MARZO 2005
gennaio 2005
febbraio 2005
marzo 2005
aprile 2005
maggio 2005
giugno 2005
luglio 2005
agosto 2005
settembre 2005
ottobre 2005
novembre 2005
dicembre 2005
Legge 31 marzo 2005, n. 43
(in GU 1 aprile 2005, n. 75)
Conversione in legge,
con modificazioni, del decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, recante
disposizioni urgenti per l’università e la ricerca, per i beni e le
attività culturali, per il completamento di grandi opere strategiche,
per la mobilità dei pubblici dipendenti, nonché per semplificare
gli adempimenti relativi a imposte di bollo e tasse di concessione.
Sanatoria degli effetti dell’articolo 4, comma 1, del decreto-legge 29
novembre 2004, n. 280
Nota 31 marzo
2005, Prot. n. 444 D.G. per il personale della scuola Uff. III
Integrazione e aggiornamento delle graduatorie permanenti del personale
docente ed educativo - aa.ss. 2005/2006 e 2006/2007
Decreto Direttore Generale 31
marzo 2005
Integrazione e aggiornamento delle graduatorie permanenti del
personale docente ed educativo - aa.ss. 2005/2006 e 2006/2007
Nota 31 marzo 2005, Prot.
n.619
Tassa rifiuti solidi urbani nelle istituzioni scolastiche pubbliche statali (TARSU)
- Anno finanziario 2005
Avviso 31 marzo
2005
Presentazione candidature per
Esperti Nazionali Distaccati presso le Delegazioni Commissione europea Avviso 30
marzo 2005
Disponibilità di posti per funzionari presso gli uffici dell'UNESCO nel
mondo Nota 29
marzo 2005, Prot. n. 2666
2005 Anno mondiale della Fisica - Fondazione IDIS "Città della
Scienza"- La primavera della scienza in Campania
27 marzo Inizio Ora Legale
Dalle ore due del 27 marzo, come previsto dalla
Direttiva 2000/84/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19
gennaio 2001, si ritorna all'ora legale; l'ora normale era in vigore
dalle ore tre di domenica 31 ottobre 2004.
Nota 25 marzo 2005,
Prot. n.2653
Monitoraggio sull'utilizzo della quota di flessibilità del 15% del curricolo -
a.s. 2004-05
Nota 25 marzo 2005, Prot. n.2652
Progetto R.I.So.R.S.E. scuola secondaria 1° grado – I laboratori di ricerca dopo
il seminario di Senigallia
Comunicazione di servizio 25
marzo 2005, Prot. n. 64/ex i.p. /2005
Trattamento di quiescenza del personale del comparto-scuola. Cessazioni dal 1°
settembre 2005 - Trasmissione dei dati necessari alla liquidazione ed al
pagamento delle pensioni attraverso flusso informatico
Nota
24 marzo 2005, Prot. n.321
Trasmissione O.M. n. 40 del 23 marzo 2005 prot. n. 321, riguardante il
conferimento degli incarichi di presidenza nelle scuole primarie e secondarie di
I grado, nelle scuole secondarie superiori e negli istituti educativi
Nota 24 marzo 2005,
Prot. n. 2583
"Vivere il mare" - "Marinando" -"Parchi & Parchi". Bandi di concorso 2004 -2005
Decreto Ministeriale 24 marzo 2005, n. 42
Disposizioni sulle assunzioni con contratto a tempo indeterminato per il
Personale insegnante di Religione Cattolica Anno scolastico 2004-2005
Circolare Ministeriale 24 marzo,
n. 41
Art. 9 del C.C.N.L. Comparto Scuola 2002/2005 - Misure incentivanti per progetti
relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro
l'emarginazione scolastica - Anno Scolastico 2004/05
Messaggio INPS 24
marzo 2005, n. 013032
Permessi ai sensi
della legge 104/92. Riflessi su gratifica natalizia e ferie per i lavoratori
assicurati
24 marzo Obbligo e Alternanza Scuola-Lavoro
Il Consiglio dei Ministri, nel corso della seduta del
24 marzo, approva "due distinti decreti legislativi in attuazione di deleghe conferite al
Governo dalla legge n.53 del 2003:
1) il
primo introduce nel nostro ordinamento l’alternanza scuola-lavoro,
già prevista e sperimentata positivamente nei principali Paesi europei.
