LUGLIO 2003
gennaio 2003
febbraio 2003
marzo 2003
aprile 2003
maggio 2003
giugno 2003
luglio 2003
agosto 2003
settembre 2003
ottobre 2003
novembre 2003
dicembre 2003
decreto legge 31 luglio 2003, n. 230
(in GU 25 agosto 2003, n. 196)
Ulteriore finanziamento della sessione riservata di
esami per l'abilitazione o l'idoneità all'insegnamento nella scuola materna,
elementare, secondaria ed artistica
nota 31 luglio 2003, Prot. n.
3251
Nota informativa
lettera circolare 31
luglio 2003, n. 66
Finanziamento dei piani dell'offerta formativa
e di formazione e aggiornamento nelle istituzioni scolastiche, in
applicazione della L. n. 440/1997 e della direttiva attuativa n.48
dell'8 maggio 2003. Esercizio finanziario 2003
nota 30 luglio 2003, Prot. n.2031/Dip/U02
Progetto "Athena" - coordinamento dei sistemi informativi del Ministero dell'
Istruzione, dell'Università e della Ricerca e del Ministero dell'Economia e
delle Finanze
nota 30 luglio 2003, Prot n.5077/MR
Elezioni R.S.U. comparto scuola - 9/12 dicembre
2003
circolare 29 luglio
2003, n. 65
Disposizioni per la liquidazione delle competenze al
personale assunto con contratto a tempo indeterminato o determinato
nell'a.s. 2003/2004
lettera circolare 29
luglio 2003, n. 64
Piano di interventi e di finanziamenti per la realizzazione
di progetti nazionali e locali nel campo dello studio delle lingue e
delle tradizioni culturali appartenenti ad una minoranza linguistica
(Legge 15 dicembre 1999, n.482 art. 5). A.S. 2003-04
nota 29 luglio 2003, Prot. N. 2028/Dip/U02
Anno scolastico 2003/2004 - Monitoraggio conferimento
delle supplenze annuali e fino al termine delle attività didattiche
nota 28 luglio 2003,
Prot. n. 3118/A4
Attività Sportiva anno scolastico 2003/2004
28 luglio Mobilità AFAM
L'OM 26.06.03 fissa al
28 luglio il termine ultimo di consegna della domanda di mobilità
del personale docente e non docente
delle accademie e dei conservatori di musica e del personale non docente
degli I.S.I.A. al Direttore della Istituzione di appartenenza.
Sul tema si veda la rubrica di Educazione&Scuola:
nota 24 luglio 2003,
Prot. n. 4113/E/1/A
Richiesta compilazione schema delle attività di formazione. A.S.
2003/2004 (art. 4 del DM. 177/2000)
nota 23 luglio 2003,
Prot. n. 2067
Anno scolastico 2003/2004 - indicazioni operative
in materia di supplenze del personale docente, educativo ed ATA
nota 23 luglio 2003, Prot. n. 2262
Rilevazioni integrative scuole statali e non
statali - a.s. 2002-2003. Acquisizione dei risultati degli
scrutini e degli esami. Proroga funzioni
nota 23 luglio 2003, Prot. N. 1981/DIP/UO2
TAR Lazio – sentenza di accoglimento dei ricorsi prodotti
avverso l’attribuzione del punteggio aggiuntivo (punti 18) ai docenti
non in possesso di specializzazione conseguita nei corsi SSIS
circolare 22 luglio
2003, n. 62
Decreto ministeriale 61 del 22 luglio 2003. Iniziative
finalizzate all'innovazione e alla introduzione dell'insegnamento
della lingua inglese e dell'alfabetizzazione informatica nei primi
due anni della scuola primaria
decreto 22 luglio 2003,
n. 61
Iniziative finalizzate all'innovazione e alla introduzione
dell'insegnamento della lingua inglese e dell'alfabetizzazione
informatica nei primi due anni della scuola primaria
nota 22 luglio 2003, Prot. n. 11931
Celebrazioni ufficiali italiane per la giornata mondiale
dell'alimentazione 2003 - Concorso "Alleanza internazionale contro la
fame"
nota 21 luglio 2003, Prot. n.3030/A2
Corsi per il conseguimento del certificato di
idoneità alla conduzione dei ciclomotori. D.l.vo n° 9/02.
