MAGGIO 2005
gennaio 2005
febbraio 2005
marzo 2005
aprile 2005
maggio 2005
giugno 2005
luglio 2005
agosto 2005
settembre 2005
ottobre 2005
novembre 2005
dicembre 2005
Nota 31 maggio
2005, Prot. n. 2246
Libri di testo. Adozioni anno scolastico 2005-2006. Attivazione di
caselle di posta elettronica
Nota 30
maggio 2005, Prot. n. 228/Segr. Tec.
Adempimenti di carattere organizzativo e operativo relativi all’esame di
Stato. Anno scolastico 2004-2005
Nota 27
maggio 2005, Prot. n.3739/A VII
Erogazione del contributo alle famiglie, i cui figli sono iscritti nel
corrente A.S. 2004-05 alle scuole paritarie
27 maggio Riforma Secondo Ciclo
Il Consiglio dei ministri approva in via preliminare il 27 maggio 2005 lo
Schema di Decreto Legislativo
riguardante le norme generali e i livelli essenziali delle prestazioni
relative al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e
formazione.
Di seguito il comunicato stampa del MIUR:
Nascono otto licei e il nuovo sistema dell'istruzione
e della formazione professionale
Approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri il decreto sul
nuovo ciclo della scuola secondaria superiore in attuazione della
Riforma della scuola
Il Ministro Letizia Moratti: "Percorsi formativi innovativi che daranno
ai nostri giovani l'opportunità di realizzarsi come persone e di
inserirsi con successo nella società e nel lavoro.Più inglese, seconda
lingua, più musica, informatica e sport"
(Roma, 27 maggio 2005) Disco verde per l'ultimo passaggio della Riforma
della Scuola. Il Consiglio dei Ministri ha infatti approvato stamani in
via preliminare, su proposta del Ministro dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca, Letizia Moratti, l'ultimo decreto
attuativo della legge 53/03, riguardante il varo del II ciclo.
In coerenza con gli obiettivi fissati dall'Unione Europea per il 2010,
il decreto interviene a modificare gli attuali ordinamenti del secondo
ciclo della scuola secondaria, prevedendo otto tipologie liceali, e
modifica gli attuali assetti della formazione professionale regionale,
configurando il sistema dell'istruzione e formazione professionale di
rilevanza nazionale ed europea.
A ottant'anni dalla Riforma Gentile è stato ridisegnato il secondo ciclo
di istruzione e formazione, articolato in percorsi liceali e percorsi di
istruzione e formazione professionale. In tal modo sarà garantito ad
ogni studente, a conclusione del percorso formativo prescelto, il
conseguimento di un diploma liceale oppure di un diploma o almeno di una
qualifica spendibile nel mercato del lavoro nazionale ed europeo.
"Questo provvedimento", ha detto il Ministro Moratti, "insieme con
l'innalzamento dell'obbligo scolastico da 9 a 12 anni e con il nuovo
strumento dell'alternanza scuola-lavoro, rappresenta un importantissimo
investimento sull'istruzione e la formazione dei giovani fino a 18 anni,
che potranno effettuare scelte qualificate e diversificate a seconda
delle proprie vocazioni, attitudini, interessi e aspirazioni. Al termine
dei percorsi, tutti gli studenti conseguiranno conoscenze, abilità,
capacità e competenze decisive per realizzarsi come persone e per
divenire cittadini attivi in grado di inserirsi con successo nella
società e nel mondo del lavoro e delle professioni Tutti i percorsi,
seppure con diverse modalità, consentono la prosecuzione degli studi a
livello superiore, accademico, di istruzione tecnica superiore e di alta
formazione artistica e musicale".
"Vorrei sottolineare altri importanti aspetti", ha proseguito il
Ministro. "L'impianto del secondo ciclo è unitario in quanto assicura
strumenti culturali comuni - linguistici, storico-economico-sociali,
scientifici, tecnologici - che rendono sempre reversibili le scelte fra
i diversi percorsi in modo assistito da parte delle istituzioni
scolastiche e formative. Tra le principali innovazioni curriculari,
ricordo che abbiamo intensificato l'insegnamento della lingua inglese e
introdotto una seconda lingua comunitaria obbligatoria. Più spazio anche
all'informatica e alla musica, mentre per le scienze motorie e sportive
abbiamo previsto, accanto alle due ore obbligatorie, eventuali ore
aggiuntive su richiesta degli studenti e delle famiglie, prevedendo
anche la possibilità di attribuire crediti formativi agli studenti che
svolgano attività sportive anche al di fuori del contesto scolastico".
Ma ecco, nel dettaglio, i punti qualificanti del decreto approvato oggi.
Caratteristiche del sistema liceale
Definizione (comma 1 art. 2): i percorsi liceali forniscono allo
studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione
approfondita ed elevata dei temi legati alla persona ed alla società
nella realtà contemporanea, affinché egli si ponga, con atteggiamento
razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni,
ai suoi fenomeni ed ai problemi che la investono, ed acquisisca la
padronanza di conoscenze, competenze, abilità e capacità, generali e
specifiche, coerenti con le attitudini e le scelte personali, e le
competenze adeguate all'inserimento nella vita sociale e nel mondo del
lavoro. Durata di 5 anni, articolati in 2 + 2 + 1, prevalentemente
propedeutici alla prosecuzione degli studi a livello terziario;
conclusione con l'esame di Stato. Il titolo di studio conclusivo, oltre
ad essere condizione di accesso all'istruzione post-secondaria, ha
valore legale a tutti gli altri effetti e competenze previsti
dall'ordinamento vigente.
Ammissione al 5° anno che dà accesso all'istruzione e formazione tecnica
superiore.
Specificazione dell'asse culturale proprio di ciascun liceo (artistico,
classico, economico, linguistico, musicale e coreutico, scientifico,
tecnologico, delle scienze umane) nell'ambito dei principi generali che
caratterizzano il percorso liceale.
Organizzazione educativa e didattica: modalità di personalizzazione dei
percorsi, funzioni di tutorato, determinazione dei livelli di
flessibilità rimessi all'autonomia, alla scelta degli studenti e delle
famiglie ed al raccordo con il territorio.
Valutazione e scrutini: frequenza obbligatoria, da parte dello studente,
di ¾ dell'orario annuale ai fini della validità dell'anno; valutazione
del comportamento; criteri di ammissione al periodo didattico
successivo.
Esame di Stato: prove sia nazionali sia di istituto relative al Profilo
educativo culturale e professionale e agli obiettivi specifici di
apprendimento.
