GENNAIO 2003
gennaio 2003
febbraio 2003
marzo 2003
aprile 2003
maggio 2003
giugno 2003
luglio 2003
agosto 2003
settembre 2003
ottobre 2003
novembre 2003
dicembre 2003
nota 31 gennaio 2003, Prot.
n. 449 /A4
Progetto speciale "Gli studenti sportivi per la ricostruzione: 1 euro per il
Molise"
nota 31 gennaio 2003,
Prot.n. 1706/Uff. II
Seconda edizione del concorso enologico nazionale "Bacco e Minerva"
nota 31 gennaio 2003, Prot.n.
422
Piano di formazione sulle competenze informatiche e tecnologiche. Ammissione
corsisti al percorso formativo C
31 gennaio Programma Annuale
La
CM 118/02 proroga al 31 gennaio
2003 il termine del 15 dicembre (stabilito dall'art. 2, comma 3, del DI
44/01) entro il quale il Consiglio d'Istituto o di Circolo adotta la delibera sul programma
annuale per l'a.f. 2003,
anche nel caso di
mancata acquisizione del previsto parere del collegio dei revisori dei conti
entro i cinque giorni antecedenti la data fissata per la deliberazione stessa.
Di conseguenza, come precisa la
nota 15 gennaio 2003,
Prot. n. 175, "(...) l’ulteriore periodo di 45 giorni previsto
dall’articolo 8 del DM 1
febbraio 2001, n. 44, per l’approvazione del programma, decorre
dalla predetta data del 31 gennaio 2003."
Sul tema si veda nella sezione Autonomia
di Educazione&Scuola:
decreto Presidente
Repubblica 30 gennaio 2003, n. 60 (in GU 8 aprile 2003, n. 82)
Regolamento recante modifiche al Decreto del Presidente della Repubblica
2 maggio 2001, n. 345, concernente regolamento di attuazione della legge
15 dicembre 1999, n. 482, in materia di tutela delle minoranze
linguistiche storiche
decreto 30 gennaio 2003, n. 14
Norme per lo svolgimento degli esami di Stato nelle sezioni di
liceo classico europeo
decreto 30 gennaio 2003, n. 13
Norme per lo svolgimento degli esami di Stato nelle sezioni ad
opzione internazionale spagnola funzionanti presso istituti statali e
paritari
decreto 30 gennaio 2003, n. 12
Norme per lo svolgimento degli esami di Stato nelle sezioni ad
opzione internazionale francese funzionanti presso istituti statali e
paritari
decreto 30 gennaio 2003, n. 11
Norme per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi dei
corsi di studio di istruzione secondaria superiore nelle classi
sperimentali autorizzate, per l'anno scolastico 2002-2003
decreto 30 gennaio 2003, n. 10
Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione
secondaria superiore. Criteri e modalità di nomina, designazione e
sostituzione dei Presidenti e dei Componenti delle commissioni di
esami
telefax 30 gennaio 2003, Prot.
n.727/MR VCG/R
Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. Rilevazione dati
nota 30 gennaio 2003, Prot.
n.433 /A2
Diffusione dei risultati del Progetto LaViM - Laboratori Vivi della Musica
nota 30 gennaio 2003, Prot.
DGPSA/Uff.7/226
Concorso a cattedre vacanti presso la Scuola Navale Militare "F. Morosini" di
Venezia per l'anno scolastico 2003-2004
nota 29 gennaio 2003, Prot.
n.97
Testo coordinato dei DD.MM. 261/98 e 279/99. Criteri e modalità per la
concessione dei contributi alle scuole secondarie di I e II grado legalmente
riconosciute, pareggiate e dichiarate paritarie. Anno finanziario 2003
nota 28 gennaio 2003, Prot.
n.350
Decreto legge 25 settembre 2002, n. 212, convertito in legge n. 268 del 22
novembre 2002 - Misure urgenti per la scuola, l'università, la ricerca
scientifica e tecnologica e l'alta formazione artistica e musicale
circolare INPS 27 gennaio
2003, n. 16
Articolo 44 della legge 27 dicembre 2002, n. 289. Cumulo della pensione di
anzianità con i redditi da lavoro. Sanatoria per coloro che non hanno
ottemperato agli obblighi previsti dalla legge per i pensionati che lavorano.
Prime istruzioni
nota 27 gennaio 2003
Formazione sulle TIC – Percorso A: alcuni suggerimenti sui servizi on line
27
- 31 gennaio Giorno della Memoria
Con la Legge 211/00 "la Repubblica
italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli
di Auschwitz, Giorno della Memoria, al fine di ricordare la Shoah
(sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei
cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia,
la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono
opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato
altre vite e protetto i perseguitati."
Il MIUR, con l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, in
collaborazione con l'Unione delle
Comunità Ebraiche e con il supporto tecnico e della Fondazione
CDEC (Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea), propone agli studenti
delle scuole italiane una riflessione sul terribile passato attraverso un concorso
intitolato "L'Europa: dagli orrori della Shoah al valore dell'unità",
rivolto alle classi delle scuole di ogni ordine e grado.
