MAGGIO 2003
gennaio 2003
febbraio 2003
marzo 2003
aprile 2003
maggio 2003
giugno 2003
luglio 2003
agosto 2003
settembre 2003
ottobre 2003
novembre 2003
dicembre 2003
31 maggio Iscrizioni EDA
Con la lettera circolare 20
dicembre 2002, Prot.n. 3462, il MIUR fissa al 31 maggio 2003 il termine per
l'effettuazione delle iscrizioni
- ai corsi per adulti finalizzati all'alfabetizzazione culturale,
- ai corsi di scuola media per adulti (150 ore),
- ai corsi serali presso gli istituti d'istruzione secondaria
superiore,
- ai corsi aventi ad oggetto l'attuazione di progetti di
sperimentazione finalizzati a favorire il rientro degli adulti nel
sistema formativo.
E' fatta salva, comunque, in relazione a specifiche, eccezionali situazioni,
la possibilità di accettare iscrizioni sino alla data del 15 settembre 2003,
come precisato dalla nota 17 aprile
2003, Prot. n. 1106.
nota 30 maggio
2003, Prot. n. 649
Atto di diffida e messa in mora. Esclusione dei docenti laureati della scuola
materna ed elementare da procedure relative ad incarichi di presidenza
nota 30 maggio 2003, Prot.
n. 752
Applicazione del C.C.N.L. dell'1 marzo 2002 e del C.I.N. del 23 settembre 2002
per il personale dirigente scolastico - Precisazioni
nota 30 maggio 2003, Prot.
n. 428
Adempimenti di carattere organizzativo e operativo relativi all'esame di Stato
nota 30 maggio 2003, Prot.
U1°/593
FUA 2002. Informativa
nota 29 maggio 2003, Prot. n.
491
Legge n. 440/97 - esercizio finanziario 2003 Monitoraggio scuola in ospedale -
anno scolastico 2002/2003 Monitoraggio servizio di istruzione domiciliare - anno
scolastico 2002/2003
nota 27 maggio 2003,
Prot. n. Uff. V/1610
Personale docente avente diritto alla mensa gratuita - Contributo erariale agli
Enti Locali per l'anno 2003
circolare USR Piemonte
27 maggio 2003, n. 142
Linee di indirizzo per una cultura d'uso corretto delle risorse tecnologiche e
di rete nelle scuole
nota 26 maggio 2003, Prot. n.
2211
Rilevazioni integrative. Acquisizione dei risultati degli scrutini e degli esami
nota 26 maggio 2003, Prot.
823
Onnicomprensività del trattamento economico dei dirigenti (Area I). D.Lvo n° 165
del 30 marzo 2001-art.24,c.3
nota 26 maggio 2003, Prot. n. 366
Personale A.T.A. - Rinvio dei termini per le operazioni di mobilità per
l'anno 2003/2004
circolare INPS 26
maggio 2003, n. 93
Misura e calcolo della indennità di maternità/paternità prevista dal D.
M. 4/4/2002 a favore dei soggetti iscritti alla gestione separata dei
lavoratori autonomi (collaboratori coordinati e continuativi e liberi
professionisti) istituita con legge 8.8.1995, n. 335. Casi particolari
25 - 26 maggio Elezioni Amministrative
Il consiglio dei ministri
nella seduta del 14 marzo us ha fissato per il 25 e 26 maggio le
date per il primo turno delle elezioni amministrative (il ballottaggio
si svolge nei giorni 8 e 9 giugno 2003).
Questi gli Enti interessati al voto:
- elezioni regionali: Valle D'Aosta e Friuli Venezia Giulia;
- elezioni provinciali: Massa-Carrara, Roma, Benevento, Foggia, Agrigento,
Catania, Caltanissetta, Enna, Messina, Palermo, Siracusa e Trapani;
- elezioni comunali: si vota in un comune della Valle D'Aosta ed in sette
del Friuli Venezia Giulia, tra i quali Udine. Nel Trentino Alto Adige votano
tre comuni, di cui uno in provincia di Trento e due in provincia di Bolzano.
Nel resto d'Italia le amministrative comunali riguardano 495 enti, di cui 398
inferiori ai 15.000 abitanti e 97 superiori a detta soglia, trai quali i
capoluoghi di provincia Brescia, Sondrio, Treviso,Vicenza, Massa, Pisa,
Pescara, Messina e Ragusa.
Sul tema si veda in Educazione&Scuola:
circolare 23 maggio 2003, n. 50
Indizione, per l’anno scolastico 2002/2003, dei concorsi per titoli per
l’accesso ai ruoli provinciali, relativi ai profili professionali dell’area A e
B del personale ATA
nota 23 maggio 2003, Prot. n.
8700 INTU04
Seconda rilevazione dati su esperienze significative in materia di lingue
straniere come lingue veicolari di altre materie
nota 23 maggio 2003,
Prot.8725
Monitoraggio piani dell'offerta formativa istituzioni scolastiche a.s. 2002/2003
- Questionario on-line su quota di flessibilità
23 maggio Mobilità 2003-2004
L'OM 5/03 (modificata dalla
CM 38/03) fissa il termine per la
diffusione dei risultati delle domande di mobilità secondo il calendario di
seguito riportato:
Tipo
di personale |
Diffusione
risultati |
Docenti
Il grado |
23 maggio |
Sul tema si veda la rubrica di Educazione&Scuola:
In Mobilità, Utilizzazioni e Assegnazioni
Provvisorie
nota 22 maggio 2003, Prot. n.
Uff. V/1591Ufficio V
Tassa rifiuti solidi urbani nelle istituzioni scolastiche (TARSU) - Anno
finanziario 2003
nota 22 maggio 2003, Prot.
n. 2933/D/1/A/
Direttiva n.43 del 28 aprile 2003 concernente la formazione del personale
dirigente art.14 CCNL personale area V. Comunicazione estremi di registrazione
nota 22 maggio 2003, Prot.
n. 2932/E/1/A
Direttiva n.36 del 7 aprile 2003 concernente gli obiettivi formativi assunti
come prioritari per l'a.s. 2003/04 riguardanti il personale docente, educativo,
amministrativo, tecnico e ausiliario. Comunicazione estremi di registrazione
22 maggio Incarichi di Presidenza
L'art. 6, comma 1, dell'OM 44/02,
confermato dalla CM 34/03, fissa
al 22 maggio il termine ultimo entro il quale gli aspiranti ad un incarico di presidenza, compresi coloro che sono in assegnazione provvisoria in provincia diversa da quella di titolarità,
devono presentare domanda, in carta semplice, direttamente al dirigente preposto all’Ufficio scolastico regionale o suo delegato della provincia in cui hanno la sede di titolarità al momento della presentazione della domanda.