Gli studenti compresi fra i quindici ed i diciotto anni di età che
frequentino il sistema dei licei o il sistema dell’istruzione
professionale potranno scegliere questa modalità di formazione per
acquisire maggiore consapevolezza delle proprie scelte attraverso la
conoscenza diretta del mondo del lavoro. Questi particolari percorsi
formativi saranno attuati sulla base di convenzioni con le imprese, con
enti pubblici e privati, con le camere di commercio, con il mondo del
non profit;
2) il
secondo decreto legislativo interviene sull’obbligo scolastico
(sancito dalla Costituzione) e sull’obbligo formativo ridefinendoli ed
ampliandoli come diritto-dovere all’istruzione ed alla formazione per
almeno dodici anni e, comunque, fino al conseguimento di una qualifica
entro il diciottesimo anno di età. Obiettivo del provvedimento è il
recupero nel sistema formativo dei ragazzi che ora ne sono fuori, cosicchè tutti ne escano con un titolo spendibile sul mercato del
lavoro.
Entrambi i provvedimenti, a proposito dei quali il Consiglio dei
Ministri aveva recentemente deliberato il proseguimento dell’iter di
perfezionamento della delega pur in mancanza dell’intesa con la Conferenza
unificata, hanno ricevuto il parere favorevole delle Commissioni parlamentari
competenti".
Di seguito il comunicato stampa del MIUR:
Istruzione e formazione per tutti fino a 18 anni
Il Ministro Moratti: "Dall'anno scolastico 2005-2006 oltre 30.000 ragazze e
ragazzi in più nel sistema scolastico e formativo, che si aggiungono ai 90.000
già reinseriti"
Approvati in via definitiva dal Consiglio dei Ministri due decreti legislativi
in attuazione della Riforma del sistema scolastico e formativo: il nuovo obbligo
scolastico e formativo e l'alternanza scuola-lavoro
Percorsi educativi e formativi sempre più rispondenti alle aspirazioni degli
studenti e alle esigenze della società
(Roma, 24 marzo 2005) Il nuovo obbligo scolastico e formativo fino a 18 anni e
l'alternanza scuola-lavoro diventano legge. Il Consiglio dei Ministri ha
approvato oggi in via definitiva, su proposta del Ministro dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca, Letizia Moratti, i due decreti legislativi in
attuazione della Riforma introdotta dalla legge 53/2003, che prevedono
l'obbligatorietà dell'istruzione e della formazione sino a 18 anni e
l'opportunità dell' alternanza scuola-lavoro per gli studenti a partire dai 15
anni.
Il primo provvedimento disciplina il diritto-dovere all'istruzione e alla
formazione di ciascuna persona, a partire dal primo anno della scuola primaria,
per almeno dodici anni o, comunque, sino al conseguimento di una qualifica entro
il diciottesimo anno di età. Tale percorso si realizza nel primo ciclo del
sistema dell'istruzione (scuola primaria + scuola secondaria di primo grado) e
nel secondo ciclo (licei ed istruzione e formazione professionale).
"Il decreto", ha detto il Ministro Letizia Moratti, "eleva l'obbligo
all'istruzione e alla formazione per tutti dai 9 anni precedenti a 12.
L'innalzamento del livello di scolarità avrà effetti positivi sui singoli
studenti e più in generale sul sistema Paese. Tutte le statistiche infatti, sia
nazionali sia internazionali, concordano sul fatto che a livelli di istruzione e
formazione più elevati corrispondono posti di lavoro più qualificati e più
remunerati. Vorrei ricordare che, secondo l'Ocse, ad ogni anno di istruzione e
formazione in più corrisponde un punto in più del Pil".
"Dall'anno scolastico 2005-2006", ha precisato il Ministro Moratti, "l'obbligo
scolastico e formativo sale da nove a dieci anni. Per il raggiungimento di
questo obiettivo sono investiti circa 16 milioni di euro l'anno, tratti dallo
stanziamento della Finanziaria 2004, per l'esenzione dalle tasse e per
l'incremento delle spese di funzionamento. Utilizzando parte delle risorse
iscritte nella Finanziaria 2005, per un importo di 25 milioni di euro, si
procederà all'innalzamento di un ulteriore anno dell'obbligo scolastico e
formativo (da 10 a 11)".
"Dal prossimo anno scolastico", ha aggiunto il Ministro, "verranno quindi
inseriti nel sistema scolastico e formativo 30.000 ragazzi l'anno, che si
aggiungeranno ai 90.000 complessivi già reinseriti grazie all'innalzamento
dell'obbligo scolastico di un anno già attuato e ai percorsi sperimentali di
formazione professionale realizzati dalle Regioni sulla base dell'accordo quadro
in Conferenza unificata del 19 giugno 2003. Vengono infine aumentate da 34 a 45
milioni, con un incremento di 11 milioni, le risorse destinate al completamento
dei corsi sperimentali di istruzione e formazione professionale e
all'attivazione del quarto anno".