Di seguito i comunicati stampa del MIUR:
(Roma, 22 gennaio 2003) Nella ricorrenza del 27 gennaio, che
il Parlamento italiano con la legge n. 211/2000 ha voluto istituire come "Giorno
della Memoria", il MIUR, con l'alto Patronato del Presidente della Repubblica ed
in collaborazione con l'Unione delle Comunità Ebraiche, ha bandito per gli
studenti delle scuole elementari, medie e superiori un concorso sul tema
"L'Europa: dagli orrori della Shoah al valore dell'unità", per proporre una
riflessione sull'Olocausto e sulla costruzione di un futuro migliore in
un'Europa unita e pacificata.
Larghissima la partecipazione degli studenti, che hanno risposto con elaborati
originali e di notevole valore storico ed artistico.
Duecento lavori (disegni, favole, racconti, poster, ricerche o prodotti
multimediali) sono stati selezionati dagli Uffici scolastici regionali e
trasmessi al Ministero. Una commissione nazionale costituita da eminenti
rappresentati delle Comunità Ebraiche e da esperti del MIUR ha scelto le tre
classi vincitrici: per le scuola elementare, la classe V A dell'Istituto
comprensivo "A.Gemelli" di Leporano (Taranto); per le scuole medie la classe III
B della "A.Manuzio" di Latina Scalo; per le scuole superiori, la pluriclasse II
e III C dell'Istituto professionale "Greggiati" di Ostiglia (Mantova).
Le classi vincitrici saranno premiate dal Capo dello Stato e dal Ministro
dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca al Quirinale venerdì 24 gennaio
alle ore 12.15.
E' stata inoltre allestita dal MIUR la mostra di tutti i lavori selezionati
nella sala Borromini della Biblioteca Vallicelliana (P.zza della Chiesa Nuova,
n. 18 - Roma). La mostra sarà inaugurata giovedì 23 alle ore 10.00.
Sempre per la stessa giornata è stata organizzata, a cura della Comunità
Ebraica, una visita delle classi vincitrici alla Sinagoga, al Museo Ebraico ed
al Ghetto di Roma. Il concorso sulla Shoah ha offerto alla scuola italiana
l'occasione per rivelare la sua grande sensibilità per le tragedie del passato e
la ferma volontà di affermare i grandi valori della civiltà, della pace e della
solidarietà.
(Roma, 23 gennaio 2003) Il 27 gennaio (data dell'abbattimento dei cancelli di
Auschwitz) ricorre il "Giorno della memoria" istituito dal Parlamento con Legge
211/2000 per commemorare la persecuzione degli ebrei culminata nella Shoah.
Tutte le scuole dotate di parabola potranno collegarsi al canale satellitare Rai
Edu Lab 2 che dedicherà la programmazione di un'intera giornata (dalle 24.00
di domenica 26/1 alle 24.00 di lunedì 27/1) ad una raccolta di documenti e
testimonianze curata da Aldo Bruno. Le celebrazioni proseguiranno per tutta la
settimana su Raitre, che ha inserito nel suo palinsesto una serie di
trasmissioni monografiche da lunedì 27 a venerdì 31 gennaio.
Educazione&Scuola è fra i promotori dell'appello
"Io
non rinuncio alla memoria".
Sul tema si veda la rubrica di Educazione&Scuola:
25 gennaio Iscrizioni Scolastiche
Con la lettera circolare 20
dicembre 2002, Prot.n. 3462, il MIUR fissa al 25 gennaio 2003 il termine per
l'effettuazione delle iscrizioni alle sezioni della scuola dell'infanzia e alle
classi iniziali della scuola elementare e degli istituti di istruzione media e
secondaria di II grado; ulteriori chiarimenti, relativamente all'età utile per
l'iscrizione alle scuole dell'infanzia, sono forniti dalla
nota 13 gennaio 2003, Prot.n. 409.
Da quest'anno è attiva in via sperimentale e facolatativa la possibilità di
effettuare l'iscrizione on-line per la prima classe delle secondarie dall'URL:
http://www.istruzione.it/iscrizionionline/.
Di seguito la modulistica necessaria per l'iscrizione:
- Domanda
Iscrizione
- Allegato Mod. C
Scelta opportunità formative
- Allegato Mod. D
Modulo per l’esercizio del diritto di scegliere se avvalersi o non avvalersi
dell’insegnamento della religione cattolica
- Allegato Mod. E
Modulo integrativo per le scelte degli alunni che non si avvalgono
dell’insegnamento della religione cattolica
Di seguito il comunicato stampa del MIUR:
(Roma, 20 dicembre 2002) Il termine per l'effettuazione delle
iscrizioni alle sezioni della scuola dell'infanzia e alle classi iniziali della
scuola elementare e degli istituti di istruzione media e secondaria di II grado
è fissato al 25 gennaio 2003. E' quanto stabilisce la lettera circolare del 20
dicembre 2002.
L'iscrizione degli studenti alla prima classe della scuola secondaria superiore
presenta alcune importanti novità: all'iscrizione tradizionale il Ministero
dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca affianca, in via sperimentale e
facoltativa, la possibilità di comunicare i dati dello studente via internet sul
sito www.istruzione.it alla voce "iscrizioni on-line". L'iscrizione
tradizionale, caratterizzata dai tre momenti essenziali: raccolta, compilazione
e presentazione della modulistica alla scuola media di frequenza, non viene
sostituita da questa nuova modalità ma si integra con essa, con il vantaggio per
le famiglie e gli studenti di:
- utilizzare, stampandola, la modulistica standard riportata su internet per la
modalità tradizionale;
- compilare i moduli in formato elettronico (evitando la compilazione a mano);
- stampare la domanda di iscrizione da presentare alla scuola media di frequenza
evitando la compilazione manuale della stessa.