Nel settore Archivio di Educazione&Scuola:
nota 21 maggio 2003, UO4
Prot. n.3477/MR
Assemblee in orario di lavoro del personale della scuola
20 - 23 maggio WEM 2003
Si svolge a Lisbona, con iniziative programmate dal 20 al 23 maggio 2003, la
quarta edizione del WEM: in primo piano l’expertise europea in
materia di e-learning e di long life learning ed i temi della qualità dei
prodotti e dei servizi educativi, degli standards, del ruolo delle città e delle
regioni nell’Educazione, della televisione educativa, del marketing
internazionale applicato all’educazione.
In Educazione&Scuola:
in rete:
nota 20 maggio 2003, Prot.
n. 187
Scuole elementari non statali: istanze di parifica e modifica delle convenzioni.
A.S. 2003/2004
nota 20 maggio 2003, Prot. n.8438/INT/U05
"Il Cantiere della Legalità"
nota 19 maggio 2003, Prot.1665/2003
Cause civili per il risarcimento dei danni derivanti da infortuni ad alunni:
legittimazione processuale
nota 19 maggio 2003, Prot. n.
8434 INT U04
Viaggio di studio in Giappone 2003
nota 19 maggio 2003, Prot.
n.406
Assistenza e vigilanza ispettiva per gli esami di Stato conclusivi dei corsi di
studio di istruzione secondaria superiore a.s. 2002-2003
nota 19 maggio 2003, Prot. n.
353
Contratti di appalto per la gestione di alcuni servizi ausiliari previsti dai
capitoli concernenti "spese per funzioni amministrative, tecniche e ausiliarie
nelle Istituzioni scolastiche connesse al subentro nei contratti stipulati con
gli Enti locali": indicazioni operative per la prosecuzione delle attività
nell'anno scolastico 2003/2004
informativa INPDAP 19 maggio
2003, n. 18
Dichiarazione unificata annuale ai fini fiscali e contributivi Mod. 770/2003
Semplificato
17 maggio Graduatorie Permanenti
Le domande per l'integrazione e l'aggiornamento delle graduatorie permanenti
del personale docente ed educativo, già costituite in ciascuna provincia ai
sensi del Decreto Direttoriale 12
febbraio 2002 e successive integrazioni, secondo le modalità previste
dall'art. 4 del Regolamento adottato con
Decreto Ministeriale 123 del 27/3/2000 e dal
decreto legge 2 luglio, n. 255,
convertito nella legge n.333 del 20
agosto 2001, devono essere presentate al CSA del capoluogo della
provincia richiesta entro il termine perentorio del 17 maggio 2003 (trenta
giorni dall'emanazione del
DD 17 aprile 2003).
La
nota 13.05.03, prot.
n. 1162, proroga la scadenza al 22 maggio 2003, esclusivamente per la
presentazione delle dichiarazioni previste dalla stessa nota.
Di seguito il comunicato stampa del MIUR:
(Roma, 18 aprile 2003) Sul sito Internet del
M.I.U.R. www.istruzione.it il Decreto Dirigenziale del 17 aprile 2003 per
l'integrazione e l'aggiornamento delle graduatorie permanenti per le immissioni
in ruolo e le supplenze del personale docente ed educativo per l'anno scolastico
2003/04.
Gli aspiranti docenti ed educatori, già inseriti nelle graduatorie permanenti,
possono on line:
- presentare nuovi titoli per aggiornare la loro posizione in graduatoria e/o
chiedere il trasferimento in altra provincia (modello 1);
- chiedere l'inclusione in nuove graduatorie (modello 2);
- comunicare o modificare le preferenze di sede per l'inclusione nelle
graduatorie d'istituto ai fini delle supplenze brevi (modello 3).
Il termine per la presentazione delle domande è fissato al 17 maggio 2003.
Il sito Internet del M.I.U.R., per aiutare concretamente gli aspiranti che
presenteranno la domanda, mette a disposizione ulteriori supporti on line che
consentono di:
- visualizzare le graduatorie andate esaurite nell'assegnazione dei posti ai
fini delle immissioni in ruolo nei precedenti anni scolastici in ciascuna
provincia, comprensive degli elenchi per l'insegnamento su posti di sostegno.
L'aspirante potrà così presentare la domanda con maggiori elementi di conoscenza
per trovare le migliori opportunità di impiego;
- visualizzare le sedi - circoli ed istituti - esprimibili ai fini
dell'inclusione nelle graduatorie di circolo e d'istituto;
- trasferirsi e/o aggiornare le proprie posizioni in graduatoria e indicare le
sedi scolastiche per le supplenze brevi.
Quest'ultima opzione rappresenta un'assoluta novità nella gestione delle
graduatorie permanenti, in quanto consente, elettronicamente, ai diretti
interessati di compilare le domande, verificando la correttezza dei dati
memorizzati al sistema informativo, con particolare riguardo ai servizi prestati
e alle preferenze di sede espresse.
Sul tema si veda in Educazione&Scuola:
In Concorsi: Bandi, Moduli Domande, Normativa:
circolare 16 maggio 2003, n. 49
Conferimento e mutamento incarichi dirigenziali per l'anno scolastico 2003/2004
nota 16 maggio 2003, Prot. n.
1178
D.D.G. 17 aprile 2003 - integrazioni graduatorie permanenti a.s. 2003/2004 -
Ulteriori chiarimenti
nota 16 maggio 2003, Prot.
n.1641/2003
Contenzioso in materia di personale ATA transitato dagli EE.LL allo Stato
nota 16 maggio 2003
Commissione Europea - Esperto Nazionale Distaccato - Roma
nota 16 maggio 2003, Prot. n.
456
Art. 4 CCNI comparto scuola 1998/2001. Scuole situate nelle zone a rischio.
Griglie strutturate di valutazione - anno scolastico 2002/2003
circolare Economia e Finanze 16
maggio 2003, n. 26
Atto di indirizzo 18 aprile 2003 sul coordinamento dell'azione amministrativa
per il controllo e il monitoraggio degli andamenti di finanza pubblica per
l'anno 2003
nota 15 maggio 2003, Prot.
n. 1521
Circolare n. 33, prot. 1073, del 3 aprile 2003, concernente Conto consuntivo
delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado per l'anno 2002. Ulteriori
indicazioni operative
nota 15 maggio 2003, Prot. n.
