decreto MURST 31 marzo 2000
Modalità di svolgimento delle elezioni del Consiglio nazionale per l'alta
formazione artistica e musicale (CNAM) provvisorio, di cui all' art. 3, comma 3,
della legge n. 508/99
circolare 31 marzo 2000, n. 101
Legge 23/12/1998, n° 448 - Art. 26, comma 9 - Richieste di contributi in
sostituzione delle assegnazioni di personale della scuola - Art. 26, commi 8 e
10 - Circolari permanenti n.ri 69 e 70 del 19/03/99 - Anno scolastico 2000/2001
decreto 31 marzo 2000, n. 100
Legge 23/12/1998, n° 448 - Art. 26, comma 9 - Richieste di contributi in
sostituzione delle assegnazioni di personale della scuola - Art. 26, commi 8 e
10 - Circolari permanenti n.ri 69 e 70 del 19/03/99 - Anno scolastico 2000/2001
31 marzo Progetto Musica
La nota dell'Ispettorato per l'Istruzione Artistica del 3 marzo 200, prot. n. 3409/P, proroga al 31 marzo il termine ultimo (precedentemente fissato per il 15 marzo dal bando allegato al comunicato Ispettorato Istruzione Artistica 22 febbraio 2000, prot.n. 2730/P) entro il quale le istituzioni scolastiche presso le quali sono stati attivati cori, interessate alla partecipazione alla II Giornata Nazionale della Musica - il cui svolgimento è previsto, presumibilmente per il 5 maggio pv. - dovranno far pervenire le domande di partecipazione indirizzate al
Ministero della Pubblica Istruzione
Ispettorato per l'istruzione artistica
Via Carcani 61
00153 Roma.
31 marzo Mense Scolastiche
La CM 246/99 prevede, come stabilito dall’articolo 46 del C.C.N.L. del 26.5.1999 e dall’articolo 39 del C.C.N.I. del 31.8.1999, un monitoraggio sull’entità della fruizione della mensa gratuita da parte del personale avente titolo.
Il numero dei pasti consumati, distintamente per la scuola materna, elementare e media, dovrà essere raggruppato con riferimento ad ogni singolo Comune che ha erogato detto servizio di mensa gratuita e dovrà essere trasmesso al MPI - Direzione Generale Istruzione Elementare Divisione II - utilizzando il prospetto allegato alla CM 246/99, ai fini del trasferimento delle risorse finanziarie necessarie per la corresponsione del relativo contributo agli Enti erogatori del servizio.
L’invio del prospetto, tramite fax (065800174 - 065895789) ovvero tramite email (dgelem.div2@istruzione.it) dovrà essere effettuato:
01 - 31 marzo Cessazione Servizio
Il Decreto Ministeriale 8 marzo 2000, n. 56 proroga al 31 marzo 2000 il termine ultimo per la revoca delle istanze di cessazione anticipata dal servizio presentate dai capi di istituto e dal personale docente, educativo ed Ata con contratto a tempo indeterminato.
La Circolare Ministeriale 11 gennaio 2000, n. 11 conferma per il 2000 la data del 1° marzo, già prevista dal DM 495/98, per la presentazione, da parte del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario, compreso quello dei Conservatori di Musica e delle Accademie di Belle Arti, Nazionale di Danza e Nazionale d'Arte Drammatica,
Sono fissate al
10 aprile 2000 - per gli insegnanti elementari;
2 maggio 2000 - per il restante personale docente ed educativo e per il personale amministrativo, tecnico ed ausiliario;
le date relative alla comunicazione al personale dimissionario della mancata maturazione del diritto al trattamento pensionistico e alla possibilità degli interessati di ritirare le dimissioni entro 5 giorni dalla data di ricevimento di detta comunicazione.
Sul tema si veda la rubrica di Educazione&Scuola:
01 - 31 marzo Scuola e Parlamento
Camera
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Aula | 1, 2 | DdL
AC 6270 e disegni di
legge sulla parità scolastica
Il 2 marzo 2000 la Camera approva definitivamente il testo della Legge sulla Parità Scolastica (già approvato dal Senato il 21 luglio 1999) con 231 voti favorevoli, 160 contrari e 4 astenuti. Riportiamo di seguito il testo del comunicato stampa del MPI:
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7a Com. | 7, 21, 28 | Interrogazioni a risposta immediata |
7a Com. | 7, 8, 14 | in sede consultiva, Schema di
direttiva recante gli interventi prioritari e la ripartizione delle somme
relativamente alla legge n. 440/97 sull'ampliamento dell'offerta formativa
Il 14 marzo 2000 la Commissione esprime il seguente parere favorevole:
Riportiamo di seguito un estratto dal resoconto della seduta del 7 marzo 2000:
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7a Com. | 14, 16 | in sede consultiva, Schema di
decreto ministeriale per il riparto dello stanziamento iscritto nello
stato di previsione del Ministero dell'università e della ricerca
scientifica e tecnologica per l'anno finanziario 2000, concernente
l'impiego del Fondo speciale per lo sviluppo della ricerca di interesse
strategico
Il 16 marzo 2000 la Commissione esprime il seguente parere favorevole:
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7a Com. | 28 | in sede referente, DdL AC 4076, Disciplina della "sponsorizzazione universitaria" |
7a Com. | 28 | in sede referente, DdL AC 4311, Delega Enti Locali lavori nel settore Beni Culturali |
7a Com. | 2 | in sede referente, DdL AC 6562, Docenti Universitari |
7a Com. | 9, 14, 15, 16, 21, 22, 23, 28, 29, 30 | in sede referente, DdL
AC 6560, Istruzione e Ricerca
Il 30 marzo 2000, il DdL AC 6560, come modificato nel corso dell'esame, è trasmesso alle Commissioni competenti per il parere. |
7a Com. | 23, 29 | in sede referente, DdL AC 6130, Residenze universitarie |