Gli studenti che abbiano compiuto il 15° anno di età potranno, inoltre, come
prevede il secondo decreto approvato oggi, realizzare i corsi del secondo ciclo
in alternanza scuola-lavoro, sia nei percorsi liceali sia in quelli
dell'istruzione e formazione professionale. Questa particolare metodologia serve
a rendere l'apprendimento più attraente per i giovani, come raccomandato
dall'Unione europea; estende e mette a sistema le migliori esperienze già
acquisite dalle scuole e viene attuata sotto la responsabilità dell'istituzione
scolastica o formativa per assicurare ai giovani, oltre alle conoscenze di base,
le competenze spendibili sul mercato del lavoro, valorizzando al tempo stesso
vocazioni e attitudini che potranno servire per una scelta più consapevole
rispetto ai percorsi successivi. Potranno cioè costruirsi, in tal modo, un vero
e proprio "passaporto" per il futuro ingresso nel mondo del lavoro, costituito
dal certificato supplementare rilasciato dalle istituzioni scolastiche o
formative, che sarà spendibile anche in altri Paesi dell'Unione europea secondo
il sistema Europass.
Le scuole hanno avuto già l'opportunità di sperimentare, nel decorso anno
scolastico, l'alternanza scuola-lavoro secondo il modello previsto dal decreto
legislativo oggi approvato. Con i 10 milioni di euro stanziati dal Miur nel
2004, 418 istituti secondari superiori, compresi 53 licei classici, scientifici
e artistici, hanno realizzato progetti sperimentali, seguiti da 20.431 ragazzi
di 15/17 anni, che hanno valutato molto positivamente questa loro esperienza. Il
raddoppio dello stanziamento per l'anno 2005 consentirà di offrire questa
opportunità ad oltre 40.000 ragazzi e ragazze.
"Con il provvedimento sull'alternanza scuola-lavoro", ha spiegato ancora il
Ministro, "offriamo alle ragazze e ai ragazzi l'opportunità di essere
protagonisti delle loro scelte, attraverso esperienze concrete nelle quali
potranno sperimentare le loro attitudini e dare risposta alle loro aspirazioni".
"La validità in termini occupazionali dei tirocini formativi", ha concluso il
Ministro Moratti, "è oltretutto confermata da tutte le rilevazioni sinora
condotte dal Miur e dal Ministero del Lavoro, anche con riferimento ai percorsi
di istruzione e formazione tecnica superiore (Ifts) e ai corsi di laurea. Per
quanto riguarda i diplomati, secondo una recente indagine di Alma Diploma, i
giovani che hanno svolto uno stage pre-diploma hanno un vantaggio occupazionale
di 9 punti: lavora infatti il 35,5 % dei diplomati contro il 26,6 % di coloro
che non hanno svolto stage. Il vantaggio sale all'11% per i laureati: secondo i
dati di Alma Laurea, infatti, a un anno dalla laurea lavorano 63 giovani su
cento, contro il 52 % di coloro che non ha svolto stage".
Obbligo scolastico e formativo fino a 18 anni
Ecco altri punti qualificanti del decreto legislativo:
responsabilità dei genitori o di "coloro che a qualsiasi titolo ne facciano le
veci" per l'adempimento del dovere di istruzione e formazione dei minori;
vigilanza dei Comuni sull'adempimento da parte dei genitori del dovere di
mandare i figli a scuola o nei centri di formazione professionale accreditati
dalle Regioni fino ai 18 anni;
raccolta dei dati da parte dell'Anagrafe nazionale degli studenti istituita
presso il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca. L'Anagrafe
evidenzierà l'elenco nominativo degli eventuali abbandoni, scuola per scuola, in
modo da assistere gli alunni e le famiglie perché i ragazzi che hanno lasciato
la scuola possano rientrare nel sistema e raggiungere il pieno successo
formativo. Tale anagrafe si raccorderà con le anagrafi regionali secondo
modalità definite con apposito accordo tra il Ministero dell'istruzione,
dell'università e della ricerca, il Ministero del lavoro e delle politiche
sociali, le Regioni e gli Enti locali in modo da seguire tutti gli studenti,
anche quelli che scelgono i percorsi di istruzione e formazione professionale o
quelli in apprendistato;
servizi di orientamento delle scuole secondarie di primo grado sulla base dei
percorsi personalizzati di ciascun allievo, con il coinvolgimento delle famiglie
e delle istituzioni scolastiche e formative;
sanzioni ai genitori inadempienti, come previsto dalle norme attualmente in
vigore;
esenzione da qualsiasi tassa di frequenza per le scuole statali;
monitoraggio congiunto del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della
Ricerca e del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali sull'attuazione del
decreto con conseguente relazione triennale al Parlamento.
