riconducibili al
profilo dei docenti (previsti dall'articolo 7, comma 4, e dall'articolo 10,
comma 4, del Decreto legislativo 19
febbraio 2004, n. 59)
Si veda anche il documento
Cultura Scuola
Persona - Verso le Nuove Indicazioni Nazionali per Scuola Infanzia e I
Ciclo, presentato a Roma il 3 aprile 2007 e
le
Nuove Indicazioni Nazionali
(vd.
Decreto Ministeriale 31 luglio 2007 e
Direttiva Ministeriale 3 agosto 2007, n. 68).
-
Scuola Secondaria di Primo Grado
- Organici: determinati sulla base del precedente ordinamento fino al
2008-2009 (comma 7,
Legge 12 luglio 2006,
n. 228)
- quota 20% (Decreto
ministeriale 28 dicembre 2005): il
Decreto
Ministeriale 13 giugno 2006, n. 47 (Nota
22 giugno 2006, Prot. n. 721/DIP/Segr) stabilisce che tale
quota è appannaggio delle istituzioni scolastiche autonome;
- l'ammissione agli esami di Stato del Primo Ciclo è deliberata dal
consiglio di classe (art. 1, comma 4, del
Legge 176/07);
prevista una ulteriore prova scritta, a carattere nazionale, volta a
verificare i livelli generali e specifici di apprendimento (art. 1, comma
4-ter, del
Legge 176/07);
sostegno e recupero: programma di interventi finanziari a favore
delle scuole secondarie di primo grado (Direttiva
113/07) Con l'accordo sulla sequenza
contrattuale relativo all'art. 43 del CCNL Scuola, sottoscritto il 2
marzo 2007, e l’art. 2 comma 2 del DLvo
165/01, sono disapplicati: - la funzione del tutor (prevista dall'articolo 10 comma 5, del
Decreto legislativo 19
febbraio 2004, n. 59); - la mobilità del personale legata ai periodi didattici (prevista
dall'articolo 8, comma 3, e dall'articolo 11, comma 7, del
Decreto legislativo 19
febbraio 2004, n. 59); - i contratti d'opera relativi a professionalità non riconducibili al
profilo dei docenti (previsti dall'articolo 7, comma 4, e dall'articolo 10,
comma 4, del Decreto legislativo 19
febbraio 2004, n. 59).
Si veda anche il documento
Cultura Scuola
Persona - Verso le Nuove Indicazioni Nazionali per Scuola Infanzia e I
Ciclo, presentato a Roma il 3 aprile 2007 e
le
Nuove Indicazioni Nazionali
(vd.
Decreto Ministeriale 31 luglio 2007 e
Direttiva Ministeriale 3 agosto 2007, n. 68).
-
Scuola Secondaria di Secondo Grado
- Innovazione: il
DM 31 maggio 2006 sospende il
progetto di innovazione del secondo ciclo (DM
31 gennaio 2006, n. 775)
- avvio riforma: dall'a.s. 2008-2009 (comma 8,
Legge 12 luglio 2006,
n. 228); l'art. 13, comma 1-quater, della
Legge 40/07 prevede che l'avvio della riforma parta dall'a.s.
2009-2010;
- correzioni e integrazioni al Decreto legislativo 17 ottobre 2005,
n. 226: sino al 19 maggio 2008 (comma 5,
Legge 12 luglio 2006,
n. 228); tale termine è prorogato al 19 maggio 2009 dall'art. 6,
comma 1,
del DdL "Bersani ter";
- confluenze percorsi (Decreto
ministeriale 28 dicembre 2005): il
Decreto
Ministeriale 13 giugno 2006, n. 46 abroga le confluenze dei
percorsi e la corrispondenza dei titoli di studio; - biennio d'obbligo (comma 622,
Legge
296/06 - Finanziaria 2007): a decorrere dall'a.s. 2007-2008,
l'obbligo di istruzione è di almeno 10 anni (vd. la
Lettera del
Ministro del 3 agosto 2007, il
Decreto Ministeriale 22 agosto
2007, n.139, il
Decreto Interministeriale 29
novembre 2007 e le
Linee guida del 27 dicembre 2007); - esami di stato (art.1,
Legge 1/07): vengono modificati e
sostituiti gli articoli 2, 3 e 4 della
Legge 425/97
(vd.
CM 5/07
per l'applicazione della nuova legge sull'Esame di Stato;
il Legge 176/07
prevede, inoltre,
l 'assegnazione dei candidati privatisti agli esami di
Stato alle sedi d'esame da parte degli USR (art. 1, comma 2) e l'aumento
degli stanziamenti per i compensi ai Commissari degli esami di Stato
(articolo 1, comma 3);
- debiti e crediti: si vedano il
DM 42/07, per la nuova
gestione di debiti e crediti scolastici, il
DM 80/07 e l'OM
92/07, per le modalità
del recupero dei debiti formativi; - orientamento in uscita
(art.2, Legge 1/07):
il Governo è delegato ad adottare, entro il
31 dicembre 2007, uno o più decreti legislativi finalizzati all'orientamento
ed alla formazione degli studenti ai fini della scelta dei corsi di laurea
universitari, dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM),
di percorsi della formazione tecnica superiore (IFTS), nonché di percorsi
finalizzati alle professioni e al lavoro; - quota 20% (Decreto
ministeriale 28 dicembre 2005): il
Decreto
Ministeriale 13 giugno 2006, n. 47 (Nota
22 giugno 2006, Prot. n. 721/DIP/Segr) stabilisce che tale
quota è appannaggio delle istituzioni scolastiche autonome;
-
il
DPR 235/07 modifica il
DPR 249/98,
concernente lo statuto delle studentesse e degli studenti della
scuola secondaria.
-
Istruzione Tecnica e Professionale
- Poli Tecnico Professionali: I commi 1 e 2, art. 13, della
Legge 40/07 modificano i commi 6 e 8 dell'art. 2 ed
abrogano il comma 7 dell'art. 2 e gli articoli 6 e 10 del
Decreto legislativo 17 ottobre 2005,
n. 226, eliminando i Licei Economici e Tecnologici e
reintroducendo gli Istituti Tecnici e Professionali ed istituendo (comma 2,
art. 1) i "Poli Tecnico Professionali";
- ITS e IFTS: (istituiti
con l'art. 69 della
Legge 144/99) si veda il
Decreto della Presidenza Consiglio dei
Ministri 25 gennaio 2008, attuativo della Legge
296/06 - Finanziaria 2007 (articolo 1, commi 631 e 875) e
della
Legge 40/07
(articolo 13, comma 2);
- Istruzione Professionale: l'art. 1, comma 605 lett. f)
della Legge
296/06 (Finanziaria 2007) prevede la riduzione, a decorrere
dall'a.s. 2007/08, dei carichi orari settimanali delle lezioni
nell'istruzione professionale; inoltre l'art. 13, comma 1 ter, della
Legge 40/07, stabilisce "la riduzione del
numero degli attuali indirizzi e il loro ammodernamento nell'ambito di ampi
settori tecnico-professionali, articolati in un'area di istruzione generale,
comune a tutti i percorsi, e in aree di indirizzo; la scansione temporale
dei percorsi e i relativi risultati di apprendimento, la previsione di un
monte ore annuale delle lezioni sostenibile per gli allievi (...) e la
conseguente riorganizzazione delle discipline di insegnamento al fine di
potenziare le attività laboratoriali (...)" (vd.
DM 41/07).
Sul tema si vedano anche gli atti del convegno
"Persona, tecnologie e
professionalità" (3 marzo 2008).
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