Licei senza indirizzi
Liceo classico
Liceo scientifico
Liceo linguistico
Liceo delle scienze umane
Licei con indirizzi
Liceo economico
indirizzo istituzionale
settori: Ricerca e innovazione, Internazionale, Finanza pubblica,
Pubblica Amministrazione
indirizzo aziendale
settori: Filiera moda, Agroalimentare, Servizi, Turismo
Liceo tecnologico
indirizzi
Meccanico e meccatronico, Elettrico ed elettronico, Informatico e
comunicazione, Chimico e materiali, Produzioni biologiche e
biotecnologie alimentari, Costruzioni, ambiente e territorio, Logistica
e trasporti, Tecnologie tessili e dell'abbigliamento
Liceo artistico
indirizzi
Arti figurative, Architettura design ambiente, Audiovisivo multimedia
scenografia
Liceo musicale e coreutico
sezioni
Musicale, Coreutica
Il provvedimento introduce la novità del "campus", per realizzare in
un'unica sede percorsi liceali (in particolare quelli ad indirizzo) e
percorsi di istruzione e formazione professionale. Con questa soluzione
organizzativa si intensifica il raccordo tra mondo dell'istruzione,
dell'istruzione e formazione professionale e il mondo produttivo di
ciascun territorio. Anche in questo modo (oltre che con l'alternanza
scuola-lavoro) gli studenti avranno più opportunità di acquisire
competenze immediatamente spendibili nel mondo del lavoro e di essere
protagonisti dello sviluppo sociale ed economico.
Innovazioni curriculari
Insegnamento della lingua inglese
Livelli di padronanza attuali :
In ingresso all'università mediamente si registra che molti studenti non
raggiungono neppure il livello soglia B1 ritenuto di base dal Consiglio
d'Europa.
Livelli di padronanza attesi :
Il provvedimento eleva i livelli di padronanza in uscita dal primo ciclo
e dai percorsi liceali secondo la classificazione europea:
fine 1° ciclo: B1, (a tal fine è stato previsto un ulteriore incremento
di 33 ore obbligatorie annue nella scuola secondaria di primo grado)
fine dei licei: B2
Nel liceo linguistico è comunque previsto che il livello in uscita sia
"B2/avvio C1".
Nel 5° anno di tutti i licei, inoltre, l'insegnamento di una disciplina
non linguistica è veicolato in lingua inglese (CLIL – Content language
integrated learning).
Nel liceo linguistico sono previste 33 ore annue di conversazione con il
docente di madrelingua. Inoltre il CLIL in inglese inizia dal 3° anno,
cui si aggiunge il CLIL in lingua 2 a partire dal 4° anno.
Introduzione di una seconda lingua comunitaria obbligatoria
Tale insegnamento è previsto per 66 ore annue fatta eccezione per il
liceo linguistico (132 annue) e per il classico dove esso rientra nel
quadro orario obbligatorio a scelta dello studente.
Livelli di padronanza attesi :
fine 1° ciclo: A1+,
fine dei licei: B1
Nel liceo linguistico è comunque previsto che il livello in uscita sia
"B2+"
Scienze motorie e sportive nelle scuole del II ciclo
Per l'insegnamento delle scienze motorie e sportive sono previste 2 ore
obbligatorie settimanali. A queste potranno inoltre sommarsi eventuali
ore aggiuntive (su richiesta delle famiglie o degli studenti), ricavate
nell'ambito del monte ore obbligatorio rimesso alla scelta delle
famiglie e degli studenti. Peraltro, lo stesso schema legislativo pone
in ulteriore risalto il valore formativo dell'attività sportiva,
prevedendo la possibilità di attribuire crediti formativi agli studenti
che svolgano, anche al di fuori del contesto scolastico attività
sportive.
Informatica
I livelli di apprendimento attesi sono articolati in modo unitario, in
modo da consentire il conseguimento del "patentino informatico" (ECDL)
al termine del primo biennio dei licei. Le modalità di apprendimento
delle tecnologie informatiche sono previste nelle quote orarie della
matematica.
Musica
Per valorizzare le vocazioni e le eccellenze, sono previsti percorsi
fortemente caratterizzati in chiave musicale già a partire dalla scuola
secondaria di 1° grado, assicurando l'insegnamento dello strumento
musicale (ex scuole medie ad indirizzo musicale). I percorsi del liceo
musicale e coreutico, in via sperimentale, possono essere avviati in
convenzione con i Conservatori e le Accademie. In tutti i percorsi
liceali è garantita l'offerta di insegnamenti musicali, anche attraverso
l'attivazione di laboratori musicali organizzati insieme ai
Conservatori.
Caratteristiche del sistema della Istruzione e Formazione Professionale
(livelli essenziali di prestazione)
Il decreto stabilisce i livelli essenziali di prestazione garantiti
dallo Stato e assicurati delle Regioni nell'accreditamento delle
istituzioni formative e nella organizzazione dell'offerta formativa, in
linea con le indicazioni dell'Unione europea. Essi riguardano:
l'offerta formativa in relazione al soddisfacimento della richiesta di
frequenza degli studenti e delle loro famiglie
l'orario minimo annuale e l'articolazione dei percorsi formativi (990
ore annue, di cui tre quarti a frequenza obbligatoria e percorsi sia
triennali che quadriennali)
gli obiettivi generali e il profilo educativo, culturale e professionale
comune al sistema dei licei ; i percorsi saranno riferiti a figure di
differente livello relative ad aree professionali definite mediante
intese in sede di Conferenza Unificata, che potranno articolarsi
ulteriormente a livello territoriale
gli standard minimi dei percorsi formativi; riguardano le competenze
linguistiche (italiano, inglese e una seconda lingua comunitaria),
competenze scientifiche, tecnologiche, storico-sociali ed economiche,
religione cattolica e scienze motorie. In prima applicazione si fa
riferimento alle competenze condivise con le Regioni in base all'Accordo
in Conferenza Stato-Regioni del 15 gennaio 2004
le modalità di prosecuzione degli studi e della formazione a livello
terziario. Sono assicurati raccordi con l'anno integrativo per sostenere
l'esame di Stato per accedere all'università e al sistema di Istruzione
e Formazione Tecnica Superiore (Ifts)
i requisiti dei docenti : abilitati all'insegnamento ovvero esperti con
5 anni di esperienza nel settore professionale di riferimento.
la valutazione e certificazione delle competenze : al termine dei
percorsi triennali è rilasciato il certificato di qualifica
professionale; al termine di quelli quadriennali, il diploma
professionale. Entrambi hanno validità nazionale ed europea.
le strutture formative ed i relativi servizi : sono previsti i requisiti
relativi alle capacità gestionali, all'adeguatezza delle strutture
didattiche e logistiche, anche per la realizzazione di stage e tirocini.