L'iscrizione on line, inoltre, dà l'opportunità, a quanti abbiano scelto questa
modalità, di seguire da casa l'iter della domanda.
Il sistema informativo è stato progettato per garantire il rispetto della
privacy e della riservatezza dei dati.
In Educazione&Scuola:
decreto Presidente Consiglio
Ministri 24 gennaio 2003 (in GU 12 febbraio 2003, n. 35)
Disposizioni per l’informatizzazione della normativa vigente, in attuazione
dell’art. 107 della legge 23 dicembre 2000, n. 388
circolare 24 gennaio 2003, n. 9
Cap. 1211. Progetti di formazione dei responsabili di direzione delle scuole
paritarie. Assegnazione dei fondi riferiti all'anno finanziario 2002
nota 24 gennaio
2003, Prot. n. 231
Personale docente e non docente dichiarato inidoneo alla propria funzione per
motivi di salute
nota 24 gennaio 2003, Prot.
n. 331/A2
Comitato Nazionale "Italia nel mondo". Concorso "Vi racconto la storia di mio
nonno/padre emigrante"
circolare INPS 22 gennaio
2003, n. 11
Sentenza Corte Costituzionale 20-22 novembre 2002 n. 467. Indennità mensile di
frequenza ai minori che frequentano l’asilo nido
circolare 22 gennaio 2003, n. 8
Legge 440/97 - A.F. 2002 - Interventi per l'integrazione scolastica degli alunni
in situazione di handicap. - Piano di riparto di € 6.042.550,00
circolare 21 gennaio 2003, n. 7
A) A.F. 2003 - Forniture dirette di arredamento per le scuole elementari e medie
- Cap. 7156; leggi 1.6.1942, n° 675 e 17.2.1968, n° 106.
B) A.F. 2003 - Contributi e sussidi ai Comuni per iniziative varie a favore
della scuola dell'obbligo - Cap. 1511; legge 28.7.1967, n° 641, artt. 29 e 30
nota 21 gennaio 2003, Prot.
270/A3
Progetto "Missione Salute"
nota 21 gennaio 2003, Prot. n.874
/INT U04
PREMIO LABEL EUROPEO (Riconoscimento europeo per progetti innovativi nel campo
dell'insegnamento - apprendimento delle lingue). Anno 2003
decreto direttore generale 20
gennaio 2003
(in GU 7 febbraio 2003, n. 31)
Partecipazione dei capi d'istituto, con rapporto di lavoro a tempo
indeterminato, ai corsi di formazione di cui all'art. 29 del D.lgs. n. 165/2001
e art. 22, comma 9 L. n. 448/2001 ai fini dell'acquisizione della qualifica di
dirigente scolastico
nota 20 gennaio 2003, Prot.
n. 259 /A4
Assistenza sanitaria manifestazioni dei Giochi Sportivi Studenteschi
20 gennaio Corso-Concorso Riservato Dirigenti
Entro il 20 gennaio 2003 (trenta giorni dalla pubblicazione nella GU, IV
serie speciale n. 100 del 20 novembre 2002, del
DD 17 dicembre 2002, autorizzato dal
DPR 21.10.02) devono
essere presentate dagli interessati le domande relative al corso-concorso riservato ai presidi incaricati triennalisti:
le indicazioni operative sono state fornite dal MIUR con la
circolare 18 dicembre 2002, n. 132.
Nel settore Archivio
di Educazione&Scuola:
circolare INPS 17 gennaio
2003, n. 8
Prestazioni economiche di maternità di cui al D. Lgs. n. 151 del 26/03/2001 (T.
U. sulla maternità). Chiarimenti
nota 17 gennaio 2003, Prot.n.
733
Concorso internazionale e mostra d'arte "Un disegno dedicato agli atleti che
parteciperanno ai Giochi Olimpici del 2004"
legge 16 gennaio 2003, n. 3 (in
SO n. 5 alla GU 20 gennaio 2003, n. 15)
Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione
circolare 16 gennaio 2003, n. 6
Trasmissione dell'O.M. n. 5 del 16 gennaio 2003 prot.n. 114 e del Contratto
collettivo decentrato nazionale del 15.1.2003 sulla mobilità del personale
docente, educativo e A.T.A. per l'a.s. 2003/2004
ordinanza 16 gennaio 2003, n. 5
Mobilità del personale docente, educativo ed a.t.a. Anno Scolastico 2003/2004
16 gennaio Mobilità 2003-2004
Il MIUR con la CM 6/03
trasmette il CCDN Mobilità 2003-2004
(firmato il 15 gennaio 2003) e l'OM
5/03: i termini per la presentazione delle domande di trasferimento sono
fissati al
- 18 febbraio: personale docente ed educativo
- 25 febbraio: personale ATA
Di seguito il comunicato stampa del MIUR:
(Roma, 16 gennaio 2003) Si comunica che attraverso la rete
Intranet ed Internet del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della
Ricerca, viene pubblicata oggi l'ordinanza ministeriale n. 5, con la quale
vengono fissati i termini e definite le modalità per la mobilità del personale
docente, educativo ed amministrativo, tecnico ed ausiliario per l'anno
scolastico 2003/2004, in attuazione del contratto collettivo decentrato
nazionale sottoscritto in data 15 gennaio 2003.