Alternanza scuola-lavoro
Ecco i punti qualificanti del decreto legislativo:
riconoscimento dell'alternanza scuola-lavoro quale modalità di realizzazione dei
percorsi di istruzione e formazione del secondo ciclo per gli studenti compresi
tra il 15° ed il 18° anno di età;
stipula di apposite convenzioni tra le istituzioni scolastiche e formative, le
camere di commercio, gli enti pubblici e privati, compresi gli enti di ricerca,
le imprese e il mondo del volontariato;
istituzione di un Comitato nazionale per lo sviluppo, il monitoraggio e la
valutazione del sistema di alternanza scuola-lavoro;
organizzazione didattica volta ad alternare periodi di formazione in aula a
periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro, anche esternamente al
calendario delle lezioni;
sistema tutoriale costituito dal docente tutor interno all'istituzione
scolastica o formativa e dal tutor formativo esterno, designato dai soggetti che
ospitano gli studenti per periodi di esperienza pratica;
riconoscimento dei crediti per il periodo di alternanza scuola-lavoro anche in
base alle indicazioni fornite dal tutor formativo esterno; l'istituzione
scolastica o formativa rilascerà una certificazione supplementare che attesti le
competenze acquisite dallo studente per il proseguimento dei percorsi formativi
e per il successivo inserimento nel mondo del lavoro;
possibilità di realizzare percorsi in alternanza nel sistema dei licei e nel
sistema di istruzione e formazione professionale.
Nel settore Archivio
di Educazione&Scuola:
Ordinanza Ministeriale 23
marzo 2005, n. 40
Incarichi di Presidenza
Nota 23 marzo
2005, Prot. n. 1887 /A3
Conferenza Nazionale dei Presidenti delle Consulte Provinciali degli
Studenti - Roma 27 e 28 aprile 2005
Nota 23 marzo
2005, Prot. n. 586/DIP/UO4
Rilevazione dei dati numerici relativi ai docenti della scuola primaria
con riferimento all'insegnamento della lingua straniera
Nota 23 marzo
2005, Prot. n.2562
Progetto di incontro Asia-Europa "ASEM" (Asia-Europe Meeting) -
Partecipazione scuole italiane
Nota 23 marzo 2005, Prot. n.
5346 /INT/UO2
Concorso europeo di lingua francese - Anno 2005
Nota 23 marzo 2005,
Prot. n. 1886 /A3
Progetto "GENITORI E SCUOLA" a.s. 2004 - 2005
Circolare Ministeriale 22 marzo
2005, n. 38
Contributi alle scuole non statali. E.F. 2005
Decreto Dipartimentale 22 marzo
2005, n. 8
Libri di Testo
Avviso 22 marzo 2005
Formazione personale amministrativo, tecnico e ausiliario
Nota 22 marzo 2005,
Prot. n. 1785/A3º
Giornata nazionale dell'arte e della creatività studentesca
Circolare Ministeriale 21
marzo 2005, n. 39
Esercizio professione docente in scuole ed istituti statali e non statali
(scuola dell'infanzia, scuola primaria, istituti di istruzione secondaria) -
riconoscimento titoli di formazione ai sensi delle direttive comunitarie 89/48 e
92/51 e dei decreti legislativi n. 115/92 e n. 319/94. Conoscenza della lingua
italiana
Decreto Direttore Generale 21
marzo 2005
Borse di Studio
Nota 21 marzo 2005,
Prot. n. 381
Ministero degli Affari Esteri - Disposizioni relative alla costituzione delle
graduatorie per il conferimento di supplenze all'estero - Triennio 2005/06,
2006/07, 2007/08
Nota 21 marzo 2005,
Prot. 1656/A6
Attivazione del sito www.patentinoonline.it
Nota 18 marzo 2005,
Prot. n. 905
Contratto collettivo decentrato nazionale concernente la mobilità del personale
docente, educativo ed A.T.A. per l'a.s.2005/2006, sottoscritto il 14 gennaio
2005: rideterminazione dell'articolazione delle date concernenti le operazioni
di mobilità
Nota 17 marzo 2005,
Prot.n. 2359
4° Concorso Nazionale "Lazio in Tavola"
Circolare MAE 17 marzo 2005,
D.G.P.C. 267-P-0116016
Disposizioni annuali per le nomine a presidente o commissario d'Esame presso le
Scuole Secondarie Italiane funzionanti all'estero. Anno Scolastico 2004/05
17 marzo Corsi Abilitanti
In conformità con quanto disposto dall'art. 2 della
Legge 4 giugno 2004, n. 143, il
Decreto Ministeriale 9 febbraio 2005, n. 21, trasmesso
con
Nota 10 febbraio 2005, Prot. n. 243/05D.U, prevede
l'istituzione di corsi speciali, di durata annuale, da parte delle Università
e dell'AFAM, nell'ambito delle proprie strutture didattiche, riservati ai
docenti in possesso di 360 giorni di servizio, al fine del conseguimento
dell'abilitazione, idoneità all'insegnamento o del diploma di specializzazione
per il sostegno.