Convocazione Referenti regionali e provinciali
21 luglio Graduatorie
L'art. 4 della circolare
ministeriale 20 giugno 2003, n. 53, stabilisce che gli
interessati alla presentazione delle domande per le graduatorie di circolo e di istituto del
personale docente ed educativo per l'a.s. 2003/2004, debbano spedire
con raccomandata A/R, ovvero consegnare a mano, all'istituzione scolastica cui
è affidata la gestione della domanda stessa, i moduli di domanda improrogabilmente
entro il 21 luglio 2003.
Di seguito il comunicato stampa del MIUR:
(Roma, 02 luglio 2003) Il Ministero
dell'Istruzione, proseguendo nella linea intrapresa con la presentazione via
web delle domande d'aggiornamento delle graduatorie permanenti e d'istituto di
prima fascia, estende anche agli aspiranti supplenti non inclusi nelle
graduatorie permanenti, la possibilità di presentare le domande tramite
internet.
In base alle disposizioni della C.M. 53 del 20 giugno 2003, chi si avvale
della modalità on-line su www.istruzione.it, potrà comunicare, dal 4
luglio e al 19 luglio, le sedi per l'aggiornamento delle graduatorie
d'istituto (il termine di presentazione delle domande è il 21 luglio per chi
si avvale della modalità tradizionale).
Tramite la procedura on-line gli aspiranti supplenti potranno:
-
Estendere, fino ad un massimo di trenta,
le sedi scolastiche prescelte, se nelle precedenti comunicazioni era stato
espresso un numero inferiore;
-
Sostituire le sedi, fino ad un massimo di
tre, rispetto a quelle già prescelte e comunicate al sistema informativo del
MIUR per l'anno scolastico 2002/03;
-
Chiedere il trasferimento in altra
provincia.
Compilare la domanda via web comporterà il
vantaggio di poter selezionare direttamente i codici delle istituzioni
scolastiche scelte, evitando eventuali errori di trascrizione sia degli
aspiranti supplenti sia delle segreterie scolastiche.
Al termine della compilazione on-line della domanda è possibile effettuare la
stampa del modulo stesso: questo, dovutamente firmato, dovrà essere inviato,
da ciascun aspirante supplente, alla propria segreteria scolastica.
Per facilitare ulteriormente gli aspiranti supplenti nella redazione della
domanda, il MIUR ha reso disponibile sempre sul www.istruzione.it, una
procedura che consente la visualizzazione delle posizioni assunte nelle
graduatorie provinciali permanenti e la verifica dell'accoglimento d'eventuali
reclami presentati presso i competenti uffici provinciali (CSA).
Dai primi d'agosto gli aspiranti supplenti potranno, tramite un'altra
procedura, visualizzare le posizioni assunte nelle graduatorie d'istituto
prescelte ai fini dell'inclusione.
Sul tema si veda in Educazione&Scuola:
in Concorsi e Precariato
legge 18 luglio 2003, n.
186 (in GU 24
Luglio 2003,
n. 170)
Norme sullo stato giuridico degli
insegnanti di religione cattolica degli istituti e delle scuole di
ogni ordine e grado
nota 17 luglio 2003,
Prot. N. 1941/Dip/U02
Anno scolastico 2003/2004 - adeguamento dell'organico alla situazione di
fatto - Rettifica
circolare 16 luglio 2003, n.