I termini per la presentazione delle domande sono fissati improrogabilmente al
18 febbraio 2003 per il personale docente ed educativo ed al 25 febbraio 2003
per il personale amministrativo, tecnico ed ausiliario della scuola.
I modelli di domanda e le istruzioni per la loro compilazione sono reperibili
esclusivamente attraverso la rete Intranet, alla quale sono collegati tutte le
Istituzioni Scolastiche e gli Uffici dell'Amministrazione, oltre che sul sito
Internet del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
(www.istruzione.it).
Sul tema si veda la rubrica di Educazione&Scuola:
In Mobilità, Utilizzazioni e Assegnazioni
Provvisorie
nota 15 gennaio
2003, Prot. n. 160/03
Ricorsi straordinari al Presidente della Repubblica: questioni di legittimità
costituzionale
nota 15 gennaio 2003, Prot.
n. 175
Programma annuale delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, per
l’anno 2003
nota 15 gennaio 2003, Prot.
n. 25
Rilevazione integrativa dati delle scuole non statali di ogni ordine e grado.
Anno scolastico 2002-2003, inizio attività
15 gennaio Referendum
La Corte Costituzionale giudica ammissibili due referendum (sull'articolo
18 dello statuto dei lavoratori e sulla «Servitù coattiva di elettrodotto»)
dei sei ammessi dalla Corte di Cassazione.
Dichiarati invece inammissibili i quattro referendum relativi
a: Articolo 35, Sicurezza alimentare, Inceneritori, Scuole paritarie.
In Educazione&Scuola:
15 gennaio Funzioni Obiettivo
La CM 104/02
prevede che i Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali facciano pervenire, entro il 15 gennaio 2003, all'Amministrazione
una dettagliata relazione ed il riepilogo regionale delle funzioni
strumentali attivate, distinto per provincia, aree di attività e
tipologia di istituzioni scolastiche, per permettere il tempestivo monitoraggio qualitativo e quantitativo dell’attività.
In Educazione&Scuola:
decreto 14 gennaio 2003,
n. 4 (in SO n. 58 alla GU 10 aprile 2003, n. 84)
Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria
superiore. Numero dei componenti le commissioni d'esame. Anno scolastico
2002/2003
decreto 13 gennaio 2003, n. 3
Decreto ministeriale concernente le certificazioni ed i relativi modelli da
rilasciare in esito al superamento degli esami di Stato conclusivi dei corsi di
studio di istruzione secondaria superiore
decreto 13 gennaio 2003, n. 2
(in SO n. 58 alla GU 10 aprile 2003, n. 84)
Individuazione delle materie oggetto della seconda prova scritta negli Esami di
Stato conclusivi dei corsi di studio ordinari e sperimentali di istruzione
secondaria superiore
nota 13 gennaio 2003, Prot.
n.409
Iscrizione alle scuole dell'infanzia e alle classi delle scuole di ogni ordine e
grado per l'anno scolastico 2003/2004 - Domande di ammissione agli esami per
l'anno scolastico 2002/2003. Lettera circolare 20 dicembre 2002, prot. n.3462.
Chiarimenti
13 - 14 gennaio Esami di Stato 2003
Con i DD.MM. 2 e
4, rispettivamente del 13 e
14 gennaio 2003, Il MIUR rende noti il numero dei commissari e le
materie delle seconde prove scritte per gli esami di Stato 2003.
Di seguito il comunicato stampa del MIUR:
(Roma, 14 gennaio 2003) Il Ministro Letizia Moratti ha
scelto oggi le materie che saranno oggetto della seconda prova scritta
all'esame di Stato 2003.
La seconda prova scritta verte su una delle materie caratterizzanti il
corso di studio per le quali l'ordinamento vigente prevede verifiche
scritte.
Gli indirizzi di studio, sia di ordinamento che sperimentali,
comprendono una o più materie caratterizzanti tra le quali il Ministro
ha operato la scelta.
Per la prossima sessione di esame è stata scelta la lingua straniera non
soltanto per gli indirizzi linguistici, ma anche per tutti gli altri
indirizzi per i quali il piano di studio lo consente. La presenza più
diffusa di questa materia tra le prove scritte d'esame intende
sottolineare l'importante ruolo delle lingue straniere nella scuola
riformata, anche nella prospettiva di un allineamento ai sistemi
educativi europei.
In Educazione&Scuola:
Nel settore Archivio
di Educazione&Scuola:
11 - 31 gennaio Riforme e Controriforme
Il
Consiglio dei Ministri nel corso della seduta del 31 gennaio approva
tre schemi di decreto legislativo per la riforma ed il riordino del CNR (Consiglio nazionale delle ricerche), dell'INAF
(Istituto nazionale di astronomia e astrofisica) e dell'ASI (Agenzia
spaziale italiana) - presentati dal ministro al
Consiglio dei Ministri del 24 gennaio - in attuazione alla delega conferita
dalla Legge 137/02 (vd.