Gli interessati devono presentare domanda improrogabilmente entro il 17 marzo
2005 (trenta giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, IV serie
speciale, del 15 febbraio 2005 del decreto). Sul tema si veda la rubrica di Educazione&Scuola:
In Educazione&Scuola:
17 marzo Spring Day
Con la
nota 11 marzo 2005,
Prot. n.4130 INT/U02, il MIUR informa che" le scuole di
tutti gli Stati membri, nonché dei Paesi candidati, sono invitate ad
organizzare, il 17 marzo 2005,
un giorno europeo di scambi, dibattiti e riunioni con personalità
locali, regionali, nazionali o internazionali, dando così ad allievi ed
insegnanti l'opportunità di ottenere informazioni e di conseguire una
migliore comprensione del progetto europeo. Le scuole sono inoltre
invitate a partecipare ai forum di discussione ed alle attività di
insegnamento sul funzionamento delle istituzioni e sui valori
dell'Europa."
Sul tema si veda la rubrica di Educazione&Scuola:
-
Europ@ a cura di
Fabio Navanteri
In Rete:
Nota 16 marzo
2005, Prot. n.1013/A/3/A
Controversie relative alla supervalutazione del servizio all'estero dei
dipendenti del comparto scuola. Parere dell'Avvocatura Generale dello
Stato
Nota 16 marzo 2005,
Prot. n.4502 / 4
Consiglio d'Europa - Programma di Formazione Continua per il Personale
Educativo (Sistema di borse di studio per brevi corsi di aggiornamento
all'estero) - Circolare prot. n.782/INT/UO4 del 23 Marzo
2001. Diffusione per l'anno 2005
15 marzo Part-Time
Il personale interessato alla trasformazione del rapporto di lavoro
da tempo pieno a tempo parziale deve produrre domanda entro il 15 marzo con le modalità previste dalla
CM 449/97 che trasmette
l'OM 446/97,
successivamente integrata dall'OM
55/98.
In Educazione&Scuola:
Nota 14 marzo 2005, Prot.
n.2222
VI° Settimana Nazionale dell'Astronomia: "Gli studenti fanno vedere le stelle" -
11-17 aprile 2005 - "Il processo di una scoperta scientifica è, in effetti, un
continuo conflitto di meraviglie" (A. Einstein)
Nota 14 marzo 2005,
Prot. n. 2228
Concorso internazionale di Pitture Infantili "L'acqua. Mari, Laghi, Fiumi e
l'Ambiente naturale"
Nota 14 marzo 2005,
Prot. n.2211
Concorso "Secondino Freda" riservato agli insegnanti tecnico-pratici
dell'indirizzo Professionale "OPERATORE AI SERVIZI DI CUCINA". Anno 2005
Avviso 14 marzo
2005
Presentazione candidature per
Esperti Nazionali Distaccati presso le Delegazioni Commissione europea
14 - 20 marzo Settimana di Cultura
Scientifica Dal 14 al 20 marzo 2005 si svolge la XV
Settimana della cultura scientifica promossa dal MIUR e dedicata a fisica,
acqua, energia, spazio, salute. Di seguito il comunicato stampa
del MIUR:
Dal 14 al 20 marzo in programma la XV Settimana
della cultura scientifica
Iniziative e progetti possono essere presentati fino al 25 febbraio.
Cinque le tematiche scelte dal Miur: fisica, acqua, energia, spazio, salute
(Roma, 9 febbraio 2005) Scade venerdì 25 febbraio il termine ultimo di invio
delle proposte da inserire nel calendario della XV Settimana della cultura
scientifica, promossa dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della
Ricerca, in programma dal 14 al 20 marzo 2005.