In prima applicazione si fa riferimento al Decreto del Ministro del
Lavoro n. 166/01
i passaggi tra i sistemi : sono assicurati i passaggi tra i percorsi
dell'Istruzione e Formazione Professionale e tra questi ed i licei. In
prima applicazione si fa riferimento agli strumenti condivisi con le
Regioni e le Autonomie locali nell'accordo 28 ottobre 2004.
la valutazione di sistema: l'INVALSI valuta il raggiungimento degli
obiettivi indicati dal Profilo educativo culturale e professionale
atteso.
Processo di attuazione
Il processo di attuazione avverrà nel rispetto delle norme vigenti in
materia di programmazione regionale dell'offerta formativa.
Il passaggio al nuovo ordinamento : attivazione contestuale della prima
classe dei nuovi percorsi liceali e dei percorsi di istruzione e
formazione professionale a decorrere dall'anno scolastico e dall'anno
formativo 2006-07, ricomprendendo – fino alla completa attuazione - i
percorsi sperimentali di istruzione e formazione professionale
realizzati sulla base dell'accordo-quadro in sede di conferenza
unificata 19 giugno 2003.
Gli organici del personale docente sono confermati fino al 2010-11, per
garantire il passaggio ai nuovi ordinamenti e l'introduzione delle nuove
attività didattiche previste dall'offerta formativa.
Per l'attuazione del provvedimento sul II ciclo, sono stanziati 44
milioni di euro per il 2006 e 43 milioni a partire a decorrere dal 2007.
Tali finanziamenti sono così ripartiti: per l'anno 2006: 30 milioni
circa alle istituzioni scolastiche per attrezzature e laboratori; 6
milioni circa per le spese relative al personale; 8 milioni circa per il
mancato introito delle tasse scolastiche. A decorrere dal 2007: circa 16
milioni alle istituzioni scolastiche; circa 19 milioni per le spese di
personale e 8 milioni circa per il mancato introito delle tasse
scolastiche.
Su Educazione&Scuola:
Decreto Ministeriale 26 maggio 2005
Numero dei posti disponibili a livello nazionale per l’ammissione alle Scuole di
specializzazione all’insegnamento secondario ai fini delle attività didattiche
aggiuntive di cui al DM 20 febbraio 2002
Avviso 26 maggio 2005
Conferenza nazionale di Servizio - Handicap
Avviso 26 maggio 2005
Graduatorie relative alla selezione per assistenti di lingua all'estero
Nota 25 maggio 2005,
Prot. n. 565
Trattamento economico di missione all'interno del territorio nazionale.
Utili indicazioni ed istruzioni per gli impiegati inviati in missione
Nota 25 maggio 2005,
Prot. 7842 /INT2
Corsi di perfezionamento in Europa per docenti italiani di lingua straniera e di
lingua e letteratura straniera. Lingue di insegnamento: Francese, Spagnolo e
Tedesco.
Seminario pedagogico italo-francese - Anno 2005
Nota 25 maggio
2005, Prot. n. 901 D.G. per il personale della scuola Uff. III
DM 52 del 25 maggio 2005- iscrizione a pieno titolo nelle graduatorie
permanenti del personale iscritto con riserva ex art. 8 D.D.G. 31 marzo 2005
Nota Operativa INPDAP 25 maggio
2005, n. 11
L’opzione per il TFR : istruzioni e modalità operative
Decreto Ministeriale
25 maggio
2005, n. 52
Iscrizione a pieno titolo nelle graduatorie permanenti del personale iscritto
con riserva ex art. 8 D.D.G. 31 marzo 2005
Avviso 25 maggio 2005
Bando di Concorso: "La conoscenza della diversità elimina la paura della
differenza" (prot. n. 19706/DIP del 30.08.2004). Anno scolastico 2004/2005
Avviso 25 maggio
2005, Prot. n.7762
Programma eLearning
Avviso
25 maggio 2005, INT/Prot. n.7838/3
Programma Leonardo da Vinci - Anno 2005 - Esiti valutazione proposte proc. A
relativi ai progetti di mobilità
Nota 24 maggio 2005,
Prot. n. 134
Inquadramento e ricostruzione di carriera del personale appartenente alla
qualifica di guardarobiere - applicazione art. 46 c. 3 del C.C.N.L. 24 luglio
2003
Nota 24 maggio 2005, Prot.
n.161
Formazione personale amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola di cui
all'Intesa del 20 luglio 2004
Nota 24 maggio 2005,
Prot. n. 80 esternalizzazione dei servizi ex Uff. VIII
Gestione Separata di cui all'art. 2, comma 26 della legge 8/8/1995, n. 335.
Lavoratori socialmente utili con contratto di collaborazione coordinata e
continuativa
Nota 24 maggio 2005,
Prot. n. 7414
III Scuola Estiva di Scienza Interattiva - Calitri (AV) 22-26 agosto 2005
Nota 23 maggio 2005, Prot.n. 2155
Progetto “Biblioteche Nelle Scuole”. Chiarimenti in merito alla
partecipazione del personale della scuola alle attività di formazione
Avviso 23 maggio 2005
Pubblicazione del libro: "Astronomia in rete: materiali per la
didattica"
Avviso 23 maggio
2005
Presentazione candidature per
Esperti Nazionali Distaccati presso le Delegazioni Commissione europea
22 maggio Incarichi di Presidenza
L'art. 6, comma 1, dell'Ordinanza
Ministeriale 23 marzo 2005, n. 40, stabilisce che gli aspiranti ad un incarico di
presidenza debbano presentare apposita domanda, in carta semplice, nel periodo dal 23
aprile al 22 maggio direttamente all’Ufficio scolastico regionale - Centro
servizi amministrativi della provincia in cui hanno la sede di titolarità al
momento della presentazione della domanda.