1282-DIP-U01
Protocollo di Intesa MIUR - S.I.C. - Società Italiana di Cardiologia - Bandi di
concorso e attività informative/formative destinate al personale della scuola e
alle famiglie
nota 15 maggio 2003, Prot. n.
2021
Anagrafe delle scuole non statali di ogni ordine e grado: aggiornamento delle
informazioni
15
- 19 maggio Fiera del Libro di Torino
Si svolge dal 15 al 19 maggio 2003 presso i padiglioni espositivi del
Lingotto Fiere di Torino l'annuale edizione della Fiera Internazionale del
Libro.
Fra le tante iniziative in rassegna (vd. sul web: Fiera
del Libro) anche "I colori raccontano" e "Libri
in gioco"
promosse
dal MIUR.
Di seguito il comunicato del MIUR:
Il MIUR alla Fiera Internazionale del libro
Anche quest'anno il Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca partecipa ai
convegni e alle iniziative in programma al salone internazionale. In
particolare:
Venerdì 16 ore 10 - Sala Gialla "Apprendere per la vita, una vita per
apprendere". Interviene il Ministro Letizia Moratti.
Sabato 17 ore 10 - Sala Gialla "I colori del testo. Lettura, ricerca biblioteca.
Abilità informative: insegnamento e apprendimento". Interviene il
Sottosegretario On. Valentina Aprea.
Fiera Internazionale del libro di Torino
La Fiera del libro di Torino 2003 si terrà come sempre al Lingotto fiere da
giovedì 15 a lunedì 19 maggio dalle ore 10.00 alle ore 23.00. Qui di seguito una
selezione dei tantissimi appuntamenti dedicati alle classi e agli insegnanti.
I programmi completi per le scuole e il programma generale della manifestazione
e le informazioni inerenti le modalità di ingresso possono essere consultati sul
sito internet www.fieralibro.it o richiesti all'Ufficio scuola della Fiera del
Libro (scuola@fieralibro.it telefono 011 5184268 interni 900 e 910).
Gli incontri del programma scuole sono prenotabili chiamando l'ufficio scuola
della fiera a partire dal 28 aprile; ricordiamo che i laboratori e gli incontri
non hanno costo aggiuntivo, l'unica spesa è quella del biglietto di ingresso
alla manifestazione.
Grande pubblico
Tra gli incontri proposti nel programma generale per il grande pubblico
ricordiamo quelli dedicati al tema dell'edizione di quest'anno il colore, in
particolare Marco Belpoliti, Alberto Castoldi, Gino Ruozzi e Narciso Silvestrini
approfondiscono il tema affascinante della rappresentazione del colore in
letteratura.
I colori del bosco con Mario Rigoni Stern.
Gianfranco Ravasi terrà una conversazione sui colori e i simboli della liturgia
cristiana mentre Khaled Fouad Allam e Malek Chebel ci introdurranno ai simboli e
ai colori dell'Islam.
Alcune tavole rotonde saranno dedicate ai temi della globalizzazione, della pace
e della guerra, tra queste una in particolare sul contrasto
israeliano-palestinese con due dei suoi più autorevoli studiosi Benny Morris e
Rashid Khalidi (rispettivamente professori presso l'Università Ben Gurion di
Bersheeba e l'Università di Chicago).
Tantissimi gli altri ospiti, tra questi: Ralph Dahrendorf, Avraham Yehoshua,
Doris Lessing, Raffaele La Capria, Daniele Del Giudice, Niccolò Ammaniti.
Scuole medie inferiori e superiori
E' dedicato agli studenti gran parte del programma dello spazio giovani in
particolare segnaliamo: l'incontro conclusivo dell' iniziativa I colori
raccontano con le undici ragazze dell'Istituto d'Arte di Monza e i creativi di
Fabrica che hanno realizzato l'immagine della campagna pubblicitaria della Fiera
Internazionale del Libro 2003 (giovedì 15 alle ore 15). La premiazione
dell'iniziativa Spazi d'arte per la città futura (venerdì 16 alle ore 15) Gli
incontri sul cinema (tutti i giorni alle 12): Cinema e internet; Krzystztof
Kieslowski e i suoi capolavori sulle sfumature dell'esistenza Film blu, Film
bianco e Film rosso; Bianco e nero e Dal Technicolor al digitale.
L'incontro con l'autore inglese Neil Gaiman (sabato 17 alle ore 11). I
laboratori di Tessitura Trame intrecciate a cura del Dipartimento Educazione del
Castello di Rivoli Museo D'arte Contemporanea (Giovedì 15 e venerdì 16 alle ore
10,30 e alle ore 15).
I Seminari di traduzione Nell'officina del traduttore: Tradurre Pennac (venerdì
16 alle 16) Tradurre la poesia di Borges (sabato 17 alle 16).
Alcuni incontri del programma generale sono rivolti in particolare agli studenti
delle scuole superiori:
C'è un albero per ogni uomo che ha scelto il bene. Incontro con Gabriele Nissim
(Caffè Letterario, giovedì 15 alle ore 11).
L'incontro Una bambina nella Shoah con l'autrice canadese Karen Levine
presentata da Elena Loewenthal (Sala Azzurra sabato 17 alle ore 10.30).
Incontro con la scrittrice canadese Margaret Doody autrice dei colti gialli
ambientati nella Atene di Aristotele (Sala Azzurra venerdì 16 alle ore 12).
La Lectio magistralis di Gaetano Di Modica presentato da Piero Bianucci
Sull'avventuroso romanzo del colore (Sala Blu venerdì 16 alle ore 11).
Incontro con Enrico Brizzi (Sala Azzurra lunedì 19 alle ore 11).
L'incontro conclusivo dell'iniziativa Adotta uno scrittore con Alessandro
Barbero, Giorgio Calcagno, Giuseppe Culicchia, Bruno Gambarotta, Paola
Mastrocola, Younis Tawfik, Sebastiano Vassalli e Dario Voltolini (Sala Gialla
Lunedì 19 alle ore 12).
Gli incontri con i maestri del colore: Colori in movimento. Come nasce un
cartone animato con Cristina Lastrego e Francesco Testa (Sala Azzurra venerdì 16
alle ore 10.30). I maghi del colore incontro con Emanuele Luzzati (Sala Gialla
venerdì 16 alle ore 12) . I mille colori di Bruno Munari (Sala Blu sabato 17
alle ore 12.30).