Cinque i temi scelti per l'edizione 2005: "Le grandi scoperte della Fisica del
XX secolo e le loro applicazioni", "Centralità dell'acqua", "L'energia alla base
delle moderne società industriali", "Nuove prevenzioni e nuove terapie per una
miglior salvaguardia della salute", "Dallo spazio straordinarie informazioni
sulla Terra e sulla sua collocazione nell'Universo". Su questi argomenti, e su
altri eventualmente scelti dagli enti e dalle associazioni, il Miur intende
promuovere l'approfondimento attraverso seminari, mostre, incontri, visite
guidate, forum, conferenze, dibattiti, ipertesti, manifestazioni via rete,
eventi vari.
Università, enti di ricerca, scuole, musei, amministrazioni comunali,
istituzioni culturali e scientifiche, nonché associazioni ed aziende, sono
invitati a promuovere iniziative rivolte ai cittadini e, in particolare, ai
giovani, con l'obiettivo di favorire la diffusione dei valori della scienza e
dei suoi risultati e di stimolare la riflessione sul sempre più rilevante
impatto che essa ha sulla vita di tutti i giorni.
Le proposte possono essere presentate collegandosi al sito internet del
Ministero www.plinio.net, al cui interno si potranno inserire autonomamente i
dati relativi alle iniziative.
Nota 11 marzo
2005, Prot. 1306/A3°
Seminari interregionali di formazione rivolti ai genitori. Secondo
Seminario: Montecatini Terme 8 e 9 aprile 2005
Nota 11 marzo 2005,
Prot. n. 379
Assunzioni nei ruoli I.R.C. per l’a.s. 2004/2005
Nota 11 marzo
2005, Prot. n.4130 INT/U02
"Spring Day" - Giornata "Primavera d'Europa" - 17 marzo 2005
Nota 10 marzo
2005, Prot. n. 391
Direttiva ministeriale n. 90 del 1.12.2003. Art. 5: corsi di
aggiornamento proposti da enti ed associazioni
Nota 10 marzo
2005, Prot. n.67/vm
Organico di diritto - personale amministrativo, tecnico ed ausiliario
della scuola - anno scolastico 2005/2006
Nota 10 marzo 2005,
Prot. n.2160
6ª Mostra del Cinema della Scuola e 4ª Mostra del Teatro Classico
della Scuola
Nota 9 marzo
2005 , Prot. n. 338 D.G. per il personale della scuola Uff.
III
Corsi abilitanti speciali ex lege 143/04 - FAQ
Avviso 9 marzo
2005
Presentazione candidature per
Esperti Nazionali Distaccati presso le Delegazioni Commissione europea
Circolare Ministeriale 8 marzo 2005,
n. 36
Dotazioni organiche del personale docente
per l’anno scolastico 2005/2006 – Trasmissione schema di Decreto
Interministeriale
Nota 8 marzo 2005,
Prot. n. 2009
Settimana della scienza: Museo delle grandi macchine funzionanti di Leonardo da
Vinci di Firenze e San Gimignano
Nota Circolare
Dipartimento della funzione pubblica 8 marzo 2005, n. 208
Permessi retribuiti di cui all’art. 33, commi 2
e 3 della legge n. 104/92
Decreto Legislativo 7 marzo 2005,
n. 82 (in SO n. 93 alla GU 16 maggio 2005, n. 112)
Codice dell'amministrazione digitale
Nota 7 marzo 2005, Prot.
n.347
D.M. n° 177/2000 . Rinnovo accreditamento/qualificazione dei Soggetti che
offrono formazione per il personale della scuola (scadenza Anno 2005)
Nota 7 marzo 2005,
Prot. n. 41 Esternalizzazione Ex UFF. VIII
Indicazioni operative per la prosecuzione del servizio in alcune Istituzioni
Scolastiche mediante contratti di appalto di pulizia stipulati dai quattro
Consorzi ( CNS - CICLAT - MANITAL e MILES) per la stabilizzazione di ex LSU ai
sensi del D.M. 65/01
Nota 8 marzo 2005, Prot. n. 2010
Progetto "Energia in gioco" - Concorso Nazionale a.s. 2004-05
Nota 3 marzo 2005, Prot. n.