Linee Guida Politica Scientifica
e Tecnologica approvate dal
Consiglio dei Ministri del 19
aprile 2002).
Di seguito il comunicato stampa del MIUR:
(Roma, 31 gennaio 2003) Sono stati approvati stasera
in prima lettura dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro
dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Letizia Moratti, tre
schemi di decreti legislativi relativi alla riforma degli enti di
ricerca. Sono oggetto di riordino il Cnr (Consiglio nazionale delle
ricerche), l'Inaf (Istituto nazionale di astrofisica), l'Asi (Agenzia
spaziale italiana). Gli schemi di decreti erano stati precedentemente
presentati, il 23 gennaio, alla comunità scientifica e alle
rappresentanze sindacali.
Il Consiglio dei Ministri ha altresì nominato Adriano De Maio
commissario straordinario del Consiglio nazionale delle ricerche. Il
professor De Maio è rettore dell'Università Luiss di Roma, già rettore
del Politecnico di Milano. Il commissario del CNR ha dichiarato che
provvederà immediatamente a porre in essere tutte le azioni necessarie
ad assicurare la piena attività dell'ente e dei suoi ricercatori.
Obiettivi principali
1) Focalizzare tutte le attività degli enti su obiettivi strategici per
il Paese delineati nelle Linee guida per la ricerca;
2) creare un sistema di ricerca all'altezza della sfida del mondo
globalizzato;
3) realizzare reti di ricerca capaci di integrarsi nel sistema delle
reti europee;
4) aiutare il nostro sistema produttivo a recuperare competitività
tecnologica;
5) favorire la convergenza delle attività di ricerca sugli obiettivi
interdisciplinari individuati nel VI Programma quadro;
6) sviluppare la cultura manageriale e di progetto dei ricercatori;
7) superare le criticità derivanti da inefficienze, sovrapposizioni o
duplicazioni di attività che portano a dispersioni di risorse.
Nell'ambito della riorganizzazione ha funzione essenziale il
Dipartimento, affidato a un Direttore, responsabile della programmazione
e della valutazione dell'attività di ricerca. Il Dipartimento è
introdotto nel Cnr, nell'Inaf. Per l'Asi, che svolge attività di
Agenzia, si è ritenuto invece di strutturare il modello organizzativo su
settori tecnici.
La finalità perseguita con il riordino è essenzialmente quella di
adeguare la missione e la struttura organizzativa del sistema pubblico
di ricerca al mutato contesto europeo, così da favorirne l'inserimento
nelle reti di ricerca europee e internazionali. Va infatti sottolineato
che il VI Programma quadro dell'Unione Europea prefigura la
realizzazione di un sistema europeo della ricerca e concentra i
finanziamenti su reti di centri di eccellenza e su programmi integrati,
a carattere interdisciplinare; e che le Linee guida per la politica
scientifica e tecnologica del Governo, approvate dal Cipe il 19 aprile
2002, recepiscono tali indicazioni a livello nazionale.
In particolare le Linee-guida forniscono le seguenti indicazioni:
1) la competitività e lo sviluppo sostenibile del Paese necessitano
della capacità di innovazione endogena generabile con meccanismi di
intreccio tra ricerca, innovazione e sviluppo, e con la capacità di
stimolare le sinergie tra soggetti pubblici e privati;
2) è necessario completare il processo di riforma del sistema della
ricerca italiana;
3) è necessario procedere al riordinamento del sistema della ricerca
pubblica, per favorire lo sviluppo economico e sociale del Paese,
attraverso la ridefinizione della strategia scientifica e tecnologica,
realizzando strutture di eccellenza idonee ad attrarre investimenti
italiani e stranieri, sviluppando la capacità innovativa del tessuto
delle piccole e medie imprese, incentivando le relazioni tra scienza e
impresa, investendo nel capitale umano e valorizzando le sinergie con il
territorio.
Cnr - Consiglio nazionale delle ricerche
In relazione alla necessità di ridisegnare gli specifici ruoli dei
singoli enti nel sistema della ricerca in Italia, il Cnr aggrega i
seguenti enti:
Idaic, Istituto internazionale di diritto agrario comparato;
Infm, Istituto nazionale di fisica della materia;
Inoa, Istituto nazionale di ottica applicata;
Istituto papirologico "G. Vitelli".
Le principali coordinate del modello di riordino del Cnr sono:
1. l'individuazione delle aree prioritarie d'intervento dell'Ente, sulle
quali focalizzare l'attività di ricerca;
2. la centralità della rete scientifica degli Istituti nei processi di
programmazione e nella conduzione autonoma delle attività di ricerca;
3. l'istituzione di una nuova unità organizzativa, i Dipartimenti, con
il compito di coordinare la rete degli Istituti, garantendone
l'integrazione e assicurando l'efficiente allocazione delle risorse
sulla base dei programmi deliberati dal Consiglio di amministrazione;
4. l'istituzione di un Consiglio di amministrazione, tutto composto da
elementi altamente qualificati nel mondo della ricerca e designati dal
Ministero, dal presidente della Conferenza Stato-Regioni, dalla
Conferenza dei Rettori delle Università italiane, dal sistema
produttivo;
5. il Comitato di valutazione;
6. il Consiglio scientifico;
7. il Consiglio scientifico dei Dipartimenti.