Nel settore Archivio di Educazione&Scuola:
Nota 20 maggio
2005, Prot. n 3627/A5
Legge 363/2003 - Progetto "CASCO" per La promozione tra i giovani della
cultura della sicurezza sulle piste da sci"- I edizione Concorso rivolto
agli studenti delle Scuole di ogni ordine e grado
Avviso 20
maggio 2005
Indagine sull'utilizzo, produzione e distribuzione del software
opensource
Nota 19 maggio 2005,
Prot. n.157/Uff.VII
Direttiva n. 51 del 18 maggio 2005, concernente la definizione degli obiettivi
formativi assunti come prioritari in materia di formazione e aggiornamento dei
dirigenti scolastici - anno scolastico 2005-2006
Decreto Ministeriale 18 maggio
2005 (in GU 20 maggio 2005, n. 116)
Determinazione del numero dei posti a livello nazionale per l'ammissione
alla Scuola di specializzazione per la formazione degli insegnanti di
scuola secondaria - Anno accademico 2005-2006 Direttiva 18 maggio 2004, n. 51
(registrata dalla Corte dei Conti il giorno 16 luglio 2005, reg. 4, fg.383)
Risorse finanziarie da destinare ai programmi di formazione e
aggiornamento dei dirigenti scolastici per l’a. s. 2005-2006
Nota 18 maggio
2005, Prot. n. 4524
Minoranze linguistiche
Nota 17 maggio 2005,
Prot.n. 4514
Concorso Nazionale "Il Corto"
Nota 17 maggio
2005, Prot.n. 2090
Aggiornamento del pacchetto Sissi - DMA ed Emens
Nota 16 maggio
2005, Prot. n. 4399
Progetto "Culture europee e Tecnologie digitali" - Formazione
Nota 16 maggio
2005, Prot. n. 75 esternalizzazione dei servizi ex Uff. VIII
Aliquota contributiva da applicare dal 1° gennaio 2005 ai compensi dei
lavoratori socialmente utili con contratto di collaborazione
coordinata e continuativa
Lettera
Circolare 13 maggio 2005, n. 50
Piano di interventi e di finanziamenti per la realizzazione di progetti
nazionali e locali nel campo dello studio delle lingue e delle tradizioni
culturali appartenenti ad una minoranza linguistica (Legge 15 dicembre 1999, n.482
art. 5). a.s. 2005/2006
Avviso 13 maggio 2005
Seminario Nazionale sull'Integrazione Scolastica
Nota 13 maggio 2005, Prot.n. 4393
Progetto R.I.So.R.S.E. - nuovo affidamento di ricerca agli IRRE sul
tema del Port-folio delle competenze dello studente
Nota 13 maggio
2005, Prot. n. 4374
Esami di Stato
Avviso 12
maggio 2005, Prot 7570 /INTU02
Giornata di presentazione delle attività di Eurydice, rete di
informazione sull’istruzione in Europa
Avviso 11 maggio 2005
Bando di Concorso: "Il linguaggio del cibo: storia
dell'alimentazione in Italia dalle origini ai nostri giorni" - Anno
Scolastico 2004/05
Nota 11 maggio 2005, Prot. n.3438/A3°
Seminari interregionali di formazione rivolti ai genitori. Terzo
Seminario: Maratea (PZ) 10 e 11 giugno 2005
11 - 31 maggio Adozione Libri di Testo
Come previsto dalla
Circolare Ministeriale 22 aprile 2005, n. 46, "è opportuno
che le adozioni dei testi scolastici vengano deliberate,
rispettivamente, nella seconda decade del mese di maggio per la scuola
secondaria superiore e nella terza decade del medesimo mese di maggio
per la scuola primaria e per la scuola secondaria di primo grado."
Su Educazione&Scuola:
10 - 15 maggio Esami di Stato 2005
Il 10 maggio il MIUR rende noti i nomi dei presidenti delle
Commissioni
d'esame.
L'art. 6 dell'Ordinanza Ministeriale
21 febbraio 2005, n. 32, stabilisce che, come ogni anno,
"i consigli di classe dell'ultimo anno di corso
elaborano, entro il 15 maggio, per la commissione d'esame, un apposito documento
relativo all'azione educativa e didattica realizzata nell'ultimo anno di corso."
In
Educazione&Scuola:
Scrutini
ed Esami: norme fondamentali
Nota
9 maggio 2005, Prot.n. 1957
Progetto “Biblioteche Nelle Scuole”: Indicazioni operative per la
partecipazione agli interventi formativi
Nota 9 maggio
2005, Prot. n. 4212
Valutazione alunni e ruolo dirigenti scolastici
Nota 9 maggio
2005, Prot. n. 123/vm
Personale amministrativo, tecnico ed ausiliario - organico di diritto -
a.s. 2005/2006 -
09 -
13 maggio Forum PA
Dal 9 al 13 maggio 2005 si svolge a Roma la 16a edizione
del FORUM della Pubblica Amministrazione.
Maggiori informazioni sulla manifestazione, i convegni e gli eventi previsti
sono disponibili presso il sito del Forum, all'URL: http://www.forumpa.it/.
Di seguito il comunicato del MIUR:
Il MIUR partecipa alla 16ª edizione del Forum
della Pubblica Amministrazione
Dal 9 al 13 maggio la Fiera di Roma ospita la 16ª edizione del FORUM P.A.
L'evento rappresenta una delle più importanti vetrine per la Pubblica
Amministrazione ed un valido punto di incontro tra amministrazioni cittadine e
imprese.
Tema conduttore dell'edizione 2005 è quello di favorire un miglior rapporto tra
cittadini, imprese e amministrazioni pubbliche, promuovendo una P.A.
effettivamente orientata ai risultati.
Nel corso della manifestazione sono illustrati progetti e servizi innovativi che
testimoniano l'efficienza e l'efficacia dell'azione pubblica.
Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, in collaborazione
con l'Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio e il CIFRE è presente
all'esposizione per offrire un'occasione di incontro e di confronto sul sistema
educativo e formativo italiano, con particolare attenzione all'alternanza
scuola-lavoro, e agli aspetti innovativi della riforma per il secondo ciclo e
per l'Università.
Su questo tema, il 12 maggio dalle ore 10,00 alle ore 12,30 nell'Auditorium
della Fiera, si svolgerà il convegno di approfondimento "Scuola, Università e
Ricerca - lavori in corso" con la partecipazione dei vertici amministrativi del
MIUR.
Sempre il 12 maggio dalle ore 15,00 alle ore 17,30 il CIFRE presenterà il
seminario "La ricerca educativa e la riforma" , con relazioni sulle migliori
esperienze realizzate dagli IRRE a supporto delle innovazioni in corso.
Nello spazio espositivo del MIUR saranno organizzati quotidianamente
microseminari, nel corso dei quali saranno illustrati progetti, attività,
esperienze e prodotti realizzati dalle scuole, ai quali interverranno, oltre
alle istituzioni direttamente coinvolte, anche esperti e docenti.
09 maggio Festa dell'Europa
Il
9 maggio 1950, Robert Schuman presentava la proposta di creare un'Europa
organizzata, indispensabile al mantenimento di relazioni pacifiche fra
gli Stati che la componevano.
La proposta, nota come "dichiarazione Schuman", è considerata l'atto di
nascita dell'Unione europea.
Questa giornata (Giornata dell'Europa) del 9 maggio è diventata un
simbolo europeo che, insieme alla moneta unica (l'euro), alla bandiera e
all'inno, identifica l'entità politica dell'Unione Europea. La festa
dell'Europa è l'occasione di dar vita a festività e di organizzare
attività che avvicinano l'Europa ai suoi cittadini ed i popoli
dell'Unione fra loro.