60
Legge 440/97 - Fondo per l'arricchimento e l'ampliamento dell'offerta
formativa e per gli interventi perequativi. - A. F. 2003. Interventi per
l'integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap. - Piano di
riparto di € 3.714.343,00
nota 16 luglio 2003
Convenzione con Sun Microsystem per offrire StarOffice gratis per tutti gli
studenti e gli insegnanti delle scuole italiane
decreto dipartimentale
16 luglio 2003, n. 20
Fornitura gratuita, totale o parziale, dei libri di testo a favore degli
alunni meno abbienti
nota 15 luglio 2003,
Prot.n. 11535
Allontanato il rischio SARS, in pieno svolgimento le Olimpiadi
Internazionali 2003
nota 15 luglio 2003, Prot. 11518
Gara Nazionale per gli alunni degli istituti professionali che
hanno conseguito il diploma di qualifica nell'anno scolastico 2001/2002:
risultati
legge 15 luglio 2003, n. 189
(in GU 25 luglio 2003, n. 171)
Norme per la promozione della pratica dello sport da parte delle persone
disabili
15 - 16 luglio Riforme e Controriforme
Il 16 luglio il consiglio dei ministri vara il
DPEF
2004-2007; di seguito un estratto del comunicato stampa:
(Roma, 16 luglio 2003) Il Documento di Programmazione contiene le grandi linee della politica
economica e finanziaria per gli anni 2004-07 e rappresenta la premessa
per aprire una stagione di dialogo sociale e istituzionale mirata a
realizzare riforme strutturali finalizzate a rilanciare uno sviluppo
sostenuto e duraturo.
L'obiettivo è giungere ad un "Accordo per Riforme, Competitività,
Sviluppo ed Equilibrio finanziario " da tradurre in termini normativi
nella prossima legge finanziaria, verificando gli indirizzi politici
elaborati dalle singole Amministrazioni che verranno posti a base del
dialogo con tutte le parti sociali e i rappresentanti delle autonomie
locali.
Questo "Accordo" deve partire dalla conferma degli impegni sottoscritti
con il "Patto per l'Italia " e deve raccogliere il contributo del più
recente "Patto per la competitività " siglato da CGIL, CISL, UIL e
Confindustria.
Gli interventi proposti in questo DPEF mantengono la continuità con gli
indirizzi programmatici che questo Governo ha adottato fin dal suo
insediamento, pur tenendo conto di un quadro economico internazionale
meno favorevole rispetto alle attese.
L'obiettivo è di rafforzare lo sviluppo economico e sociale del paese,
fondato su alcuni pilastri fondamentali, comuni ai grandi paesi europei:
-
una politica di riforme strutturali socialmente compatibili, in grado di
adeguare le istituzioni dell'economia ai trend demografici e
all'allungamento delle fasi del ciclo vitale: età scolare, età del
lavoro, terza età;
-
una politica di investimenti in capitale fisico e umano e in tecnologia,
finalizzata ad innalzare la produttività e la competitività e, quindi,
la crescita del paese, rendendo l'economia italiana pronta a cogliere
pienamente gli stimoli della ripresa quando si manifesterà a livello
globale e europeo;
-
una politica macroeconomica e finanziaria atta a coniugare rigore e
sviluppo, in linea con gli impegni europei.
Riforme, investimenti e consolidamento di bilancio sono obiettivi
essenziali e
strettamente integrati: il rispetto dei vincoli del patto di stabilità e
crescita ha il duplice effetto di rassicurare i mercati e evitare che,
per un paese ad alto debito come l'Italia, condizioni finanziarie troppo
gravose soffochino la ripresa.
Il quadro economico internazionale
Le previsioni contenute nel documento si
basano su un quadro internazionale di riferimento molto prudente,
coerente con gli scenari delineati dalle istituzioni internazionali e
dai principali centri di ricerca. La crescita mondiale è ancora modesta
ma è prevista accelerare gradualmente nel 2004 e negli anni successivi.
La crescita in Europa risente sia degli effetti dell'apprezzamento
dell'euro, sia delle difficoltà dell'economia tedesca: il PIL dell'area
dell'euro è atteso aumentare dell'1,9 per cento nel 2004 per poi
attestarsi leggermente sopra il 2 per cento nel medio periodo. Lo
scenario delineato potrebbe risultare, tuttavia, alterato dal
riacutizzarsi dei fattori di instabilità geopolitica che incidono sul
clima di fiducia degli operatori.