Scuole materne, elementari e medie inferiori - Spazio ragazzi
Tra gli appuntamenti in programma nello spazio ragazzi segnaliamo:
Giovedì 15 maggio
ore 10.30 L'albero delle 11 storie con Maurizio Crosetti, Giovanni Tesio, Dario
Voltolini
ore 12 Il colore della memoria. Io e Sara, Roma 1944. Incontro con l'autrice
Teresa Buongiorno.
Venerdì 16 maggio
ore 10.30 Alla scoperta del Canada. Incontro con l'autore Tim Wynne-Jones.
ore 12 Alla scoperta del Canada. Incontro con l'autore Richard Scrimger.
Sabato 17 maggio
ore 10.30 I colori del cuore: le superamiche del cuore, incontro con le autrici
Elena Mora e Sara Not.
ore 12 Macchinario bestiale incontro con Guido Quarzo. ore 12 Il colore della
libertà. Il grande cavallo. Incontro con l'autore Roberto Piumini.
Lunedì 19 maggio
ore 10.30. Incontro con l'autrice Marina Jarre presentata da Alberto Papuzzi.
ore 12, 13.30 e 15 Spazio Cinema. I colori del nostro mondo; Cartoon europei
alla riscossa e I 1000 colori dei mostri.
ore 11 Raccontare il mondo. Incontro con l'autore Federico Taddia.
I laboratori attivi tutti i giorni:
Laboratorio di lettura gestito dall'associazione equilibri : Di tutti i colori:
tutte le sfumature della lettura.
I Laboratori di Lettura proposti dai Servizi Educativi della Città di Torino.
Il laboratorio Chroma è a cura del Dipartimento Educazione del Castello di
Rivoli - Museo d'Arte Contemporanea, che propone un ricco calendario di attività
creative ispirate al tema del colore.
In Educazione&Scuola:
- Biblioteche a cura di Carmelo Ialacqua e
Antonio d'Itollo
nota 14 maggio 2003, Prot.n.
1964
Circolare Netd@ys 2003
nota 14 maggio 2003, Prot.n.
1963
Circolare Cined@ys 2003
14
- 16 maggio Inforscuola
Si svolge, presso la Villa Campolieto di Ercolano a Napoli,
dal 14 al 16 maggio 2003, la 20° edizione di
Inforscuola,
Mostra - Convegno di Didattica e Tecnologie per la Scuola, la Formazione
Professionale e l'Orientamento.
Di seguito il comunicato stampa del MIUR:
La XX edizione di INFORSCUOLA, Mostra -
Convegno di Didattica e Tecnologie per la Scuola, la Formazione Professionale
e l'Orientamento, si terrà il 14, 15, 16 maggio nella prestigiosa cornice di
Villa Campolieto di Ercolano, Napoli.
L'evento è promosso dall'Ufficio Scolastico Regionale della Campania ed
organizzato dalla Hugony Editore, in collaborazione con MIUR, MIT, Ministero
delle Comunicazioni, INDIRE, IRRE Campania, AIMC e con la partecipazione degli
Assessorati all'Istruzione della Regione Campania, Provincia di Napoli e
Comuni di Napoli e limitrofi.
Nei Convegni, articolati nelle tre giornate, verranno dibattuti i temi della
Riforma della Scuola, della Formazione del Personale, del rinnovamento della
Didattica con le ICT, delle Reti e della loro ricaduta nel Sociale.
La manifestazione, ad ingresso gratuito, è riservata agli operatori
scolastici, con esonero dall'insegnamento. Ai partecipanti verrà rilasciato un
attestato di presenza.
Per maggiori dettagli si veda il sito della Hugony Editore:
www.iwn.it
Sul tema si veda in Educazione&Scuola:
nota 13 maggio 2003, Prot.n.
8094/INT/U05
Controllo di secondo livello dei fondi strutturali europei relativi al periodo
2000-2001, 2002. Programma Operativo Nazionale 1999 IT 051 P.O.013 "La scuola
per lo sviluppo"
nota 13 maggio 2003,
Prot. n. 1162
D.D.G. 17 aprile 2003. Integrazioni graduatorie permanenti a.s. 2003/04.
Chiarimenti
nota 12 maggio 2003,
Prot. n. 642
Applicazione dei C.C.N.L. dell'1 marzo 2002 e dei C.I.N. del 23 settembre
2002 per il personale dirigente scolastico
nota 12 maggio 2003, Prot.
n.8026
Esami di Stato a.s. 2002-2003 - Lettere di nomina Presidenti
nota USR Sicilia 12
maggio 2003, Prot. 9586/C17
Assemblee d'Istituto - Quesito. - Parere dell'Ufficio Legislativo del MIUR
12 - 15 maggio Esami di Stato 2003
L'art. 6 dell'OM
35/03, stabilisce che, come ogni anno,
"i consigli di classe dell'ultimo anno di corso
elaborano, entro il 15 maggio, per la commissione d'esame, un apposito documento
relativo all'azione educativa e didattica realizzata nell'ultimo anno di corso."
Il 12 maggio il MIUR rende noti i nomi dei
presidenti delle Commissioni d'esame 2003.
In Educazione&Scuola:
decreto legge 9 maggio 2003, n.
105 (in GU 14 maggio 2003, n. 110)
Disposizioni urgenti per le università e gli enti di ricerca
decreto 8 maggio 2003, n. 47
Norme per lo svolgimento degli esami di Stato nelle sezioni ad opzione
internazionale tedesca funzionanti presso istituti statali e paritari
direttiva 8 maggio 2003, n.
48
"Individuazione degli interventi prioritari e criteri generali per la
ripartizione delle somme, le indicazioni sul monitoraggio, il supporto e la
valutazione degli interventi stessi", ai sensi dell'art. 2 della legge 18 dicembre 1997, n. 440
nota 7 maggio 2003
"Gli studenti fanno vedere le stelle" bilancio e prospettive
comunicato ARAN
(in GU 7 maggio 2003, n. 104)
Interpretazione autentica dell'art. 23 del CCNL 4 agosto 1995 del comparto
scuola, richiesta dal giudice del lavoro di Palmi, sottoscritta in via di
ipotesi il 30 settembre 2002, ed in via definitiva il 7 aprile 2003, alle
ore 10,30
comunicato ARAN (in
GU 7 maggio 2003, n. 104)
Interpretazione autentica chiesta dal giudice del lavoro di Milano dott.