I Dipartimenti e gli Istituti rappresentano la rete scientifica
dell'Ente. Ai Dipartimenti afferiscono gli Istituti in relazione alle
macro-aree di ricerca prioritarie dell'Ente, per evitare la
frammentazione e duplicazione delle attività e per favorire al contrario
l'integrazione delle competenze e la multidisciplinarietà.
Le macro-aree sono così individuate:
a) biotecnologie;
b) scienze e tecnologie mediche;
c) scienza e tecnologia dei materiali;
d) scienze e tecnologie ambientali e della terra;
e) scienze e tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni;
f) scienze e tecnologie per i sistemi avanzati di produzione;
g) scienze giuridiche, socio-economiche ed umanistiche.
Asi - Agenzia spaziale italiana
Il nuovo modello organizzativo dell'Asi, prevede la costruzione di una
struttura operativa articolata in Settori tecnici a presidio degli
ambiti di intervento in campo spaziale e aerospaziale. I Settori tecnici
sono le unità organizzative con le quali l'Ente realizza le attività di
Agenzia, aventi l'obiettivo di favorire l'integrazione con il territorio
e lo sviluppo di grandi progetti e programmi sulle materie di
competenza, anche a livello internazionale.
Inaf - Istituto nazionale di astrofisica
Al fine di presidiare con un unico soggetto le attività di ricerca nel
campo dell'astrofisica, della radioastronomia, dell'astrofisica spaziale
e della fisica dello spazio interplanetario, il decreto interviene anche
a riordinare la disciplina dell'Istituto nazionale di astrofisica.
Vengono aggregati all'Inaf:
l'Istituto di radioastronomia del Cnr;
l'Istituto di astrofisica spaziale e fisica cosmica del Cnr;
l'Istituto di fisica dello spazio interplanetario del Cnr.
Relativamente agli organi di gestione il modello si ispira a quello
individuato per il Cnr.
Il Consiglio di amministrazione dell'Ente è composto da quattro
componenti, di cui due nominati dal Ministro dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca tra professionalità di alto profilo
scientifico o tecnico-amministrativo, uno eletto fra gli astronomi
straordinari e ordinari, associati e ricercatori in servizio negli
Osservatori astronomici dell'Inaf, uno eletto fra i professori e
ricercatori universitari del settore scientifico-disciplinare di
astronomia e astrofisica. La rete scientifica dell'Ente è costituita da
Divisioni, Osservatori ed Istituti.
Il 30 gennaio la 7a
Commissione della Camera esprime parere favorevole alla 12a Commissione
sul DdL AC
172,
Asili nido.
Il 28 gennaio la 7a
Commissione del Senato approva la proposta di indagine conoscitiva sullo
stato giuridico del personale docente della scuola.
Il termine per la presentazione di emendamenti al disegno di legge AC 3387, concernente la delega al Governo per la definizione delle norme
generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia
di istruzione e formazione professionale, adottato quale testo base, è fissato al 27 gennaio.
Il 23 gennaio il ministro presenta all'assemblea della
CRUI una proposta di
legge delega per la riforma dello stato giuridico dei docenti
universitari: previsto un sistema di reclutamento che porti a
un'idoneità scientifica nazionale attraverso un concorso ogni due anni
(per professori ordinari ed associati); gli atenei, nella propria
autonomia, stabiliranno incarichi triennali con i docenti decidendo poi
se rinnovare l'incarico a tempo indeterminato o se farlo decadere.
Di seguito il comunicato stampa del MIUR:
(Roma, 23 gennaio 2003) Il Ministro dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca, Letizia Moratti, è intervenuto stamani
all'Assemblea della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane per
illustrare le linee di intervento del Ministero e del Governo nel
settore universitario.
Il Ministro ha preso atto con soddisfazione della volontà dei rettori di
proseguire nella collaborazione con il Ministero, ringraziandoli anche
per l'impegno concreto e la disponibilità offerta per la definizione dei
necessari interventi futuri. Ha ribadito, inoltre, il massimo impegno
per una pronta attivazione del tavolo tecnico chiamato a risolvere il
grave problema del trasferimento degli incrementi stipendiali sui
bilanci degli atenei.
La CRUI ha convenuto con il Ministro sull'opportunità e sul significato
di riattivare il processo legislativo, in particolare quello relativo
allo stato giuridico e al reclutamento dei docenti, e di realizzare
interventi a favore dei giovani soprattutto attraverso l'incentivazione
dei Dottorati e un più forte collegamento fra università, enti di
ricerca e mondo produttivo.
C'è inoltre accordo sul rilancio dell'internazionalizzazione della
politica universitaria anche attraverso una maggiore mobilità degli
studenti e dei docenti.
Il 21 gennaio, a
chiusura della prima parte del dibattito sui temi della riforma,
intervengono in 7a
Commissione alla Camera il ministro e la relatrice che "(...)
sottolinea l'esigenza di responsabilizzare il Governo sia rispetto a
nuove forme di reclutamento del personale docente, sia rispetto alla sua
valorizzazione professionale attraverso il riconoscimento dello stato
giuridico dei docenti".