Le quotazioni del petrolio sono previste mantenersi, nell'arco previsivo,
intorno ai 25 dollari a barile; mentre i prezzi delle altre materie
prime e dei manufatti dovrebbero aumentare in misura moderata. Si
prevede un ulteriore, lieve apprezzamento dell'euro nel 2004 e poi una
sostanziale stabilità. Nel medio periodo continuano a ridursi le
pressioni inflazionistiche. Il rischio di un fenomeno generalizzato di
deflazione rimane remoto. Tra i principali paesi industrializzati, solo
in Giappone i prezzi continueranno a ridursi nel medio periodo.
Il quadro macroeconomico interno
Si stima che il PIL aumenti, in media nel
2003, dello 0, 8 per cento, un valore in linea con quello atteso per
l'area dell'euro.
Tenuto conto dei problemi strutturali e degli stringenti vincoli di
bilancio che condizionano fortemente la crescita dell'economia italiana,
il quadro programmatico per il medio periodo è improntato alla cautela.
L'obiettivo del Governo è quello di innalzare il potenziale di sviluppo,
attraverso le riforme strutturali e il sostegno agli investimenti, in un
contesto di equilibrio finanziario. Gli effetti delle riforme si
esplicheranno gradualmente nei prossimi anni; pertanto, nello scenario
programmatico, la crescita del PIL prevista per il biennio 2004-05 sarà
solo lievemente superiore a quella delineata nel quadro tendenziale
(rispettivamente, 2 e 2,3 per cento contro 1,8 e 2,1). Il divario
aumenterà progressivamente negli anni successivi, man mano che le
riforme strutturali esplicheranno pienamente i loro effetti.
Nel 2007, il tasso di sviluppo raggiungerà il 2,6 per cento, rispetto al
2,1 per cento del tendenziale.
In questo quadro, la crescita viene sostenuta dalla domanda interna, con
il fondamentale contributo degli investimenti, che beneficeranno delle
politiche varate dal Governo, in particolare dell'avvio delle opere
infrastrutturali, con finanziamento italiano e europeo, e
dell'accelerazione degli investimenti pubblici nel Mezzogiorno.
Il tasso di disoccupazione, previsto pari all'8,8 per cento nell'anno in
corso, si ridurrebbe progressivamente, attestandosi al 7,5 percento nel
2007. Nello stesso anno, il tasso di occupazione si collocherebbe
intorno al 60 per cento, valore prossimo all'obiettivo fissato per il
2010 (61,3 per cento).
Nonostante la crescita del PIL risulti superiore a quella indicata nel
quadro tendenziale, le pressioni inflazionistiche dovrebbero attenuarsi
durante tutto il periodo della previsione per effetto dell'accresciuta
produttività, con conseguenze positive sul potere d'acquisto dei
lavoratori. La riduzione dell'inflazione sarà ulteriormente agevolata
dalla moderazione dei prezzi internazionali: in tale contesto, i tassi
programmati di inflazione risultano pari all'1,7 per cento nel 2004, 1,5
per cento nel 2005, 1,4 per cento nel biennio 2006-2007.
Il processo di consolidamento finanziario
Per l'anno in corso l'indebitamento netto
delle Pubbliche Amministrazioni si collocherebbe al 2,3 per cento del
PIL. Le misure adottate dal Governo, incluse quelle una tantum, si
stanno rivelando molto efficaci. Rispetto al 2002, si registrerebbe una
correzione del saldo strutturale di circa 0, 3-0,4 punti percentuali,
poco meno di quanto concordato nell'Eurogruppo. L'obiettivo, per il 2004
e per gli anni successivi, è di ridurre l'indebitamento strutturale di
0,5 per cento all'anno. Per conseguire questo risultato nel 2004 è
necessaria una riduzione del disavanzo all'1,8 per cento del PIL, dato
che, in assenza di manovra, il disavanzo tendenziale si attesterebbe
intorno al 3,1 per cento. Una posizione prossima al pareggio si
otterrebbe nel 2006.