Di seguito l'intervento del Presidente della Repubblica in occasione
dell'incontro con gli organizzatori e gli studenti vincitori del
concorso per la realizzazione dei migliori siti sull'Europa, in
occasione della "Festa dell'Europa":
INCONTRO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA CARLO AZEGLIO
CIAMPI CON GLI ORGANIZZATORI E GLI STUDENTI VINCITORI DEL CONCORSO PER
LA REALIZZAZIONE DEI MIGLIORI SITI SULL'EUROPA IN OCCASIONE DELLA "FESTA
DELL'EUROPA".
Palazzo del Quirinale, 9 maggio 2005
Signor Vice Presidente della Commissione europea,
Signori Ministri,
Autorità,
soprattutto, cari studenti,
sono lieto di accogliervi al Quirinale in occasione della Festa
dell'Europa.
Sessant'anni orsono, il 9 maggio 1945, aveva termine sul fronte europeo
il conflitto più sanguinoso della storia. Esattamente 5 anni dopo, il 9
maggio 1950, la Dichiarazione Schuman proponeva di creare un'Europa di
pace, cominciando col mettere in comune le produzioni del carbone e
dell'acciaio.
Il principio di condivisione della sovranità - applicato per la prima
volta nella CECA - ha trasformato l'Europa in un unico spazio di
civiltà, libero dai rancori e dai nazionalismi del passato. L'intera
costruzione europea poggia su quel principio. Dobbiamo alla visione dei
Padri Fondatori gli straordinari progressi dell'Europa negli ultimi 50
anni: una pace duratura, un mercato unico, uno spazio senza frontiere
interne, l'euro.
I 75 milioni di giovani come voi, tra i 15 e i 25 anni, che vivono
nell'Unione Europea devono essere i più convinti sostenitori dell'unità
europea.
Le incognite della globalizzazione, le tensioni generate dal divario
Nord-Sud, dai conflitti, dal terrorismo, dalle contrapposizioni fra
culture diverse pesano sul futuro vostro e, un domani più lontano, su
quello dei vostri figli.
Comprendo che abbiate incertezze, dubbi; avete il dovere di
approfondirli, di chiarirli. Non siete soli. L'Unione Europea ci
protegge e ci tutela: più di quanto non possa ormai fare un singolo
Stato. Essa e' stata innanzitutto un fattore di progresso economico e
sociale; ha arrecato ingenti benefici a tutti i suoi membri, all'Italia.
Nel 1957, quando vennero firmati i Trattati di Roma, noi italiani
eravamo il più povero dei Paesi Fondatori. Nell'arco di una sola
generazione, un Paese prevalentemente agricolo si è trasformato in una
grande potenza industriale.
Il Mercato Unico ha modificato la realtà economica del nostro Paese. Ha
rimosso le barriere alla libera circolazione delle merci, dei servizi e
dei capitali; ha stimolato la modernizzazione dell'economia; ha
incoraggiato la concorrenza; ha creato più investimenti, occupazione,
crescita, esportazioni.
La sua costruzione va ancora completata. Viviamo, anche in questo campo,
in una fase creativa: lo confermano i progressi, faticosi ma necessari,
verso un mercato finanziario unico; i progressi nelle liberalizzazioni
interne che riducono i monopoli e migliorano i servizi nell'interesse
della collettività; l'attuazione di politiche di coesione efficaci per
ridurre le disparità esistenti tra le varie regioni europee.
L'euro ha costituito una svolta nel risanamento finanziario dell'Italia.
Oggi l'euro è la seconda valuta internazionale; ha la stessa dignità del
dollaro americano; e' solida. Prima dell'introduzione dell'Euro, i tassi
d'interesse in Italia erano più elevati di circa 5 punti percentuali
rispetto alla media europea: oggi quel differenziale è scomparso. Ne
traggono beneficio le pubbliche Amministrazioni, le imprese, i
cittadini. Senza il rigore imposto dal Trattato di Maastricht, il
disavanzo dello Stato avrebbe continuato a salire e far crescere il
debito nazionale più dell'aumento del reddito; la vostra generazione si
sarebbe trovata ad affrontare un carico di debito pubblico sempre più
pesante, insostenibile.
L'Unione Europea è uno straordinario spazio comune. Dipende da voi
conoscerlo, utilizzarlo, valorizzarlo: e anche difenderlo. I giovani
della mia generazione si affrontavano in trincee contrapposte. L'ho
detto pochi giorni fa nella Marktplatz di Aquisgrana ai cittadini
europei. Lo ripeto a voi, in questa giornata dedicata all'Europa: non
vogliamo in terra d'Europa nuovi cimiteri di guerra. Voi, giovani di
oggi, siete liberi di viaggiare, studiare, esercitare la vostra
professione in tutta Europa; godete di protezione sociale e assistenza
medica in qualunque Stato membro. Il programma Erasmus, condiviso da
centinaia di migliaia di vostri coetanei in tutto il continente, unifica
sensibilità, usi, tradizioni diverse in una comune coscienza europea,
alimenta l'impegno per la ricerca.
Ho conferito con piacere le insegne di Commendatore dell'Ordine al
Merito della Repubblica Italiana al Colonnello Roberto Vittori,
l'astronauta italiano dell'Agenzia Spaziale Europea da poco rientrato da
una missione internazionale nello spazio al comando della navicella
Soyuz. E' un esempio.
I benefici dell'unificazione sono troppo spesso dati per scontati; essi,
invece, sono stati conquistati faticosamente. Il segreto di questi
risultati straordinari: lo slancio ideale; la convinzione che gli
interessi nazionali potessero essere difesi solo in un solido contesto
europeo. Entrambi devono animarci anche oggi. Sempre più numerosi sono i
problemi che vanno affrontati con genuino spirito unitario:
l'immigrazione, il terrorismo, l'ambiente, la concorrenza. Un esempio
fra i tanti: nessuno Stato potrebbe oggi, isolatamente, sostenere un
negoziato commerciale a tutto campo con realtà come la Cina o l'India.
L'impegno per la pace, per la difesa dei diritti umani, per la lotta
alla povertà, è molto sentito dalla gioventù. Anche da questo punto di
vista, l'esistenza dell'Unione Europea, basata sulla supremazia del
diritto, corrisponde alle vostre attese.
La Costituzione europea firmata il 29 ottobre scorso a Roma dai 25 Stati
membri dell'Unione - presto 27 - e' una straordinaria innovazione
nell'esistenza dell'Unione Europea. Su di essa si costruisce l'Europa
del futuro. Essa migliora il funzionamento delle sue istituzioni;
rafforza la democraticità dell'Unione; ne tutela il patrimonio sociale;
ne rende più autorevole il ruolo nel mondo. Il Ministro degli esteri
europeo potrà essere portatore e interprete, ovunque, anche in regioni
tormentate da conflitti, dei valori fondanti dell'Europa: la democrazia
e il rispetto della dignità dell'uomo, la tolleranza e la tutela delle
minoranze.