Il 15 gennaio 2003 la commissione ministeriale istituita con DM 2 novembre 2001
per la definizione del "codice deontologico del
personale della scuola" conclude i suoi lavori consegnando al ministro
il documento di sintesi dei lavori unito a tutti i materiali raccolti e stilati
dai singoli componenti e dalle tre sottocommissioni.
Dal 14 gennaio riprende
in 7a Commissione alla Camera l'esame del DdL
AC 3387, concernente la delega al Governo per la definizione delle norme
generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia
di istruzione e formazione professionale, già approvato dal Senato e, dei DdL
AC 23,
353,
354,
661,
735,
749,
771,
779,
967,
1014,
1042,
1043,
1044,
1481,
1734,
1749,
2277
e petizioni nn. 169, 205, 228, 293 e 490,
sulla Definizione delle norme generali sull'istruzione.
L'11 gennaio presso il Teatro Testoni di Bologna, l'Ulivo, nel corso
dell' "Assemblea Nazionale sulla Scuola e la Formazione", presenta il suo
«patto
per la scuola».
In Educazione&Scuola:
nota 10 gennaio 2003,
Prot. n. 7/03 dc
Ricorsi straordinari al Presidente della Repubblica: questioni di
legittimità costituzionale
10 gennaio Cessazione Servizio
Il DM 127/02 fissa al 10
gennaio 2003 il termine per il personale, docente, educativo,
amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola, nonché per i dirigenti
scolastici, limitatamente a quanto non previsto dal C.C.N.L. 1/3/2002,
per la presentazione delle domande
- di collocamento a riposo per compimento del 40° anno di
servizio,
- di dimissioni volontarie dal servizio,
- di trattenimento in servizio a qualsiasi titolo, oltre il
raggiungimento del 65° anno di età.
Lo stesso termine si applica anche al personale che intenda
- cessare anticipatamente rispetto alla data finale indicata nel
provvedimento di trattenimento in servizio,
- chiedere la trasformazione del rapporto di lavoro in tempo
parziale, con contestuale riconoscimento del trattamento di
pensione, ai sensi del decreto 29 luglio 1997 n. 331 del Ministro
per la Funzione Pubblica.
In Educazione&Scuola:
nota 9 gennaio 2003
I servizi della convenzione Telefonia fissa, mobile
e di connettività IP di interesse delle Scuole
08 - 31 gennaio Attività Sindacale
Proseguono gli incontri di ARAN e MIUR con le OOSS
su:
-
22, 31: esame delle attuali problematiche sulla dirigenza
scolastica
-
09, 15, 22, 28: organici personale docente e ATA
-
25: applicazione della sentenza del Consiglio di Stato su
ricorso punteggi SSIS
-
25: rientro nei ruoli del personale ATA dichiarato inidoneo
-
23: criteri di rientro del personale collocato fuori ruolo
-
08, 09, 10, 21, 22:
tavolo di confronto sulla
Bozza di CCNL Scuola 2002-2005
-
17: iniziative di formazione e
aggiornamento per i dirigenti scolastici
-
09, 10, 15: CCDN
Mobilità 2003-04
-
14: tavolo di confronto su CCNL dirigenza scolastica
Nel settore Archivio
di Educazione&Scuola:
08 - 09 gennaio Conferenza Nazionale Consulte
Con note 11 e 18 dicembre
2002,
il MIUR convoca a Roma, nei giorni 8-9 gennaio 2003, presso la sede del Ministero all'EUR, ex sede del MURST, con ingresso dei partecipanti ai lavori da Viale Civiltà del Lavoro, n.93,
la Conferenza nazionale dei Presidenti delle Consulte Provinciali degli studenti.
In Educazione&Scuola:
comunicato 2 gennaio
2003
Corso-concorso selettivo di formazione dei
dirigenti scolastici riservato ai presidi incaricati di cui al D.D.G.
del 17.12.2002 - Posti relativi alle scuole con lingua d'insegnamento
slovena
nota 2 gennaio 2003,
Prot. n. 26/A2
Presidenza del Consiglio dei Ministri. Concorso pubblico per
l'assegnazione di borse di studio in favore delle vittime del terrorismo
e della criminalità organizzata, nonché degli orfani e dei figli delle
vittime del terrorismo e della criminalità organizzata - Trasmissione
bando. Termine di presentazione domande 31-01-03
nota 2 gennaio 2003,
Prot.n. 01
Rifinanziamento per l'anno 2003 del comma 31 dell'art. 78 della legge
23.12.2000 n. 388
2003 Anno Europeo dei Disabili
Il Consiglio dell'Unione Europea, con decisione
del 3 dicembre 2001, proclama il 2003 "Anno Europeo dei
Disabili".
Sul tema si veda la rubrica di Educazione&Scuola:
Gennaio E&S anno Ottavo
Come sempre all'inizio
di un nuovo anno - l'ottavo, questo 2003, per la nostra rivista - colgo l'occasione per fare
alcune veloci considerazioni a consuntivo.