La strategia finanziaria del Governo si basa sulla riduzione progressiva
delle misure one-off: un terzo della manovra prevista per il 2004 dovrà
essere assicurato da misure a carattere permanente. La proporzione
aumenta a due terzi l'anno successivo fino alla completa sostituzione
nel 2006. Le misure strutturali si concentreranno: dal lato delle
entrate, su interventi di contrasto all'evasione e al sommerso; dal lato
delle spese, su interventi di riduzione di regimi speciali di favore,
sull'applicazione del patto di stabilità interno in coerenza con le
prescrizioni europee, sulla razionalizzazione degli acquisti di beni e
servizi da parte delle Pubbliche Amministrazioni, sulla entrata a regime
del Piano Europeo di Azione per la crescita. Le misure "one-off" per il
2004-05 si concentreranno sul settore immobiliare e del real estate.
QUADRO MACRO TENDENZIALE - SINTESI
(variazioni percentuali)
|
2003 |
2004 |
2005 |
2006 |
2007 |
Pil reale |
0,8 |
1,8 |
2,1 |
2,2 |
2,1 |
Pil nominale |
3,6 |
3,7 |
4,0 |
4,1 |
4,0 |
Tasso d’inflazione |
2,4 |
1,9 |
1,7 |
1,6 |
1,6 |
Tasso di disoccupazione |
8,8 |
8,5 |
8,3 |
8,1 |
8,0 |
Indebitamento P.A.(% PIL) |
-2,3 |
-3,1 |
-3,2 |
-2,8 |
-2,4 |
Indebitamento strutturale P.A.(%PIL) |
-1,8 |
-2,7 |
-3,0 |
-2,7 |
-2,4 |
Avanzo primario (% PIL) |
3,0 |
1,9 |
1,8 |
2,2 |
2,7 |
QUADRO MACRO PROGRAMMATICO - SINTESI
(variazioni percentuali)
|
2004 |
2005 |
2006 |
2007 |
Pil reale |
2,0 |
2,3 |
2,5 |
2,6 |
Pil nominale |
3,9 |
4,3 |
4,3 |
4,3 |
Inflazione programmata |
1,7 |
1,5 |
1,4 |
1,4 |
Tasso di disoccupazione |
8,5 |
8,2 |
7,9 |
7,5 |
Indebitamento P.A.(% PIL) |
-1,8 |
-1,2 |
-0,5 |
0,1 |
Indebitamento strutturale P.A.(%PIL) |
-1,3 |
-0,8 |
-0,3 |
0,1 |
Avanzo primario (% PIL) |
3,1 |
3,8 |
4,6 |
5,2 |
Debito P.A. (%PIL) |
104,2 |
101,7 |
99,4 |
97,1 |
Il 15 luglio il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione, anche alla luce
della
Relazioni di sintesi sugli esiti della sperimentazione,
esprime il suo parere sulla
bozza di DM
(trasmessa dal MIUR il 27 giugno us) che prevede l'avvio, dal prossimo anno
scolastico, di un progetto nazionale finalizzato ad una prima attuazione, nelle
classi prima e seconda della scuola primaria, delle linee di riforma proposte
dalla
legge 53/03.
Il 16 luglio anche l'ANCI
esprime il suo parere sull'avvio del prossimo a.s. 2003/2004.
Il 15 luglio la Camera approva
definitivamente (con 252 voti favorevoli e 115 contrari) il DdL AC 2480-b,
Norme sullo stato giuridico degli
insegnanti di religione cattolica degli istituti e delle scuole di
ogni ordine e grado.
In Educazione&Scuola:
circolare 14 luglio 2003, n.
59
Disposizioni per la liquidazione delle competenze al personale assunto con
contratto a tempo indeterminato o determinato nell'a.s. 2003/2004
avviso 14
luglio 2003
Selezione personale della scuola per svolgimento compiti connessi con
l'attuazione dell'autonomia scolastica (art. 26 - comma 8° - L. 448/1998).
Anno scolastico 2003/2004
decreto AAEE 14 luglio 2003, Prot. n. 4357
Rettifiche relative ad
errori materiali, omissioni ed indebiti inserimenti apportate alle graduatorie
permanenti pubblicate in data 13 dicembre 2002
12 luglio Utilizzazioni
L'art. 1, comma 7, del
CCDN per le utilizzazioni 2003-2004 stabilisce che:"
Al fine di assicurare omogeneità degli adempimenti
su tutto il territorio nazionale il termine entro il quale devono essere
presentate le domande di utilizzazione e di assegnazione provvisoria è fissato,
per tutto il personale docente, educativo A.T.A. alla data del 12 luglio 2003".