Abbiamo firmato solennemente la Costituzione europea. Dobbiamo ora darle
pienezza di attuazione. Solo se sarà accolta con fiducia, se sarà
sentita come propria - soprattutto da voi giovani - essa potrà essere
fondamento della nostra comune convivenza, diventare la base di
un'autentica cittadinanza europea. La scuola è uno dei luoghi principali
in cui far crescere questa cittadinanza: l'impegno degli insegnanti e di
tutti voi deve essere costante; la vostra presenza oggi è una bella
testimonianza di questo impegno.
La sfida oggi in Europa non e' di dimostrare chi è più bravo dell'altro,
ma di far avanzare tutti insieme l'unita' dell'Europa, perché essa sola
consente ai singoli Paesi di dare il meglio di se stessi. Questo e' il
messaggio che le giovani generazioni devono fare proprio: con la loro
sensibilità, ma con lo stesso spirito e con le stesse convinzioni che
animarono i primi artefici dell'Europa.
Di seguito il comunicato stampa del MIUR:
Cerimonia al Quirinale per l'Anno Europeo della Cittadinanza
attraverso l'educazione (Nota
19.4.05, Prot. 811/Dip./Segr.)
Il Ministro Moratti: "L'Europa si apra sempre più al dialogo con i Paesi del
Mediterraneo"
(Roma, 9 maggio 2005) "L'Europa si apra sempre di più al dialogo con le altre
culture, a cominciare da quelle dei Paesi del Mediterraneo". E' l'auspicio
espresso dal Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca,
Letizia Moratti, che questa mattina è intervenuta alla "Festa dell'Europa" in
occasione dell'"Anno Europeo della Cittadinanza attraverso l'educazione",
tenutasi al Quirinale alla presenza del Capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi
e del vice-Presidente della Commissione europea, Franco Frattini.
"Nel proprio cammino di crescita", ha affermato il Ministro Moratti, "l'Unione
deve rafforzare le proprie iniziative di dialogo, confronto e cooperazione con
i Paesi del Mediterraneo, così come indicato dalla dichiarazione di Barcellona
del 1995, sviluppando le risorse umane e promuovendo la comprensione tra le
culture e il riavvicinamento dei popoli nella regione euro-mediterranea".
"Le nostre azioni vanno in questa direzione", ha proseguito il Ministro,
ricordando le attività intraprese per la costruzione di uno Spazio
Euromediterraneo di Alta formazione e Ricerca e i numerosi incontri in questa
direzione con i ministri ed i responsabili delle istituzioni formative di tali
Paesi, "per questo mi auguro che i prossimi progetti e incontri sui temi della
cittadinanza prevedano scambi anche con i ragazzi e le ragazze dell'area
mediterranea".
Letizia Moratti ha inoltre sottolineato l'alta valenza delle iniziative per la
diffusione di una coscienza europea, in particolare tra i giovani: "Dobbiamo
lavorare affinché la Costituzione europea, sottoscritta a Roma nell'ottobre
dello scorso anno", ha osservato, "diventi patrimonio concreto delle nostre
coscienze, consolidando la nostra identità e i valori comuni e condivisi su
cui si fonda l'Unione, nella prospettiva di un futuro di prosperità e di pace.
Valori come la dignità della persona, la libertà, l'uguaglianza, la
solidarietà, la giustizia, la cittadinanza, stanno oltretutto alla base del
progetto formativo che stiamo attuando in Italia e degli interventi nei
settori della scuola, dell'università e della ricerca, per fare del "sistema
della conoscenza" il pilastro sul quale si basa il futuro dell'Europa".
Il MIUR ha promosso, a tal fine, alcune attività che rientrano nel Piano
Nazionale per la Cittadinanza: un primo progetto, realizzato in collaborazione
con il Ministero delle Politiche Comunitarie, sulla "Formazione dei docenti
per la cittadinanza europea", si propone di implementare il processo di
formazione su tutte le scuole nell'arco di un triennio; la seconda iniziativa
riguarda il progetto nazionale di "educazione alla cittadinanza e alla
solidarietà: cultura dei diritti umani", che coinvolge attualmente 3800 scuole
di ogni ordine e grado, rappresentative di tutte le regioni, e prevede in
totale la formazione di 400 insegnanti formatori sui temi dei diritti umani e
della solidarietà; infine il "Campus degli Studenti d'Europa", la cui seconda
edizione si è tenuta a Orvieto nell'ottobre 2004, in concomitanza della firma
del trattato per la Costituzione Europea, e ha visto la partecipazione di 100
studenti italiani, 5 per ogni Regione, accompagnati da 20 docenti, e di 48
studenti e 24 docenti stranieri (2 studenti e 1 docente per ognuno dei 24
Paesi della nuova Unione Europea").
"Ai giovani europei di oggi e di domani, ai 75 milioni di ragazzi e di ragazze
che rappresentano la più importante risorsa strategica per il nostro futuro",
ha concluso il Ministro Moratti, "siamo chiamati ad offrire un sistema "etico"
e al tempo stesso "professionalizzante". Un sistema di istruzione e
formazione, cioè, che sia capace di diffondere il senso della convivenza
civile, formando coscienze che custodiscano il valore della vita, del rispetto
reciproco, della responsabilità personale, della legalità, della democrazia e
della pace; e che al tempo stesso sappia dare loro opportunità di una piena
cittadinanza fatta di partecipazione, occupazione e reddito adeguato".
- In Educazione&Scuola:
Europ@
a cura di
Fabio Navanteri
Direttiva 6 maggio
2005, n. 49
Programmazione delle attività INVALSI per l'anno scolastico 2005/2006
Direttiva 6 maggio
2005, n. 48
Programmazione triennale delle attività INVALSI
Avviso 6 maggio 2005,
Prot. n. 4184
Bando di Concorso: "Sete mai più" - Protocollo d'Intesa MIUR-VIS -
Anno Scolastico 2004/05
06 - 24 maggio Mobilità 2005-2006
L'Ordinanza Ministeriale 19 gennaio
2005, n. 6 (modificata dalla
Nota 18 marzo 2005, Prot.
n. 905) fissa il termine per la
diffusione dei risultati delle domande di mobilità secondo il calendario di
seguito riportato:
Tipo di
personale |
Diffusione
risultati |
Docenti
Scuola Infanzia |
6 maggio |
Docenti
Scuola Secondaria Il
grado |
24 maggio |
Personale
Educativo |
23 maggio |
Sul tema si veda la rubrica di Educazione&Scuola:
In Mobilità, Utilizzazioni e Assegnazioni
Provvisorie
Nota 5 maggio
2005, Prot. n. 119/vm
Personale amministrativo, tecnico ed ausiliario - organico di diritto -
consistenza dotazioni a.s. 2005/2006 - Trasmissione schema di decreto
interministeriale
Nota 5 maggio 2005, Prot. n. 4122
Progetto R.I.So.R.S.E. anno 2005: chiamate a raccolta tutte le 'risorse' in
funzione del secondo Rapporto Nazionale
Nota 5 maggio 2005,
Prot. n. 4155
X Scuola estiva di astronomia
05
- 09 maggio Fiera Internazionale del Libro
Si svolge dal 5 al 9 maggio 2005 presso i padiglioni espositivi del
Lingotto Fiere di Torino l'annuale edizione della Fiera Internazionale del
Libro.