Ianniello nella causa di lavoro 8313/01 - Brambilla contro il Ministero della
pubblica istruzione + 2 ud. 23 maggio 2002, concernente l'esistenza dell'area
quadri nel comparto scuola
circolare 6
maggio 2003, n. 45
Procedimenti amministrativi e procedure connesse di competenza delle
Direzioni Scolastiche Regionali in materia di riconoscimento di infermità e
concessione dell'equo indennizzo, nonché di concessione della pensione
privilegiata al personale dirigente, docente, educativo ed ATA
nota 6 maggio 2003
Concorso "Giusto Monaco"
nota 6 maggio 2003
Il primo portale per l'educazione alla sicurezza stradale-Miur ERG
nota 5 maggio 2003,
Prot. n.57
Organico del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario - a.s. 2003/04
- Schema di decreto interministeriale
05 - 29 maggio Attività Sindacale Proseguono gli incontri di ARAN e MIUR con le OOSS
su:
-
26, 29:
Legge 53/03 e
DLvo Riforma Scuola
Infanzia e Primo Ciclo Istruzione
-
06, 14, 29: dirigenza scolastica area V, code contrattuali
-
08, 14, 21, 28 : personale all'estero
-
08, 15, 21, 28: dirigenza scolastica estero
-
21: personale ATA
-
05, 06, 07,
08, 09, 13, 14, 15, 16: il 16 maggio 2003 viene firmato il
CCNL Scuola 2002-2005
Di seguito il comunicato stampa del MIUR:
(Roma, 16 maggio 2003) Il Ministro Letizia
Moratti ha espresso viva soddisfazione per l'accordo raggiunto con i Sindacati
della scuola, che ha portato alla firma del Contratto Nazionale di Lavoro.
"E' un accordo - ha dichiarato il Ministro Moratti - che riconosce, anche
economicamente, l'importante funzione svolta dagli insegnanti.
Gli elementi di novità contenuti nel Contratto per quanto riguarda l'aspetto
economico e normativo rappresentano un messaggio di incoraggiamento e di
riconoscimento, in tempi di difficile congiuntura economica sia nazionale che
internazionale, rivolto ai docenti perché rafforzino la loro fiducia nel
proprio lavoro.
Le indicazioni del Governo per il comparto della scuola sono state tradotte
infatti in un contratto di lavoro positivo. Lo sforzo finanziario è stato
notevole sia per il personale docente che per il personale non docente, per il
quale sono previsti significativi aumenti di stipendio.
Un apprezzamento va rivolto alla delegazione dell'ARAN ed ai Sindacati del
comparto scuola, che hanno condotto una lunga trattativa fino al
raggiungimento di un risultato positivo per tutti.
Nel grande mutamento che investe la nostra società i giovani hanno sempre
bisogno di educatori preparati e con un proprio ruolo sociale sempre più
riconosciuto.
Sono convinta che la qualità del sistema formativo passi, in modo particolare,
attraverso la qualità del corpo docente, l'arricchimento del suo patrimonio
culturale e professionale, sempre più aderente alle esigenze degli studenti e
delle famiglie".
Sul tema si veda la rubrica di Educazione&Scuola:
Nel settore Archivio
di Educazione&Scuola:
05
- 11 maggio Settimana della Cultura
Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali organizza dal 5 all'11 maggio
2003 la V Settimana della Cultura: nel corso dell'iniziativa, articolata
sull'intero territorio nazionale, musei, aree archeologiche ed altre sedi
espositive sono visitabili gratuitamente.
L'elenco completo delle manifestazioni in programma è reperibile sul
sito del
Ministero dei Beni Culturali; maggiori informazioni telefonando al numero
verde 800991199.
05 -
09 maggio Forum PA 2003
Dal 5 al 9 maggio 2003 si svolge a Roma la 14a edizione
del FORUM della Pubblica Amministrazione.
Maggiori informazioni sulla manifestazione, i convegni e gli eventi previsti
sono disponibili presso il sito del Forum, all'URL: http://www.forumpa.it/.
03
maggio World Press Freedom Day
Il 3 maggio di ogni anno si celebra la giornata mondiale della
libertà di stampa (World
Press Freedom Day) organizzata dall'UNESCO per difendere l'indipendenza dei
media e ricordare i giornalisti che hanno perso la vita nell'esercizio della
loro professione.
Di seguito il testo inglese del comunicato del direttore
generale dell'UNESCO, Koïchiro Matsuura:
Each
year on World Press Freedom Day, attention is drawn to the importance of press
freedom as a prerequisite of a healthy, functioning democracy in which people
are free to speak their minds. Let us recall Article 19 of the Universal
Declaration of Human
In times of war and violent conflict, the dangers facing journalists are
greater than usual but these are precisely the circumstances when independent,
accurate and professional reporting is at a premium. Given the pervasiveness
and immediacy of modern media, we all carry in our minds fresh and vivid
images of warfare, destruction and violence. We are aware, therefore, of the
conditions under which journalists sometimes work and the risks to life and
limb that they face. At least 274 journalists were killed in war zones between
1990 and 2002. And most recently, of course, death or injury was visited upon
a number of journalists covering the war in Iraq.
On this World Press Freedom Day, we salute all those journalists whose pursuit
of truth and information in circumstances of warfare takes them into harm’s
way. We applaud their bravery in the face of dangers that may well be
life-threatening. We admire their tenacity in pursuing the facts. And we pay
tribute to their professionalism in seeking to penetrate the fog of war.
The risks facing journalists are not confined to wartime, however. Translating
the principle of press freedom into practice is no easy matter. Sometimes,
press freedom is constrained by laws and the enforcement powers exercised by
the police and the courts. Sometimes it is constrained by unlawful violence,
threats and intimidation. Typically in such cases, it is journalists and other
media professionals who find themselves, sometimes literally, in the line of
fire. And the price they pay can be very high indeed. The statistics available
from professional organizations tend to vary but the categories they use tell
their own story: the number of journalists murdered, physically attacked or
threatened; the number of journalists arrested and imprisoned; and the number
of media outlets censored. During the past year, the global situation of press
freedom appears to have deteriorated.
Behind the statistics are individual stories of courage and pain, of lives
broken, of personal loss and sacrifice. Beyond the statistics are the effects
on all of us when journalists, in the course of exercising their profession,
are subjected to harassment, imprisonment, attack, and even murder. Such
abuses cause great individual suffering but they are also a grave curtailment
of freedom of expression, with all that this implies as a limitation on the
enjoyment of freedoms and rights in society at large. For whenever one
journalist is exposed to violence, intimidation or arbitrary detention because
of his or her commitment to conveying the truth, all citizens are deprived of
the right to express themselves and act according to their conscience.