Sul tema si veda la rubrica di Educazione&Scuola:
In Mobilità, Utilizzazioni e Assegnazioni
Provvisorie
legge 11 luglio 2003, n. 170 (in
GU 12 luglio
2003, n. 160)
Conversione in legge, con
modificazioni, del decreto-legge 9 maggio 2003, n. 105, recante
disposizioni urgenti per le università e gli enti di ricerca
nota 11 luglio 2003, Prot.n.528
Contratti di collaborazione coordinata e continuativa: Commissione nazionale
paritetica di conciliazione e raffreddamento; Benefici di cui all'art.7 comma 6
del DL.vo 81/2000
nota 11 luglio 2003, Prot. n.1735/EDA
2
Rilevazione delle attività dei Centri Territoriali Permanenti per l'Educazione
degli Adulti - a. s. 2002/03
nota 11 luglio 2003, Prot. n.
11366
Prosecuzione della "IV Settimana dell'Astronomia" - Scuola Estiva di astronomia
a Stilo (RC) - 21-26 luglio 2003
circolare INPS 11 luglio 2003,
n. 128
Permessi ai sensi della legge 104/92 - Disposizioni varie
nota 10 luglio 2003, Prot. n. 2910
e-Didateca - Catalogo nazionale dei prodotti multimediali
nota 10 luglio 2003, Prot. n.
2905 /A4
2004, Anno europeo dell'educazione attraverso lo sport - bando di concorso
paneuropeo per il logo della campagna
10 - 31 luglio Avvio AS 2003-04
La legge 20 agosto 2001, n. 333 stabilisce che
- entro la data del 10 luglio, i dirigenti scolastici devono
comunicare la formazione delle classi al dirigente territorialmente competente
per la copertura, nella fase delle utilizzazioni, dei posti e degli
spezzoni di orario che non sia stato possibile coprire con personale a
disposizione all'interno della stessa istituzione scolastica;
- entro la data del
31 luglio, i dirigenti territorialmente competenti devono procedere
- agli incarichi di presidenza delle istituzioni scolastiche;
- alle nomine dei
supplenti annuali e fino al termine dell'attività didattica attingendo
alle graduatorie permanenti provinciali;
- alle assunzioni a tempo indeterminato, ai provvedimenti di utilizzazione, di
assegnazione provvisoria e comunque a quelli di durata annuale riguardanti il
personale di ruolo;
- ai provvedimenti di assunzione, con contratto a tempo indeterminato,
del personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA);
- decorso tale termine i dirigenti scolastici provvedono
- alle nomine dei supplenti annuali e fino al termine delle attività
didattiche attingendo prioritariamente alle graduatorie permanenti e in
subordine alle graduatorie di istituto;
- all'adozione dei provvedimenti di assunzione, con contratto a tempo
determinato, del personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA).
decreto legislativo 9
luglio 2003, n. 216 (in GU 13 agosto 2003, n. 187)
Attuazione della Direttiva 2000/78/CE per la parità di trattamento in
materia di occupazione e di condizioni di lavoro
decreto legislativo 9 luglio
2003, n. 215 (in GU 12 agosto 2003, n. 186)
Attuazione della direttiva 2000/43/CE per la parità di trattamento tra
le persone indipendentemente dalla razza e dall'origine etnica
circolare 9 luglio 2003, n. 58
Anno scolastico 2003/04. Adeguamento dell’organico alle situazioni di fatto
nota 9 luglio 2003, Prot. n.
1052
Anno 2003 - Prestazioni lavoro straordinario - Comunicazione aggiornamento
tariffe orarie - lordo dipendente
decreto 8 luglio 2003, n. 57
Esami di stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria
superiore. Sessione straordinaria. Anno scolastico 2002-2003
nota 8 luglio 2003, Prot. n.
2111
Rilevazioni integrative. Acquisizione dei risultati degli scrutini e degli esami
nota 7 luglio 2003, Prot. n.