Di seguito il comunicato del MIUR:
Fiera Internazionale del Libro
Diciottesima edizione della manifestazione che si svolgerà a TORINO
Torino Lingotto Fiere 5 - 9 maggio 2005
I Sogni, le Sfide, le Origini per la Fiera 2005
Si svolge da giovedì 5 a lunedì 9 maggio la diciottesima edizione della Fiera
Internazionale del Libro di Torino.
Anche quest'anno, la più grande manifestazione editoriale italiana si rivolge in
particolare al mondo della scuola.
La presenza del MIUR alla Fiera internazionale del Libro di Torino costituisce
ormai un appuntamento tradizionale e ha visto nel corso degli anni un sempre
maggiore impegno sia dell'Amministrazione Centrale sia dell'Ufficio Scolastico
Regionale per il Piemonte. Anche quest'anno la presenza del MIUR sarà
contrassegnata, oltre che dall'allestimento di uno spazio espositivo,
dall'organizzazione di numerosi convegni e workshop dedicati tanto a coloro che
operano all'interno del sistema educativo quanto ai cittadini che a esso sono
interessati.
Per quanto riguarda lo spazio espositivo, tenuto conto del successo conseguito
lo scorso anno, verrà proseguita la positiva esperienza della mostra di
pubblicazioni degli Uffici scolastici regionali e degli Istituti regionali di
ricerca educativa. Le aree di interesse alle quali le pubblicazioni faranno
prevalente riferimento sono:
- la didattica disciplinare, con particolare riferimento alle discipline oggetto
di indagini internazionali, come Lingua1, Matematica e Scienze
- il rapporto tra scuola e lavoro che, come è noto, costituisce uno dei
principali ambiti di intervento della Riforma per quanto attiene al secondo
ciclo di istruzione e formazione.
Lo stand MIUR proporrà anche un'area giochi nella quale saranno accolti i
bambini delle scuole primarie che visiteranno la Fiera e un'area seminari che
ospiterà workshop relativi ai libri in mostra e a iniziative culturali del mondo
della scuola a livello nazionale e piemontese.
Il MIUR è inoltre protagonista in convegni organizzati nei saloni della Fiera:
- Il servizio di istruzione in ospedale e domiciliare: una guida 5 maggio
15.00-17.00 Sala azzurra
- Giornata dell'Europa 9 maggio 15.00-16.00 Sala rossa
- Festival del primo romanzo 9 maggio 16.00-17.30 Sala rossa
Naturalmente, come negli anni trascorsi, il MIUR è a disposizione dei visitatori
e propone materiali utili per la didattica e per la conoscenza degli ordinamenti
e delle innovazioni che hanno interessato negli ultimi anni il sistema
educativo.
Più di millecinquecento metri quadri sono dedicati agli alunni delle scuole
materne, elementari e medie inferiori e agli studenti delle scuole superiori.
Cinque spazi per letture e laboratori collocati all'interno Spazio ragazzi e la
contigua Arena giovani ospitano un programma ricco di appuntamenti.
Incontri con gli autori, laboratori di lettura e d'arte, approfondimenti
sull'editoria per ragazzi, appuntamenti sul cinema.
Tra i tanti ospiti: Antonella Abbatiello, Roberta Angaramo, Teresa Buongiorno,
Cristina Brambilla, Chiara Carminati, Ennio Cavalli, Massimo Carlotto, Nicoletta
Codignola, Andrè Dahan, Lia Levi, Lorenzo Mattotti, Emanuela Nava, Giulia
Orecchia, Roberto Piumini, Jutta Richter, Mireille D'Allancé.
La grande libreria dello spazio ragazzi (da 0 a 14 anni) mette inoltre a
disposizione del pubblico 30.000 volumi; quest'anno alla divisione dei titoli
per fasce d'età si affiancano alcune isole a tema, i cui argomenti riprendono i
temi della Fiera, Il sogno e Lingua madre. In omaggio ai tanti scrittori
provenienti da Paesi extraeuropei, lo spazio ragazzi metterà a disposizione dei
lettori libri in lingua originale, dai più comuni francese e inglese
all'albanese, russo, rumeno, cinese, arabo e urdu. Una delle isole è, poi,
dedicata ai libri di divulgazione scientifica, in occasione dell'Anno mondiale
della Fisica.
Le classi delle scuole superiori, potranno inoltre riservare alcuni degli
appuntamenti del programma generale in particolare quelli collocati in orario
mattutino (maggiori informazioni sul nostro sito) ma tutti gli appuntamenti in
programma sono aperti al pubblico delle scuole sino ad esaurimento posti in
sala.
E' il Sogno, inteso come tensione progettuale, sfida, utopia realizzabile, il
tema della manifestazione che prevede inoltre due iniziative speciali: Lingua
Madre, che porterà a Torino scrittori da tutto il mondo, e Ti leggerò i Giochi,
in omaggio alle Olimpiadi Invernali.
I protagonisti della cultura contemporanea racconteranno alla Fiera i loro
sogni, realizzati e no, e le sfide che si stanno dando. Nell'elenco degli
invitati registi (Ermanno Olmi, Gabriele Salvatores, Paolo Virzì, Davide
Ferrario, Marco Tullio Giordana, Ferzan Ozpetek), biologi (Edoardo Boncinelli e
Alberto Piazza), matematici (Piergiorgio Odifreddi, Alberto Conte, Gabriele
Lolli), fisici (Tullio Regge e Giorgio Parisi), architetti e scrittori-velisti
come lo svedese Bjorn Larsson.
Ed ancora la centralità del sogno nell'antico Egitto, in compagnia di una grande
egittologa come Edda Bresciani.
Iniziativa sviluppata con la Regione Piemonte, Lingua Madre, porterà a Torino
scrittori, principalmente extraeuropei, che lavorano sul patrimonio della loro
tradizione culturale in senso fortemente sperimentale e innovativo.