7a Com. | 1, 9 | in sede consultiva, Schema di
decreto ministeriale recante disciplina del funzionamento del Comitato
nazionale per la valutazione del sistema universitario
Il 9 marzo 2000 la Commissione approva lo Schema di decreto ministeriale recante disciplina del funzionamento del Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario esprimendo il seguente parere:
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7a Com. | 1, 9, 15 | in sede consultiva, Schema di decreto
ministeriale concernente la nomina dei membri del Comitato nazionale per
la valutazione del sistema universitario
Il 15 marzo la Commissione esprime parere favorevole (18 voti favorevoli e 7 contrari) alla Proposta di nomina di Giuseppe de Rita, Luigi Biggeri, Giuseppe Catalano, Carlo Calandra Buonaura, Alessandro Corbino, Guido Fiegna, Alessandro Figà Talamanca, Daniela Primicerio, Anna Laura Trombetti Budriesi a componenti del Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario. |
Senato
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Aula | 31 | DdL
4539, Diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali (approvato
dalla Camera DdL AC 5857)
Gli emendamenti al disegno di legge n. 4539 dovranno essere presentati entro le ore 12 di venerdì 31 marzo. |
7a Com. | 28 | Comunicazioni del Ministro della
pubblica istruzione sull'attuazione della riforma dei cicli scolastici
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7a Com. | 2, 8, 10, 28 | esame DdL 4429, Modifica dell'articolo 2
della legge 21 dicembre 1999, n. 508, in materia di reclutamento del
personale docente nei Conservatori di musica
Il termine per la presentazione degli emendamenti è fissato per venerdì 10 marzo, alle ore 13. |
7a Com. | 2 | in sede deliberante, DdL
AS 4164-B,
Integrazione alunni con handicap (approvato il 19 gennaio 2000 dalla 7a
Commissione Camera in sede legislativa)
Il 2 marzo 2000 la Commissione approva il DdL AS 4164-B, Integrazione alunni con handicap nel testo modificato dalla Camera. |
7a Com. | 16 | in sede consultiva, Schema di
direttiva recante gli interventi prioritari, i criteri generali per la
ripartizione delle somme, le indicazioni sul monitoraggio, il supporto e
la valutazione degli interventi stessi
Il 16 marzo 2000 la Commissione esprime il seguente parere favorevole:
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7a Com. | 2, 7, 16 | in sede consultiva, Schema di
decreto ministeriale recante disciplina del funzionamento del Comitato
nazionale per la valutazione del sistema universitario
Il 16 marzo 2000 la Commissione esprime il seguente parere favorevole:
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7a Com. | 2, 7, 16 | in sede consultiva, Schema di decreto
ministeriale concernente la nomina dei membri del Comitato nazionale per
la valutazione del sistema universitario
Il 16 marzo 2000 la Commissione esprime il seguente parere favorevole:
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7a Com. | 7, 9, 14, 16, 29 | in sede referente, testo
unificato e DdL sullo Stato
giuridico degli IRC
Il 29 marzo la Commissione conferisce a maggioranza mandato al relatore di riferire favorevolmente all'Aula sul testo unificato predisposto. |
7a Com. | 7, 28 | Interrogazioni
28 marzo 2000:
7 marzo 2000:
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7a Com. | 16, 29, 30 | in sede consultiva, Schema di
decreto ministeriale per il riparto dello stanziamento iscritto nello
stato di previsione del Ministero dell'università e della ricerca
scientifica e tecnologica per l'anno finanziario 2000, concernente
l'impiego del Fondo speciale per lo sviluppo della ricerca di interesse
strategico
Il 30 marzo 2000, la Commissione esprime parere favorevole con osservazioni. |
7a Com. | 8, 14 | affare assegnato: "La politica del Governo in ordine all'insegnamento della religione cattolica previsto dal Concordato tra l'Italia e la Santa Sede" |
Com. Infanzia | 23 | in sede referente, DdL sull'Istituzione dello Psicologo scolastico (DdL as 2967, 2888, 1829, 3345, 3620 e 3866) |
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circolare 30 marzo 2000, prot. n. D4/1078
Corsi di formazione di cui all'art. 34 commi 2 e 3 del CCNL e all'art. 49 del
CCM ai fini dell'attribuzione del profilo di direttore dei servizi generali ed
amministrativi ai responsabili amministrativi con rapporto di lavoro a tempo
indeterminato di cui al D.M. del 27.12.1999 e alla C.M. prot.n.D4/230 del
31.1.2000
circolare 29 marzo 2000, n. 98
Unione Europea - Azione comunitaria ARION (Azione 6.1 SOCRATE)di visite di
studio per esperti dell'istruzione e della formazione. Anno scolastico 2000/2001
nota 29 marzo 2000, prot. n. 286
Articolo 4 C.C.N.I. scuole situate in aree a rischio - presentazione dei
progetti per l'anno scolastico 2000/2001
nota scambi culturali 29 marzo 2000, prot. n.
3636/B2A
Corsi di perfezionamento all'estero per docenti italiani di ruolo di lingua
straniera e di lingua e letteratura straniera in servizio nelle scuole di
istruzione secondaria di I e II grado. Lingue di insegnamento: Tedesco, Spagnolo
e Francese
29 marzo Mobilità 2000-2001
Il TAR del Lazio, con l'Ordinanza n.2600/2000, ammette alle operazioni di mobilità per l'a.s. 2000-2001 tutti i docenti di ruolo che abbiano conseguito titolo a seguito della frequenza e superamento dei corsi abilitanti: richiesto al MPI uno slittamento di 15 giorni della scadenza delle procedure per la mobilità.