Il 2002 è stato un anno denso di
avvenimenti di rilievo per la scuola: dall'avvio della proposta di
riforma dei cicli alla nuova formula per le commissioni d'esame, dallo spoils system alla proposta di devolution, dall'e-learning per i
neo-assunti alla formazione TIC per i docenti, dal contenzioso sulle
graduatorie alla proposta di legge per il ruolo agli IRC, dal nuovo
contratto al corso-concorso riservato per dirigenti scolastici, dal
progetto di riforma degli Organi Collegiali alla risoluzione
sull'insegnamento della storia.
In tutti questi momenti Educazione&Scuola si è proposta come osservatore
attento, fornendo, al contempo, opportunità di riflessione su documenti
ufficiali, servizi ai lettori ed occasioni di confronto e dibattito sui
temi più scottanti, talvolta promuovendo, con altre realtà della rete e
non, appelli ed iniziative a tutela della democrazia e della
professionalità degli operatori della scuola
(come Lettera agli Insegnanti
Italiani o dedicati a riforma dei Cicli,
riforma degli Organi Collegiali,
difesa degli Istituti Comprensivi, ai quali fa seguito, il 27 gennaio 2003, l'appello "Io
non rinuncio alla memoria").
Traccia evidente di questo impegno è stata la continua espansione
dei servizi e degli spazi informativi offerti.
-
Le Rubriche.
Hanno proseguito la loro attività iniziata negli anni precedenti,
arricchendosi di contenuti e sollecitazioni:
Biblioteche, a cura di Carmelo
Ialacqua e Antonio d'Itollo, Capire
l'Informatica, a cura di Paolo Rocchi, Concorsi e Mobilità, a cura di
Pino Santoro, Esami, a cura di Davide
Leccese, Europ@ a cura di
Fabio Navanteri, Famiglie,
a cura di Flavio Veronesi, Handicap,
a cura di Rolando Alberto Borzetti, Informagiovani
con gli interventi di Vincenzo Andraous, Interlinea con..., a cura di Nadia
Scardeoni, Laboratorio di Ricerca Educativa, a cura di Paolo
Manzelli, Riforme On Line, a cura di Giancarlo
Cerini, Software,
a cura di Angelo Pinto e Salvatore Madaghiele, Statistiche,
a cura di Sergio Casiraghi e Vincenzo D’Aprile, Stranieri
a cura di Nunzia Latini.
Particolare sviluppo hanno avuto le varie sezioni della Bacheca
della Didattica, con gli interventi, fra i tanti, di
Marisa Bracaloni (Istituti
comprensivi), Giuseppe Bertagna,
Paola
Capozzi, Luciano Corradini,
Claudia Fanti, James Hillman,
Nico Hirtt, Raffaele Iosa, Roberto Maragliano, Beatrice Mezzina,
Mariella Spinosi, Maurizio Tiriticco (Dibattito
e Riforma), Mimmo Didonna (Sicurezza,
igiene e edilizia
scolastica), Eugenio Donadoni (Educazione
civica), Fabio Navanteri (Programmi ministeriali,
Educazione fisica), Gianfranco Purpi
(Attività
scolastica), Antonio
Stanca (Recensioni)
e Amadio Bianchi (Educazione alla salute).
- La Community. Nel corso
del 2002, ai nostri 5 Forum
hanno partecipato, con più di 30mila interventi, oltre 3 milioni di lettori; le nostre 10 Mailing
List hanno distribuito più di 8mila messaggi agli oltre 1.500 iscritti;
i 66 numeri annuali della nostra Newsletter
sono stati inviati a circa 10mila iscritti; ai
nostri 12 Sondaggi
mensili
hanno partecipato circa 72mila votanti; migliaia le
risposte fornite dai nostri esperti a quesiti relativi a didattica, formazione, TIC, personale
della scuola, esami, concorsi, handicap, mobilità, studenti,
stranieri, ...
Nel
2002 Educazione&Scuola è passata dalle 25.715.537 pagine visitate
lo scorso anno, a circa 32,5 milioni (per
oltre 90 milioni di hits e 850 gigabyte di
download),
incrementando ulteriormente il numero dei suoi lettori: poco
meno di 100mila al
giorno - con punte di 175mila - ciascuno dei quali ha
trascorso mediamente 9 minuti ed ha visitato 18 pagine nel
corso di ogni collegamento (si veda, per maggiori dettagli, la
pagina delle statistiche del
2002). Molti sono coloro che hanno partecipato attivamente al successo di
Educazione&Scuola: il gruppo editoriale RCS Scuola, col quale prosegue la collaborazione
iniziata nel giugno
del 2000, il nostro comitato scientifico, Pino Santoro
e Fabio Navanteri, amici e 'primi' collaboratori da sempre, tutti i curatori delle Rubriche, gli oltre duemila componenti della nostra redazione virtuale,
ma, in particolare tutti voi lettori, che seguite con attenzione ed affetto
questa rivista, che ci scrivete per chiedere o per dare consigli, aiutandoci a
fornire servizi sempre migliori ed in linea con le esigenze della scuola e di
chi ci opera.
A
tutti voi che avvertite che questo è uno spazio di democrazia e partecipazione
e che per questo - a ragione - è anche vostro, ad ognuno di voi da parte di
tutti noi di Educazione&Scuola il grazie più sincero e l'augurio di un anno di
felicità e di pace.
Dario Cillo
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