11033
Sessione 2003 esami abilitazione esercizio arti sanitarie odontotecnico ed
ottico
nota 7 luglio 2003, Prot.
n. 11054
Esami abilitazione esercizio libere professioni agrotecnico, perito agrario,
perito industriale e geometra - conguagli compensi a presidenti e commissari
sessioni 2001 e 2002
circolare 4 luglio 2003, n. 56
La scuola in ospedale e il servizio di istruzione domiciliare.
Esercizio finanziario 2003 Legge n. 440/97 - Iniziative volte al potenziamento
ed alla qualificazione dell'offerta di integrazione scolastica degli alunni
ricoverati in ospedale o seguiti in regime di day-hospital. Anno scolastico
2003/2004
nota 4 luglio 2003, Prot. n.
595P/AG
CC.MM. n. 139 del 13.09.2001 e n. 186 del 30.04.2002.Trasmissione delle schede
di rilevazione sui finanziamenti finalizzati alle iniziative di integrazione
degli alunni in situazione di handicap
nota 4 luglio 2003, Prot. n.
10949
Richieste di prosecuzione senza modifiche di sperimentazioni nella scuola media
circolare 3 luglio 2003, n. 55
PERMESSI SINDACALI - Comparto Ministeri - Anno 2003
nota 3 luglio 2003,
Prot. n. 2794
Certificazione ECDL per il progetto PC ai giovani (identificato dal logo : Vola
con Internet)
nota 2 luglio 2003, Prot. n°
2816/A2
3° Concorso per la realizzazione di un prodotto audiovisivo multimediale sul
tema: "STRADA SICURA PER NOI GIOVANI" - Progetto "ICARO". Comunicazione
vincitori
02 luglio Forum delle associazioni degli
studenti
Il 2 luglio, presso la sala Sala Fazio della sede del MIUR di
Piazzale Kennedy, 20, si riunisce il Forum
delle associazioni degli studenti maggiormente rappresentative.
Sul tema si veda in Educazione&Scuola:
Nel settore Archivio di Educazione&Scuola:
02 - 31 luglio Attività Sindacale Proseguono gli incontri di ARAN e MIUR con le OOSS
su:
Sul tema si veda la rubrica di Educazione&Scuola:
Nel settore Archivio
di Educazione&Scuola:
nota 1 luglio 2003,
Prot. n.10772
Premiati a Palazzo D'Accursio di Bologna i vincitori del 1° Premio Pandolfo-
Roscioli delle professioni turistico-alberghiere
avviso 1 luglio 2003, Prot. n.10788
Attività formative e di aggiornamento per docenti vengono promosse nel periodo
estivo da vari Enti e Associazioni Professionali di docenti, con i quali il
Ministero ha stipulato specifici protocolli di intesa, per diffondere la cultura
scientifica sperimentale nelle scuole
direttiva 1 luglio 2003,
Prot. n.4333
Programmazione attività INDIRE
direttiva 1 luglio 2003,
Prot. n.4332
Programmazione attività INVALSI
01 - 12 luglio Esami
Gli esami di Stato nel mese di luglio si svolgono, in ragione di
quanto previsto dall'art 12 dell'OM
35/03, secondo il seguente calendario:
Luglio |
Due giorni prima della data di inizio dello svolgimento
del colloquio (esclusi dal computo le domeniche e i giorni festivi
intermedi) la commissione rende noti i punteggi delle prove scritte ed il
calendario dei colloqui mediante pubblicazione all'albo.
E' facoltà di ogni candidato richiedere alla commissione di conoscere il
punteggio attribuito alle singole prove. La commissione riscontra tale
richiesta entro il giorno precedente la data fissata per il colloquio del
candidato interessato.
Svolgimento Colloquio (art. 16,
OM 35/03).
Per l'espletamento dei colloqui, vengono convocati per
primi, in base a sorteggio, i candidati interni; successivamente, sempre
in base a sorteggio, i candidati esterni. Il numero dei candidati che
sostengono il colloquio, per ogni giorno, non può essere di norma
superiore a cinque.
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In Educazione&Scuola:
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