L'OM 26/00 fissa il termine ultimo per la presentazione delle domande di mobilità al 29 marzo 2000; di seguito il calendario relativo ai termini di acquisizione dei dati ed alla diffusione dei risultati:
Tipo di personale | Termine
acquisizione domande |
Diffusione risultati |
Docenti Materne | 19 giugno | 11 luglio |
Docenti Elementari | 25 maggio | 16 giugno |
Docenti I grado | 3 luglio | 25 luglio |
Docenti Il grado | 8 giugno | 30 giugno |
Dirigenti | 1 giugno | 20 giugno |
Personale Educativo | 5 luglio | 27 luglio |
Personale A.T.A. | 5 luglio | 28 luglio |
Sul tema si veda la rubrica di Educazione&Scuola:
In Mobilità, Utilizzazioni e Assegnazioni Provvisorie
07 - 29 marzo Concorsi Ordinari
Di seguito il calendario delle prove scritte del concorso ordinario che si svolgono nel mese di marzo 2000:
SCUOLA SECONDARIA Decreti dirigenziali 31 marzo, 1 aprile 1999 (Supplemento ordinario alla "Gazzetta Ufficiale" - 4^ Serie speciale - n. 29 del 13 aprile 1999) e 12 luglio 1999 (Gazzetta Ufficiale - 4^ Serie speciale - n. 57 del 20 luglio 1999)
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CLASSI DI CONCORSO - D.D.G. 1 APRILE 1999 |
prove |
data |
14/A - Circolazione aerea, telecomunicazioni aeronautiche ed esercitazioni |
Prova scritta |
28 marzo 2000 |
34/A - Elettronica |
Prova scritta |
17 marzo 2000 |
48/A - Matematica applicata |
Prova scritta |
16 marzo 2000 |
57/A - Scienza degli alimenti |
Prova scritta |
10 marzo 2000 |
58/A - Scienze e meccanica agraria e tecniche di gestione aziendale, fitopatologia ed entomologia agraria |
I Prova scritta |
23 marzo 2000 |
61/A - Storia dell'arte |
I Prova scritta |
8 marzo 2000 |
66/A -Tecnologia ceramica |
Prova scritta |
31 marzo 2000 |
68/A - Tecnologia dell'abbigliamento |
Prova scritta o scritto-grafica |
29 marzo 2000 |
69/A - Tecnologie grafiche ed impianti grafici |
Prova scritta o scritto-grafica |
7 marzo 2000 |
71/A - Tecnologie e disegno tecnico |
Prova scritta o scritto-grafica |
21 marzo 2000 |
72/A - Topografia generale, costruzioni rurali e disegno |
I Prova scritto-grafica |
14 marzo 2000 |
SCUOLA SECONDARIA CON LINGUA DI INSEGNAMENTO SLOVENA Decreti dirigenziali 20 aprile e 19 agosto 1999
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CLASSI DI CONCORSO |
prove |
data |
83/A - Materie letterarie e latino nei licei e nell'istituto magistrale con lingua di insegnamento slovena |
I Prova scritta |
14 marzo 2000 |
85/A - Sloveno, storia ed educazione civica, geografia nella scuola media con lingua di insegnamento slovena |
I Prova scritta |
23 marzo 2000 |
Sul tema si veda la rubrica di Educazione&Scuola:
circolare 28 marzo 2000, n. 96
Art. 26 - comma 14 - legge 23 dicembre 1998, n. 448. Aspettativa non retribuita
docenti e dirigenti scolastici
nota MPI 28 marzo 2000, prot. n. 65
Articolo 8 legge 124/99 passaggio allo Stato dei bidelli - custodi
nota MPI 28 marzo 2000, prot. n. 64
Articolo 8 legge 124/99 passaggio allo Stato dei bidelli - custodi
10 - 28 marzo Concorsi Riservati
Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 4a serie speciale concorsi del 28 marzo 2000, dopo la registrazione da parte della Corte dei Conti, l'ordinanza ministeriale 7 febbraio 2000, n. 33 che riapre i termini per la partecipazione ai concorsi riservati: il termine ultimo per la presentazione delle domande è fissato a trenta giorni dalla stessa pubblicazione.
La circolare ministeriale 24 gennaio 2000, n. 22 stabilisce che le sessioni di esame per il conseguimento dell'idoneità o dell'abilitazione ai sensi della legge 124/99 e dell'O.M. 153/99 vengano fissate in ciascuna provincia al più tardi tra il 20 febbraio e il 10 marzo.
Sul tema si veda la rubrica di Educazione&Scuola:
02 - 28 marzo Concorsone
Il 28 marzo, alle ore 18,30, le OOSS sono convocate dal MPI per un incontro sulle tematiche relative alla valorizzazione dei docenti.
Nel corso della stessa giornata, alle ore 17, i rappresentanti delle OOSS, delle associazioni professionali e delle associazioni dei genitori partecipano ad un incontro con il ministro sull'attuazione della legge per il riordino dei cicli scolastici.
Si chiudono il 2 marzo, con l'incontro con Cgil, Cisl, Uil e Snals, le consultazioni ministro della PI - OOSS della Scuola sulla valutazione della professionalità docente.