Sono attesi alla Fiera del Libro il siriano Adonis, considerato il maggior poeta
di lingua araba; il grande saggista rumeno Norman Manea (in dialogo con Claudio
Magris), il linguista francese d'origini algerine Claude Hagège, che terrà una
lezione sulle lingue del Mediterraneo; australiano Les Murray; Tahar Ben Jelloun;
lo svedese Torgny Lindggren, i caraibici Patrick Chamoiseau, Madison Smartt Bell,
Raphael Confiant, Patrick Maximin, Dionne Brand; gli indiani Nadeem Aslam, Anita
Rau Badami e Vikas Swarup, il tunisino Samir Marzouki, l'arabo-americano
Abdellah Hammoudi, la guineana (trapiantata a Roma) Aminata Fofana, il libanese
Selim Nessib, il cubano Daniel Chavarria, il messicano Carlos Montemayor, la
turca Yadé Kara, l'afgana Saira Shah, il somalo Nuruddin Farah, il sudafricano
Achmat Dangor; l'indiano Homi Bhabha e il sudafricano Zakes Mda, tra i più
autorevoli studiosi del post-colonialismo. Ci saranno, poi, anche grandi poeti
dialettali italiani, come Franco Loi, Luciano Cecchinel, Achille Serrao, che
usano il dialetto in senso sperimentale; con loro è atteso anche Tonino Guerra.
Giorgio Pressburger terrà una "lectio magistralis" sulle letterature di
frontiera, mentre Massimo Cacciari concluderà il programma degli incontro con
una lezione sulla traduzione. L'evento finale è affidato a Francesco Guccini,
musicista-scrittore con una spiccata passione per l'ibridazione linguistica, i
gerghi e i dialetti.
Nell'approssimarsi dei Giochi Olimpici Invernali del 2006, la Fiera
Internazionale del Libro di Torino vara, per l'edizione 2005, Ti leggerò i
Giochi, un progetto speciale che propone convegni, reading, momenti di
spettacolo e di creazione artistica variamente ispirati al tema della
"competizione". Ogni giorno si terranno reading di racconti brevi sullo sport
appositamente composti da affermati scrittori quali Sandro Veronesi, Michele
Serra, Mauro Covacich, Domenico Starnone.
Il "pentathlon delle Muse", comprenderà momenti di spettacolo in cui a
confrontarsi non saranno le discipline sportive tout court, ma una significativa
rappresentanza delle più nobili espressioni artistiche. I ginnasti Yuri Chechi,
Igor Cassina e Laura Zacchilli, il jazzista Enrico Pieranunzi e il solista
classico Gianluca Cascioli, "Testimoni d'eccezione" per la danza Daniel Ezralow,
e Franco Branciaroli, grande attore dei nostri tempi.
Completa l'iniziativa, un palinsesto di convegni ispirati al tema della
competizione con Candido Cannavò e Massimo Mauro.
Infine, ospite alla Fiera 2005, una rappresentanza di eminenti scrittori
portoghesi da Almeida Faria e Mario de Carvalho a José R. Direitinho e Pepatela.
Sul web: Fiera
del Libro
In
Educazione&Scuola:
Decreto Ministeriale 4 maggio
2005 (in GU 17 maggio 2005, n. 113)
Modalità e contenuti della prova di ammissione alle scuole di
specializzazione per l'insegnamento secondario, per l'anno accademico
2005/2006
Nota 4
maggio 2005 , Prot. n. 546
Accordo S.I.A.E. per l'effettuazione delle fotocopie nelle biblioteche
scolastiche aperte al pubblico - Proroga -
Nota 2 maggio 2005,
Prot.n. 363/05
Inquadramento del personale a seguito delle procedure di riqualificazione,
avente quale termine iniziale la data dell'11\2\04
02 maggio Graduatorie Permanenti
Il MIUR trasmette con Nota
31 marzo 2005, Prot. n. 444 D.G. per il personale della scuola Uff. III , il
DDG 31 marzo 2005 (modificato dal
Decreto Direttoriale 4 aprile 2005) per l'integrazione e
l'aggiornamento delle graduatorie permanenti del personale docente ed educativo
della scuola per gli anni scolastici 2005/2006 e 2006/2007.
Gli interessati devono produrre domanda all'Ufficio scolastico regionale -
Centro servizi amministrativi entro il 2 maggio 2005
(trenta giorni dalla pubblicazione del Decreto sulla GU, 4^ serie speciale,
"Concorsi ed esami" del 1° aprile 2005).
Si evidenzia la novità della disposizione di cui all'art. 1, c. 2, che recepisce
il contenuto dell'art. 1 bis della
legge 143/04 prevedendo l'obbligo della presentazione
della domanda da parte dell'aspirante già inserito in graduatoria, pena la
cancellazione dalla graduatoria stessa. Di seguito il comunicato
stampa del MIUR:
Emanato il decreto sull'aggiornamento delle
graduatorie permanenti del personale docente ed educativo della scuola
(Roma, 31 marzo 2005) Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della
Ricerca ha emanato il Decreto direttoriale 31 marzo 2005, per l'integrazione e
l'aggiornamento delle graduatorie permanenti del personale docente ed educativo
della scuola per gli anni scolastici 2005/2006 e 2006/2007.
Le domande di partecipazione alla procedura, redatte in carta semplice secondo i
modelli allegati al bando, dovranno essere presentate all'Ufficio scolastico
regionale, Centro Servizi Amministrativi, entro il termine perentorio di 30
giorni dalla data di pubblicazione dell'apposito avviso che sarà pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, 4^ serie speciale, "Concorsi
ed esami" del 1° aprile 2005.
La scadenza del termine per la presentazione delle domande è, pertanto, fissata
al 2 maggio 2005.
Sul tema si veda la rubrica di
Educazione&Scuola:a cura di
Pino Santoro
In
Educazione&Scuola:
01 - 31 maggio Attività Sindacale
Proseguono gli incontri di ARAN e MIUR con le OOSS su:
Sul tema si veda la rubrica di Educazione&Scuola:
Nel settore Archivio
di Educazione&Scuola:
01 - 10 maggio Arte e Creatività studentesca
Con la Nota 22
marzo 2005, Prot. n. 1785/A3º,
il MIUR stabilisce che, "nell'ambito delle attività
complementari e integrative previste dal D.P.R.567/96 e successive
modifiche e integrazioni, le istituzioni scolastiche, sulla base della
loro autonomia, hanno facoltà di indire, in una data compresa entro la
prima decade di maggio, la Giornata dell'arte e della creatività
studentesca, finalizzata a stimolare gli studenti a esprimere la loro
ricchezza espressiva e artistica e a far sì che la scuola riconosca e
valorizzi questo potenziale patrimonio."
Nel settore Archivio
di Educazione&Scuola:
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