The debt we collectively incur when journalists suffer on our behalf must be
repaid in practical ways. At the very least, we must declare war on impunity.
I therefore appeal to all governments, at all levels, to fulfil their
responsibility to ensure that crimes against journalists do not go unpunished.
It is essential that all violations are investigated thoroughly, that all
perpetrators are prosecuted, and that all judicial systems and processes are
capable of punishing those found guilty. These requirements are vital for
correcting human rights abuses. Putting an end to impunity fulfils our need
for justice; in addition, it will do much to prevent abuses occurring in the
first place.
The right of all citizens to reliable information depends on the courage and
integrity of journalists, on the fearless exercise of editorial freedom, and
on the unswerving commitment of pluralistic media to the principles of
journalistic freedom and independence. I appeal, therefore, to the
international community and to decision-makers and citizens everywhere to do
whatever you can to ensure that journalists can pursue their work unhindered
and undeterred, so that people throughout the world can benefit from the free
flow of ideas. For its part, UNESCO will act, whenever and wherever it is
necessary, to promote the freedom, pluralism and independence of the media. We
unreservedly condemn all forms of violence aimed at silencing the truth. On
World Press Freedom Day 2003, our arms are locked in solidarity with all those
equally committed to media freedom and freedom of expression.
nota 2 maggio 2003, Prot. n.
415
Progetto di ricerca "La scuola in ospedale come laboratorio per le innovazioni
nella didattica e nell'organizzazione". Indicazioni operative per la
prosecuzione delle attività - a.s. 2002/2003
02 - 16 maggio Riforme e Controriforme
Il consiglio dei Ministri, nel corso della
seduta del 16 maggio, approva tre
decreti legislativi concernenti il riordino del Consiglio nazionale delle
ricerche (CNR), dell'Istituto nazionale di astrofisica (INAF), dell'Agenzia
spaziale italiana (ASI).
Di seguito il comunicato stampa del MIUR:
(Roma, 16 maggio 2003) Sono stati approvati
oggi dal Consiglio dei Ministri in via definitiva, su proposta del Ministro
dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Letizia Moratti, i decreti
legislativi relativi al riordino del Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche),
dell'Inaf (Istituto nazionale di astrofisica) e dell'Asi (Agenzia spaziale
italiana). I decreti sono stati esaminati in prima lettura dal Consiglio dei
Ministri il 30 gennaio scorso, quindi è stato acquisito il parere della
Commissione bicamerale per la riforma amministrativa, avendo sentito
preliminarmente le Commissioni di merito.
Vi è stato inoltre un ampio confronto con la comunità scientifica, con le
organizzazioni sindacali del comparto ricerca e con i vertici degli enti
interessati al riordino. Alla luce di questo confronto sono stati elaborati i
testi definitivi.
"Il riordino degli enti", ha detto il Ministro Letizia Moratti, "è una tappa
fondamentale nella politica di rilancio della ricerca, considerata come motore
dello sviluppo culturale, tecnologico, economico e sociale del Paese. Prosegue
così il percorso iniziato con le Linee guida per la politica scientifica e
tecnologica del Governo approvate nello scorso anno".
"Il riordino approvato oggi", ha aggiunto il Ministro, "significa inoltre
creare le condizioni per l'inserimento delle nostre reti di ricerca nelle reti
di ricerca europee, garantire maggiori opportunità per i giovani,
sburocratizzare gli enti, introdurre più efficienza nella loro gestione e
porre i ricercatori al centro del sistema".
Obiettivi principali
Ecco, in sintesi, gli obiettivi principali del riordino degli enti di ricerca:
-
focalizzare tutte le attività degli enti
su obiettivi strategici per il Paese delineati nelle Linee guida per la
ricerca;
-
creare un sistema di ricerca all'altezza
della sfida del mondo globalizzato;
-
realizzare reti di ricerca capaci di
integrarsi nel sistema delle reti europee;
-
aiutare il nostro sistema produttivo a
recuperare competitività tecnologica;
-
favorire la convergenza delle attività di
ricerca su obiettivi interdisciplinari e multidisciplinari;
-
sviluppare la cultura manageriale e di
progetto dei ricercatori;
-
superare le criticità derivanti da
inefficienze, sovrapposizioni o duplicazioni di attività che portano a
dispersioni di risorse;
-
rafforzare i collegamenti tra enti di
ricerca, università e mondo produttivo;
-
creare le condizioni per una migliore
mobilità dei ricercatori con le università e con le imprese;
-
attrarre i migliori ricercatori e i
migliori giovani dalla comunità scientifica internazionale.
Le modifiche rispetto al testo approvato il 30 gennaio
I testi recepiscono integralmente le indicazioni della Commissione bicamerale,
più precisamente è chiarito che:
-
Cnr, Asi e Inaf rientrano tra le
istituzioni di alta cultura ai sensi dell'art. 33 della Costituzione e sono
dotati di autonomia organizzativa sulla base del principio di separazione
tra compiti e responsabilità di programmazione, di gestione e di
valutazione;
-
per quanto riguarda la struttura
organizzativa, i decreti fissano soltanto i principi, mentre la disciplina
della struttura organizzativa e delle regole di funzionamento sarà definita
dagli enti con il regolamento di organizzazione;
-
gli enti non sono sottoposti a vigilanza
del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca: i
regolamenti pertanto non sono più soggetti ad approvazione da parte del
Ministero, bensì a controllo;
-
è stata assicurata la presenza dei
ricercatori nei consigli scientifici di Cnr e Inaf ed è stato affermato il
ruolo centrale dei ricercatori nella progettazione e nell'attuazione delle
ricerche;
-
è affermata l'autonomia gestionale degli
istituti del CNR e degli istituti e osservatori dell'INAF;
-
per tutti e tre gli enti soggetti a
riordino è stato previsto il commissariamento.
Al momento dell'entrata in vigore dei decreti legislativi, pertanto, gli
organi attualmente in carica decadono e viene nominato un commissario con il
compito di assicurare la funzionalità per il periodo necessario alla
costituzione dei nuovi organi. I commissari di CNR e INAF provvederanno
anche a definire le modalità per realizzare in condizioni ottimali gli
accorpamenti previsti.