Su Educazione&Scuola:
Nel settore Archivio:
decreto 27 marzo 2000, n. 123
Regolamento recante norme sulle modalità di
integrazione e aggiornamento delle graduatorie permanenti previste dagli
articoli 1, 2, 6 e 11, comma 9, della legge 3 maggio 1999, n. 124
circolare 27 marzo 2000, n. 90
Concorso Nazionale per gli studenti
nota MPI 27 marzo 2000, prot.n. 62
L.n.124, art.8 - Trasferimento del personale A.T.A dagli Enti Locali allo Stato.
Assistenti Tecnici
decreto 24 marzo 2000, n. 88
Modalità per
l'accreditamento di enti o agenzie di formazione del personale della scuola e il
riconoscimento delle associazioni professionali e associazioni disciplinari
collegate a comunità scientifiche quali soggetti qualificati per iniziative di
formazione
circolare Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale 24 marzo 2000, n. 17
17 - 24 marzo Computer a Studenti e Docenti
Sulla scia degli sconti proposti per gli studenti dal Governo, il MPI chiede analogo provvedimento per i docenti; di seguito il comunicato stampa diffuso dal MPI:
Il Ministero della Pubblica Istruzione, nell'ambito del Programma di sviluppo delle tecnologie didattiche, promuove da tempo una sensibilizzazione dei docenti all'uso delle nuove tecnologie. Per questo il ministero ha sollecitato e ottenuto speciali offerte di benefici e servizi da parte delle imprese per i singoli docenti, ad esempio sia Apple sia Ibm offrono ai docenti facilitazioni di acquisto e servizi personalizzati.
Dando seguito all'iniziativa in corso, annunciata la scorsa settimana dal presidente del Consiglio, per la concessione agli studenti di speciali condizioni per l'acquisto concordate con palazzo Chigi e cioè al costo di non oltre 1.400.000 che corrisponde ad uno sconto di circa il 40% sul prezzo di listino. Le modalità di acquisto saranno naturalmente diverse perché affidate ad un rapporto diretto tra i docenti e le imprese senza la mediazione degli istituti bancari, ma comunque identico sconto e possibilità di rateizzazione. La richiesta è stata rivolta anche a Confindustria al fine di coinvolgere il maggior numero possibile d'imprese. Hanno già manifestato la volontà di aderire importanti imprese a carattere nazionale.
Tale iniziativa darà ulteriore spinta al veloce processo d'informatizzazione in atto nelle scuole, per la quali con l'anno in corso si conclude il Programma quadriennale che ha visto l'impegno di circa 800 miliardi e il coinvolgimento di tutte le istituzioni scolastiche. Grazie a questo Programma la quasi totalità delle scuole secondarie superiori (90%) e la metà delle scuole medie ed elementari hanno già il collegamento con Internet. Tutte le segreterie delle scuole italiane, oltre ai Provveditorati, sono ormai collegate direttamente alla rete del Ministero della Pubblica Istruzione. A conclusione del Programma avremo un rapporto computer-studenti di uno a 10 nelle scuole secondarie superiori e di uno a 30 nelle scuole medie ed elementari, collocando così l'Italia nella fascia medio alta dei Paesi Europei.
Il governo presenta il Programma “PC per gli studenti”; riportiamo di seguito la scheda diffusa da Palazzo Chigi:
Il programma nasce dalla convinzione del Governo che un rapido ingresso dell’Italia nella new economy sia una condizione necessaria per mantenere la competitività del Paese e assicurarne l’ulteriore sviluppo. A tali fini è essenziale promuovere tra le nuove generazioni la diffusione di un’adeguata cultura informatica. L’iniziativa concordata con l’ABI costituisce un esempio di utilizzo del “prestito d’onore” che per ampiezza del numero di destinatari e di istituti bancari potenzialmente partecipanti, e per le condizioni di tasso zero praticate, non ha precedenti in Italia, e pone il Paese in condizioni di preminenza quanto al raggiungimento degli obiettivi indicati dalla Commissione europea nel rapporto e-Europe per la realizzazione della società della conoscenza.
In concreto, il programma concordato con l’ABI ha le seguenti caratteristiche:
- Destinatari: studenti che si iscrivono al primo anno delle scuole medie superiori (circa 600.000). Resta facoltà dei singoli istituti bancari estenderlo anche agli studenti delle altre classi. E’ stato comunque chiesto alle associazioni dei produttori di estendere anche agli studenti delle altre classi e agli insegnanti il prezzo praticato per questo programma.
- Oggetto: Personal Computer di fascia medio-alta (processore 500 Megahertz, 64 Mb di memoria Ram, disco rigido di 10 Gb, monitor da 15”, etc), pronto per la connessione in rete e dotato di un adeguato pacchetto di software.
- Costo: lire 1.200.000 più IVA (lire 1.440.000), che rappresenta, rispetto ai prezzi praticati sul mercato dai vari produttori, uno sconto tra il 40 e il 60 per cento. La cifra è rimborsabile a tasso di interesse zero in 24 rate di 60.000 lire l’una.
decreto direttoriale 23 marzo 2000
Commissione esaminatrice del concorso a direttore amministrativo nel ruolo
nazionale delle Accademie e dei Conservatori di musica dello Stato
decreto del Presidente della Repubblica 23
marzo 2000
Modifiche al regolamento 19 ottobre
1998, n. 390 recante: "Modalità di espletamento delle procedure per il
reclutamento dei professori universitari di ruolo e dei ricercatori, a norma
dell' art. 1 della legge 3 luglio 1998, n. 210"
circolare 23 marzo 2000, n. 87
Iscrizione dei minori stranieri alle classi delle scuole di ogni ordine e grado
circolare 23 marzo 2000, n. 85
Prezzi dei libri di testo delle scuole elementari per l'anno scolastico
2000/2001
decreto 20 marzo 2000
Prezzi dei libri di testo delle scuole elementari per l'anno scolastico
2000/2001
circolare 20 marzo 2000, n. 80
Progetto Lettura 2000
Riportiamo il comunicato stampa diffuso dal MPI il 20 marzo 2000:
Il Ministro della Pubblica Istruzione Berlinguer ha dato applicazione alle deliberazioni assunte, in merito, dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 14 febbraio u.s., inviando un formale atto di diffida alle Regioni Calabria, Campania, Molise e Puglia, che non sono state in grado di completare le operazioni di dimensionamento delle istituzioni scolastiche nei termini previsti dal decreto Presidenziale 18 giugno 1998, n.233.