267
Pubblicazioni su INTERNET, sito www.istruzione.it e sulla rete nazionale
INTRANET
Nota 2 marzo 2005,
Prot. n. 16
Denuncia mensile analitica - art.44, comma 9, D.L. 30 settembre 2003 n.269,
convertito in L. 24.11.2003 n.326
Avviso 2 marzo 2005
Certamen Nazionale Fisico-Matematico "Fabiana d'Arpa"
Nota 1 marzo 2005, Prot. n. 663
Integrazione, in data 24 febbraio 2005, al Contratto collettivo nazionale
integrativo sottoscritto il 14 gennaio 2005 sulla mobilità del personale
docente, educativo e A.T.A. per l'a.s. 2005/2006
Nota 1 marzo 2005,
Prot. n.1787
Esami di Stato 2004-2005 - Alunni affetti da dislessia
01 - 31 marzo Esami di Stato 2005
Il MIUR con la Circolare Ministeriale 9 febbraio
2005, n. 16, stabilisce i termini degli adempimenti amministrativi e tecnici
relativi alla formazione delle commissioni degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio
d'istruzione secondaria superiore per l'anno scolastico 2004/2005.
1 |
Termine per l’abbinamento
delle classi degli istituti legalmente riconosciuti agli istituti statali
o paritari da parte degli uffici scolastici regionali e relativa
comunicazione alle scuole |
7/3/2005 |
2 |
Termine per la
compilazione delle proposte di configurazione delle commissioni (modelli
ES-0 ed ES-C) da parte dei dirigenti scolastici e recapito agli uffici
scolastici regionali |
21/2 - 18/3/2005
|
3 |
Termine per la
presentazione delle schede di partecipazione dagli aspiranti ai dirigenti
scolastici (modelli ES-1) |
21/2 - 8/3/2005
|
4 |
Gestione delle proposte
di configurazione delle commissioni (modelli ES-0) da parte degli uffici
scolastici regionali |
18/3 - 31/3/2005
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Gestione delle schede di
partecipazione (modelli ES-1) da parte degli istituti scolastici |
1/3 - 29/3/2005
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In
Educazione&Scuola: a cura di
Davide Leccese
Una guida, passo per passo, al lavoro delle Commissioni
Terza Prova d'Esame in Rete:
Esercitati con E&S
Scrutini
ed Esami : norme fondamentali
01 - 31 marzo Attività Sindacale
Proseguono gli incontri di ARAN e MIUR con le OOSS su:
- 15, 23: decreto dirigenziale
aggiornamento graduatorie permanenti personale docente anni scolastici 2005/07
- 22: organici ATA
- 22: progetto ForTIC
- 2, 17: direttiva formazione 2005-2006
- 15: rinnovo del biennio economico del
contratto del pubblico impiego
- 3:
bozza decreto
legislativo Riforma Scuola Secondaria Superiore
Sul tema si veda la rubrica di Educazione&Scuola:
Nel settore Archivio
di Educazione&Scuola:
01 - 15 marzo Preiscrizioni
Università
Come previsto dal
Decreto Ministeriale 1 febbraio 2005, dal 15 febbraio al 15 marzo 2005 gli studenti
dell'ultimo anno delle scuole secondarie superiori possono effettuare la preiscrizione universitaria on line compilando il modulo telematico
disponibile al
sito http://universo.miur.it
Di seguito il comunicato stampa del MIUR:
Al via le preiscrizioni on-line
Uno strumento che aiuta gli studenti ad orientarsi tra i percorsi
dell'offerta formativa superiore
(Roma, 15 febbraio 2005) Da oggi, 15 febbraio 2005, è possibile
effettuare le preiscrizioni universitarie per l'anno accademico
2005-2006 nei 77 atenei italiani, in attuazione del decreto del Ministro
dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Letizia Moratti del 1
febbraio 2005. Sono interessati alle preiscrizioni gli studenti
dell'ultimo anno delle scuole secondarie superiori, che per un mese,
fino al 15 marzo, possono compilare il modulo telematico collegandosi al
sito http://universo.miur.it da scuola, con l'aiuto degli insegnanti, da
casa o attraverso una qualsiasi postazione collegata con la rete
Internet. Il sito fornisce tutte le informazioni utili per una scelta
ragionata ed è costruito come una guida pratica di facile e immediata
consultazione.
La scelta potrà essere indirizzata verso l'università, verso i corsi
delle istituzioni di alta formazione artistica e musicale (accademie e
conservatori) e i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore
(Ifts).
Non si tratta di un adempimento burocratico, ma di un utile strumento
che aiuta gli studenti ad orientarsi nel modo più consapevole possibile.
Nel caso di scelta universitaria, non essendo la preiscrizione
vincolante, al momento della immatricolazione sarà possibile comunque
modificare la preferenza precedentemente indicata.