Consiglio nazionale delle ricerche
In relazione alla necessità di ridisegnare gli specifici ruoli dei singoli
enti nel sistema della ricerca in Italia, il Cnr accorpa i seguenti enti:
-
Idaic, Istituto internazionale di diritto
agrario comparato;
-
Infm, Istituto nazionale di fisica della
materia;
-
Inoa, Istituto nazionale di ottica
applicata;
-
Istituto papirologico "Girolamo Vitelli".
Le attività dell'ente si articolano in macro-aree di ricerca
scientifica e tecnologica a carattere interdisciplinare, così individuate:
-
biotecnologie;
-
scienze e tecnologie mediche;
-
scienza e tecnologia dei materiali;
-
scienze e tecnologie ambientali e della
terra;
-
scienze e tecnologie dell'informazione e
delle comunicazioni;
-
scienze e tecnologie per i sistemi
avanzati di produzione;
-
scienze giuridiche, e socio-economiche;
-
scienze umanistiche e dei beni culturali.
Istituto nazionale di astrofisica
E' prevista la confluenza nell'Inaf di tre istituti scorporati dal Cnr:
-
l'Istituto di astronomia;
-
l'Istituto di astrofisica spaziale;
-
l'Istituto di fisica dello spazio
interplanetario.
Agenzia spaziale italiana
Per quanto riguarda l'Asi l'obiettivo è quello di ottimizzare l'attività di
agenzia dell'ente per promuovere la ricerca applicata nel settore spaziale e
aerospaziale, nonché di potenziare la presenza italiana nelle sedi
internazionali e la partecipazione a programmi e progetti europei e
internazionali.
Diviene operativo il decreto
17 aprile 2003 per l'accreditamento dei corsi
di studio universitari a distanza; di seguito il comunicato stampa del MIUR:
(Roma, 16 maggio 2003) Anche in Italia ci si
potrà laureare a distanza, mediante Internet. È divenuto operativo, infatti,
il decreto del ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca,
Letizia Moratti, emanato di concerto con il ministro per l'Innovazione e le
Tecnologie, Lucio Stanca, concernente i criteri e le procedure di
accreditamento dei corsi di studio a distanza delle università statali e non
statali e delle istituzioni universitarie abilitate a rilasciare titoli
accademici.
Il provvedimento dà concreta attuazione alla legge finanziaria 2003 e, di
fatto, colloca l'Italia al livello dei paesi più avanzati per quanto riguarda
l'e-learning.
Il ministro Letizia Moratti ha dichiarato che "l'università a distanza
consente di estendere l'insegnamento universitario all'intero arco di vita (life
long learning) raggiungendo anche fasce di popolazione che per diversi
motivi sono impossibilitate ad accedere alla formazione universitaria, quali -
ad esempio - gli studenti-lavoratori, gli anziani, i malati ed i soggetti
deboli ed emarginati.
Questo provvedimento, inoltre, ci permette di realizzare una Università
italiana nel mondo in grado di valorizzare la nostra cultura e le nostre
specificità.
È, infine, uno strumento utile per rafforzare i legami tra l'università ed il
mondo del lavoro favorendo la partecipazione di privati, utilizzando le
esperienze delle scuole di management aziendale, riqualificando i lavoratori
con l'utilizzo di nuovi strumenti di formazione".
Da parte sua il ministro Lucio Stanca ha sottolineato che "l'e-learning è una
delle cinque aree che l'Unione Europea ha posto come fondamentali per lo
sviluppo dell'Information Society.
In particolare, mediante l'applicazione dell'innovazione tecnologica, è
possibile abbassare drasticamente i costi necessari per la laurea rendo così
l'università veramente accessibile a moltissime persone.
Mentre nelle imprese il ricorso all'e-learning per la formazione del personale
è inferiore al 2%, lo Stato sta già utilizzando questo strumento innovativo
per la formazione interna, come avviene con la Scuola virtuale per la Pubblica
amministrazione ed i corsi di alfabetizzazione informatica per insegnanti di
ogni ordine e grado, che stanno coinvolgendo quasi 200 mila docenti italiani
".
-
CHI RILASCIA I TITOLI ACCADEMICI - I corsi
universitari, organizzati con le più moderne tecnologie informatiche e
telematiche, sono finalizzati al rilascio di titoli accademici previsti dalla
normativa vigente.
Il decreto stabilisce anzitutto che i corsi di studio a distanza "sono
istituiti ed attivati dalle università negli studi statali e non statali ed
utilizzano le tecnologie informatiche e telematiche in conformità alle
prescrizioni tecniche" indicate nello stesso decreto.
È inoltre previsto che i titoli accademici possano "essere rilasciati da
istituzioni universitarie promosse da soggetti pubblici e privati e
riconosciute secondo i criteri e le procedure" previste dal decreto.
-
LE CARATTERISTICHE DEI CORSI A DISTANZA - I
corsi di studio a distanza sono caratterizzati:
- l'utilizzo della connessione in rete per la fruizione dei
materiali didattici e lo sviluppo di attività formative basate
sull'interattività con i docenti-tutor e con gli altri studenti;
- l'impiego del personal computer;
- monitoraggio continuo del livello di apprendimento.
Criteri selettivi e severi sono previsti per assicurare la qualità dei corsi
e la serietà dell'offerta didattica.
-
MULTIMEDIALITÀ E
INTERATTIVITÀ - L'organizzazione didattica dei corsi di studio a distanza
valorizza al massimo le potenzialità dell'Information & Communication
Technology (ICT), in particolare la multimedialità e l'interattività, in modo
da favorire percorsi di studio personalizzati e di ottimizzare
l'apprendimento.
-
L'ACCREDITAMENTO DEI CORSI A DISTANZA -
Specifiche norme sono previste per l'accreditamento dei corsi di studio.
In particolare, sono previsti una Carta dei servizi che prevede la metodologia
didattica e la stipula di un apposito contratto con lo studente.
-
VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI - La valutazione
degli studenti delle Università telematiche è svolta nelle sedi degli stessi
atenei e tramite verifiche di profitto.
Il personale docente a tempo indeterminato delle Università telematiche viene
reclutato secondo le modalità previste dalla legge.
Gli atenei, inoltre, possono stipulare appositi contratti di diritto privato
con personale in possesso di adeguati requisiti tecnico-professionali.
L'esame preliminare del decreto legislativo concernente la definizione
delle norme generali relative alla scuola dell'infanzia ed al primo ciclo
dell'istruzione, a norma dell'articolo 1 della
legge 53/03 (vd.