Tale atto costituisce il primo passo per l'attivazione del potere sostitutivo, che si esplicherà in pieno con la nomina di un Commissario straordinario ove le suindicate Regioni non dovessero riuscire a perfezionare le attività di competenza nel termine di 60 giorni in esso indicate.
La procedura si è resa necessaria - spiega il Ministro - per consentire un corretto avvio del prossimo anno scolastico e per evitare che nelle Regioni in questione si verifichi, a causa dell'inadempienza, un'ingiustificata penalizzazione degli alunni, delle famiglie e delle comunità scolastiche escluse dal processo dell'autonomia, con grave diseguaglianza rispetto al restante territorio nazionale.
Riportiamo di seguito un estratto del comunicato relativo alla seduta del Consiglio dei Ministri n.15 del 14 marzo 2000:
(...) il Ministro della Pubblica Istruzione, Berlinguer, ha svolto una relazione sullo stato di attuazione del dimensionamento delle istituzioni scolastiche da parte delle Regioni. Premesso che la normativa vigente prevede che alla data del 1° settembre 2000 tutte le istituzioni scolastiche dovranno raggiungere lo status di "istituzione scolastica autonoma" e pertanto dovranno essere loro trasferite tutte le competenze statali non riservate all'amministrazione scolastica o agli enti locali, il Ministro ha riferito che quasi tutte le Regioni, hanno adempiuto al loro compito entro i termini prescritti, con esclusione di sei Regioni; tuttavia, per quanto riguarda due di esse (Sardegna e Sicilia - NdR) l'iter formativo dei piani regionali è in via di definizione, mentre per le altre quattro (Calabria, Campania, Molise e Puglia - NdR) risulta che non siano attualmente in condizione di approvare i piani definitivi di dimensionamento, né di formulare previsioni in merito.
Il Ministro, pertanto, ha proposto di attivare nei confronti delle Regioni inadempienti alla scadenza del 28 febbraio 1999 il procedimento per l'esercizio del potere sostitutivo ed il Consiglio lo ha autorizzato a porre in essere i dovuti adempimenti.
20 marzo Esami di Stato
La circolare ministeriale 21 dicembre 1999, n. 311 fissa al 20 marzo 2000 il termine ultimo per produrre domanda di partecipazione agli esami di stato per gli alunni interni che, cessando la frequenza delle lezioni prima del 15 marzo, intendono sostenere esami in qualità di candidati esterni.
L'allegato 6 alla CM 277/99 fissa le seguenti scadenze relative agli esami di stato 1999-2000.
Acquisizione delle proposte periferiche per la configurazione delle Commissioni da parte dei Provveditorati |
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Gestione (acquisizione, cancellazione e rettifica) delle schede (Modelli ES-1 e ES-2) |
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Sul tema si veda la rubrica di Educazione&Scuola:
17 - 19 marzo Internet Fiesta
Dal 17 al 19 marzo 2000 si svolge la seconda edizione della manifestazione internazionale Internet Fiesta, patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri (si veda in merito il comunicato 28 febbraio 2000, Prot. n. 1041).
lettera circolare 17 marzo 2000, prot. 2731
Iniziativa "Cinema Avvenire" - 57a Mostra Internazionale del Cinema -
Venezia
decreto 17 marzo 2000, n. 75
Costituzione dell’Osservatorio Paritetico di cui all’art. 60 del Contratto
collettivo integrativo del Comparto scuola per gli anni 1998/2001
17 marzo Riforma MPI
Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 17 marzo 2000 ha approvato, come esame preliminare, la bozza di Decreto del Presidente della Repubblica relativa al Regolamento di organizzazione del Ministero della pubblica istruzione.
Di seguito un estratto del comunicato relativo alla seduta del Consiglio dei Ministri n.16 del 17 marzo 2000 ed il Comunicato Stampa del MPI:
Il Consiglio ha, quindi, approvato i seguenti provvedimenti:
(...) su proposta del Ministro della Pubblica Istruzione, Berlinguer:
- uno schema di regolamento concernente il riordino del Ministero della Pubblica Istruzione.
Vengono disciplinati:
1) gli uffici di diretta collaborazione:
a) l'Ufficio di gabinetto;
b) l'Ufficio legislativo;
c) la Segreteria del Ministro;
d) l'Ufficio del consigliere diplomatico;
e) l'Ufficio stampa;
f) il Servizio di controllo interno;2) gli uffici dell'amministrazione centrale, articolati in due Dipartimenti e tre Servizi di livello dirigenziale generale:
a) Dipartimento per lo sviluppo dell'istruzione;
b) Dipartimento per i servizi sul territorio;
c) Servizio per gli affari economici;
d) Servizio per l'automazione informatica e l'innovazione tecnologica;
e) Servizio per le comunicazioni;3) gli uffici periferici, denominati uffici scolastici regionali, di livello dirigenziale generale, aventi sede in ciascun capoluogo di Regione e costituenti ognuno un autonomo centro di responsabilità amministrativa.