Di grande utilità per gli studenti che compilano la scheda telematica di
preiscrizione è la banca dati dell'offerta formativa, consultabile nello
stesso sito. In essa sono presenti tutti i corsi di laurea attivati
nelle università italiane e per ogni singola sede universitaria sono
disponibili informazioni dettagliate riguardanti: l'attivazione dei
singoli corsi; gli sbocchi professionali, le attività formative con i
relativi "crediti".
La procedura informatizzata è stata realizzata anche per gli studenti
non vedenti o ipovedenti secondo gli standard internazionali (WAI).
GLI OBIETTIVI DELLE PREISCRIZIONI
Le preiscrizioni ai corsi universitari sono finalizzate in primo luogo
alla predisposizione e alla fruizione di iniziative e attività di
orientamento per la scelta del corso di laurea individuato nell'ambito
di una classe di afferenza in relazione alle vocazioni dello studente,
alle possibilità occupazionali, nonché alla programmazione dell'offerta
formativa e dei servizi. Allo studente viene reso noto in quali Atenei e
presso quali sedi è attivato il corso di laurea individuato nell'ambito
prescelto.
IL MODULO DI PREISCRIZIONE
Il modulo contiene una prima parte informativa di carattere generale e
la scheda di preiscrizione che lo studente può compilare inserendo: il
codice fiscale e i propri dati anagrafici; la scuola di provenienza e il
relativo indirizzo postale; nel caso di scelta universitaria una delle
quattro aree didattico-scientifiche in cui sono ricomprese le classi di
afferenza del o dei corsi verso il quale si intende indirizzare la
propria scelta; le stesse classi e la denominazione dei singoli corsi
attivati in ogni Ateneo (e i relativi curricula) che possono essere
indicati fino ad un massimo di tre in ordine di priorità; la o le sedi
presso le quali si intende effettuare la preiscrizione e
l'autorizzazione all'utilizzo dei dati secondo la legge 675/96.
Nel modulo sono presenti anche le sedi delle istituzioni di alta
formazione artistico-musicale, i vari corsi di istruzione e formazione
tecnica superiore; l'indicazione di una eventuale formazione superiore
militare.
Lo studente ha, inoltre, la possibilità, avendone i requisiti, di
segnalare l'interesse a beneficiare di borse di studio universitarie e
degli altri interventi per il diritto allo studio e la necessità di
ausili personalizzati in caso di situazione di handicap.
A CHE COSA SERVONO I DATI RACCOLTI CON LE PREISCRIZIONI
Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
predisporrà, entro la data del 21 febbraio 2005, la banca dati
contenente i moduli compilati dagli studenti e ne consentirà l'accesso
telematico alle università, ai centri servizi amministrativi nel caso di
studenti provenienti da scuole private, alle scuole pubbliche collegate
in rete e agli Istituti di alta formazione artistico-musicale. Al fine
di garantire la riservatezza dei dati, queste istituzioni potranno
ottenere, attraverso una specifica chiave di accesso loro assegnata, una
copia in via telematica dei soli moduli riguardanti gli studenti
appartenenti alle proprie strutture o a quelle di riferimento. Il Miur
provvederà, inoltre, alla trasmissione cartacea dei moduli alle
istituzioni non collegate in rete.
Nel caso di scelta di studi superiori, le scuole, le università e le
istituzioni dell'alta formazione artistica e musicale, in base ai dati
acquisiti, promuoveranno attività di orientamento finalizzate alla
conoscenza degli obiettivi, dei contenuti e delle attività formative del
corso di studi che si intende frequentare. L'orientamento riguarderà
anche le opportunità di tirocini formativi, le disponibilità delle
strutture didattiche e dei servizi dedicati agli studenti, la
preparazione iniziale richiesta per il corso prescelto e, se necessario,
le modalità di verifica, le eventuali attività formative propedeutiche
svolte in collaborazione con istituti di istruzione secondaria
superiore, nonché le possibilità di approfondimento personale e di
gruppo e le connessioni con il mondo del lavoro.
Al fine di consentire alle regioni ed alle province autonome, per gli
interventi di competenza, una adeguata informazione dei dati connessi
alle prescrizioni, il Miur consente, attraverso una chiave di lettura
loro assegnata, l'accesso telematico alla banca dati relativa agli
studenti delle scuole aventi sede nel loro ambito territoriale, nonché
agli studenti interessati alla frequenza presso sedi universitarie
ubicate nello stesso territorio.
Nel settore Archivio
di Educazione&Scuola:
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