Corriere della Sera del 7 maggio 2003), previsto per il CdM del 9 maggio,
slitta ad una successiva riunione; nei giorni precedenti
alcune Associazioni
professionali della Scuola e l'ANCI
avevano espresso le proprie
osservazioni al ministro sui
piani personalizzati per il primo ciclo di Istruzione.
Di seguito il comunicato dell'ANCI:
Nei giorni scorsi, prima dell'inizio dell'iter istituzionale dei
provvedimenti normativi di attuazione della Delega, il Ministro dell’Istruzione
Letizia Moratti ha inviato all’Anci l'ultima stesura dei documenti di lavoro
sulle Indicazioni Nazionali per i piani di studio personalizzati per la scuola
di base e per i piani personalizzati delle attività educative nelle scuole
dell'infanzia.
Da parte sua, l’Associazione dei Comuni ha fornito in risposta una serie di
osservazioni che potrebbero essere utili alla costruzione di un sistema
scolastico più condiviso.
In una lettera al ministro Moratti, il Presidente dell’Anci ricorda che la
materia dell’organizzazione scolastica, come recita il testo licenziato dal
Governo sulle “Nuove modifiche al Titolo V, parte seconda, della Costituzione”,
è di competenza esclusiva delle Regioni. Di questo si dovrà dunque tenere conto
anche nei provvedimenti attuativi della delega. Sul tema delle iscrizioni
anticipate alla scuola dell’infanzia, il Presidente Domenici chiede invece che
la questione sia rinviata dopo la verifica della fase della sperimentazione.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, nel corso della
seduta del 2 maggio 2003, un
decreto legge, recante "Disposizioni urgenti per le università e gli enti
di ricerca", che istituisce un fondo per gli studenti (3.500 nuove borse Socrates-Erasmus e 5.000 nuove borse di ricerca, di dottorato e post-dottorato)
e razionalizza le assunzioni a tempo determinato nelle università e negli enti
di ricerca.
Di seguito il comunicato stampa del MIUR:
(Roma, 02 maggio 2003) Il Consiglio dei Ministri, su proposta
del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Letizia Moratti,
ha approvato oggi un decreto-legge recante "Misure urgenti per le università".
Con il provvedimento viene istituito uno speciale "Fondo per il sostegno dei
giovani e per favorire la mobilità degli studenti", attraverso il quale vengono
rifinalizzate risorse per un ammontare complessivo di circa 75 milioni di euro.
Questi gli obiettivi del Fondo per gli studenti:
- Sostenere la mobilità internazionale degli studenti, anche nell'ambito del
programma europeo Socrates-Erasmus, mediante l'erogazione di borse di studio
integrative. Con la misura approvata oggi le risorse messe a disposizione
dall'Unione Europea verranno incrementate di circa 6 milioni di euro a carico
del Fondo per la mobilità. Tali risorse consentiranno di aumentare di circa il
50 per cento l'importo delle attuali 14.000 borse di mobilità e permetteranno al
tempo stesso di istituirne di nuove. E' prevedibile un aumento di circa 20.000
mensilità da destinare a nuove borse: calcolando una durata media di 6 mesi sono
ipotizzabili 3.500 nuove borse. Si tratta di una misura coerente con gli
orientamenti europei sulla necessità di una sempre maggiore mobilità degli
studenti universitari, confermata nelle riunioni preparatorie alla Conferenza di
Berlino che si terrà nel prossimo settembre;
- Assegnare agli studenti capaci e meritevoli iscritti a corsi di laurea
specialistica e di dottorato di ricerca assegni per l'incentivazione delle
attività di tutorato e didattico-integrative, propedeutiche e di recupero;
Promuovere, in determinate aree scientifico-disciplinari, corsi di dottorato di
ricerca inseriti in reti nazionali e internazionali di collaborazione
interuniversitaria, coerenti con le linee strategiche del Programma nazionale
per la ricerca;
- Incrementare i finanziamenti per gli assegni di ricerca e per le borse di
dottorato e post-dottorato in modo da passare dalle attuali 3.000 a 8.000 borse.
Tale misura avvicinerà l'Italia ai livelli di Francia e Germania, i Paesi
comunitari con un maggior numero di borse;
- Incentivare le iscrizioni degli studenti a corsi di studio inerenti ad aree
disciplinari di particolare interesse nazionale e comunitario quali matematica,
scienze e tecnologie. Questa misura è in linea con l'orientamento comunitario e
di fatto anticipa quanto verrà adottato lunedì prossimo a Bruxelles dal
Consiglio dei Ministri europeo. In sostanza i Ministri europei si impegneranno a
incentivare la promozione degli studi scientifici e tecnologici nell'ambito del
perseguimento degli obiettivi comuni europei.
Il decreto-legge prevede inoltre due specifici interventi. L'articolo 2
introduce una importante integrazione alla legge Finanziaria 2003 che permette
di razionalizzare le assunzioni a tempo determinato da parte degli enti di
ricerca e delle università. In particolare è data facoltà alle università e agli
enti di ricerca di ampliare le assunzioni a tempo determinato mediante il
reperimento di fondi propri al fine di cofinanziare progetti di ricerca in campo
europeo.
Il provvedimento, infine, indice per il 30 settembre 2003 una sessione
straordinaria per l'abilitazione all'esercizio della professione di farmacista,
riservata ai laureati con percorso formativo quadriennale che hanno iniziato la
loro formazione anteriormente al 1° novembre 1993, in ottemperanza alla
direttiva dell'Unione Europea 2001/197.
Di seguito gli esiti del sondaggio svolto nel mese di
aprile dalla rubrica
Statistiche:
Sistema dei licei e dell'istruzione e
formazione professionale
separati, una scelta... |
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In Educazione&Scuola:
01 - 10 maggio Giornata Nazionale dell'Arte
e della Creatività Studentesca
La nota 10 aprile 2003,
Prot. n.1736/A2, stabilisce che la Giornata nazionale dell'arte e della
creatività studentesca, nel corso della quale "(...) la scuola potrà essere a
disposizione degli studenti, che avranno la possibilità di far conoscere la
propria espressività attraverso i più diversi linguaggi artistici, sia mostrando
i risultati dei propri lavori, sia illustrando il proprio percorso artistico e
le metodologie utilizzate in un'ottica puramente formativa", debba svolgersi entro la prima decade
del mese di maggio 2003.
Nel settore Archivio
di Educazione&Scuola:
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