Sul provvedimento saranno acquisiti i pareri del Consiglio di Stato e delle competenti Commissioni parlamentari (...).
Il Consiglio dei Ministri ha approvato in prima lettura il regolamento di riordino del Ministero della pubblica istruzione che, prima della sua approvazione definitiva, sarà sottoposto al parere del Consiglio di Stato e a quello delle commissioni parlamentari competenti.
Il regolamento rispecchia fedelmente le previsioni dell'art. 75 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, che ha dettato le linee per la riorganizzazione del Governo: l'amministrazione centrale si organizzerà in due dipartimenti e tre servizi; l'amministrazione periferica farà capo a direzioni generali regionali.
A livello centrale il dipartimento per lo sviluppo dell'istruzione si occuperà della parte dei curricoli e dei programmi che lo Stato deve definire per tutte le scuole, dello status degli studenti, degli esami; in relazione ai nuovi curricoli delineerà, inoltre, gli indirizzi in materia di formazione e aggiornamento del personale scolastico; curerà le relazioni internazionali in materia di istruzione, inclusa la collaborazione con l'Unione Europea.
Il dipartimento per i servizi nel territorio definirà gli indirizzi per l'organizzazione dei servizi nel territorio e per la valutazione della loro efficienza; seguirà la materia del reclutamento e dello stato giuridico del personale della scuola e dell'amministrazione; si occuperà di politiche giovanili e di sport, di istruzione post-secondaria, di istruzione degli adulti, di percorsi integrati di istruzione e formazione.
In sintesi: il primo dipartimento approfondirà ed attuerà le politiche della formazione sotto il profilo della definizione e della qualità dei percorsi di istruzione; il secondo individuerà e cercherà di garantire standard elevati ed omogenei di servizi sul territorio nazionale.
I tre servizi centrali eserciteranno funzioni strumentali di interesse comune ai dipartimenti e agli uffici scolastici regionali. Compito essenziale del servizio affari economici sarà quello di censire tutti i bisogni e di garantire una ripartizione perequata delle risorse economiche sul territorio nazionale; il servizio per l'informatizzazione dovrà garantire una omogenea e capillare distribuzione delle risorse tecnologiche nelle scuole; il servizio per la comunicazione dovrà garantire una tempestiva e obiettiva informazione su tutti i temi di maggior rilievo.
Gli uffici scolastici regionali assolveranno essenzialmente al compito di garantire che gli standard formativi e dei servizi di consulenza e supporto alle scuole trovino efficace attuazione sul territorio. Essi dovranno - attraverso una intelligente presenza sul territorio che dia garanzie di stabilità e continuità - offrire alle istituzioni scolastiche tutti i supporti necessari per facilitare e consolidare la gestione dei processi di autonomia.
E' bene ricordare che tali processi, descritti dal regolamento approvato col D.P.R. n. 275 del 1999, sono molto complessi e che la loro piena attuazione richiederà l'impiego di molte risorse umane e di grande impegno. Essi riguardano infatti sia l'organizzazione amministrativa sia l'organizzazione didattica delle scuole, dalla gestione del fascicolo del personale scolastico dall'assunzione al pensionamento, alla integrazione dei curricoli nazionali con la quota oraria riservata alle singole scuole, alla individuazione di metodologie didattiche e organizzative che diano spazio ai percorsi formativi individualizzati, alla costruzione di strategie per il recupero della dispersione scolastica, alla elaborazione di proposte di innovazione degli ordinamenti, all'organizzazione di reti di scuole per l'istituzione di laboratori di ricerca didattica e di formazione, al raccordo con gli altri sistemi formativi, alla formazione in servizio del personale docente, alla integrazione di alunni in situazione di handicap, all'accoglienza degli stranieri, alla costruzione di una cultura europea, al coinvolgimento delle famiglie e delle comunità locali nelle scelte educative e in quelle degli indirizzi di studio.
Nel settore Archivio di Educazione&Scuola:
nota MPI 16 marzo 2000, prot. n. 51
L. n.124, art.8 - Trasferimento del personale A.T.A dagli Enti Locali allo
Stato. - Subentro nei contratti di appalto - Servizi di pulizia
16 marzo Filosofia e Obbligo
Il 16 marzo 2000 la commissione di Studio, costituita dal ministro della PI per l'introduzione della filosofia nella scuola dell'obbligo, ha approvato un "documento di sintesi":
"La capacita di comprendere, o confutare argomentazioni di tipo assertivo (questioni di verità) o di tipo prescrittivo (norme, questioni di valore) costituisce parte integrante dei diritti culturali del cittadino in via di formazione. Questa capacita, almeno in forma embrionale deve essere costruita gia a partire da tutti i bienni terminali della scuola dell'obbligo. Essa potrà contribuire, da un lato a costruire una rete critico-protettiva rispetto al condizionamento imposto dal proliferare dei messaggi ambientali e offrire una sorta di "camera di decompressione" rispetto all'assorbimento mediatico delle notizie; dall'altro a costruire progressivamente forme autonome di soggettività conoscitiva e collaborativa. Occorre rendere consapevoli nei giovani i modi e le tecniche del dialogo e dell'argomentazione corretta, rafforzare le basi del costume democratico, esercitandoli al dibattito e - insieme - all'ascolto delle ragioni altrui, legare l'insegnamento della filosofia alla ricerca delle motivazioni del sapere, spiegando - anche col concorso di altre discipline - il valore delle conoscenze non immediatamente traducibili nella pratica, chiarire la natura delle scelte e dei dilemmi morali, prospettare i rapporti strutturali fra la dimensione etica e quella politica; dare i rudimenti critici del giudizio estetico, in modo che esso non appaia legato al semplice arbitrio individuale".
15 marzo Part-Time
L'articolo 7 dell'Ordinanza Ministeriale 13 febbraio 1998, n. 55 (che ha modificato la scadenza prevista dall'art. 3, comma 1, dell'OM 446/97, che continua a regolamentare la materia) fissa il termine ultimo per la presentazione delle domande di part-time al 15 marzo.
Nel settore Archivio di Educazione&Scuola:
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 marzo 2000
(in GU 10 giugno 2000, n. 134)
Individuazione e trasferimento alle regioni, ai sensi dell'art. 144, comma 2, del decreto legislativo n. 112/1998, degli istituti professionali
decreto 13 marzo 2000, n. 70
Certificazione obbligo di istruzione - Art.9, Regolamento n. 323 del 9/8/99 -
circolare 13 marzo 2000, n. 69
Cessazione dal servizio per superamento del periodo massimo di assenza per
motivi di salute. Effetti sul trattamento di quiescenza
legge 10 marzo 2000, n. 62 (in GU 21
marzo 2000, n. 67)
Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo
studio e allistruzione
circolare 10 marzo 2000, n. 65
Adozione dei libri di testo nelle scuole ed istituti di istruzione secondaria,
nei licei artistici ed istituti d'arte per l'anno scolastico 2000/2001
circolare 10 marzo 2000, n. 64
Adozione dei libri di testo nelle scuole elementari per l'anno scolastico
2000-2001
nota Scambi Culturali 10 marzo 2000, prot. n.
2966/B2A
Corso di perfezionamento nella Repubblica Federale di Germania per docenti
italiani di ruolo che insegnano lingua tedesca nelle scuole elementari - anno
2000
decreto 9 marzo 2000, n. 63
Determinazione, per l'anno scolastico 2000/2001, del prezzo massimo complessivo
della dotazione libraria per ciascuna classe della scuola media e per il primo
anno di corso di ciascun indirizzo di studio della scuola secondaria superiore
circolare 9 marzo 2000, n. 62
Giornata Nazionale della Musica a Scuola (2-5 maggio 2000)
circolare dipartimento della funzione pubblica 9
marzo 2000, n. 4/2000
Rilevazione dei dati riguardanti "Permessi, aspettative e distacchi
sindacali - aspettative e permessi per funzioni pubbliche per l’anno 1999.
Art. 54, commi 4 e 6, del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n.29, e
successive modificazioni ed integrazioni. Contratto collettivo nazionale quadro
del 7 agosto 1998 ( S.O. alla G.U. n. 207 del 5 settembre 1998). Contratto
collettivo nazionale quadro del 25 novembre 1998 (S.O. alla G.U. n. 292 del 15
dicembre 1998). Contratti collettivi nazionali quadro integrativi del 27 gennaio
1999 (G.U. n. 33 del 10 febbraio 1999) D.P.R. 31 luglio 1995, n. 395 (S.O. alla
G.U. n.222 del 22 settembre 1995); D.P.R. 16 marzo 1999, n. 254 (S.O. alla G.U.
n. 180 del 3 agosto 1999)
nota MPI 9 marzo 2000, prot. n. 44
Legge 3-5-1999, n. 124, art.8 - Trasferimento del personale A.T.A dagli Enti
Locali allo Stato. Intesa tra il Ministero della P.I.e le OO.SS.CGIL-CISL-UIL e
SNALS ai sensi dell'art.5 del CCNL della Scuola
decreto 9 marzo 2000
Istituzione di un gruppo di lavoro interministeriale per l'attuazione della
legge 21 dicembre 1999, n. 508
circolare 8 marzo 2000, n. 61
Olimpiadi Internazionali della Matematica, della Fisica e della Chimica. Anno
2000
circolare 8 marzo 2000, n. 60
Ipotesi di accordo recante l'interpretazione autentica della nota 4 bis alla
lettera E della tabella E allegata al CIN n. 2/00/BL del 27 febbraio 2000
concernente i trasferimenti del personale ATA per l'anno scolastico 2000-2001
decreto 8 marzo 2000 (in GU 22 aprile 2000, n.
95)
Approvazione dei piani e programmi di formazione e delle modalità di verifica
finale dei corsi di riconversione professionale degli insegnanti
decreto 8 marzo 2000 n. 57
Sospensione efficacia decreti ministeriali nr.316, 317, 318 e 319 del 23
dicembre 1999 riguardanti l’attuazione dell’art.29 del C.C.N.L. del 26
maggio 1999 e dell’art.38 del C.C.N.I. del 31 agosto 1999 del comparto scuola
decreto 8 marzo 2000, n. 56
Proroga revoca istanze di cessazione anticipata
dal servizio presentate dai capi di istituto e dal personale docente, educativo ed Ata con contratto a tempo
indeterminato
nota 8 marzo 2000, prot. n. 2504/B/1/A
Esami di Stato. Credito scolastico
nota 8 marzo 2000, prot. 2855
Valutazione dei capi d'istituto - art. 41 CCNI
legge 8 marzo 2000, n. 53 (in GU 13 marzo 2000,
n. 60)
Disposizioni per il sostegno della maternità e della
paternità, per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento
dei tempi delle città
03 - 08 marzo Valutazione Capi d'Istituto
Il MPI, a seguito dell'incontro con le OOSS svoltosi il 3 marzo 2000, con la nota 8 marzo 2000, prot. 2855, stabilisce di prorogare al 2 maggio il termine entro il quale i capi di istituto forniranno al sovrintendente scolastico:
Riportiamo di seguito il relativo comunicato stampa:
Nel corso dell'incontro che si è svolto oggi 3 marzo al Ministero della pubblica istruzione, il Ministro Berlinguer, i Segretari Generali di CGIL CISL UIL SNALS e il Presidente dell'ANP hanno esaminato le problematiche relative alla procedura di valutazione dei capi di istituto.
Le parti, nella consapevolezza che la progressiva attuazione dei processi di cambiamento in atto del sistema scolastico - autonomia, riforma degli ordinamenti e dell'amministrazione, dirigenza scolastica - determina un'evoluzione del sistema di governo della pubblica istruzione, hanno ribadito la valenza dei principi normativi di natura pattizia posti dal contratto a disciplina della valutazione dei capi di istituto.
Le parti, nella considerazione dell'avanzata fase di svolgimento dell'anno scolastico e della conseguente riduzione dei tempi per gli adempimenti posti a carico dei nuclei di valutazione, hanno, inoltre, convenuto sull'opportunità di considerare l'esito della valutazione, da effettuare nel corso del corrente anno, come credito professionale, da far valere nell'ambito del sistema di valutazione dei dirigenti scolastici, come sarà definito nel primo contratto nazionale di lavoro della categoria, di imminente avvio all'ARAN e, conseguentemente, di trasferire in esso gli effetti economici di tale valutazione.
In tale prospettiva, le attuali disponibilità finanziarie - 15 miliardi - saranno utilizzate contestualmente alle ulteriori nuove risorse che il Governo metterà a disposizione dell'ARAN per il finanziamento della retribuzione accessoria dei dirigenti della scuola.
Infine, le parti hanno concordato di estendere alla fine del mese di aprile il termine per l'invio da parte degli interessati della documentazione richiesta. Nel frattempo i nuclei di valutazione potranno iniziare il proprio lavoro esaminando il materiale già pervenuto o che via via perverrà agli uffici territoriali, predisponendo il piano delle attività e delle visite presso le istituzioni scolastiche per approfondire con il capo di istituto gli aspetti oggetto della valutazione.
Le parti hanno anche convenuto di incontrarsi in tempi brevi per un esame approfondito delle tematiche riguardanti gli impegni e i carichi dì lavoro dei capi di istituto in questa particolare fase di transizione.
Le parti sociali hanno rivolto un pressante invito al Ministro Berlinguer per la definizione in tempi brevi dell'atto di indirizzo per l'apertura delle trattative per il contratto della dirigenza scolastica, con la indicazione delle necessarie risorse finanziare. Il Ministro ha convenuto sulla richiesta delle parti sociali, impegnandosi a rappresentarla nelle competenti sedi istituzionali.
Nel settore Archivio di Educazione&Scuola:
circolare 7 marzo 2000, n. 54
Sentenza 9-15/2/2000 n. 52 della Corte Costituzionale. Riscatto, a fini pensionistici, di periodi di studio - Periodi di studio presso l'Accademia di Belle Arti ovvero presso istituti o scuole riconosciuti di livello superiore - Illegittimità costituzionale in parte qua
circolare 3 marzo 2000, n. 52
Corsi di formazione ex artt. 34 del CCNL e 49 del CCNI per l'attribuzione del
profilo di Direttore dei servizi generali e amm.vi ai Responsabili
amministrativi
nota MPI 3 marzo 2000, prot. n. 2649/G1V
Concorso europeo di lingua francese. Anno 2000
nota Ispettorato Istruzione Artistica 3 marzo 2000,
prot. n. 3409/P
Proroga scadenza bando di concorso per la II Giornata nazionale della musica
02 marzo Conferenza Unificata: Accordi
Riportiamo di seguito il testo del comunicato MPI:
Il 2 marzo 2000, nella sede della Conferenza Unificata, sono stati sanciti tre accordi in materia di istruzione e formazione tra il Governo, le regioni, le province, i comuni e le comunità montane.
Gli accordi riguardano
- l'obbligo di frequenza delle attività formative in attuazione dell'art. 68 della L. 17 maggio 1999, n. 144. Nella stessa seduta è stato espresso il parere sullo schema di regolamento predisposto in attuazione dell'art. 68, comma 5 della citata legge 17 maggio 1999, n. 144;
- la riorganizzazione ed il potenziamento dell'educazione permanente degli adulti, in attesa della compiuta definizione del sistema integrato di istruzione, formazione e lavoro.
Parte integrante dell'accordo è il documento, di seguito riportato, che indica gli obiettivi e le strategie da realizzare a partire dall'anno 2000;- la valutazione e la certificazione dei percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore previsti dai progetti pilota 1998/99.
Parte integrante dell'accordo è costituita dagli allegati che definiscono i criteri e le modalità relativi alla valutazione finale, alla costituzione delle commissioni d'esame e allo schema di dispositivo di certificazione finale dei percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore, previsti dai citati progetti pilota compresi nei piani regionali per l'anno 1998/99.
ordinanza 1 marzo 2000, n. 51
Conferimento incarichi di presidenza negli istituti e
scuole di istruzione secondaria di primo e secondo grado
decreto Interno 1 marzo 2000 (in GU 8 marzo 2000, n. 56)
Determinazione, per l’anno 2000, degli importi delle pensioni, degli assegni e delle indennità a favore dei mutilati ed invalidi civili, ciechi civili e sordomuti nonché dei limiti di reddito prescritti per la concessione delle provvidenze
stesse